la bradipessaalla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima |
Abbi massimo rispetto per questo luogo e per tutto ciò che quassù trovi, se tu non l'hai portato con fatica, qualcunaltro l'ha fatto.
Se tu, essere vivente, non credi in un essere supremo guardati attorno e pensa se tu saresti in grado di fare tutto ciò che il tuo occhio vede.
Amami ed io non ti tradirò.
Sii coraggioso e mi vincerai.
Ai 1500 metri dimentica chi sei, con persone di differente età usa il Voi, con persone della stessa età usa il Tu.
Ai 2000 metri dimentica il mondo, gli affari, le tasse e goditi la vera pace.
Ai 2500 metri dimentica il tuo io, la borìa, la cultura, la forza fisica, perchè se qussù sei giunto, sei, in tutto e per tutto uguale agli altri che quassù stanno.
Non credere, piccolo uomo, di essere chi sà chi, perchè prima che tu nascessi, io già c'ero e quando tu non esisterai più io ancora ci sarò.
LA MONTAGNA
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: sillylamb
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Sesso: F Età: 46 Prov: MI |
DEDICATO A S.
"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."
Neruda
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ULTIMI COMMENTI
Messaggi di Marzo 2015
Nella mia continua ricerca verso alimenti nuovi, mi sono imbattuta nella segale in chicchi. La segale è un cereale di origini antichissme, che viene coltivato prevalemntemente nell'Europa continentale perchè tollera meglio del grano i climi asciutti e ventilati, cresce in terreni difficili e matura in fretta. Oggi si utilizza prevalentemente come farina per fare il pane nero nelle zone montane, ma io l'ho trovata in chicchi alle Cascine Orsine. Mi piacciono i cereali in chicchi, ormai buona parte della mia alimentazione è costituita da farro, riso, orzo, miglio, quinoa, amaranto, grano saraceno... Così mi sono detta: "Perchè no?" Sembra anche che abbia proprietà anti-arteriosclerotiche... In effetti mi piace molto perchè la trovo molto aromatica. Il problema è che è un po' complessa da cucinare in quanto richiede l'ammollo di una notte e una cottura abbastanza prolungata. Inoltre in internet si trova poco e allora... si improvvisa! Anche se io nn sono brava a inventare, ieri sera l'ho preparata così ed è venuta proprio buona. Ingredienti (per 2 persone): 2 cucchiai di segale in chicchi, 2 cucchiai di miglio, 2 cucchiai di lenticchie, 1 patata, 1 carota, 1/2 cipolla, olio, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, sale |
Decidere dove andare nel we è sempre più difficle. NN solo nessuno fa proposte alternative, ma nessuno mi aiuta nemmeno a scegliere e così succede come ieri. Partenza alle 6 nuove (che sarebbero le 5 vecchie), quasi 3h di auto e poi... solo 700m di dislivello perchè era troppo pericoloso. Certo, un po' è anche colpa mia che nn voglio mai ripetere e che volevo andare da quelli parti. E poi, diciamocelo, guardando i report di gulliver poteva andare anche molto peggio: nessuno ha fatto nulla di memorabile e se nn altro noi abbiamo avuto bello e assenza di vento; neve discreta e pochissima gente in giro, giusto qualche tutina in allenamento. E nessuno si è lamentato. Però ogni tanto vorrei un po' di supporto in più. Regione: Piemonte, provincia di Torino Località di partenza: A4 uscita Volpiano Sud; seguire per Caselle, Ciriè, valli di Lanzo. Imboccare la valle di Viù che si segue fin quasi aòl suo termine; prendere poi a sinistra per Pian Benot (1624m) Meta: Cimetta a destra del colle delle Lance (2300m) Dislivello: 700m circa Punti di appoggio: nessuno Difficoltà: MS pericoli oggettivi: nessuno Periodo consigliato: dicembre-aprile. Io l'ho fatta domenica 29-3-15: sci ai piedi dall'auto; neve sfondosa/crostosa in alto, primaverile più sotto Tempo di percorrenza: 1h30 solo salita tipo di percorso: A/R per la stessa via (ski area) Cartografia: IGC Itinerario: dal limite orientale del paese, nei pressi di uno skilift, si rimontano inizialmente le piste per poi inoltrarsi in una conca con un impianto dismesso. Risalire gli ampi pendii che conducono al colle delle Lance (2170m) e poi piegare a destra. Passare nei pressi della stazione a monte e proseguire fin dove è possibile. |
Il we scorso, complice il mal tempo ma spt un forte raffreddore e il lavoro che mi ha occupato il sabato, si è concluso con un niente di fatto, cosa che forse nn è stata una gran furbata visto che di cose da fare ce ne sarebbero state a bizzeffe, a partire dal riordino della libreria fino all'organizzazione del viaggio in MTB attraverso l'Italia che farò a fine meggio. Forse però avevo davvero bisogno di fermarmi e l'unico modo era ammalarmi. Meglio con il brutto che dover rinunciare a un we di tempo stratosferico. CREMA DI ASPARAGI ALLA MILANESE ROSTITT NEGAA' PAN MEJNO |
Quando alcuni anni fa in val Varaita mi sono trovata davanti a Gustin (al secolo Agostino Gazzera) nn sapevo neanche chi fosse. Fino a un paio di settimane fa, quando ho letto un articolo su di lui su Montagne360. Quello che mi ha stupito nn e' tanto il fatto che ad 87 anni faccia ancora alpinismo e cascate di ghiaccio (e io allora nn ero riuscita ad alzarmi x più di 2m da terra, pur avendo meno della metà dei suoi anni!), quanto il racconto della sua scalata al Cervino: partito da Torino di notte in bicicletta, l'ascesa da solo sbagliando anche via, il ritorno a Torino sempre in bicicletta e all'alba in officina a lavorare. Oggi andare in montagna cosi e' impossibile, si verrebbe considerati dei pazzi nell'ottica attuale della sicurezza a tutti i costi. A volte mi chiedo se nn ci stiamo perdendo qualcosa e di cosa abbiamo così paura da aver bisogno di tutto questo controllo... Ingredienti (per 2 persone): 250g di puntarelle, 120g di farina di ceci, 25g di zenzero fresco, 1 cucchiaio di olio, il succo di mezzo limone, sale, olio per friggere, radicchio variegato |
Nn ho mai pensato di essere una persona particolarmente introspettiva. Anzi, spesso fatico a gestire le emozioni e cerco di nn pensare a cio' che mi fa paura. Eppure leggendo un articolo sulla meditazione trovato su Fb, ho scoperto che molte delle cose che faccio in montagna (contare i passi, ascoltare il silenzio, concentrarmi sul respiro) vengono considerate esercizi semplici di meditazione. Ricordo in particolare un momento, al Roc Peyrous, di solitudine totale, seduta su un sasso sotto il cielo azzurro, mi sono sentita incredibilmente in pace col mondo, parte serena del tutto. Forse, dopo tutto, medito anch'io ed è proprio x questo che la montagna x me e' cosi importante. Ingredienti: 1 cucchiaino di fiori di lavanda, 4 foglie di salvia, 150ml di latte, 100g di zucchero, 40g di burro, 275g di farina, 1 cucchiaino di lievito |
Le previsioni per questo we nn promettevano niente di buono. Pazienza, mi ero detta, tanto io ho il corso di aggiornamento. In realtà domenica il tempo era molto più bello del previsto. NN solo nn pioveva, ma a Milano c'era anche un timido sole. Il corso finiva presto, così dopo un'abbonadante porzione di spaghetti aglio olio e peperoncino, ho convinto S a fare lo zaino. Si va a fare il Resegone, un altro dei desiderata di quest'anno che rischiava di rimanere nel cassetto per lo sviluppo contenuto, ideale per un pomeriggio. A Lecco il tempo era più bruttino, ma cmq accettabile. Tutta la salita nel bosco è stata fatta con una discreta visibilità. Solo gli ultimi metri sotto la vetta li abbiamo fatti nella nebbia e ha iniziato a nevischiare quando abbiamo iniziato la discesa, ma abbiamo cmq potuto ammirare le luci della pianura. Dato che era previsto di scendere col buio, abbiamo optato per le ciaspole e la scelta si è rivelata azzeccata: l'itinerario da Moreterone è molto poco sciabile a mio avviso, mentre è perfetto per le racchette. Golosa fine di giornata a Carate Brianza al Bardo. Regione: Lombardia, provincia di Lecco Località di partenza: SS36 fino a Lecco. Prendere quindi la nuova SS della Val Sassina. All'uscita della galleria seguire per Morterone. Poco prima della chiesa, prendere a destra fino a uno spiazzo con cartelli (1058m). Meta: Resegone (1875m) Dislivello: 800m circa Punti di appoggio: rifugio Azzoni (1860m): di proprietà del SEL dispone di 24 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto tutti i we dell'anno e continuativamente in luglio e agosto; locale invernale di emergenza http://www.rifugioazzoni.it/ Difficoltà: E pericoli e difficoltà: L'ultimo pendio necessita di neve assestata Periodo consigliato: l'escursione dovrebbe essere fattibile da dicembre a aprile; io l'ho fatta domenica 15-3-15: neve dall'auto, ciaspole nn indispensabili ma utili nella parte bassa Tempo di percorrenza: 1h45 solo salita tipo di percorso: A/R per la stessa via Cartografia: Kompass Itinerario: si risalgono i prati alle spalle del parcheggio. Nei pressi di una baita isolata, si entra nel bosco e si prosegue lungo il sentiero estivo (segnavia bianchi-rossi-gialli visibili sugli alberi). Si incontra il sentiero che sale dalla Forcella di Olino e poco oltre si arriva a uno spiazzo con palina segnaletica. Il tracciato piega a sinistra, si oltrepassa la sorgente delle Forbesette (1905m) e si compie un lungo traverso. Un breve tratto più ripido confluisce sul percorso che sale da Brumano. Si prosegue a sinistra uscendo dopo poco dal bosco. Si prosegue per dossi obliquando infine a sinistra per raggiungere un colletto. Da qui a destra in breve al rifugio e alla vetta soprastante. |
Il we appena trascorso avevo 2gg e l'idea era di fare il famoso Basodino. In realtà nonostante il bollettino valanghe desse pericolo 2, pare che l'itinerario nn fosse in condizioni sicure. Venerdì è stata una giornata piena al lavoro e nessunaltro sembrava avesse voglia di studiare un piano B che ci consentisse di star via 2gg. In realtà O aveva fatto un tentativo ma troppo poco convinto. Così abbiamo deciso di far campo base a Milano. Sabato, complice le ore piccole fatte giovedì notte, abbiamo deciso per una giornata in falesia. Siamo andati a galbiate: roccia un po' unta, ma vicino a Milano e tante vie alla nostra portata. L'importante è avere i gradi chiari. Sono partita con Zenzero e Cannella che a seconda degli schemi era classificata come 4b-5a. Sono salita senza nessun problema e allora ho provato con Corde Colorate che in teoria era 5b: nn sono neanche riuscita a partire. Per nn parlare di Tsunami, classificata da 5b a 6a. Forse come dicevano dei torinesi incontrati tempo fa, ci sono solo 3 gradi: passuma, tribulum, passuma minga. Di certo ero assolutamente fuori allenamento, visto che ho faticato a chiudere tutti i tiri: a parte Cultura Occidentale (5a), sono arrivata al penultimo rinvio di Attenti a Quei 2 (5b), idem su Balera (5a). Insomma, nn un gran risultato. Dovrò lavorarci se quest'estate voglio fare qualcosa di sensato. Domenica volevo andare a fare il Beverin. Avevo un conto in sospeso con quella valle. Quando D ha detto che bisognava partire presto, ho tremato e ho chiesto: "Presto quanto?". Alle risposta "6.20" mi sono tranquillizzata: nn è un orario terribile per degli scialpinisti e il viaggio era lungo. In realtà, fatta colazione e benzina, siamo arrivati al parcheggio da buoni ultimi e decisamente tardi. Ci siamo guardati, abbiamo lasciato giù gli imbraghi che io avevo voluto per la scala del Beverin e ci siamo incamminati verso il più corto e tranquillo Einshorn. Credo che la scelta si sia rivelata azzeccata. Innanzi tutto ce la siamo goduta molto di più, fermandoci un po' in vetta a mangiare qualcosa. E poi nn credo che sarei riuscita a fare 400m di dislivello in più. NN tanto per la salita, quanto per la discesa. La neve forse nn era così terribile, ma io la trovavo sfondosa e faticosa, nn mi fidavo e nn riuscivo a fare una curva come volevo. S diceva: "Mi fa male la caviglia, nn riesco a sciare come voglio" e a me sembrava tanto di avere a che fare con quelle persone che ti dicono: "nn guardare il casino che ho in casa. Sai, con il bambino..." Io guardo la loro casa e penso che la mia è molto più in disordine e nn ho nemmeno la scusa del bambino. Cmq in qualche modo sono arrivata giù e la giornata si è chiusa con un rilassante soggiorno alle terme di Andeer. Piccole, ma poco affollate e curate. Il Beverin e il mio SA2-2015 possono attendere. Regione: Svizzera, Grigioni Località di partenza: A9 fino a Como, proseguire sull'autostrada svizzera per il S. Bernardino e uscire a Zillis. Nel paese prendere a sinistra per Mathon (1527m) Meta: Einshorn (2603m) Dislivello: 1050m circa Punti di appoggio: nessuno Difficoltà: MS pericoli oggettivi: nessuno Periodo consigliato: dicembre-fine marzo. Io l'ho fatta domenica 8-3-15: sci ai piedi dall'auto con un paio di togli e metti; neve mediocre in via di trasformazione Tempo di percorrenza: 2h30 solo salita tipo di percorso: A/R per la stessa via su pendii ampi Cartografia: ICN Itinerario: dal parcheggio all'ingresso del paese, risalire i prati incrociando un paio di volte una stradina. Si supera così la fascia boscosa e si raggiungono le baite di Tgoms (1859m). Lasciata a sinistra la traccia che sale al Beverin, si prosegue dritto per ampi e dolci pendii fino alla vetta già visibile. |
Io sarei anche tornata, se le giornate al lavoro fossero meno convulse e mi lasciassero un po' di tempo per scrivere. Cmq... Ci sono posti che pare abbiano trovato la ricetta contro la crisi. O almeno così mi è parso ieri sera agli Spiazzi di Gromo, una piccola stazione sciistica in val Brembana dove i gestori di un rifugio hanno deciso di tenere aperto dopo il tramonto per ciaspolatori e scialpinisti, richiamando una discreta folla tra gli appassionati. Regione: Lombardia, provincia di Bergamo Località di partenza: Risalire la Val Brembana fino a Gromo dove si prende a destra e con alcuni tornanti si sale a Spiazzi (1150m) Meta: Rifugio Vodala (1650m) Dislivello: 500m circa Punti di appoggio: rifugio Vodala: posto sulle piste, è aperto con servizio di ristorazione self service durante gli orari di partura delle piste e il martedì, il giovedì e il venerdì sera dalle 19 alle 24; buon rapporto qualità/prezzo (molto buoni i casoncelli fatti a mano; peccato fossero finiti i pizzoccheri) Difficoltà: MS pericoli oggettivi: nessuno Periodo consigliato: quello di partura delle piste. Io l'ho fatta la sera di giovedì 5-3-15: piste ben innevate ma ghicciatissime Tempo di percorrenza: 1h20 solo salita tipo di percorso: itinerario ad anello in comprensorio sciistico Cartografia: Kompass Itinerario: dal parcheggio dell'hotel Vittoria, si iniziano a risalire le piste fino all'arrivo della prima seggiovia. Qui abbiamo preso a destra seguendo il percorso nel bosco appositamente creato per gli scialpinisti. Si arriva a una radura dove sorge una malga. Un breve tratto in piano, poi si entra nuovamente nel bosco per uscirne poco sopra sulle piste da sci. Le si attraversa verso sinistra arrivando in breve al rifugio. |
In una giornata dal meteo abbastanza norvegese (variabile), ho portato a casa la prima delle cime desiderate per questa stagione. Il Bregagno è una montagna che nn ha certo forme eleganti, ma regala dei bellissimi panorami sul lago che ricorda appunto un fiordo norvegese. Anche le foreste di betulle ricordano la vegetazione che si incontra a quelle latitudini e così ci siamo immaginati quello che nn abbiamo visto l'anno scorso a Tromso causa il meteo pessimo che abbiamo trovato. Tra l'altro, visto come era andata la settimana scorsa, io sono partita convintissima di nn arrivare in cima e invece nn solo sono arrivata ma ho anche fatto un tempone. Forse sono meno fuori-forma di quanto pensassi. Regione: Lombardia, provincia di Como Località di partenza: Raggiungere Pianello sul Lario dove si seguono le indicazioni per Saliana. La strada sale a tornanti e, lasciato il paese sulla destra, si prosegue seguendo per Giuan dove termina (780m) Meta: Bregagno (2107m) Dislivello: 1300m circa Punti di appoggio: nessuno Difficoltà: MS+ pericoli oggettivi: itinerario che necessita di neve assestata da quota 1800m (pericolo valanghe al momento dell'escursione: 2). Periodo consigliato: gennaio-febbraio. Io l'ho fatta domenica 1-3-15: si portano gli sci fino a Nassina (905m), poi un paio di metti e togli e bosco un po' laborioso; neve un po' di tutti i tipi, ma sempre sciabile senza grosse difficoltà Tempo di percorrenza: 3h solo salita tipo di percorso: A/R per la stessa via dapprima nel bosco fitto poi su ampia dorsale Cartografia: Kompass Itinerario: dal parcheggio alla fine della strada, si imbocca la mulattiera che conduce alle case di Nassina. Si sale tra le case sparse verso sinistra, per poi piegare verso destra una volta raggiunto il fitto bosco di betulle. Lasciatasi alle spalle la fascia boscosa, si sale l'evidente dosso di Naro, alternando tratti più ripidi ad altri più pianeggianti, seguendo sempre il filo della dorsale. A 1880m si confluisce sul percorso che proviene da S. Bernardo e, piegando in direzione ovest, si raggiunge l'antecima. Una breve discesa e una successsiva risalita conduce in vetta. |
INFO
LE MIE MONTAGNE: LOMBARDIA (2006-07)
Provincia di Lecco:
- Val Cugnoletta e valle dei Mulini
- L'anello del rifugio Bietti
- Il sentiero del viandante da Fiumelatte a Dervio
- L'anello del rifugio Varrone
- Monte Legnone
- Rifugio Elisa e anello della Val Meria
- Corni di Canzo
- Monte Magnodeno
- Grignone e Grignetta
Provincia di Sondrio:
- Ponteranica (ciaspole)
- il rifugio Alpe Piazza (ciaspole)
- Il lago Pirola
- Giro dei laghi in Val Gerola
- Le cascate dell'acquafraggia, Savogno, Dasile
- Rifugio Allevi Bonacossa
- Monte Rosetta (ciaspole)
Provincia di Bergamo:
- Monte Ferrante
- Il rifugio Calvi, il passo di Valsecca e il rifugio Longo
- Corno Stella
- Pizzo dei tre signori
Provincia di Brescia:
- Cima dei Ladrinai
- rifugio Tonolini, laghi Gelati, rifugio Gnutti
- Rifugio Tita Secchi, rifugio Gheza, Cornone del Blumone
- Monte Pizzoccolo
Provincia di Como:
- Capanna Como
- Monte Duria
- Val Cavargna: Cima Verta (e altro)
Provincia di Pavia:
- Monte Lesima (ciaspole)
LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)
Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
- Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio
Provincia di Sondrio:
- Pizzo Olano (scialp)
- Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
- Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
- Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
- il Cevedale (alpinismo)
Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
- Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera
Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)
Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)
LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3
Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
- Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp)
Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera
Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco
Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale
Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino
Provincia di Varese:
- Pizzoni Laveno & Mte Nudo
- Piambello (MTB)
LE MIE MONTAGNE: VALLE D'AOSTA (2006-07)
- Rifugio Barbustel da Petit Mont Blanc (ciaspole)
- Punta Leretta (ciaspole)
- Gli alpeggi di Chamois (ciaspole)
- Col Serena (ciaspole)
- incisioni rupestri nel parco del Mont Avic
- 2 itinerari per antiche vie: l'anello di Introd e quello di Rochefort
- Mont Fallere
- Bivacco Gratton
- Croce Carrel
- Tour del Drone
- Capanna margherita (alpinismo)
- Mont Glacier
- Colle del Trajo e bivacco Gontier
- Bivacco Città di Mariano e lago Tzere
- Lago Frudiere
- Casa reale di caccia a Orvieille (ciaspole)
- L'anello di Cheneil e il Colle Fontanafredda (ciaspole)
- Le traverse di Arnad
- L'anello del torrente Roesa
- Colle della Rossa, rifugio Sella, casolari dell'Herbetet
- Monte Zerbion
- Rifugio della Vecchia da Gaby
- Rifugio Nacamuli e Punte Kurz (alpinismo)
- Anello della Mologna e Punta tre Vescovi
- Becca Bianca (alpinismo)
- Lago Miserin (ciaspole)
LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)
- Testa Bernarda da Villair (scialp)
- Monte Facciabella (scialp)
- Court de bard (ciaspole)
- Monte Paglietta (scialp)
- Punta Giordani per la cresta del soldato (alpinismo)
- lago di Vercoche
- Polluce (alpinismo)
- lago di Loie
- Mte Colombo
- Calabre (scialp)
- alpe Breuille (scialp)
- Col du salvè (scialp)
- Becca d'Aver e cima Longhede
- Piramid Vincent, Corno nero e Ludwighohe (alpinismo)
- la Becca d'Aran
- il Castore (alpinismo)
- Mont Dolent (alpinismo)
- Grand Assaly (alpinismo)
- Gran Sertz (alpinismo)
- laghi della Balma
- Tete des grand etret (scialp)
- La Point de la Pierre (scialp)
- La Becca France (ciaspole)
- Mont Fortin
- Punta della Regina
- il Breithorn occidentale (alpinismo)
- il Mont Flassin
- il santuario di Cuney
- l'anello di Promiod
- Alpe Seura
LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)
- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
- Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
- Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana (ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
- da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
- colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
- (ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson
LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)
PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
- Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio
LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
- punta Martin
- il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea
TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona
ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella
LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)
Piemonte
Provincia di Torino:
- 3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano
Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro
Liguria:
- Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)
Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)
Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello
Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
- Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)
Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
- Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
- Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
- scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island
Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin (ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo
Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola (scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4
Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
- Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
- Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)
Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna
Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino
Estero:
Svizzera:
- Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5
Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
- Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
- colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
- giro dei 5 passi
Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)
Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
- refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales
LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6
Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
- Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp)
Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp)
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
- alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
- Colle Sagneres (scialp)
Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
- Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
- Monte Sparavero
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