lycopodium

Post N° 76

nella landa bruna e desolata..
tra i sassi e i lembi argentei dell'acqua australe si trova una scultura avorea...
una cattedrale d'ossa e sangue rappresi,
il monumento d'un antico animale...
la sua carcassa dimentica di quel corpo regna tra i gabbiani e i rapaci,
anche le orche le si riuniscono intorno,
come monache..
come sensuali assassine custoditrici di quegli spazi..

e il cielo, non si vede neppure..
il cielo è fatto di nubi profonde..
nubi blu e plumbee..
sembra un'abisso capovolto..
sembra parlare di inferno e paradiso insieme..

un'emozione circonda quel luogo..
un'emozione di terrore e meraviglia..
di verità e paura..

solo l'uomo è assente

Post N° 75

come i fiori di pesco nella primavera di marzo busserà qualcuno alla tua porta
come la sorte inaspettata che sa del tuo futuro..
non ci sarà nessuno in quel momento
sarai tu sola e il suono di un campanello..

e aprirai la porta..
e ci sarà un pacco..
un pacco con quel che tu sogni dentro
di carta gialla..
di carta spessa..

dentro un sogno..
un sogno così grande che ti sembrerà troppo riceverlo..

e il tuo nome...
solo il tuo nome...  quello vero

Post N° 74

credo che la realtà generi la cultura non la cultura la realtà
credo che siamo un prodotto..
l'idea di uomo come la conosciamo è un prodotto recente..
l'idea di libertà..
di giustizia..
di diritto..
sono tutti prodotti..
soffisticazioni mentali..
artifici sociali..
ogni struttura sociale insegue un ordine
ogni ordine costituisce il fondamento e la giustificazione del potere che lo difende..
non serve un cazzo lottare facendo politica..
non serve a un cazzo la dialettica delle parti sociali..
non esiste lotta senza una realtà costituita che sia per nascita contrapposizione...
contrapposizione di modelli sociali alternativi...
contrapposizione attraverso un'autogestione alternativa...
contrapposizione attraverso l'orizzontalizzazione del potere..
attraverso una democrazia senza deleghe..
una democrazia diretta!

credo in una rete di comune di un massimo di 70 individui l'una...
credo in una partecipazione diretta dei comunardi alle scelte economiche e di gestione della comune...
credo che se anzi che fare un mutuo per un buco dentro un muro di un palazzo qualsiasi, la gente utilizzasse quei soldi per rilevare strutture in cui ci siano spazi condivisi, atti alla costruzione di laboratori, attività informative e formative, atti a generare economie interne, si potrebbe cambiare tutto..
semplicemente cambiano tutto...
tutto il nostro anonimo modo di vivere...
siamo stati spodestati del nostro potere...
il potere di autogestirci..
lavoriamo per qualcun' altro..
compriamo da qualcun' altro..
facciamo crescere i nostri figli in una società che si forma attraverso i mass-media gestiti da qualcun'altro..
siamo schiavi ben pasciuti..
una comune è un nuovo modello sociale percorribile..
una comune non è necessariamente la messa in comune di tutto..
una comune può fondere meravigliosamente l'integrazione nel tessuto sociale senza diventarne di questo parte passiva, ma anzi alternativa e propositiva...
una comune può permettere di vivere nell'intimità della propria privacy, ma non per questo togliere la possibilità di cooperare insieme agli altri...
una comune può essere un'area divisa in strutture pubbliche e private dove la diversità nasce dalla libera espressione della propria creativa capacità di vivere..
una rete di comune può essere un virus letale per questo sistema che si poggia esclusivamente sull'assenza si alternative.
ma cazzo...
perchè nessuno sembra interessato?

Post N° 73

sai di fragole, ma non è vero..
le fragole sono troppo sdolcinate, troppo scontate e carammellate per assomigliare al tuo profumo,
sai di un fiore che non ho mai visto
sai di qualcosa senza corpo,
sai di un rosa acceso quasi rosso..
ma c'è anche dell'indaco,
a volte il turchese..
sai di un'eco senza fondo..
senza fondo e che scava,
scava instancabilmente..
io sono una bariera,
una bariera che ha ceduto..
uno scoglio sgretolato
trascinato
sbricciolato..
e le onde..
le onde mi invadono e non so dove mi portano,
e non mi importa..
posso solo guardarti..
guardare queste onde che sei..
queste onde che scendono dal tuo volto mentre facciamo l'amore..
queste lacrime dai tuoi occhi che diventano mie..
e non dico nulla..
non posso..
il tuo respiro sul mio petto..

la mia anima appesa..
appesa alla bocca tua..
e tu..
tu sospiri..

Post N° 72

ti fa sorridere un pò se dico che sono una donna..
tu ci scherzi su...
dici che ho delle fantasie..
lo dici..
e profumi...
profumi così tanto che non posso che avvicinarmi..
mi dirigo a te
come un' ape..
un'ape viola,
con un bacio,
il mio bacio rosa..
e poi ti annuso
e ti lecco..
come un cane
o una cagna..
e non penso
ascolto..
e poi ti mordo..
ti mordo e sento tutto..
tutto il tuo sottopelle
tra i denti
sulle labbra
la lingua..
ti penetro con la mia bocca..
rosa nel rosa..
e tu graffi..
mi graffi e mi togli forma...
divento le tue unghie..
divento tua..
mentre mi attraversi..
e mi togli confini..
e io mi aggrappo per non sparire a quel che capita..
per non perdere contatto..
per non svanirti via..
tra le lenzuola che stringo..
sono tua..
meravigliosamente tua...
e tu..
tu sei la mia donna