La vita come viene

Non lo so...davvero non lo so! Certo è che per dare una sterzata netta ci vorrebbe un popolo che esprime nettamente l'esigenza di cambiare e come ho già scritto questo popolo è troppo troppo troppo democristiano e come lui lo sono gli uomini che lo rappresentano. Si torna al punto di partenza che poi non saprei dire nemmeno se coincide con quello d'arrivo...

Siamo in un momento di grande confusione, la bussola gira a vuoto, teniamo basse le vele, ma pronti a ripartire in gran fretta..

Ciao. Stando ai fatti mi verrebbe da risponderti un secco: NO. Ci ho giocherellato anche io sui Dico, da me sono diventati DISSI. Passato proprio remoto. :( Che delusione. Anche non tutte le speranze sono da distruggere. Perchè io non credo che se si votasse adesso la destra vincerebbe nettamente le elezioni, sai? In fondo c'è un vai e vieni anche da lì. Casini è sempre distaccato dai 3 briganti, Follini viene a sinistra, per cui. I Dico? Se risale la sinistra è fatta. Se sale la destra No. ( azz sembra la filosofia di Arrigo Sacchi, te la ricordi? eheheheh ). Un bacio :*

Di Sacchi mi ricordo le "ripartenze".. ;-) e chissa' che non ne riesca una adesso.. comunque la si veda, gli orfani democristiani fanno da ago della bilancia in entrambi gli schieramenti. E non e' per niente un buon segno, anzi siamo in piena involuzione con il fantasma del partito democratico che incombe ed una chiesa sempre piu' decisa a dettare legge in Italia.

rileggendo stasera il mio post (forse) ho esagerato col tono. dare dello stronzo a qualcuno è sempre una pratica idiota, invoco però l'attenuante generica: sono arrabbiata nera. che pensi enzo, che mi faccia piacere tutto questo balletto per trovare qualche voto cedendo posizioni a sinistra?... io credo che se tutti avessero votato come dovevano ( responsabilità verso il TUO governo)forse questo discorso non l'avremmo fatto. l'ho detto anche da pelino, in caso di parità avrebbe votato anche marini, ci mancherebbe. una cosa mi ha sorpresa, non so se hai fatto un salto sul forum di rifondazione. quelli che difendono i due pirla ( concedimelo eh) sono pochissimi, pochissimi. stavolta c'è davvero un senso di rabbia diffuso, perchè dopo cinque anni di berlusca, come dice robecchi che ho citato anche io, in molti saremmo disposti a invadere l'afghanistan a mani nude, pur di non ritrovarceli ancora al governo. sia chiaro, anche se ho espresso in maniera colorita il mio dissenso verso rossi e turigliatto, li difendo con tutto il cuore se è vero che hanno ricevuto minacce e scherzi di cattivo gusto. oltre al fatto che, mi capitasse di incontrarli, gli stringerei comunque la mano. nessun linciaggio, solo uns ano e colorito dissenso. ciao enzo.

Manola, ieri sera eravamo tutti incazzati neri a sinistra, quindi ti becchi in pieno le attenuanti :-). Ed io devo dire che a freddo devo riconoscere che i due pirla (...), hanno mancato di realismo e responsabilita' politica, alla fine dovevano cedere loro.
Ma non recedo dal mio giudizio negativo verso chi li ha messi in condizione di sbagliare, che ha caricato la mozione di un valore ben piu' alto di quello reale con la risicatissima maggioranza che c'e' al Senato. Con rinnovata stima, saluti libertari ed un abbraccio. :-)

Ciao,io sono incazzata nera anche stasera a dire il vero e temo che lo sarò per parecchio a dire il vero.La mia citazione di Robecchi è figlia di questa incazzatura mia e di molti altri.non sto qui a raccontarti la mia storia personale e politica,non serve.All'ultimo congresso di zona ho votato la mozione di minoranza e vorrei continuare a discutere ed a farlo senza la spada di Damocle continua di ulteriori sfilaccicature e divisioni assolutamente improponibili a meno che non si voglia stare all'opposizione per 100 anni.Lungi da me l'idea che un governo di sinistra debba governare come se fosse di destra E' una jattura.Ma mi sembra che proprio tu hai parlato da qualche parte di real politic e visto e considerato come vanno le cose in questo paese a livello di opinione pubblica,di informazione (Ho sentito che già il nano è ripartito all'attacco della GENTILONI che non è nemmeno lei niente di straordinario ...)essere relaisti non può che significare optare volta per volta per il male minore ,cercando di governare al meglio possibile,fare questo Adesso,dopo la vittoria di misura ,contestata,ambigua ,risicata da una legge elettorale capestro significava serrare le fila al massimo ,puntare al risanamento,ad aumentare il consenso per poter sperare in una LORO disgregazione ed un reltivo indebolimento(possibile).Essere sotto scacco per un voto o due al senato era subito parso un rischio grande che si poteva superare con una grande capacità di lungimiranza e di "uomini di governo",così non è stato e temo proprio che tutto quello che verrà non potrà che essere peggiore.Ciao Anto.

Io non ho provato rabbia, ma amarezza e confusione.
Peggio di così non può andare? Non lo so. Nichy Vendola: sono sgomento.
Rocco Palese: siamo atterriti dallo sgomento del governatore. Siamo nella satira,
Vorrei della politica. Vedremo.

Livia Turco sostituita da Follini :( si, ci può esser di peggio della satira al posto della politika: la politika stessa!

Si ho parlato di realismo politico, e' vero. Bisogna rendersi conto, come dicevi anche tu nei tuoi commenti al mio post precedente, che questo non e' un paese normale. Qui la Gentiloni o i Di.Co, che rispetto a quel che viene fatto in altri paesi sono ben poca cosa, sono un grande risultato, un grimaldello per aprire piano il paese alla modernita'. Questo per la presenza ingombrante della chiesa e del potere che esercita nel nostro paese. Andiamo avanti giorno dopo giorno, passo dopo passo, sperando che arrivera' il giorno di un governo di sinistra che agisca secondo i nostri valori. Ciao ;-)

Il post è pubblicato sul blog del Giorno,( assieme a quello di ossimora)

chiedo scusa per il risultato del post, ma inserire 7 blog, e un po' un casino, per me che di html non ne capisce nulla, Notte Mauro

Ci sarà, probabilmente, un prodi bis...Ci sono da precisare alcune cose: 1, ha vinto le elezioni una coalizione di partiti su un programma "arioso" comune, ma contro berlusconi; 2 le discussioni fatte ad una manifestazione o in un bar le si possono fare anche al governo alla condizione che quando si decide un voto lo si mantenga, tutti; 3 se si doveva perdere si perdeva tutti assieme...non con 2 verginelle che sulla finanziaria hanno votato a favore decurtando busta paga agli operai, e mettendo ulteriori tiket sulla sanità; quindi le puttanate che hanno sparato in questi giorni "sulla pace" se infilino in quel posto perchè non c'è coerenza;(busta paga di gennaio - 20 euri perchè sono cambiate le aliquote, (stipendio netto in busta 1.180 euro per 13 nensilità, anzianità 12 anni al top della carriera); tre visite specialistiche + ulteriori 30 euri pagati)le gabelle andavano bene...? non c'era crisi di coscienza? o altre boiate?; 4 che margini di trattiva restano alla "sinistra" dopo questa mossa furba; i dico sono "dicevo"; le leggi sul lavoro io non le ho viste; i contratti sono da rinnovare. Se volevano darsi una martellata sulle palle sono, erano, liberisimi di farlo; ma non su le mie. Ad Agosto di quest'anno ero a Longare a manifestare, i due dissidenti erano in ferie, mi son fatto 800 km in moto per arrivarci ed esserci...loro no...eravamo una quarantina di persone in tutto; 5, se non erano daccordo con D'alema il barcaiolo perchè hanno fatto il suo gioco?...si sono dichiarati politici di lungo corso...secondo me si sono messi daccordo, o danno questa impressione. Mauro...

Berlusconi stesso e' la forza del centrosinistra, senza di lui non si avrebbe modo di restare uniti. I disastri del suo precedente governo, lo spettro della distruzione sistematica della nostra costituzione e dell'ordinamento giuridico con leggi ad Berlusconam, ha attuato il miracolo della riunificazione della sinistra. Questo non bisogna mai dimenticarlo, finche' esiste il pericolo Berlusconi. Secondo me, D'Alema ha un suo preciso disegno che persegue pervicacemente, e questo momento politico che obbliga a restare uniti rinunciando alle questioni di principio, lo favorisce eenormemente. Spero che al congresso ci sia qualcuno che gliele canti in faccia a baffino.

ragazzi, sono stra amareggiato anch io. ma ci tocca guardare la realtà in faccia. tocca scindere le nostre idee e speranze dalle lobby e i numeri a disposizione. i dico non si farebbero comunque, e siccome a tanti danno fastidio(anche nella maggioranza, oltre ai senatori a vita) è praticamente impossibile realizzarli, buttando alle ortiche qualsiasi altra politica che si possa fare, certo non per le nostre aspettative, ma un anticchietta meglio di chi ci stava prima è. quel che possiamo fare è individualmente portare avanti le nostre idee, le nostre critiche, i dissensi, ma pragmaticamente prendere atto che non si può far di meglio con questa situazione elettorale e non criminalizzare politicamente chi porterà avanti questo governo piu' moderato. la situazione è critica e moderata. prendiamo 2 piccioni con una fava. sta a noi, blogger e ai politici per bene creare l'humus per convincere le persone in modo che alle prossime elezioni daranno piu' voti a quei partiti che vogliono la pace e i dico.

Prendiamo atto che con quella porcata di legge elettorale, la situazione impone di muoversi a passi piccolissimi, rinsaldando continuamente le fila. Ci attende un lavoro lunghissimo e per nulla agevole. Con in mezzo la mina del partito democratico e la voglia di protagonismo e potere di D'Alema. Ho appena sentito le sue ultime dichiarazioni e sono sconfortanti, e' deciso ad andare ancora all'attacco della sinistra radicale. Ciao.

No!

....Non sono i 12 punti che mi preoccupano,"se l'elastico si tira troppo da tutte due le parti si rompe" nel "gioco" uno tira uno molla fino al possibile equilibrio;quello che mi preccupa è D'alema il barcaiolo, ora ne sono quasi convinto, l'origine della crisi è sua; il suo ultimo commento è contro il prodi bis e alla sinistra, VUOLE il partito democratico a tutti i costi (TV 10 minuti fa)...a questo punto i margini di manovra sono molto ridotti e sinceramente sono scoglianato; il suo partito democratico a che cosa servirebbe? chi ci confluirebbe? ...dichiarazioni di questo genere, rompono, non uniscono...l'acuto barcaiolo che vuol dimostrare? quando avrà ridato a berlusconi il governo? Ci risentiamo, mauro

Esatto Mauro, hai centrato il punto. D'Alema ancora stamattina e' tornato all'attacco contro la sinistra radicale. E parlando di real politic e responsabilita', non mi sembra davvero il momento giusto per farlo. A meno che non si voglia arrivare al piu' presto alla rottura di nuovo. Alla faccia di chi lo osanna da due giorni.

Eppure il vento soffia ancora,spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie,bacia i fiori,li bacia e non gli coglie,eppure sfiora le campagne,accarezza sui fianchi le montagne e scompiglia le donne tra i capelli,corre a gara in volo con gli uccelli..(Bertoli).Betty

Bellissima questa canzone e grande Bertoli. Grazie per avermela ricordata ora la cerco.. :-)

Adesso è il momento di serrare le fila. Basta chiacchiere, basta parlare in tre o quattro sullo stesso argomento. Quello che non sarà possibile fare ora, anche cose importanti, si farà quando il Paese avrà capito che questa coalizione lavora bene per il Paese e se il Paese, i cittadini, staranno bene nessuno vorrà cambiare. Allora saremo anche più forti e potremo fare tutto quello che di giusto e buono, al momento, non si può fare. Resistere e lavorare sul piano dell'informazione ,coi propri mezzi ,parlare con le persone ,fare vera controinformazione.credo che se non si fa questo SIAMO FOTTUTI.

Sottoscrivo la mozione della compagna Antonia! ;-) Basta piangerci addosso ed additarci, diamoci da fare.

Eh eh eh ..ciao!!!

Mala tempora currunt, si diceva. C'è solo una cosa di buono che potremo imparare da questa situazione. E sarebbe ora che la si imparasse in fretta: la capacità di sintesi. E' il momento di serrare le fila, giusto. Focalizzandoci e non disperdendoci nei rivoli dei distinguo, che fanno perdere incisività all'agire e prestano il fianco a qualunque (e sottolineo qualunque) strumentalizzazione. Ciao vento.

I dico non sono scomparsi, ma sono diventati un'iniziativa del parlamento. Forse è meglio così, visto che sul tema la maggioranza non era compatta. In quanto ai dodici punti, è una conseguenza della crisi innescata da alcuni componenti della sinistra che hanno votato contro le indicazioni dei loro gruppi parlamentari. In quanto alla tua domanda finale, dipende da cosa s'intende per "politica di sinistra". Un governo che faccia la politica dei movimenti antagonisti non esiste da nessuna parte del mondo, come mi pare ovvio. P.S. Il tuo sondaggio è mal formulato: se devo scegliere tra "esemplare" e "secondi fini" non saprei proprio che opzione scegliere. D'alema ha fatto il suo dovere di ministro degli Esteri di un paese dell'Europa occidentale. Quindi, se dovessi qualificare la sua performance, direi "in linea con l'impostazione del governo".

Io non ho mai scritto che voglio dal governo una politica antagonista. Ma se dovessi dire cosa manca nei punti essenziali, direi sicuramente una legge che faccia in modo che il lavoro precario non sia quello che e' oggi, che si cerchi di far riacquistare almeno un po' di potere d'acquisto perso con l'introduzione dell'euro, ed una legge che regolamenti il conflitto d'interessi per chi scende in politica con in dote un potere mediatico ed economico enorme. Nel sondaggio c'e' anche l'opzione "ininfluente", che nelle mie intenzioni voleva significare la tua posizione in proposito, mi spiace se non era abbastanza chiaro. Ciao, e benvenuto.