Nuovi Inizi

Sun

E nonostante a volte tutto sembri andare a rotoli, quando le giornate sembrano una peggio dell’altra e l’ansia diventa una compagna inseparabile, capita che arrivino anche giorni di sole e luce, di caldo e maniche corte nonostante sia autunno inoltrato, di foglie rosse sul viale, di lunghe camminate alla ricerca di una foto, di abbracci caldi e nasi freddi all’imbrunire.
Una tavola imbandita di ogni leccornia e le coccole impreviste sono i migliori balsami per le ferite dell’anima.
Rimane la paura ma quella c’è sempre, basta aggiungere un posto a tavola e farsela amica.

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Quasi un mese e 4 kg dopo il mio ultimo post ho riaperto le finestre d questa soffitta per far uscire un po’ di polvere.
Non credo di avere voglia di fare ordine adesso, ma vedere la vita che scorre sulle pagine dei miei blog amici ogni tanto mi fa venir voglia di entrare qui.
Non vi racconterò i dettagli di questo periodo che, come è già stato detto, è dolorosamente in salita.
Ma ci sono anche molte e molte cose positive, come sempre d’altronde, basta saperle guardare.
La Princess è sempre più spettacolare, oltre che rompiballe J ieri siamo andate alla fiera del Cioccolato e ne siamo uscite con i baffi marroni ben disegnati mentre lui portava rassegnato le borse contenti le mille leccornie che non siamo state in grado di mangiare.

Come vedete dal nuovo abito di questa pagine è tempo d’autunno anche per me, i toni calano, è ricomparsa la copertina sul divano e Darty e la Pelosa non fanno più a gara per scappare fuori. Sono un po’ stanca ma credo sia normale, spero nel prossimo week end lungo per ricaricare le batterie, nel frattempo un meraviglioso Lui fa il suo dovere di bastone della vecchiaia e mi accompagna con garbo su questo sentiero, sopportando pure sbalzi d’umore che metterebbero alla prova il buon S. Francesco.

A risentirci presto cari web lettori, ogni giorno è un Nuovoinizio, non dimenticatelo mai.

bho

Non scrivo più perchè non ho nulla da dire. O meglio non voglio dire nulla.
L'ennesimo (e ultimo) attacco del ormai famoso Ak (famoso nel senso che ho sentito vari blogger lamentarsene) mi ha fatto capire che essere alla mercè i tutti non mi va poi molto, soprattutto quando i lettori si creano i loro personali film sulla mia vita. Scrivevo per sfogarmi, per mettere insieme le idee e anche per sentire punti di vista. Ma non per sentirmi offendere o mettere alla gogna da sconosciuti che non conoscono che uno spillo della mia esistenza. Ma come giustamente (????) mi ha ricordato il Blogger più maleducato della storia non siamo tutti uguali e i punti di vista su un singolo argomento possono essere i più svariati. In quasi 6 anni di blog ho cercato sempre di non giudicare le vite di chi leggevo, immaginando che dietro alle 30 righe di un post ci fosse un mondo che io non conoscevo, esattamente com'è per me. Ma fino a quando ci saranno uomini (??) come Ak il piacere del confronto e dello scrivere verrà sempre sotterrato per far posto alle aride polemiche e agli insulti di quella parte di umanità che si ritiene perfetta, così perfetta da non scrivere mai una riga sulle propria esistena, preferendo infangare quella degli altri.

Grazie, ma anche no.
La mia vita e ciò che mi accade è ben nota a chi mi conosce di persona (e tra i miei amici blog qualcuno c'è), quindi non credo proprio di dovermi giustificare o dover portare "prove" sulla veridicità di ciò che scrivo.
In ogni caso credo che lo spazio di un blog sia una casetta in cui il proprietario può scrivere ciò che gli pare, senza per questo sentirsi in dovere di farsi lanciare cattiverie non desiderate.
Ma ognuno la pensa a modo suo e questa è solo la mia idea.

Non chiudo, non mi va, ho già cambiato casa una volta per motivi ben più gravi.
Ma ora non mi va nemmeno di raccontarvi di me e di ciò che succede nelle mie giornate, vi basti sapere che io, la Princess, Lui, la Pelosa e il Pappagallo stiamo benone!

Vi abbraccio tutti, tranne Ak ovviamente :P

Puffo Brontolone, in castigo!

Freddo e gelo stamattina a risveglio, come biasimare Princess che al mio arrivo in camera si è rintanata sotto le coperte mugulando “no mammina ti prego, sto così bene qui…”, ma il cuore glaciale delle 07.00 del mattno l’ha comunque scortata in cucina per la colazione, permettendole in cambio di guardare la tv ingurgitando i cereali al cioccolato: do ut des.
Venerdì sera ho fatto una cosa a cui mai avrei pensato di arrivare: ho inserito un tale in lista nera. Il fortunato è il signore che ha garbatamente commentato il mio post di qualche giorno fa, non era la prima volta che mi faceva visita – e già qui mi chiedo, ma se ti do tanto fastidio perché torni immancabilmente? – ma credo che con il suo commento abbia un po’ esagerato. Non mi importa chi la pensa in modo diverso da me, ma se sputano inc asa mia perché devo farti restare? Fanculo, il blog è gestito da me e solo io decido, con gli strumenti che ho, chi usa modi che mi vanno a genio e chi no. Lui non li ha usati, e non entro nel merito di quello che ha scritto, liberissimo di pensarlo, ma del modo in cui ha affrontato la questione, arrivando anche alla sottile offesa. No grazie, caro il mio Ak, vai ad insultare altri, io non ho né voglia né tempo di perdermi in insulse polemiche su quello che pensi o non pensi tu, ah, ti consigli il film dei Puffi, l’ho visto ieri e avrebbe un sacco di cose da insegnarti!

Buondì!

Stamattina mia figlia ha dichiarato che non ha voglia di andare a scuola….Amore…è solo il quarto giorno…”bhè, io mi sono stancata”.
Bene.
Alle 06.30 del mattino non c’è nulla di meglio di una bella discussione con una Principessa di sei anni.
Per fortuna il cucchiaio cambia colore dei cereali e il richiamo del Pappagallo l’hanno convinta a correre in cucina per la colazione.
Dopo averla lasciata alle amorevoli cure della maestra sono corsa dal medico pensando “apre alle nove, sono le otto, non ci sarà nessuno in sala d’attesa e sarò la prima al suo arrivo!”. Mai pensiero fu più funesto…ben 7 pazienti di età indefinibile tra i 70 e 90 anni erano già posizionati sulle scomode sedie dell’ambulatorio discutendo di acciacchi, nipoti e figli più o meno sciagurati e di Cari Estinti. Mi rifugio nella pensosa lettura di un settimanale gossipparo, sperando di venire ignorata quando…

“ah ma che bea signorina…”

Sorrido cortese

“ e cossa ghe fala ea qua?” Ehm…e tu che ci fai qui??? “Solo un paio di ricette, per fortuna niente malanni”

“eh..parchè ela la xe govane” …la conversazione si fa interessante
“gala fioi?” ..no vi prego, non iniziate a parlarmi dei vostri figli fingendo che vi interessi la mia prole!
“si, una, ha sei anni” e così spero di aver messo fine al loro interesse.
Ma il tempo è lento stamattina e il medico arriverà solo fra 40 minuti quindi non demordono, mi scuso ed esco per “fare una telefonata di lavoro”.
Lo so, sono antipatica, ma è mattina presto, ho sonno e poca voglia di chiacchierare dei fatti miei.

Rientro dopo circa 10 minuti e noto una new entry che a giudicare dall’enorme borsa che si porta appresso deve essere l’informatore scientifico di turno. Riprendo il mio posto sperando che nel frattempo gli arzilli vecchietti abbiano trovato nuovi argomenti di conversazione quando…

“scusi, sa a che ora inizia il medico?” Alzo lo sguardo, è l’Informatore… ma…ci sono avvisi in tutta la sala con gi orari di visita! Decido che l’acidità alle 08.30 del mattino non fa bene quindi fugo cortesemente ogni suo dubbio tornando alla mia triste lettura quando…

Di nuovo lui: “scusi…lei viene qui spesso?”………………..

 MI giro verso l’arzillo nonnino di prima “diceva dei suoi nipotini?”

Se il buongiorno si vede dal mattino…..