Post n°647 pubblicato il 24 Giugno 2009 da plupart
Con la presente avviso la gentile clientela di questo blog che lo scrivente spreca il suo tempo da un'altra parte. I motivi sono molteplici, ma si possono riassumere nei seguenti punti: . . . . .. Viste le motivazioni, spero che non mi seguiate nella mia nuova avventura: il medico mi ha detto che potrei essere contagioso. A presto.
PS: mi stavo dimenticando il link PPS: azz, il link PPPS: siete proprio sicuri che volete vedere questa nuova creatura?!? PPPPS: ok PPPPPS: il link PPPPPPS: per chi non l'avesse capito, il link è nel il... nel link non c'è nulla... anche se ci cliccate sopra, non succede niente... a parte consumarvi i fosfori del monitor... sempre che il vostro monitor abbia i fosfori, altrimenti vi state solo consumando i maroni (in senso figurato... ma anche no... non sono io a dirvi come usare il mouse) PPPPPPPS: per tutti gli altri il link è: http://sharpshard.blogspot.com/
Aggiornamento
http://inginnyousthoughts.blogspot.com/ |
Post n°646 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da plupart
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Post n°645 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da plupart
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai un giorno qualunque ti ricorderai amore che fuggi da me tornerai e tu che con gli occhi di un altro colore mi dici le stesse parole d'amore fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai venuto dal sole o da spiagge gelate venuto in novembre o col vento d'estate io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai. Ciao Fabrizio. |
Post n°644 pubblicato il 30 Novembre 2008 da plupart
Questo mese sono stato parecchio assente, ma si sa, quando la vita chiama... bisogna nascondersi. E cerco di nascondermi sempre di più, negli anfratti più nascosti della terra, come un bruco alla ricerca di un posto buio per dormire, come un pipistrello che non dorme per troppa luce. E ci vorrebbe l'uomo pipistrello, ma forse basterebbe anche l'uomo quaglia per contrastare una realtà fatta di tanti uomini coyote che seguono speranzosi un uomo iena. Ormai non c'è più ritegno per niente, l'evidenza è negata senza vergogna, anzi è annegata senza che nemmeno un Ispettore Derrick o quantomento un Ispettore Clouseau si degni di indagare sul misfatto. Lo psiconano ormai fa tutto quello che vuole, senza ritegno: si giudica, si rimprovera, si sceglie l'opposizione, si scrive le battute contro. Fa tutto, tranne che tentare di risolvere una crisi che tutti preoccupa tranne che lui. Lui si è messo in pace la coscienza, sua e quella del popolo vacca, con quaranta euri al mese di elemosina buttati come si gettano gli avanzi di un cenone natalizio. Ma quello che vedo attorno a me è sempre e solo una enorme crescente crisi: e non la vedo attraverso i telegiornali o gli articoli di giornale, ma nei racconti degli amici ricercatori che mi dicono che non ci son più soldi, nelle storie di ordinaria cassaintegrazione di parenti con un mutuo sul groppone, nei carrelli della spesa sfamati solo con offerte 3x2, negli occhi impauriti delle persone a cui tutto può essere tolto. Anche se quel tutto son poche cose, poche uniche cose accudite negli anni e protette con il lavoro e il sudore. Anche a me tutto può essere tolto, da un momento all'altro tutto può cambiare, come tanti potrei perdere il lavoro o ritrovarmi in breve tempo nella condizione di cercarmene un altro. Tutto potrebbe cambiare, tutto, tranne ciò che vedo negli occhi della donna carina, la mia donna carina, nelle sue parole, nei suoi gesti, nel suo cuore. Un po' di tempo fa pensavo di aver forse trovato la donna della mia vita, che forse era lei quella con cui passare il resto della mia esistenza, forse era lei quella con cui vivere momenti belli e con cui affrontare momenti difficili. Beh, ora ne sono sicuro. Mi spiace per te, fanciulla mia, ma quest'unica favolosamente rognosa vita fatta di psicopatici e fannulloni, di furbi e ingordi, di oppressi e di salvati, la dovrai passare con me. |
Post n°643 pubblicato il 06 Novembre 2008 da plupart
E' bello vivere in un paese che fa la storia o meglio che è storia. Mentre la maggiore potenza occidentale tenta di dare un segno di svolta importante, l'Italia è nella storia perchè sembra ancorata ad uno o due secoli fa, con ingobili battute sul colore della pelle o pessime dichiarazioni sulla lotta al terrorismo. Secoli e secoli di cultura, di pensieri filosofici e sociali, lunghi lavori di emancipazione e di liberazione sono completamente dimenticati. |
Post n°642 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da plupart
Sono abbastanza preoccupato per tutto quello che sta succedendo. Ma non so cosa scrivere, ho una marea di cose da dire e poco tempo. Cominciamo dalla prima, anche se sinceramente quello che accade assomiglia di più ad una retromarcia. In tutti i sensi. Retromarcia nell'educazione: si ritorna ad un concetto di scuola ormai sorpassato da decine di anni e per di più lo si fa per una mera operazione finanziaria. Per i soldi. La scuola costa troppo e bisogna tagliare. Il più possibile. Non interessa se è l'investimento più importante da fare sul futuro. Non interessa, anzi interessa, che le uniche aziende che si arricchiranno saranno gli istituti privati. Non importa se l'educazione tornerà ad essere un privilegio per pochi. Chiunque legge avrà probabilmente qualche conoscente coinvolto nella vicenda, o come insegnante o come genitore o come alunno. E tutti, beh tutti no, ma proprio tanti, pensano che sia una riforma sbagliata. Io ho amici coinvolti in questa sorta di rivoluzione, gente che ha speso e spende la vita come ricercatore in un'università italiana, malpagati e costretti a lavorare in condizioni per niente ottimali, solo per il malsano gusto di scoprire qualcosa che possa servire per aiutare gli altri, facendo orari improbabili e sacrificandosi più del dovuto. I soldi stan finendo, mi han detto: e per la prima volta dopo tanto tempo li ho visti preoccupati. Non so come finirà, anche se me lo posso immaginare. Come si poteva immaginare il premeditato pestaggio dei giorni scorsi di un gruppo di estrema destra sui manifestanti a Roma. Per chi non ne sapesse nulla può leggere l'articolo di Curzio Maltese sul sito de La Repubblica. Lascio a voi giudicare: io però sono preoccupato, incazzato... occupato. |
Post n°641 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da plupart
Che bello sognare, a me è sempre piaciuto, magari alla fine di una bella dormita o anche dopo un sonnellino quotidiano. Fabrizio de' Andrè - La domenica delle salme |
Post n°640 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da plupart
Faccio fatica a scrivere in questo periodo, succedono un po' troppe cose, tante abbastanza importanti. Caparezza - Cacca nello Spazio |
Post n°639 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da plupart
Stasera sono uscito con ex colleghi, ma più che ex colleghi, amici, più che amici, c'è posta per te. Per fortuna, non si è parlato troppo del vecchio lavoro, ma di presente, di futuro, di cose che succedono: è stato comunque un salto nel passato (infatti dopo ero tutto sporco di pomodoro), vederli dopo più di sei mesi tutti insieme mi ha fatto una certa impressione. E' stato però anche strano uscire senza la mia donna carina: ridere senza di lei non è la stessa cosa, non mi dà la stessa soddisfazione, non è bello non essere presi in giro da lei. Ogni tanto pensavo alle cose mie, alle cose nostre: la libreria dell'ingresso da spostare in cameretta, la cucina da riarredare, il frigo da prendere, la disposizione dei mobili della sala. E quando mi riagganciavo al discorso degli altri, ad ogni battuta mi giravo a cercarla, ma non c'era: non mi è bastato chiamarla due volte, proprio no. Era come se mi mancasse qualcosa, qualcosa di grande ed indispensabile, di importante e di fondamentale. Ussignur, adesso basta così altrimenti posto un uinni de pù glitterato cosparso di miele e cuoricini infilati nel... (son sempre un po' cattivo). Sta di fatto che il tempo passa, passa un anno, e mi ritrovo completamente cambiato, in una situazione lavorativa radicalmente diversa e una vita girata sottosopra... un anno dopo tutto è cambiato, tranne lei: come un anno fa è sempre la stessa donna incredibile, la stessa donna fantastica, la stessa donna carina. Checco Zalone - Viva la sineddoche |
Post n°638 pubblicato il 15 Settembre 2008 da plupart
E' una vergona. Ormai è sempre una vergogna. Di qualsiasi cosa uno si possa lamentare è una vergogna. 1-i maestri: non vogliono fare meno ore a scuola... i bambini e i ragazzi italiani sanno già troppe cose (dal segno zodiacale di Costan*tino ai nomi di battesimo delle zie acquisite delle Wi*nx), è inutile che stiano a scuola a studiare sui libri comunisti. Quindi, maestri vergogna! 2-gli insegnanti: non vogliono essere pagati di più... almeno quei quattro gatti che resterebbero dopo la nuova riforma dell'Educazione. Quindi, insegnanti vergogna. 3-dipendenti Alitalia: non vogliono salvare la propria Azienda... si ostinano a parlare di piano industriale, di sicurezza sul lavoro, di famiglie a cui non viene garantito un futuro, di dirigenti passati che non han pagato per nulla e han lasciato come eredità un disastro. Suvvia, un po' di pragmatismo, state sull'attualità. Quindi, dipendenti Alitalia vergogna! 4-dipendenti Alitalia in esubero: vogliono essere in pochi... non capiscono che fino a ieri erano 6500 in esubero (quindi assolutamente impossibile da accettare da parte dei Sindacati), mentre oggi (dopo l'accordo firmato dagli stessi Sindacati) sono "non si sa" o meglio "si sa, ma non si dice", o meglio "si dice, ma io aspetterei qualche altro giorno prima di scrivere un numero". Quindi, dipendenti Alitalia in esubero vergognatevi (e imparate a fare due conti)! 5-contestatori del piano Alitalia: vogliono sempre dire la loro... nonostante sia chiaro che il piano è un ottimo piano, molto meglio di quello di Air France. Io, con la stessa tecnica, sistemo casa mia: la rumenta la metto negli armadietti, la polvere sotto i tappeti, i tappeti sotto il divano, saldo la porta del bagno per non fare entrare nessuno e mangio nei cartoni della pizza (anche se faccio la minestra). Quindi, contestatori vergognatevi! 6-oppositori del liberismo: continuano a portar sfiga... dopo aver gufato sulle due banche d'affari americane salvate per un pelo, oggi hanno avuto la meglio su Lehman Brothers. E' colpa loro se 6000 persone perderanno il lavoro e non avranno più i soldi per pagare una casa che già faticavano a pagare. Quindi, oppositori (comunisti) vergognatevi! 7-storiografi parrucconi: ce l'hanno su con il ventennio... non si capisce che cosa gli ha fatto quel periodo. Sempre a contestare, senza ricordarsi le strade, i ponti, le paludi bonificate, nessun bagaglio perso a Malpensa, i treni in orario (soprattutto quelli diretti ai campi), zero contestatori in giro (perchè sui treni di cui sopra o in vacanza al confino... come disse colui che si colora il cranio). 8-istat: continuano a dire che l'inflazione è al 4.1%... ovviamente è un dato sbagliato, io la pasta la pago come due anni fa (mangio da mia mamma), non spendo un centesimo in più per il latte (visto che non lo bevo), il pane fa ingrassare e quindi evito di comprarlo. In più, secondo me è sceso il prezzo dello shampoo per forconi da fieno... in definitiva, io stimerei un'inflazione al -3.8%. 9-abitanti di Roma: sono spaventati... l'ultimo sondaggio di oggi dice che Roma è la città più impaurita del mondo, con il 58% dei suoi abitanti che provano incertezza o paura. Siate tranquilli, abitanti di Roma, non c'è alcun problema: avete appena eletto un nuovo sindaco e ci penserà lui a sistemare le cose... ripulirà le strade da tutti gli indesiderati (indesiderati da lui o dai sui amici vestiti di nero) e farà regnare pace e tranquillità su tutto l'Impero, Abissinia compresa. Quindi, abitanti di Roma vergognatevi! 10-Abdoul Salam Guiebre: sei morto... non si capisce ancora perchè, ma lo sei. A sprangate. Che tu lo voglia oppure no, tu sei morto. A sprangate. Perchè hai preso dei Ringo o forse li hai rubati, non mi interessa. Ma sei morto. Secondo i tuoi assassini sei stato tu e i tuoi amici ad aggredire. Secondo i tuoi amici sono stati i tuoi assassini ad attaccarvi. Il fatto è che tu sei morto. A sprangate. E non voglio pensare che tu sia morto perchè sei nero. Non lo voglio, perchè non voglio pensare di dover cambiare Paese, un Paese che odia i neri ma che è ogni giorno sempre più nero nell'anima. Il fatto è che tu sei morto... e quindi non ti puoi vergognare. Mi sa che lo faccio io al posto tuo. Scusa. |
TORMENTO DEL MOMENTO
Jovanotti - Fango
"Marco, perchè vai così forte in salita?"
"Per abbreviare la mia agonia"
M.Pantani - Tour de France 1988
perchè la vita è un brivido che vola via
è tutto un equilibrio sopra la follia
sopra la follia
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