1,nessuno&centomila

Post N° 563

Caffè e pensieri.

Non so quanto faccia bene mescolarli insieme.

Sono stanca di far soffrire le persone,
stanca di non riuscire a provare niente,
stanca di.... non so nemmeno io cosa.

Voglio che il mio cuore batta forte, come batte forte negli adolescenti.
E voglio trovare la felicità in un viso, in un paio d'occhi sinceri ma non rivelatori, voglio mantenere comunque la mia libertà...sentirmi libera pur essendo legata a qualcuno.
Vorrei qualcuno che rispettasse i miei tempi e i miei silenzi come io rispetto quelli degli altri o che almeno ci provi.

Qualcuno capace di farsi strada in questo intricato labirinto che c'è per arrivare al mio cuore.

Non voglio l'amore dei "ti amo", "sei la mia vita" "mi manchi", "ruberei le stelle per te"....voglio l'amore di "Ritratto di signora in raso rosa" di Vecchioni...l'amore "pratico", quotidiano, che regge l'impatto con la realtà e i problemi di tutti i giorni...l'amore irrazionale ma quasi calcolato....l'amore pazzo e imprevedibile...che non ti dà mai un attimo di tregua e di vere certezze, ma che sai che non perderai mai...un po' sopra le righe...come me....

Non scalerò montagne per te
e non attraverserò deserti:
e ci sono anche poche possibilità
che varchi gli oceani a nuoto, solo per vederti...
non t'illuminerò una piazza,
non scriverò il tuo nome nel cielo,
non ti andrò a prendere nessuna stella...
non combatterò per te né draghi,
né mulini a vento, né demoni dell'inferno...
no, per te non farò niente di tutto questo...
Per te mi venderò,
per te farò il buffone,
mi darò sempre torto
anche quando avrò ragione,
appenderò il violino
a una stella che tu sai,
perché soltanto tu,
soltanto tu lo suonerai;
sarò la tua signora
vestita in raso rosa,
antica come un quadro,
bella, altera, un po' sdegnosa,
il passero che a sera
danza sui ginocchi tuoi,
sarò l'eroe dei sogni
che nessuno ha fatto mai.

Perché mi batterò per te
con un esercito di idraulici
condomini, dentisti, rompipalle, bottegai,
mi coprirò delle ferite della noia,
quelle che nessuno vede
e non sanguinano mai,
per te... per te...
per te... per te...
per te... per te...
per te... per te...
Per te io mentirò
giurando su mia madre,
e laverò anche i vetri
agli incroci delle strade;
mi toglierò le ali
affittate a un baraccone,
perché volar da soli
è solamente un'illusione.

Non mi confonderò mai più
con questa compagnia di geni
sempre soli,
sempre con il «coso» in mano
a dirsi «quanto siamo bravi,
Dio, ma come siamo bravi...»
e che da piccoli era meglio
che giocassero al meccano:
è più difficile spostare l'esistenza
un po' più giù del cielo
e diventare un uomo, per te.

       Ritratto di signora in raso rosa

Forse il problema è che non ci credo...che non c'ho mai creduto...anche se arrivare a 23 anni e cercare ancora l'amore raccontato nelle canzoni sembra un'altra delle mie mille contraddizioni...