Un filo di trucco...

Come vi sono andate queste feste?

Dalle mie parti abbastanza bene... il fatto che mia figlia non vada più da suo padre (si annoia e lui non la cerca più di tanto... quindi...) rende il Natale meno noioso.

Finché è stata piccola la vigilia la passava da lui e a volte la riportava in tempo per il pranzo natalizio... questo significava per me passare questa serata da sola e coi miei genitori che cenavano alle 17.45 (sebbene non siamo in un ospedale!).

Con lei le cose sono diverse... a parte essere in piacevole compagnia, mi viene voglia di spignattare... per molto poco, sia chiaro, non è che in casa mia si può pensare ad un cenone o pranzo pantagruelico ma almeno non la solita insalatina di carote con prosciuttino.

Per non stare davanti alla inutile e alquanto imbarazzante tv nostrana siamo andare al cinema. Non siamo per i soliti film natalizi quindi abbiamo optato per "St. Vincent" con un Bill Murry davvero strepitoso e con un ragazzino mai visto, un certo Jaeden Lieberher (bravo, fine e carino che credo farà parecchia strada).

Vincent è un misantropo. Lui odia tutti e tutti odiano lui ma... Oliver, un piccolo vicino imposto dagli eventi, gli cambierà un po' l'esistenza. Il buon cuore nascosto sotto un costante cattivo umore porterà Vincent in odore di santità.

Io ne sono uscita parecchio commossa... in sostanza in lacrime!

Il giorno di Natale ormai è prassi che lo si passi sul divano con tè, cioccolata calda e panettone guardando un film dietro l'altro... poi finalmente arriva Santo Stefano. E di nuovo... cinema!

Sapevamo che era difficile bissare la commozione di "St. Vincent" ma abbiamo sperato che almeno valesse il leasing del costo dell'entrata (nei giorni festivi non sono ammesse le riduzioni). Così abbiamo scelto "L'Amore Bugiardo - Gone Girl" con Ben Affleck e una tipetta che non conoscevo, Rosamund Pike. Devo dire che è stata un'interprete fantastica.

Nick una mattina, mentre è nel suo bar, viene chiamato dal vicino che nota il gatto chiuso fuori casa. Lui rientra e trova qualche mobile sottosopra e la moglie è scomparsa.
Tutta la città addita lui come omicida perché poco alla volta viene alla luce la vera situazione del matrimonio... ma i colpi di scena non tardano ad arrivare... anche se devo ammettere, il finale mi ha un po' deluso. Visto la suspance del film mi aspettavo un finale più d'effetto.

(volutamente ho messo questo fotogramma perché è, credo, il più rappresentativo)

Archiviato anche il Natale 2014...

Buon Natale

....a me!

Anche quest'anno ci siamo arrivati...

Pancia nuova...

Tette nuove...

Taglio di capelli nuovo... 

il tutto per festeggiare i nuovissimi....

Non ha mica capito nulla... sto por'omo!

Dopo avervi raccontato le traversie del rientro provo a raccontare le peripezie della degenza.

Arrivo alla sera perché dovevo essere in accettazione alle 7.30 del giorno dopo, trovo un hotel fornito di navetta per l'ospedale... mmmmm che potrei definirlo abbondantemente vintage ma almeno erano disponibili ed ho dormirmito bene.

Arrivo in ospedale e devo aspettare perché il letto è ancora occupato... e quando me lo danno mi accorgo di essere appoggiata nel reparto bariatrico (in sostanza quelli che hanno iniziato il mio percorso) perché nel post barriatrico non c'era posto. Vabbè... l'importante è che non mi rompano i coglioni con vomito e urli vari!

Finisco in sala operatoria verso le 12 e non mi fanno la spinale come eravamo d'accordo (io non lo ero tanto ma mi hanno convinto) ma la generale perché dovevano partire con me prona... E mi domando: ma non lo sapevano quando mi hanno fatto la visita prericovero?

Mi risveglio (e per me è una vittoria visto che è sempre il mio terrore), mi portano in camera e qui viene il bello... in pratica dormo e quando mi sveglio lo faccio solo per vomitare anche le budella... (appunto) e lo faccio fino alle 3 di notte... giusto per stare tranquilla! A questo punto mi staccano tutto e mi mettono flebo di plasil e compagnia cantante.

La mattina, quando passa in visita, il chirurgo resta basito perché a suo dire non c'era assolutamente nulla che mi doveva far vomitare e poi la caposala gli fa notare che sulla mia cartella c'era come indicazione... MORFINA! Il dottore impallidisce... poi si gira verso di me e si scusa dicendo: svelato l'arcano... ma non avrebbe dovuto fare la morfina... il suo intervento non è così doloroso da prevedere un carico di antidolorifico tale.

Bene... vomitato per nulla... ma che vuoi che sia...

Poi, forse per pulirsi la coscienza, mi dice: domani o sabato la dimetto...

Io: capperi! Domani?! Così presto?

Lui: beh vuole fare capodanno con noi??!?!

Io: no... capodanno no ma dimessa a 48 ore dallo squartamente mi pareva tirato... ma io mica rifiuto.

Arriva venerdì mattina e nessuno faceva menzione delle mie dimissioni... anzi mi rifanno il letto come se dovessi restare... poi arriva il chirurgo e dice: che ne dice!? La medico, le tolgo i drenaggi e la dimetto... ma lei deve fare la brava. Vede, io ho un libro... e lei è tra le pazienti coscienziose e diligenti... quindi... mi raccomando!

Secondo me, 7 ore di treno con corse per le varie concidenze non è esattamente quello che intendeva dire il chirurgo.

Il ragazzo non ha mica capito nulla della vita.

Rientrata... sì ma... non senza fatica!

Ulisse c'ha messo meno a tornare ad Itaca che la sottoscritta a tornare da Berbamo ieri.

Capisco che era un venerdì... e capisco pure che essendo prima di un lungo ponte ci fosse più casino... ma porco cane!

Dopo le dimissioni (piuttosto improbabili... ma di questo ne parlerò nel prossimo post) sono corsa in stazione perché avevo il treno per Bergamo da lì a 10 minuti.

Riesco a prenderlo... ma arrivati a Bergamo scopro che hanno cancellato il treno per Milano... ettepareva!?!??!

Chiedo e mi dicono di prendere il treno per Treviglio e poi da lì cambiare...solo che mi devo dare una mossa di quelle epocali perché il treno partiva da diversi binari avanti e da li a due minuti.

Salgo sul treno al volo e parto per Treviglio... ma la coincidenza per Milano ha la bellezza di 20 minuti di ritardo. Vabbè... tanto tra aspettare a Treviglio o a Milano non mi avrebbe cambiato la vita.

Arrivo a Milano ed aspetto quello per Bologna ma annunciano già che sul tratto ci saranno almeno 10 minuti di ritardo per lavori sulla linea a Piacenza.... arittepareva!!!!

Arrivo a Bologna e salgo, di nuovo al volo, sul treno per casa... peccato che il mio era già partito e quello era per Porretta!

Quindi giù ed anche di corsa perché dovevo raggiungere l'autostazione da dove partiva la corriera per casa.

Quindi dopo 4 treni e un autobus, e dopo circa 7 ore sono arrivata a casa.

Comodo per una che è praticamente squartata in due... mavvaffanculo alle FS!

Ragazzi si riparte

Oggi ho chiuso l'ennesima valigia:

• Mutande
  
• Reggiseni
• Ciabatte
• Camice da notte
• Calzetti
• ....guaina....?
• ....... calze anti-trombo.......???

Ehh già... di nuovo ospedale! Purtroppo non sarà nemmeno l'ultima visto che mi toccherà fare una revisione (modello Fiat 600 vintage).

Questa volta si chiama fiancoplastica... ed onestamente non so che aspettarmi.

Cioè... so che avrò l'anestesia spinale (e quindi il mio terrore di non svegliarmi dall'anestesia non dovrebbe sussistere ma in compenso ho paura di avere del male) ma quello che accadrà con le mie fette di culo non mi è dato sapere.

Vedremo... Certo è che se mi tirassero via tutta quella ciccia che vedo potrei perdere diverse taglie dai fianchi... ma non credo proprio sia possibile.

Questa volta devo essere in clinica domattina alle 7.30 quindi vuol dire che parto nel pomeriggio. Così l'ultima sera la passo in un hotel da sola e davanti ad una minestrina... ahhhh vitaccia!