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LE VITE DEGLI ALTRI :UN GRANDE FILM

Post n°126 pubblicato il 18 Aprile 2007 da starman2006
 
Tag: cinema

Commovente,edificante,fa riflettere ....

Per essere un'opera prima un grande film da non perdere.

Memorabile l'ultima battuta del film

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LE VITE DEGLI ALTRI

Berlino Est, 1984. Il capitano Gerd Wiesler è l'abile, spietato solerte agente HGW XX/7 della famigerata Stasi, la Polizia di Stato che crea un clima di terrore tra i cittadini della DDR. Per la sua abilità e lealtà il tenente colonnello Anton Grubitz gli affida il compito di mettere sotto stretta sorveglianza il drammaturgo di successo Georg Dreyman, autore apprezzatissimo e fra i più importanti intellettuali dal regime comunista, su cui nutre sospetti. In realtà non è il solo ad avere un motivo per cercare di incriminarlo. In particolare il ministro della cultura Bruno Hempf vorrebbe farlo imprigionare per avere via libera con la sua compagna Christa-Maria Sieland, celebre attrice teatrale, di cui è invaghito.
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Titolo originale: Das Leben der Anderen
Regia: Florian Henckel von Donnersmarck
Sceneggiatura: Florian Henckel von Donnersmarck
Fotografia: Hagen Bogdanski
Musiche: Gabriel Yared
Montaggio: Patricia Rommel

Anno: 2006
Nazione: Germania
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 138'
Data uscita in Italia: 06 aprile 2007
Genere: drammatico

Un film meraviglioso, dal quale si emerge a fatica, con un senso accentuato di fastidio per tutto il colore e il chiasso che ci circonda. C'è ben poco di costruito, di cinematografico, di prevedibile nei fatti che si susseguono, nelle relazioni interpersonali, nei sentimenti che vengono spesso solo lievemente accennati, ma ci giungono pienamente, in totale condivisione... proprio come nella vita reale di ciascuno di noi, quando dimentichiamo per pochi attimi il nostro personaggio e ci abbandoniamo a vivere il senso della nostra vera essenza.immagine

 
Rispondi al commento:
isaia_200655428
isaia_200655428 il 18/04/07 alle 15:48 via WEB
Credete nel destino? visita il mio blog, lascia un commento, devo raggiungere i 300 commenti per fine aprile altrimenti per una scommessa mi ritrovero' a doverlo chiudere. Grazie. Scusa del disturbo ma penso che potrai trovare qualcosa di interessante. ciao Isaia
 
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Come ti amo? - Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore che credevo aver smarrito
coi miei santi perduti, - ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! - e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.

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