Sentimentalmente

Come la bellezza anche la felicità...

 C'è un salice all'inizio della strada, che sale a casa  mia  dopo aver lasciato la statale. Sta lì da oltre quarant'anni, io lo vedo da quando vivo qui, sempre uguale, pare che il tempo non passi  mai, infatti su  lui non lascia segno alcuno,le sue fronde sono bellissime quando il vento le scuote, danzano con una leggerezza che incanta, come se il suo destino fosse ricordarmi che, oltre gli eventi esiste un luogo così. Fermo statico nel presente, in quel momento sempre uguale. Oltre ,la vita con le sue preoccupazioni giornaliere, gli eventi che ci scuotono seguendo il  loro corso. Essi non scelgono, non stanno a distinguere se è ora che qualcuno smetta di piangere e respiri un po di gioia, o viceversa; sanno che gli esseri umani bene o male passano ogni situazione, a patto che non siano troppo attaccati alle cose , e va bene, ma anche alle persone, ed è più difficile, grati ogni sera del giorno avuto in dono. Dal viale di casa la natura , incontaminata, è mia, ogni angolo è come se fosse mio figlio, gli alberi, i cespugli, son nati e cresciuti con me , in questo posto, dove la vegetazione si fa sempre più fitta, i prati  rasati parlano il linguaggio di decine di erbe, di piccoli fiori che occhieggiano quà e là.  Il terreno e l'aria salubre ospitano decine di specie di uccelli, in ogni stagione,  lepri e scoiattoli scorrazzano  sui prati e tra gli alberi. Anche il bosco ha ripreso a crescere dopo i taglio dell'anno passato. Forse l'inverno mi riporterà anche la volpe.  Mi piace questo posto, bello, pieno di energia, qui vivono i miei ricordi ed io in loro come un'eterna ragazza innamorata.I colori forti dei fiori, il loro profumo, riescono a strapparmi sempre un sorriso,  formano intorno a me un'aura... come  le gocce di rugiada che brillano sui petali d'ibisco... fugaci gioie di un giorno.  Come la bellezza anche la felicità !

Prospettiva...

 Prospettiva

Si sono incrociati come estranei
senza un gesto o una parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.
D’altronde nessuna garanzia
Che fossero loro.
Sì, forse, da lontano,
ma da vicino niente affatto.
Li ho visti dalla finestra
E chi guarda dall’alto
Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la porta a vetri,
lui si è messo al volante
ed è partito in fretta.
Cioè, come se nulla fosse accaduto,
anche se è accaduto.
E io, solo per un istante
Certa di quel che ho visto,
cerco di persuadere Voi, Lettori,
con brevi versi occasionali
quanto triste è stato.

Wislawa Szymborska
Da "Due punti"