libero di pensare
Un giorno crescerò e nel cielo della vita volerò...
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate sono quasi tutte reperite da internet e quindi valutate di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare.
Che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare ma, soprattutto,
che io possa avere l'intelligenza di saperle distinguere.
(Tommaso Moro
« LA NATURA | Una giornata particolare » |
Post n°96 pubblicato il 30 Settembre 2014 da oli.ver1960
Sono alla stazione termini di Roma. Sto partendo per una destinazione a me cara che vi racconterò prossimamente. Mentre sono seduto in attesa del treno che giunga al binario mi guardo intorno e osservo.La stazione, ritrovo di gente sconosciuta ma accomunata dalle stesse speranze e dallo sguardo sperso nel brusio inconfondibile dei suoi rumori. Quì, trovi veramente ogni genere diversa di umanità, chi sale, chi scende, treni che vanno e vengono da posti diversi, altre esperienze, altre vite, c'e' il pendolare che parte quando ancora il sole non fa capolino, continuo andirivieni senza fine. Ed allora la mente comincia a viaggiare veloce come il treno a ricordare quelle valigie legate con le corde, tenute sottobraccio ed uniche proprietà di una vita sacrificata,. Valigie che non bastavano mai per contenere i ricordi più belli e i volti di amici che lasciano dentro un segno indelebile nel cuore. Solo chi l'ha provato sa cosa vuol dire prendere quel treno che ti porta via dai tuoi affetti più cari . Così il nostro animo si trasforma come piccole stazioni dove facciamo arrivare treni che partiranno fra poco o, se vogliamo, resteranno con noi per sempre, binari morti per quei treni che dal nostro cuore non se ne andranno mai..... a volte mi prende la voglia di prendere anche io un treno che mi porti ... già dove vorrei che mi portasse .... dove vorrei andare? La condizione più brutta è quella di chi ha perso il treno o quella di chi aspetta ma non sa riconoscere il treno che deve prendere .... strana la vita!
|
https://blog.libero.it/oliverg/trackback.php?msg=12970815
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
MENU
AREA PERSONALE
TAG
I MIEI BLOG AMICI
- Stupore
- riflessioni e poesia
- buone notizie
- INCONTRO CON LARTE
- la memoria dispersa
- CARICO A CHIACCHIERE
- RudyCo
- IL PETTIROSSO
- CALICI DI STELLE
- loro:il mio mondo
- Donna, lavoro e casa
- Saggezzaindiana
- TiMe of PePpErMiNt
- Gocce di .....
- TraccenellaRete
- Dark side of Mars...
- Bim, Bum, Bam
- DOLCI MOMENTI
- liberamente
- delirio
- MASSIMO COPPA ZENARI
- La scaletta
- ilmondodiiside
Buon sabato
Lidia