Creato da Piero_Calzona il 14/03/2007

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Alla ricerca di soluzioni comuni per la pace e la libertà nel mondo

 

 

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Realtà nel Mondo (Sesta Parte)

Post n°83 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da Piero_Calzona
 

Realtà inquietante

 

(Indagine nel mondo dei poveri)

 

WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio)

FMI (Fondo Monetario Internazionale)

Banca Mondiale

Debito del Terzo Mondo

Povertà e Ricchezza

La Mongolia è un basket case, secondo i criteri di Henry Kissinger? Una misteriosa «fatalità» spiegherebbe le disgrazie dei bambini mongoli?

Naturalmente no. Queste disgrazie hanno un nome: debito.

Nel 2004 il debito ammontava a 1,8 miliardi di dollari, una cifra che corrisponde quasi esattamente al prodotto interno lordo, ovvero alla somma di tutte le ricchezze prodotte in Mongolia in un anno.

La Mongolia è strangolata. Tutti i pericoli che la minacciano, tutti le catastrofi di cui è vittima potrebbero essere evitati o combattuti con una tecnologia adeguata. Questa tecnologia è disponibile sui mercati occidentali, ma costa.

E praticamente tutti i soldi di cui dispone la Mongolia sono assorbiti dal servizio del debito.

Le donne e le ragazze, spesso di una straordinaria bellezza, subiscono una crudele discriminazione, sessuale e sociale. Praticamente in tutti i gruppi etnici le ragazze vengono fatte sposare appena raggiungono la pubertà. I primi rapporti sessuali hanno luogo spesso fin dalla prima mestruazione. La ragazza diventa allora madre all'età di dodici, quattordici o quindici anni. A venticinque anni avrà già messo al mondo tra otto e dieci figli.

 

La donna etiope viene sfruttata tre volte: a casa, nei campi e sessualmente. Una ragazza di quindici anni sposata a forza non riceverà mai, è chiaro, una formazione scolastica completa. Non avrà mai un'adolescenza che le permetta di intrecciare liberamente amicizie, di scoprire il mondo e di forgiarsi una personalità autonoma. Dalla capanna del padre, dove insieme alla madre e alle sorelle svolge i lavori domestici più duri, passa direttamente ai lavori forzati imposti dal marito.

L'Unicef ha svolto un'inchiesta nelle regioni orientali del paese, dove vivono clan di origine somala: l'infibulazione mutila oltre il 70 per cento delle ragazzine. In altre regioni domina l'escissione.

Debito e fame, fame e debito costituiscono un ciclo mortale, in apparenza senza uscita. Chi ha dato inizio a questo ciclo? Chi ne trae profitti astronomici?

I feudi capitalisti.

 

Oggi gli affamatori, gli speculatori e i furfanti denunciati da Jacques Roux, Marat e Saint-Just sono tornati. La mano criminale del monopolista, evocata da Gracchus Babeuf, colpisce di nuovo.

 

Assistiamo a una rifeudalizzazione del mondo. E il nuovo potere feudale ha il volto delle società transnazionali private.

Ricordiamolo: le cinquecento più grandi società capitaliste transcontinentali del mondo controllano oggi il 52 per cento del prodotto interno lordo del pianeta. Il 58 per cento di queste società è originario degli Stati Uniti. Insieme danno lavoro solo all'1,8 per cento della manodopera mondiale. Queste cinquecento società controllano ricchezze superiori a tutti i beni dei centotrentatré paesi più poveri del mondo messi insieme.

Essendo depositarie delle più avanzate conoscenze tecnologiche, elettroniche e scientifiche, e controllando i principali laboratori e centri di ricerca del mondo, le società transcontinentali indirizzano il processo di sviluppo materiale della condizione umana. E i vantaggi che offrono a coloro che possono assicurarsi i loro prodotti e servizi è indiscutibile. Ma il controllo privato che esercitano su produzioni e scoperte scientifiche per natura destinate al bene comune ha conseguenze disastrose, perché l'unico motore di questi nuovi feudatari è l'accumulo del massimo guadagno nel minor tempo possibile, la continua estensione del loro potere e l'eliminazione di qualsiasi ostacolo sociale che si opponga alle loro decisioni.

Una delle cause principali del costante aumento del debito estero dei paesi dell'emisfero meridionale è il trasferimento verso le sedi centrali, in divise estere, dei profitti d'impresa o dei guadagni in Borsa realizzati dalle società transcontinentali nel paese di accoglienza.

 

A questo si deve aggiungere il sistema delle royalties. Prendiamo l'esempio della Nestlé. Come la maggior parte delle società transcontinentali, la Nestlé è organizzata in profit centers relativamente indipendenti gli uni dagli altri. I cinquecentoundici stabilimenti Nestlé sparsi in tutto il pianeta usano brevetti appartenenti alla casa madre, o più precisamente alla holding. Questi brevetti devono essere remunerati.

Guardiamo cosa accade in Brasile. La Nestlé realizza in quel paese profitti astronomici, una parte dei quali viene reinvestita nelle venticinque fabbriche e società locali, mentre un'altra serve a finanziare l'espansione e la conquista di un nuovo mercato locale, per esempio quello del cibo per animali domestici. Ma la maggior parte del denaro guadagnato ritorna a Vevey, dove si trova il quartier generale della Nestlé.

Questa emorragia viene finanziata dalla Banca del Brasile, perché la Nestlé non trasferisce, naturalmente, reais, moneta priva di un consistente valore di scambio, ma dollari (o altre valute dette «dure»). Sono dunque le riserve in valute estere della banca centrale del paese di accoglienza a essere messe sotto pressione per permettere il trasferimento dei profitti e di altre entrate dovute alla cessione dei brevetti, realizzate in moneta locale o in valute estere. Questi profitti attraversano immediatamente l'Atlantico, aggravando ulteriormente la gestione del debito estero del paese.

L'affare è appetitoso; l'importanza dell'Europa continua a diminuire nel portafoglio Nestlé. Nel 1994 i profitti europei rappresentavano il 45 per cento del volume d'affari della società svizzera; nel 2004 la percentuale è scesa al 33 per cento. La conquista trionfale di mercati sempre nuovi ha luogo in Asia, in Africa e in America Latina.

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Commenti al Post:
otello2007
otello2007 il 07/02/08 alle 10:37 via WEB
Appunto!...Come già detto! Ma fa bene a tutti ricordarlo e puntualizzarlo! Un saluto...Piero
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 10/02/08 alle 07:53 via WEB
Grazie Otello2007, ma tu credi che le persone prendano veramente visione di quanto succede nel mondo? Sarebbe bello pensarlo, ma vedo un società troppo indifferente!!! Ciao, Piero
 
   
otello2007
otello2007 il 11/02/08 alle 13:39 via WEB
Credo che le persone vedano...ma non prendano visione! Ormai l'insensibilità è giunta a vette estreme. E' come pretendere che un chirurgo si commuova quando un paziente gli muore sotto i ferri!...Sarebbe bello pensare il contrario...ma...questo è l'uomo...così si è ridotto!
 
bil37
bil37 il 07/02/08 alle 11:23 via WEB
Ciao, nn c'entra niente col post, ma vorrei segnalarti un'iniziativa che stiamo portando avanti con alcuni amici del blog. Vorremmo provare a scrivere un nostro programma elettorale per le prossime elezioni nazionali di 10-15 punti al massimo. L'idea è quella di buttare giù una bozza di programma e di confrontare le nostre idee. Ti lascio l'indirizzo del blog, c'è anche il mio programma...sei il benvenuto! http://blog.libero.it/bruno14/
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 10/02/08 alle 07:55 via WEB
Grazie Paolo, ho già provveduto a scrivere un mio commento. Un caro saluto, Piero
 
sorcina_s
sorcina_s il 08/02/08 alle 15:06 via WEB
Ciao Piero, non ho mai trovato, e non lo dico tanto per dire, un blog davvero così tanto interessante ! Ho letto tutto, ovviamente sono rimasta scioccate su determinati dati di fatto, che anche i libri nascondono,come le immagini che tu hai mostrato, che ho osservato attentatamente, sono crude realtà che alcuni giornali, telegiornali, programmi, ci mostrano solo come vogliono farlo credere a noi, una sorta di cautela nel non impressionare, una vera e propria finzione. Invece bisogna fare, dire, divulgare il più possibile qst oscenità. Ti parlavo di libri, perchè studio Ragioneria, e di consegueza la geografia Economica, ma anche essa è falsa, falsa perchè nessun dato di cui tu hai parlato e marcato rispecchia la realtà...e tutto ciò mi lascia inorridita...Inorridita per tanti motivi, sopratutto perchè ho dietro dei coetanei o ragazzini ancora più piccoli che vivono credendo che tutto questo sia pura fatasia, fantascianza,e continuano a sguazzare nel cosiddetto "Oro". Scusa qst mio sfogo, ma è raro trovare gente così interessante e colta in rete con qui poter tranquillamente dialogare su problemi molto complessi... CLod
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 10/02/08 alle 08:17 via WEB
Il tuo sfogo è giustificato CLod, anzi ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero. In quello che scrivi c’è tanta verità. Purtroppo i mass media nascondono la vera realtà, è una storia che si ripete costantemente, perché dietro questa situazione ci sono fortissimi interessi economici, quindi i mass media eludono consapevolmente gli eventi drammatici come la fame nel mondo, e soprattutto perché esiste questo fenomeno. Nelle notizie riportate dai mass media non si parla mai di multinazionali, del WTO, del FMI, della Banca Mondiale, che sono le sanguisughe più temibili del ventunesimo secolo, non ne parlano mai perché dietro queste organizzazioni si nascondono persone ricchissime che hanno comprato il mondo con i loro illeciti guadagni, ma a quanto pare hanno comprato anche i nostri “cervelli”, perché ci hanno reso impotenti dinnanzi alle speculazioni di ogni genere. In questa mia indagine ho scoperto che solo pochi autorevoli scrittori hanno il coraggio di mettere in evidenza la vera realtà con dati alla mano. E’ importante quindi diffondere questi dati allarmanti in modo che un giorno si possano fermare questi uomini potenti che stanno monopolizzando il Mondo con le loro azioni disoneste. Un caro saluto, Piero
 
annette2006
annette2006 il 09/02/08 alle 14:08 via WEB
io vorrei fra qualche mese, permettendo la salute, fare del volontariato, anche all'estero, ma come faccio , quì + tutto in mano alla chiesa, e con loro non voglio, mi sai dare indirizzi ed altro?,ciao anna
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 10/02/08 alle 08:21 via WEB
Ti farò sapere Anna, in quanto alla chiesa è meglio stare alla larga, soprattutto da questo Papa, ho sentito le ultime notizie e la cosa mi spaventa un po' tanto. Un caro saluto, Piero
 
illuminailcuore
illuminailcuore il 09/02/08 alle 18:28 via WEB
E' tutto vero purtroppo e devo dirmi di sentirmi impotente di fronte a queste realtà. Comunque da quando ho saputo che coca cola e nestlè sono responsabili di certe cose evito di comprare i loro prodotti, è una piccola cosa ma se la facessimo tutti gli darebbe molto fastidio. Ho saputo che la coca cola in India sta prosciugando le falde acquifere dei villaggi per la sua produzione. Un caro saluto da Aldo
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 10/02/08 alle 08:30 via WEB
Purtroppo quello che dici è vero, ma non sono le uniche a essere colpevoli di questi crimini, ci sono tante altre Multinazionali che stanno monopolizzando il Mondo. la cosa più repulsiva è che sono appoggiati da molti governi corrotti, quindi agiscono illecitamente nella legalità, perché protetti da questi governi. E’ un ingranaggio paradossale, è un fenomeno atroce, è la lotta per la supremazia al potere, trascurando che tutti gli Esseri viventi sono figli della stessa natura. Un caro saluto, Piero
 
   
illuminailcuore
illuminailcuore il 10/02/08 alle 11:32 via WEB
quindi la cosa è assai più grave e generalizzata. A volte sai cosa penso? : che esista davvero un ordine mondiale che regola dall'alto tutte queste attività illecite e disumane. Ma noi dal basso se non cooperiamo tutti insieme seriamente per andarvi contro, loro continueranno ad esercitare l'illegalità a tutti i livelli, annullando i diritti dei più deboli. Continueranno a emettere leggi o ad assumere comportaemnti che giustificano l'illegalità e l'antieticità. Chi ha il potere pensa di poterne usufruire a suo vantaggio schiacciando e mortificando coloro che non ce l'hanno e che nemmeno possono esprimersi. Invece stare al potere dovrebbe significare servire il bene comune e dare voce a chi non ce l'ha. Costoro invece pensano soltanto al proprio tornaconto e le voci che vogliono gridare giustizia anzi le mettono a tacere. Pe r questo dico che siamo in una sorta di nuova dittatura mondiale nata subito dopo la seconda guerra mondiale e poi sviluppatasi in seguito fino a giungere agli aspetti deleteri assunti oggi. Io la chiamo Dittatura del Consumismo : ossia una dittatura materialista che all'inizio ci ha illuso con il bene di consumo per tutti e che ora si sta evolvendo in qualcosa di diverso, i beni di consumo per pochi a danno di molti. E questi pochi sono disposti a calpestare qualsiasi principio etico e qualsiasi ottica razionale finalizzata al bene comune. La dittatura del consumismo ha assunto le dimenzioni della globalizzazione e calpesta diversità e culture che non obbediscono alla sua logica. I diritti alla diversità, alla vita, alla libertà e alla fratellanza sono i primi diritti a venir calpestati da tale logica antiumana e anticaritatevole.
 
sorcina_s
sorcina_s il 10/02/08 alle 13:17 via WEB
ciao Piero, grazie d'avermi risposto...era ovvio un mio sfogo, perchè leggendo tutto ciò è matematico che si smuovono delle cose dentro,, che ti fan girare tutto... Sei grande! E se ti senti solo, ci sono io ,non solo per incoraggiarti ma anche perchè "l'unione fa la forza" BUONA DOMENICA clOD
 
nesedgl
nesedgl il 11/02/08 alle 23:50 via WEB
Per quel poco che posso fare sono certa che tutte queste informazioni che il tuo blog ci passa non cadranno nel vuoto...dolce notte e grazie
 
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