Pensieri vaganti

Tra le stelle - cinquantacinquesima puntata

Ora non mi resta che indossare questa specie di armatura e sembrerò anch'io un droide.

Prima di uscire dalla cabina mi sono guardato un attimo allo specchio. Non sapevo se aver paura o ridere. Poi la risata ha avuto il sopravvento. Tenete presente quelle armature che si trovano nei castelli, quelle che ti viene voglia di alzare la visiera e vedere dentro cosa c'é? Io ero così. Preciso. L'unica differenza è che, alzando la visiera, uscivano i miei occhi e la mia faccia.

Quando ci siamo trovati tutti e due fuori i nostri alloggi ho guardato subito dietro la visiera di Malinka e ho ritrovato il suo sguardo. Non l'avevo ancora scritto qui, quindi voi non lo sapete: Malinka ha due bellissimi occhi azzurri, ed è pure bionda.

Mi ero finora soffermato solo sulle sue non comuni capacità intellettuali, ma la nostra marziana è proprio bella, e se posso permettermi una piccola volgarità, direi che è pure bona, ma bona sul serio! Peccato che la mia carne sia sempre mortificata per il fatto che non so ancora quali sono i miei legami precedenti.

Sulla pancia delle nostre divise da automi Malinka ha sistemato un sensore tattile invisibile. All'interno della visiera c'è un piccolo monitor che consente di vedere cosa succede tutto intorno a noi e ci suggerisce i tasti da premere per ottenere determinati risultati. Per esempio, il tasto 1 è quello che comanda l'apertura delle porte, il tasto 99, la chiusura. Il tasto 2 permette di dare un comando a Bibì e Bibò in contemporanea. Il tasto 3 comanda solo Bibì, il tasto 4 solo Bibò. Ma non voglio stare qui a raccontarvi questi dettagli tecnici.

Devo dire che ho avuto grossi dubbi al momento di indossare questa uniforme. In effetti è una specie di scorza che ci ricopre e ci rende irriconoscibili, perfettamente uguali agli altri droidi. La differenza è che per i droidi all'interno ci sono circuiti e comandi, per noi non c'è nulla. Pensavo che fosse calda e fastidiosa da morire, invece ha all'interno un sistema di aria condizionata. Tutto merito delle modifiche di Malinka. La camminata con questo scafandro non è delle più agevoli, ma questo è il prezzo per il nostro anonimato.

Dicevamo, non sapevo cosa indossare per calzarla. Alla fine l'ho considerata come un vestito di carnevale e mi ci sono infilato dentro solo con gli slip e una maglietta. Mi chiedo se Malinka ha ragionato come me o l'ha considerata come un costume da bagno....