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Massimiliano Allegri ha parlato anche in conferenza stampa: "Stasera era importante a prescindere dalla coppa che andava portato a casa, stasera la squadra ha dato certezze con i giocatori nuovi. Giocare contro la Lazio non era facile e non le abbiamo concesso praticamente niente. Tranne due ripartenze nel primo tempo, poi nel secondo non  le abbiamo permesso neanche un fallo vicino all'area. Quanto conta la vittoria? Parecchio, per l'autostima. Stasera non era assolutamente semplice. Se non avessimo vinto vi sarebbero stata subito critiche, dubbi, incertezze. Spesso le vittorie vengono fuori da un buon calcio, ma oggi questo è stato impossibile, anche per il campo in condizioni pessime"

La Juventus cerca il primo trofeo stagionale su un campo un po' sconnesso e sotto un caldo di difficile gestione. Per la prima partita della stagione Allegri sceglie una formazione con dieci-undicesimi della scorsa stagione con l'inedita coppia formata da Coman e Mandzukic. 
Il primo tempo vede una Juventus molto guardinga, ritmi basso con Pogba che cerca di innescare la luce ma non è facile. Coman molto evanescente e pochissime occasioni, qualche accelerazione biancoceleste, un colpo di testa di Pogba con palla a lato e poco altro. Le due squadre sono molto attente, lo spettacolo nel primo tempo tarda ad arrivare. Il primo tempo finisce sul pareggio, non una gara esaltante. 
Ad inizio ripresa la Lazio sembra più pericolosa ma le occasioni sono tutte della Juventus: prima Mandzukic solo davanti al portiere si mangia un gol clamoroso, poco dopo Pogba da fuori tenta la prodezza, palla fuori di nulla. 
Allegri toglie un Coman non eccezionale per Dybala che debutta quindi ufficialmente.
Pioli risponde con Djordjevic per Klose. 
URLO CROATO -Al minuto sessantanove Juventus in vantaggio, bellissimo cross dalla destra di Sturaro e Mandzukic vola e superando basta incorna con la specialità della casa battendo Marchetti, molto bravo il croato ma anche il cross dell'ex Genoa. 
La Lazio cerca la reazione ma è ancora la Juventus ad andare in gol, ancora Mandzukic sul fondo ad andare via al marcatore biancoceleste, palla al centro, Pogba la rimette in mezzo per Dybala che tira potentemente battendo Marchetti, bravo Dybala a trovare la coordinazione per il tiro immediato. Entra anche Kishna talento arrivato dall'Ajax. Esce l'eroe di giornata Mandzukic ed entra Llorente.
La Juventus nel final soffre prima su una percussione di Felipe Anderson e poi di Candreva, con Bonucci che salva, occasione anche per Djordjevic che appoggia il pallone tra le braccia di Buffon. Entra Morrison per Felipe Anderson mentre Allegri inserisce Pereyra per Sturaro. 
Il finale vede qualche rischio ma la Juventus vince ancora e inizia con la Supercoppa, prestazione difficile visto il caldo e la forma mancante, ottima prova della difesa, di Pogba e di Mandzukic. Settima Supercoppa, superato il Milan a quota sei.