ARCHIVIO- 29-4-2017
Predatori & cannibali.
Gesu’ cannabis.
L'uso di psicofarmaci
Una melodia da nulla.
Pensiero stupendo.
Un lago tranquillo.
Chi ha ucciso Robert?
Quelli folli.
Magrissima e bella?
Musica
C'era una volta la Lega
Un altro viaggio virtuale
L'idiozia statunitense colpisce ancora.
Dedicato al mondo marino
Creature stupende.
Il principe Jefri
Attenzione.
Radiazioni sull’uomo.
Animali allergici.
Tasse pazze.
Vietato a cani e Italiani.
Denaro nostro, tasche loro.
Io non me ne vado
Quel vecchio contadino.
Giochi erotici.
Relax.
POST 6,5,2017
Fermate il mondo voglio scendere.
Italia - Israele - Solo andata.
Un ragazzino solo.
Mafie.
Il femminismo e il lesbismo
Federico
L'olocausto
Pornografia della morte.
Vendo la mia verginità’
Non ride da 40 anni
Ogni tanto, un Vaffan...
La foto, come promesso^
Strage silenziosa
I belli addormentati.
Il Nulla.
Triade.
Posso scrivere..
Ipnosi collettiva.
Giochino. Voglio giocare.
Orrore
Italiani Brava Gente
Bava di rabbia
Attenti ai lupi!
Telepatia.
La paura di uscire di casa
La vita è uno stato mentale
Serial killer
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Post n°515 pubblicato il 14 Maggio 2013 da lacky.procino
L'uomo si è sempre nutrito del sangue dei suoi simili. L'Italia si regge sul sangue versato.
Cosa è stato fatto in questi 150 anni? La storia la scrivono i vincitori e, *********** Le stragi dei Savoia La legge Pica del 1863, 150 anni fa entrava Garibaldi a Napoli |
MY SCRITT 28/8/14
Quel giorno senza verità
Morale: nella vita é tutto relativo.
Nuovo Ordine Mondiale
La mia Jeky
Teatro Degli Orrori.
Oh Mia grande Sacerdotessa
Ahoo. ma si fottano
Vietato a cani e Italiani
Rakel
I vù cumprà.
Ahoo Italiani. Viva l'America..!
Amami.
Dittatura travestita da democrazia
Amicizia a livello cerebrale
Addio Miky.
Mondo pazzo
14-5-17
Tutti ma non io.
Ognuno, Chiunque e Nessuno.
La rosa nera
La farfalla
Ebrei lapidano a morte un cane
Cambiamento globale
Verso la catastrofe con ottimismo
La ragazza più alta del mondo si sposa. [Il video]
Fa sesso con due cani
Senza gambe, senza braccia
Sognando la Danimarca
Ha solo 2 mesi e già parla (Video)
Confessione di una lesbica.
Ce li mangeremo vivi
Suicidio fai da te
Serpente si mangia da solo (Video)
Gelosia
Basta cannabis, ora ci sono le ortensie
È stata unificata da nord a sud, tenendo il sud sotto schiaffo.
Per esempio si unifica l’Italia e si fa cassa comune.
cassa comune significa che il sud era lo stato più solvibile dell’epoca.
Il 2/3 del denaro circolante in Italia era al sud.
Il Piemonte era lo Stato più indebitato che ci fosse.
Si unifica la cassa e l’oro del sud viene portato al nord.
Senza trascurare il ruolo di Garibaldi in tutto ciò.
^Saluti Italiani Nonostante Tutto^
Partecipò a torture e stragi. Si macchiò di delitti orrendi anche su donne, bambini e civili.
Partecipò attivamente alla retata di Venezia del 1943, al rastrellamento degli ebrei, in cui circa 150 ebrei furono arrestati in una notte.
Collaborò alla deportazione degli ebrei romani.
Applicò con zelo le leggi razziali.
E furono proprio i repubblichini italiani a volerne l'applicazione.
Molti dopo l'armistizio parteciparono alla nascita delle prime formazioni partigiane, che spesso erano comandate da ex ufficiali.
40.000 soldati morirono nei lager, su un totale di 650.000 deportati in Germania e Polonia.
Tra l’8 settembre 43 e l'aprile, 45 Wehrmacht, SS e Repubblica Sociale Italiana fecero più di 400 stragi con 15.000 vittime. Rivoltante.
Si distruggono i suoi libri, la sua cultura, la sua storia.
E, qualcun’altro modifica e scrive un’altra storia. Un’altra realtà.
S'imbarca, va nel Sudamerica e fa la guerra là.
Sottomette una popolazione a favore di un'altra.
Fa la guerra per un padrone che poi diventa padrone anche della nuova terra.
Poi torna qui e fa la guerra al sud, annettendo il meridione al regno Piemontese.
Oggi uno così verrebbe disprezzato e definito un mercenario senza moralità.
Perché non è andato al sud e non ha indetto un referendum popolare?
Volete voi del sud diventare sudditi dei regnanti Savoia?
E invece chi si è opposto è stato ucciso e il sud è stato annesso.
L'Italia non esisteva.
Dopo che il nord si è annesso il sud hanno cominciato a celebrare l'unità di due popolazioni che si somigliano come la pastiglia e la supposta.
La storia dice che è un eroe?
Basta credere che sia vero ma, preferisco giudicare con la mia mente, non con quella di chi scrisse la storia pagato dal re vincitore.
La Storia insegna:
Stati costruiti artificialmente o con l'imposizione delle armi si sono dissolti come neve al sole.
E' paradossale, però, che la spinta ad una ipotetica spartizione dell'Italia venga dal Nord mentre il Sud continua a subire e a sonnecchiare.
Fino a quando? Forse fino a quando i meridionali d'Italia, già duosiciliani, non sapranno recuperare pienamente la loro memoria storica, l'orgoglio dimenticato di avere avuto, solo appena 150 anni fa, un proprio Stato, una propria bandiera, un proprio Re.
Cioè una piena autonomia, un'indipendenza vera e propria che la cosiddetta Padania non può assolutamente rivendicare.
E' inconfutabile che il Regno delle Due Sicilie, se fosse sopravvissuto, oggi assicurerebbe un futuro migliore ai suoi abitanti, sicuramente migliore di quanto ha saputo fare l'Italia unita in questi ultimi 150 anni.
Questo non è un problema.
Il problema è: "l'indifferenza reciproca tra storia e destini individuali".
L’'unità d'Italia ha pagato il prezzo alle mafie con filo diretto nord- sud l'unico legame di cui però si parla poco.
I grandi industriali del nord collusi con politici e mafia, pagano a questi fioretti di quattrini per lasciare il meridione nello stato in cui si trova.
I politici promettendo cambiamenti prendono voti.
La mafia prende soldi dagli industriali del nord e dai politici.
il veneto paga 1 miliardo ma ne riceve 20 miliardi, la regione Sicilia ne paga 120 miliardi allo stato italiano ma, ne riceve molto meno.
mai indossare i vesti della paura
Un uomo nuovo.
Talmente nuovo che è da tempo che non sono neanche più fascista
Sono sensibile e altruista
Orientalista
E in passato sono stato un po' sessantottista
Da un po' di tempo ambientalista
Qualche anno fa nell'euforia mi son sentito come un po’ socialista.
Io sono un uomo nuovo
Lo dico in senso letterale sono progressista
Al tempo stesso liberista
Antirazzista
E sono molto buono
Sono animalista
Non sono più assistenzialista
Ultimamente sono un po' controcorrente
Son federalista. Segue..
È uno che di solito sta sempre dalla parte giusta
Il conformista ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa
È un concentrato di opinioni
Che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani
E quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire
Forse da buon opportunista
Si adegua senza farci caso e vive nel suo paradiso.
Segue..
Ed onestamente non ricordare questo fatto mi irrita terribilmente.
La cassa del mezzogiorno esisteva ma, esisteva perchè i borbone non spendevano nulla.
I moti pro unità e contro i borbone non se li ricorda nessuno vedo.
È un uomo a tutto tondo che si muove senza consistenza
Il conformista si allena a scivolare dentro il mare della maggioranza
È un animale assai comune
Che vive di parole da conversazione
di notte sogna e vengono fuori i sogni di altri sognatori
Il giorno esplode la sua festa
che è stare in pace con il mondo
E farsi largo galleggiando
Segue..
Io sono un uomo nuovo
E con le donne ci ho un rapporto straordinario sono femminista
Son disponibile e ottimista
Europeista
Non alzo mai la voce
Sono pacifista
Ero marxista-leninista
E dopo un po' non so perché mi son trovato
Cattocomunista.
Segue..
Non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone
Il conformista aerostato evoluto
Che è gonfiato dall'informazione
E’ il risultato di una specie
Che vola sempre a bassa quota in superficie
Poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato
Vive e questo già gli basta
E devo dire che oramai
Somiglia molto a tutti noi
Il conformista
Io sono..
Un uomo nuovo...
Fine.
L'ignoranza non ha una latitudine propria.
La malignità non risiede in un unico luogo.
L'arroganza non è segnalata sui cartelli stradali.
Qual è l'origine del razzismo?
Come dici?… No?… E ti inganni l’anima.
Ogni pancia era senza il vuoto che c’è adesso.
Peso, corrispondeva al giusto con la bilancia.
Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò, non rifarei oggi la via dell’Italia Meridionale, temendo di esser preso a sassate, essendo colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio
GIUSEPPE GARIBALDI
Anche allora erano mille.
Se guardiamo il succo del discorso è possibile capire che ci sono ancora molti conti aperti e, considerando l'intelligenza generale, non del blog, generale, le speranze di unire questa penisola, si stanno lentamente spegnendo in un mare di merda.
La destra non sa più che fare, ora ci provano con una discreta spaccatura interna? Povera penisola bagnata dai mari, sì, dell'ignoranza e della cecità.
Saluti
squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti
Serve giusto per accontentare certi nostalgici, perché nessuno sa, o fa finta di non sapere, esattamente come sono andate le cose.
Ed è meglio così, per certi vecchi, che almeno resteranno nella loro illusione, perché se sapessero delle atrocità commesse in nome di questa "liberazione", cambierebbero idea.
Si vuole l'unità d'Italia?
Ci apprestiamo a celebrare i 150 anni di questa presunta unità?
Allora cominciamo a non celebrare più una divisione così tragica come quella avvenuta dopo la caduta del fascismo, che ha messo italiani contro italiani.
La sinistra si affidi alle idee per il futuro e, non continui a guardare al passato, perché oltretutto sarebbe meglio che non lo facesse.
Perché in giro adesso ci sono anche storici non solo di sinistra.
Nel 1860, si era in floridissime condizioni per un risveglio economico sano e profittevole.
L’ unità ci ha perduti.
Ed è provato, contrariamente all’opinione di tutti, che lo stato italiano profonde i suoi benefici finanziari nelle province settentrionali in misura ben maggiore che in quelle meridionali
E’ caduta in una crisi che ha tolto il pane a migliaia e migliaia di persone
Parteciparono persone diverse (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici).
I partiti che la fecero costituirono i primi governi del dopoguerra e dettero all’Italia una Costituzione repubblicana e democratica
La lotta partigiana affiancò la guerra degli alleati, che non erano solo americani, ma canadesi, francesi, inglesi e russi
La guerra durò 20 mesi e finì il 25 aprile 45. Fu anche contro i repubblichini di Salò e, ottenne il controllo di quasi tutte le città del Nord che si arresero ai partigiani prima dell’arrivo degli alleati I partigiani furono circa 300.000, c’erano anche i soldati scappati dall’esercito dopo il vile tradimento del re e, rischiavano la deportazione in Germania.
Con un MILIONE di MORTI
Le guerre civili vanno raccontate per quello che sono
Perché vergognarsene?
Ci sono state in USA, in Spagna, in Cina ..
Le dittature le tacciono.
E, non mi dite che la sinistra vuole la dittatura...!
Allora perché non spiega agli italiani che la liberazione, se da un lato, ci ha dato la democrazia, dall'altro era una guerra contro altri italiani?
E che quindi oltre a festeggiare bisogna riflettere sul fatto che ci siamo uccisi tra di noi in un lontano passato.
Se vengono negate le guerre civili possono riaffiorare.
Che succederà in futuro se neghiamo il passato?
Molti si fecero partigiani per non combattere insieme ai tedeschi e rischiarono di essere e giustiziati coi propri familiari.
I caduti furono 44.700; 21.200 mutilati ed invalidi; tra partigiani e soldati regolari caddero 40.000 (10.260 della sola Divisione Acqui impegnata a Cefalonia e a Corfù).
Le donne partigiane combattenti furono 35.000, 70.000 fecero parte dei Gruppi di difesa della donna.
Oltre 3000 furono arrestate e torturate.
Circa 3000 furono deportate in Germania. Circa 3000 fucilate o impiccate. Circa 1000 caddero in combattimento. 15 vennero decorate con la medaglia d'oro
Dei 40.000 civili deportati per motivi politici o razziali ne tornarono solo 4.000.
Gli ebrei deportati furono più di 10.000; dei 2.000 deportati dal ghetto di Roma ne tornarono vivi 15
Tra i soldati italiani che dopo l'Armistizio decisero di combattere in divisa contro i nazifascisti morirono in 45.000 (esercito 34.000, marina 9.000 e aviazione 2.000)
Si diffuse presto in tutto il mondo e il condottiero aveva a era sulla bocca di tutti.
In Italia fu seguito da combattenti provenienti da tutte le regioni, ma non solo, del suo "esercito" facevano parte uomini di ogni classe sociale e provenienti da diverse parti del mondo, democratici dalla Francia, dall'Inghilterra, dall'America e dalla Germania e, esiliati dalla Polonia, dall'Ungheria, dalla Russia e da altri Stati dell'Europa dell'Est.
Probabilmente Garibaldi fu la prima star moderna, con tanti giornali e i loro illustratori, insieme ai primi fotografi, che lo seguivano dappertutto sui campi di battaglia.
L'immaginazione della gente era colpita anche dal suo straordinario carattere, dall'ostinata fermezza dei suoi ideali, dall'assenza di egocentrismo, dai suoi modi cortesi.
Unica e irripetibile era poi la semplicità della sua vita, sempre al limite della povertà (morì povero senza mai sfruttare la sua fama).
Ammirevole era il pudore con il quale si ritirava nell'ombra quando considerava chiusa una missione.
Inutile dirlo, per le sue qualità cavalleresche, era adorato anche dalle donne.
Viva il crogiuolo di pinze. Viva il crogiuolo di panze.
Quanti problemi irrisolti ma un cuore grande così.
Italia sì Italia no Italia gnamme, se famo du spaghi.
Italia sob Italia prot, la terra dei cachi.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo;
un totale di due pizze e l'Italia è questa qua.
Fufafifi' fufafifi' Italia evviva. Italia perfetta, perepepe' nanananai.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo
in totale molto pizzo, ma l ' Italia non ci sta.
Italia sì Italia no, Italia sì
ue', Italia no,ue' ue' ue' ue' ue'.
Perché' la terra dei cachi è la terra dei cachi.
I versi sono oggettivamente molto brutti, sottolinea il programma razziale più che quello sociale e politico del Partito, evidenziato ad esempio nell'inno ufficiale Horst Wessel Lied:
oltre che un motto politico, fu anche una delle cosiddette "canzoni di battaglia" dei nazionalsocialisti. Faceva così:
Gib fremden Juden in deinem Reich nicht Raum!
Wir wollen kämpfen für dein Auferstehn!
Arisches Blut soll nicht untergehn!
Wir wollen kämpfen für dein Auferstehn!
Arisches Blut soll nicht untergehn!
Ossia:
Germania svegliati dal tuo cattivo sogno
Non concedere un posto nel tuo impero a giudei stranieri
Combatteremo per la tua rinascita
Il sangue ariano non si estinguerà
SA marschiert mit ruhig festem Schritt.
Kam'raden, die Rotfront und Reaktion erschossen,
marschier'n im Geist in unser'n Reihen mit.
2. Die Straße frei den braunen Bataillonen,
Die Straße frei dem Sturmabteilungsmann
Es schau'n aufs Hakenkreuz voll Hoffnung schon Millionen.
Der Tag für Freiheit und für Brot bricht an.
Ossia.
In alto la bandiera! Serrate le file
Le S.A. marciano con passo fermo e tranquillo.
I camerati che i Rossi e i Reazionari hanno assassinato
marciano in spirito nelle nostre file.
Fate strada ai bruni battaglioni
fate strada allo squadrista d'assalto
Già a milioni, pieni di speranza guardano alla croce uncinata
il giorno del pane e della libertà sta per arrivare.
Segue..
Queste istanze sociali, inizialmente presenti nel nazismo come nel fascismo, furono poi annacquate e rese inoffensive dal mito razziale del "Blut und Boden" e da un inumano quanto politicamente (e infine militarmente) sconsiderato antisemitismo.
Fin dall'inizio d'altronde, il motto "Deutschland erwache" aveva il suo contraltare e naturale completamento nell'altro motto "Juda verrecke" (crepa, giudeo!); come se la rinascita della Germania avesse per condizione necessaria l'eliminazione degli ebrei.
Fine
Resistenza alla Lega che vuol dividere l'Italia
Resistenza alla follia del nucleare
Resistenza alla mafia e alla corruzione
Resistenza alle tv spazzatura
Resistenza alla evasione fiscale
Resistenza al sistema elettorale attuale
Resistenza ai piduisti, mafiosi e indagati
Resistenza alla Chiesa di potere
Resistenza per il diritto al lavoro
Resistenza al precariato
Resistenza per il diritto allo studio e alla ricerca
Resistenza contro qualsiasi guerra e occupazione
E, l'elenco potrebbe essere lunghissimo..
Le ragioni?
Noi, popolo un tempo concettualmente civile ed aperto al mondo, oggi ci stiamo imbarbarendo come dei valligiani della preistoria del mondo che dovevano combattere contro gli orsi e i lupi delle montagne
bergamasche o trentine e non ci accorgiamo che, nei confronti dei nostri fratelli (di qualunque ceto sociale e di qualunque colore della pelle siano) i lupi siamo diventati noi, o almeno quelli che hanno bisogno di mettersi dei fiocchetti verdi per sentirsi ancora qualcuno
"Mio fratello che guardi il mondo
e il mondo non somiglia a te
mio fratello che guardi il cielo
e il cielo non ti guarda.
Segue..
prima o poi ci troverà
se non c'è strada dentro al cuore degli altri
prima o poi si traccerà.
Sono nato e ho lavorato in ogni paese
e ho difeso con fatica la mia dignità
Sono nato e sono morto in ogni paese
e ho camminato in ogni strada del mondo che vedi.
Mio fratello che guardi il mondo
e il mondo non somiglia a te
Segue..
e il cielo non ti guarda.
Se c'è una strada sotto il mare
prima o poi ci troverà
se non c'è strada dentro al cuore degli altri
prima o poi si traccerà."
I leghisti neo-nazisti NON PREVALERUNT
Così DEVE essere
Fine
Ma se si mettono la mano VERAMENTE sulla coscienza, se TOLGONO IL VELO DAGLI OCCHI
Se tolgono i PARAOCCHI IDEOLOGICI, forse anche loro riusciranno a capire CHI li sta veramente tradendo e sfruttando standosene bellamente nei loro comodi palazzi del potere e, sta TAGLIANDO LORO IL FUTURO lasciando che gli industrialotti senza scrupoli portino il lavoro oltre frontiera
Camerata Kesselring
Il monumento che pretendi da noi italiani
Ma con che pietra si costruirà
A deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
Dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
Non colla terra dei cimiteri
Dove i nostri compagni giovinetti
Riposano in serenità
Non colla neve inviolata delle montagne
Che per due inverni ti sfidarono
Non colla primavera di queste valli
Che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
Più duro d'ogni macigno
Segue..
Giurato fra uomini liberi
Che volontari si adunarono
Per dignità e non per odio
Decisi a riscattare
La vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
Ai nostri posti ci ritroverai
Morti e vivi collo stesso impegno
Popolo serrato intorno al monumento
Che si chiama
Ora e sempre
RESISTENZA
Fine
È cosi lampante..
hanno vinto i buoni (italiani) però i cattivi erano anche loro italiani.
Italiani contro Italiani.
Questa è una delle pagine più tristi della nostra storia.
Hanno vinto i buoni, ripeto, però erano tutti dello stesso paese.
Ecco perché gli ITALIANI non amano la propria storia
E non sanno nemmeno che cosa è il 25 Aprile.
Vengono riempiti di FROTTOLE.
Da noi la guerra civile invece si TACE.
ERA TUTTO OK si dice.
Invece no.
Italiani contro italiani.
E IL re CON IL CONSIGLIO DI STATO SCAPPARONO.
Via al SUD…!
Questa è la vostra storia.
Cosi come altra guerra civile è stata tra NORD e SUD nel 1960 - 70
Con un MILIONE di MORTI
Sono cose semplici da spiegare a scuola e in TV.
Tutti capirebbero e sarebbe più facile creare un paese migliore.
Invece NON SUCCEDE.
CI RACCONTANO LE FAVOLE.
Fare le cose per scelta propria, non perché "lo fanno tutti!"
Mai pensare come la massa.
Mai indossare i vesti della paura
E, buona notte a Nord.
E, buona notte a Sud.
E, buona notte a Sud.
E, buona notte a Nord e Sud
^^
Parla per te. Parla solo a nome tuo e, se non ti contieni, sarò io a cacciarti fuori di qui a calci nel culo.
Detesto il razzismo e i razzisti bleaaaaaaaaaah
Idiota.
Ha raggiunto toni stucchevoli e, soprattutto controproducenti per entrambe le fazioni.
Per tornare con i piedi per terra e soprattutto guardare al non facile futuro che attende tutti noi, ripropongo il seguente:
Recessione o secessione?.
Partirei, anzitutto, dalla realtà esistente, che mi sembra giustifichi l’accostamento congiuntivo: recessione e secessione. Perché?
Perché la recessione, l’inflazione, il disavanzo, la svalutazione sono cose a tal punto reali, che solo per malafede si possono negare o minimizzare.
La recessione nel nostro paese, del resto, non è solo economica, ma anche morale e istituzionale.
E quando in un paese vi sono sottosviluppo economico, mancanza di un minimo denominatore comune morale e latitanza delle istituzioni, la via della disgregazione è già in gran parte percorsa.
Recessione, dunque, è gravissima.
Secessione? Anche.
Non è un compito da realizzare, solo giuridicamente non c’è ma, nella realtà esiste da sempre.
Il trionfo della soluzione unitaria nel Risorgimento, paradossalmente incarnata dal rivoluzionario Mazzini e dallo statalista Cavour, riuscì a soffocare la prevalente proposta laica e cattolica della federazione ma, non riuscì a fare l’unificazione.
Massimo d’Azeglio osservò che l’Italia era stata fatta, ma non gli italiani.
Fu una pietosa menzogna.
In realtà, neppure l’Italia fu fatta.
Fu occupata, non unita; statizzata, non solidarizzata; burocratizzata, non liberalizzata.
Solo l’indipendenza dall’Italia può salvare le regioni del Nord e, se lo vorranno, anche del Sud, dalla rovina.
La storia si ripete ed è come una fotocopia. Successe ai pellirosse che perché volevano difendere le loro terre furono sterminati e ma prima insultati.
E, un salutissimo a Nord.
E, un salutissimo a Sud.
E, A Presto a Sud.
E, Salutissimi a Nord e Sud
^^