Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Maggio 2006

Post N° 452

Post n°452 pubblicato il 31 Maggio 2006 da psike830

Eppure, da qualche parte, dovrebbero esserci due braccia in cui rifugiarmi, un indice che scivoli piano da basso in alto sulle mie guance per fermare le lacrime nel loro cadere...

 
 
 

Post n°451 pubblicato il 31 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Di noi tre.
[De Carlo mi perdonerà
(?)].

Immerso nella tua vita, completamente.
All'improvviso poi, un pensiero, come qualcosa che vedi di sfuggita e poi ti rigiri a guardare.
Lo lasci per un attimo dondolare nella tua mente, poi prendi il telefono dalla tasca e rimani per un istante bloccato.
Lo apri, tasto in giù per la rubrica, scorri...il mio nome.
Il dito sul tasto verde, pensi a lei che potrebbe incazzarsi da morire per una cosa del genere, anche se è un semplice squillo, pensi ad una scusa qualunque, o a dare la colpa a me.
Ti convinci che in fondo non è niente e ti rode un po' perchè credevi che dopo
quel venerdì t'avrei cercato.
Ma alla fine poi chi se ne importa, lo sai che sono fatta così.
Tasto verde, pochi secondi, tasto rosso.
Chiudi il telefono e lo rimetti in tasca, sai che, anche se me ne accorgessi subito, aspetterei almeno mezz'ora prima di risponderti.
In fondo, qualcosa di me, l'hai imparata.

Sono al bar, il telefono è sul tavolo, lo sento vibrare e lo vedo illuminarsi. Sul display esterno riconosco il tuo numero, ché il tuo nome è scomparso dalla mia rubrica da tempo.
Sorrido tra me e me.
Penso a tutte le volte che mi hai detto "ma tu non mi cerchi mai".
Apro il telefono, tolgo la chiamata, lo richiudo.
'non crederà mica che dopo
quella sera io mi metta a fare la guerra a una ragazzina di 17 anni?'
S. mi guarda,
mi chiede "chi era?" con uno sguardo.
"B."
"E che vuole?"
"Giocare" rispondo io.
S. abbozza un sorriso, ma lo so che non ha capito.
Per un attimo mi sfiora quasi l'idea di mandarti un sms, poi rido alla battuta di un tizio al mio tavolo e me ne dimentico.
Sulle scale di casa, poi, mi torni in mete, apro il telefono, due volte il tasto verde, pochi secondi, tasto rosso.
Ora controllo.
Sono passati 31 minuti.

 
 
 

Quasi 62mila.

Post n°450 pubblicato il 30 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

"cos'ha?"
"non so, credo sia la marmitta."
Gira la chiave e mi guarda,come per dirmi 'la marmitta l'abbiamo cambiata da poco, insieme al radiatore, come fa a essersi rotta di nuovo?'
"non è la marmitta."
No, non è la marmitta.
E' rotta, rotta.
Certo, si potrebbe aggiustare, ma converrebbe quasi farne una nuova.
Io che credevo di rimettere a posto la Panda insieme alla mia vita.
E stavolta, nella Nutella, invece del cucchiaino affondo il cucchiaio.
Il mio meccanico (che di primo lavoro fa l'infermiere) è anche un amico di famiglia. Sa cosa significa quella macchina per me.
Oltre ad essere la mia prima macchina era la macchina di mia madre.
Che poi in fondo, di questo non è che mi importi poi molto.
E' la mia macchina cazzo.
Ho fatto la mia prima volta là dentro e anche il mio ultimo orgasmo degno di questo nome....(fa schifo dirlo, ma ci sono ancora le tracce.).
Nonostante ce l'abbia da 5 anni non avevo ancora scelto il nome da darle. Non è mai mancata una bottiglia di vino rosso là dentro. C'è un cavatappi, il coltello dell'esercito, il pacco dei bicchieri di plastica per i brindisi al parcheggio, la bottiglietta d'acqua, gli aculei della "spinosa", ha perfino preso in pieno un cinghiale senza riportare nemmeno un graffio.
E' stata in mezzo a bufere di neve, a temporali talmente forti che i tergicristalli non riuscivano a stare dietro all'acqua. Due venerdì fa mi ha salvato la vita frenando al momento giusto, senza sbandare quando quello stronzo con la Ka nera non ha fatto lo stop.
Credo che la maggior parte delle persone del mio paese e di quelli circostanti, almeno una volta, sono venuti a fare un giro con me, o li ho accompagnati a casa dopo un sabato o un venerdì un po' troppo allegri.
Il volante è leggermente scollato e Vale mi prendeva sempre in giro dicendo che presto sarebbe diventato come quello della formula uno, il sedile di guida è rotto, bloccato, la serratura dello sportello sinistro si sfila, mi hanno rubato l'antenna un'altra volta, ma dentro c'è uno stereo mp3 e 4 casse, due delle quali molto buone.
Nella parte destra il paraurti è leggermente grattato, in ricordo della festa della birra dell'anno scorso: a me la birra non piace quindi sono arrivata lì già ubriaca di vino.
Non mi ha mai lasciato a piedi nemmeno una volta, mai. Nemmeno ieri che il rumore era talmente forte che nemmeno i Pink Floyd a tutto volume riuscivano a coprirlo.
A volte (come ora) era talmente sporca che toccando il cambio avevo quasi paura di prendermi qualche malattia.
Nessuno ci ha mai collassato dentro.
E' andata via perfino la puzza di canna.
E non è nemmeno arrivata a 62 mila chilometri, non ha ancora compiuto nemmeno 9 anni.
8 anni fa stata più di un mese in caserma, sequestrata dai Carabinieri.
Conosce la strada del lago a memoria e ogni volta che ci salgo mi rendo subito conto se l'ha guidata qualcun altro o meno.
Ultimamente consumava anche troppa benzina.
La fiancata destra ha un bozzo, ed è l'unico, non ho mai intruppato, non sono mai stata tamponata (famo le corna và...che ce stanno tutte).
Più di una volta ho toccato i 130 e un paio di volte ho fatto dei sorpassi in salita che la gente rimaneva a bocca aperta a guardarmi chiedendomi come avessi fatto.
Stupiscimi ancora, ti prego.



In foto, è Lei.
 
 
 

Vita sociale(?!)

Post n°449 pubblicato il 30 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Ci riprovo.
Ma sì....
Oggi pomeriggio porto la macchina dal meccanico.
Ci riprovo.
Se una macchina si rompe, la si aggiusta.
Mi voglio aggiustare anch'io.
Due giri di chiave, olio, grasso...
L'altra sera a cena D. mi chiedeva:
"ma è colpa mia? è colpa mia che sono partita?"
Beh...no...siete partiti tutti ormai.
Però mi sono accorta di quanto, certi legami, rimangono intatti.
Non ci vedevamo credo da un mese e mezzo, ci saremmo mandate si e no 5 messaggi in questo periodo.
Poi un abbraccio, non ci siamo dette nemmeno ciao.
Era dal 1996 che non facevamo una cena tutti insieme.
"Ultimamente sei cambiata, anche se sei sempre a capotavola.
Lo so, fossero stati anni fa sarei stata l'anima della serata, non sarei stata un attimo seduta, avrei saputo tutto di tutti e v'avrei fatto ridere a crepapelle.
Ma il tempo passa ragazzi miei.
Lo vedo sul vostro viso ora che faccio il giro con la telecamera per rubarvi espressione che un giorno riguarderò con le lacrime agli occhi.
"fammi riprendere un po', altrimenti tu non ti vedi mai...."
No, non mi va di fare la faccia sorridente davanti all'obiettivo.
Ho portato la telecamera solo per ricordarmi bene di voi, perchè so che passeranno minimo altri diec'anni prima di rifare una cena del genere.
Di me, invece, mi ricordo, convivo con me ogni giorno e spesso non mi sopporto così apatica e svogliata, perditempo e ritardataria.
Ultimamente poi....sembro completamente arresa.
La porta l'ho chiusa davvero, forse rivederti mi ha fatto più male che bene, perchè ho capito che, nonostante tutto, nonostante tutti gli sforzi profusi in quella direzione, le cose NON cambiano.

Vorrei tornare quella che ero prima.
La porta non è mai stata del tutto aperta, ma almeno socchiusa.
Ci saranno sempre le difese a fare da filtro, ma i muri di oggi sono troppo alti.
"tu sei una di quelle ragazze che non ci sono più" I miei amici sopra i 30 pensano questo di me.
Voglio ricominciare ad avere una vita sociale degna di questo nome.
Ricominciare ad usare il cellulare e non portarmelo in giro solo come contrappesoin tasca.
E, soprattutto....ricominciare a studiare.
        (e magari pure smettere d'ascoltare Vecchioni...non è che migliori molto il mio umore....)...


PS...ho voglia di farmi una canna.....


DOVETE ASSOLUTAMENTE LEGGERE QUESTO





 
 
 

Macedonia.

Post n°448 pubblicato il 30 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

                                              B.
Mi chiedevo chissà cosa vedevi fissando il soffitto...
che strani fantasmi...
o le ombre dei nostri corpi confusi...
poi t'addormentavi tra le mie braccia.
Le tue mani ora ( e allora) toccano il suo corpo (e quello di chissà chi altra ancora). 
è più semplice chiudere gli occhi, ma dimmi...
Quanto hai avuto paura la notte in cui hai pianto?
(credevi forse che dopo l'altra sera avrei "lottato" per te? Povero illuso). 

Poi l'ho rivisto
e ho smesso di pensarci.
                                                    A.
Oggi ero lì, col camice bianco, fuori ad un balcone, nella testa già 5 ore di convegno, pausa pranzo, sigaretta accesa.
Un leggero vento si portava via la cenere.
Eppure TU rimanevi, anche se in fondo, come lui, non ci sei stato mai.
Per un attimo ho pensato di poter essere felice, tra le tue braccia, ma le tue braccia han già chiuso i porti per me.
E alla fine non è colpa di nessuno, se proprio dev'essere di qualcuno, di sicuro è la mia.

E lui poi non capisce che anche il semplice pranzare insieme potrebbe essere un modo per tentare un passo avanti.
Invece si siede al tavolo vicino al mio "perchè quella sedia è più comoda" e mi pento perfino d'aver sfiorato l'idea di poter recuperare il rapporto.
Chi mi guarda e non mi conosce penserà che siamo due ex fidanzatini che mantengono le distanze.
E se potessi lo rinnegherei questo sangue.
Invece mangio in fretta, poso il vassoio al suo posto e poi me ne torno in reparto.

Se ci fossi tu....magari sorriderei.

 
 
 

Sveglia.

Post n°447 pubblicato il 29 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Assaporo il risveglio stamattina.
E' dall 6 e 3/4 che metto la sveglia del Nokia avanti di 5 minuti in 5 minuti.
Fa già caldo....ho un convegno oggi... dalle 9 alle 6 di stasera,ma potrebbe anche finire prima...
E  guardo il caos della mia stanza e la gente che già corre dalla finestra.
Non ho un gatto o un cane a cui dire buongiorno.
Penso alle parole di D. ieri sera: "va bene, ma è una cosa temporanea, sto per partire".
E anch'io vorrei partire, anch'io vorrei che fosse tutto temporaneo, ma devo restare.

 
 
 

Post N° 446

Post n°446 pubblicato il 29 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

E vorrei scriverci un intero post sull'odore della tua pelle e su come lo immagino...
Quando ti saluterò con due baci sulle guance e mi fermerò per un breve attimo in più ad "ascoltare"...
Cercare di scoprirlo nelle cose che tocchi, di rubarlo dalle tue mani nelle mie....
Ritrovarlo sulla mia pelle e sentire come si sposa col mio....

Mi rende curiosa, sì...curiosa, come il personaggio della foto.

 
 
 

Post N° 445

Post n°445 pubblicato il 28 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

D.

E tu al telefono mi suoni Schopin.
E mi racconti di lei.
E mi dici che parti anche tu.
Tu che sei già lontano, ma non troppo.
E il nostro modo di parlare come sempre a spizzichi e bocconi.
La prossima settimana voglio venirti a trovare.
Ho voglia di guardarti mentre dormi, mi fai troppo ridere, mi metti di buonumore.
E poi, lo sai, sei l'unica persona che sopporto appena sveglia.
Ti voglio bene.


Se questa foto potesse parlare....racconterebbe di te e di lei e perfino di me e Giorgio...
Quella è stata una bella sera, nonostante tutto.

                                

 
 
 

Post n°444 pubblicato il 28 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Forse questo vuol dire essere pazzi.

Non so perchè quando le persone provano dei sentimenti tendono a nasconderli.
Si finge indifferenza, si fa finta di niente.
Non mi tocca niente e in fondo mi tocca tutto.
Ogni parola, ogni gesto, sono un sorriso o una lacrima, ma solo al mio interno.
Fuori il nulla più totale.
Tanto che poi, quelle poche volte che qualcosa passa,chi mi "conosce" si sorprende.
Nessuno sa vedermi felice o arrabbiata e, quando succede, mi dicono che sono strana, che c'è qualcosa che non va.
Ma sinceramente, di quello che pensano gli altri, non me n'è mai fregato granchè.
E, delle poche persone di cui mi importa, non conoscerò mai i pensieri o, quantomeno, le opinioni.
Difficilmente faccio domande,anche quando muoio dalla voglia di avere risposte.
Prima, ogni tanto, ci provavo, poi ho visto che raramente ottenevo quello che volevo e allora ho smesso.
Forse ho solo cambiato metodo.
Provo a leggere tra le righe: tono della voce, piccoli gesti, espressioni del viso, direzione dello sguardo.... a volte ci prendo a volte no, a volte, addirittura, riesco a vedere cose che proprio non ci sono. Forse questo vuol dire essere pazzi.

 
 
 

Post N° 443

Post n°443 pubblicato il 28 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830


Affondo il cucchiaio nella Nutella, so che questo un giorno diventerà un disturbo alimentare, sempre che non lo sia già.
Ora che anche Ale se ne va, ora che ho appena cacciato via lui che c'ha provato in tutti i modi.
Ora che TU sei lontano e io non ti verrò a cercare.
Torno quella di sempre.
C'ho provato ad essere migliore.
Non parlo mai, non mi interessa del mondo, degli altri e nemmeno di me.
Amo Antonio, vado al letto con X, vorrei andarci con B., bacio E., faccio soffrire F.
E forse mi son pure dimenticata qualcuno.
Giudicatemi pure, non me ne frega niente, ve l'ho detto.
E non chiedetemi cosa voglio, cosa cerco, potrei anche mandarviacagare.


Chiedo scusa ad Eli per averle risposto male prima per uno stupido trillo, ma a me trilli stanno sulle palle.


Vorrei, almeno per una volta nella vita, avere l'appoggio di una famiglia.
O forse mi basterebbe averla, una famiglia.
Vacci a capire qualcosa.


Vado a salutare il mio migliore amico, che se ne deve andare.



 
 
 
 

Post N° 442

Post n°442 pubblicato il 28 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Ti ho sognato.
Non ricordo bene, ma mi sono svegliata all'improvviso con la netta sensazione che tu fossi qui.
Alle 10 e 5 ero con gli occhi spalancati e sentivo il bisogno di alzarmi.
Lo so cosa significa.
Significa che tu sei qui.
Magari sei venuto a fare un giro in moto.
E' un'ora che giro per casa senza meta. Potrei vestirmi, uscire e togliermi questo dubbio.
Non lo faccio, no.
Vederti ancora mi ucciderebbe.Però ne ho una voglia pazzesca.
Rimango qui a scrivere per lasciar passare il tempo.
Chissà se mi cercherai, se anche tu per un attimo penserai a quelle domeniche mattina d'aprile seduti ai tavoli di quel bar o di corsa giù per la discesa verso la sala giochi.
E vorrei che il tempo passasse ma non passa.
Ci ho messo più di mezz'ora per scrivere queste due cavolte e mi sembra un giorno intero....
Potrei forse pensare al bacio di ieri sera, anzi...di stamattina, visto che erano le 5 passate.
Ma la voglia di vestirmi e uscire non mi passa...anche se credo sia tardi ormai....
Mi chiedo se il pensiero di te uscirà mai dalla mia vita,
se un giorno mi abbandonerà,
se mi lascerà libera di amare qualcun altro allo stesso modo.

Ma non potrei dormire la domenica mattina invece che sparare queste cazzate? In più ieri sera ho bevuto talmente tanto che mi sento ancora brilla.

Meglio che me ne torno a dormire.

 
 
 

Post N° 441

Post n°441 pubblicato il 28 Maggio 2006 da psike830

Cazzo....che bacio.....

 
 
 

Post N° 440

Post n°440 pubblicato il 27 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Pochissime persone hanno la capacità di farmi incazzare in questo modo e, caso strano, tutte queste persone fanno parte della mia famiglia.
Mio padre da sempre confonde la parola "ciao" con "stupida" o "cretina".
La cosa che mi consola è che è rimasto completamente solo con la ua mogliettina e dalla sua parte ha solo la sua adorata mammina, nonchè la nonna con cui (porcadiquellatroia) abito.
Ma andate a fanculo tutti, nessuno escluso, bella famiglia di merda.
E poi perchè cazzo veder ridere mia sorella e accorgermi quanto NON mi somiglia mi fa venire tremendamente da piangere?
'fanculo pure a lei e alla sua ingenuità, ha solo 4 anni e non sa quello che l'aspetta. Ma se ne accorgerà presto, oh...se se ne accorgerà.
Mi preparo per la cena di stasera, sono già in ritardo, ho organizzato una cena per 16 persone e sono in ritardo, non mi smentisco mai.
Preferirei morire piuttosto che essere per un solo minuto come quello stronzo testa di cazzo di mio padre.
Evitate commenti come "sì ma è sempre tuo padre e devi volergli bene e portargli rispetto", perchè è un padre che deve voler bene ai propri figli, prima di tutto.
Già che ci sto lo mando a 'fanculo un'altra volta, così...tanto per gradire.
 

 
 
 

Post N° 439

Post n°439 pubblicato il 27 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Ci sono cose che non hanno prezzo, come sedersi qui ad ascoltare a tutto volume "coming back to life" dei Pink Floyd (la versione di "Pulse") e guardare il lago.
Annullando i rumori di sottofondo, le grida dei bambini che fanno il primo bagno dell'anno, le liti dei fidanzatini e le persone che ordinano al bar.
Vedere il mondo e non ascoltarlo.
Vorrei scriverti una lettera per dirti quanto mi mancherai, quanto mi mancheranno le domeniche pomeriggio sul terrazzo di casa tua a guardare il panorama, le tue prediche come fossi un padre, i tuoi consigli da amico, tutte le figure di merda che mi fai fare, il tuo entrare al bar di sabato sera e prenderti un the o un succo di frutta.
So quanto questo trasferimeto ti pesa, so che dovrei starti vicino invece di dirti semplicemente "non ci pensare", so che tre anni non passano in fretta sperduto in un paesino della Sardegna, so che ti è dispiaciuto che il giorno della tesi non sono venuta al mare con te, so tante cose.
Ti conosco forse meglio di chiunque altro, insieme ne abbiamo passate di tutte i colori, a partire dai compiti in classe di matematica, la fine dell'amicizia con Roberto per cui ancora, a volte, ripensandoci, stiamo male tutti e due.
Non riesco a dirtelo che mi mancherai, non riesco a scriverti una lettera per dirti quant'è stato strano vederti discutere la tesi con quella divisa blu e all'improvviso accorgersi che siamo cresciuti, che da quando ti ho visto esporre la tesina all'esame di maturità sono passati anni, di quant'è stato buffo quando tuo padre non sapendo come presentarmi ha detto che ero la tua ragazza e tua madre si è messa a ridere.
Al ritorno, poi, sentire quanto i tuoi genitori fossero fieri di te mi ha apertoil cuore. Mio padre non ha mai parlato a nessuno di me in quel modo, credo che non l'abbia mai nemmeno pensate quelle cose.
Forse tutto quello che penso di te te lo dirò domani,quando ti saluterò con un semplice abbraccio.
Te ne vai anche tu, rimango solo io ora, io sempre brava nell'arte del rimandare e di fare le cose all'ultimo minuto, quanto ti incazzavi, te lo ricordi?
Ti voglio bene Ale, promettimi che non avrai più una faccia triste come quella di ieri sera.
Ti voglio bene amico mio, alla faccia di chi non crede che esista la vera amicizia tra uomo e donna.

La foto l'abbiamo scattata il primo maggio, nella Val D'Orcia.


I vostri commenti ai miei post sono bellissimi, presto risponderò a tutti, ora sono tropo triste! Un bacio a tutti quelli che passano di qui.


 
 
 

Post N° 438

Post n°438 pubblicato il 27 Maggio 2006 da strangeskin
Foto di psike830

Per quell'irrequietudine di fondo [forse tardo adolescenziale]
ma che sta alla base del divenire

Nulla mi lega a nulla.
Voglio cinquanta cose allo stesso tempo.
Bramo con un'angoscia di fame di carne
quel che non so cosa sia-
definitivamente l'indefinito.
dormo irrequieto e vivo in un irrequieto sognare
Di chi dormeirrequieto, mezzo sognando

F. Pessoa

 
 
 

Parole.

Post n°437 pubblicato il 26 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

                                                               push

All'improvviso ti accorgi di quanta gente popola il mondo, ognuno con la sua storia, le sue pene, il suo fardello, le sue gioie, la sua esperienza, i suoi consigli da regalare.
Ognuno alla ricerca di qualcosa, che sia sorriso, che sia amore, sesso, anello al dito, amicizia, conforto, attenzione.
E ognuno ha la sua solitudine, da cercare, da eliminare.
Ti guardi intorno e all'improvviso vedi quello che prima non notavi.

Questo pensavo seduta al tavolo coi miei libri e la mia sigaretta accesa. Sotto le scarpe sabbia e non asfalto...più morbida, più labile, aiuta a pensare, magari a sognare.
Poi apro il blog e trovo le parole di Davide, in un certo senso simili alle mie riflessioni.
E' lontano, non conosco la sua voce, qualche volta ho visto il suo viso in qualche foto scattata da chissà chi, chissà dove, in posti che io non conosco, ma che a lui son familiari.
Eppure... condividiamo pensieri, canzoni, emozioni.
Ieri mi è arrivata una mail da una persona che ha un blog, qui su Libero, poche parole.
Non ho ancora risposto, non perchè non mi abbia fatto piacere, ma perchè mi ha colpito quanto il nostro modo di vedere il mondo sia simile, i particolari colti a colpo d'occhio, le posizioni da prendere, le scelte da fare, l'amore per le parole, il modo di usarle...non solo come mezzo d'espressione, ma anche come sfogo, come un tirar fuori quello che dentro non si può contenere, perchè insopportabile, perchè non trova spazio o sede.
A volte, leggendolo, ho avuto come l'impressione di averle scritte io le sue parole, avrei usato gli stessi termini, la stessa punteggiatura, avrei sottolineato e tralasciato le stesse cose.
E questo...mi fa sentire meno sola, non nella realtà di tutti i giorni, ma nella vita, nel mondo.
E non sempre è facile dire certe cose, parlare di quello che uno ha dentro, sì, certo, si può scrivere, ma troppo spesso poi le parole rimangono solo d'inchiostro.
Quante volte avrei voluto scrivere per dire le cose che non so dire, per raccontare ciò che non si può raccontare, per colpa della situazione, della lontananza, delle incomprensioni, del carattere, dell'orgoglio.
Qui, in questo "mondo blog" mi sembra tutto più semplice perchè, le persone che leggono, leggono semplicemente, senza giudicare, senza additare, per condividere, per capire, non sono immerse nella realtà dell'altro e possono essere più obiettive, più giuste,a nche se quello che leggono è sempre il punto di vista del singolo.
Certo, bisogna avere, poi,anche il coraggio e la forza di viverla la vita, non solo di raccontarla a chi non può viverla con te.
Io, questo coraggio, ora non ce l'ho.
Scappo. Dalla laurea, dall' "amore", dal crescere e diventare, inevitabilmente, più matura, dalle conseguenti responsabilità e da tutto quello che fa da contorno.
Sto vivendo una seconda adolescenza o forse, più semplicemente, non sono ancora uscita dalla prima.

"mi è venuta come l'impressione che mi stessero rubando il tempo e tu che tu mi rubi l'amore".

 
 
 

Pensieri di un anno fa....

Post n°436 pubblicato il 26 Maggio 2006 da dadodavd

Notte fonda, nera, calda, cupa, avvolgente, rassicurante. Troppo bella per buttarla via dormendo.

Sto alla finestra a fissare le stelle, i miei pensieri bruciano e vanno in fumo insieme all’amica canna, che li rallenta e mi aiuta ad afferrarli, a respirarli. Musica nelle orecchie mi culla, mi distacca dolcemente da questa pesante realtà.

Seguo con lo sguardo i movimenti di una donna, alta, bella, formosa, la vedo sgattaiolare in un portone, seguita da un ragazzo, trepidante attesa di qualche minuto di piacere, brevi attimi di illusione, pagati col denaro, magari per pensare di essere amati, o forse solo per provare l’ebbrezza di due corpi che si uniscono, senza rischiare di rovinare tutto con il sentimento.

Una ragazza cammina per la strada lentamente, incedere incerto, sembra disorientata, ma non ubriaca. Camminerà da molto ormai, i tacchi alti le faranno male, ma la precarietà del suo passo non mi impedisce di percepire il fascino particolare di questo piccolo angelo, lunghi capelli corvini, così fragile nel suo cappotto nero, pesante come il fardello che porta nel cuore. Chissà cosa la tormenta, la immagino vagare senza meta nella città, che cerca di sottrarsi a un dolore che la insegue colpendola alle spalle e stordendola.

Si guarda attorno, stranita, come in cerca di un segnale, di un nuovo imput per i suoi neuroni, in fuga da una realtà che come un cielo crollato opprime, immobilizza, lentamente anestetizza poi opera, asporta pezzi di anima con calma, un po’ alla volta, senza fretta, come con una preda che ormai non ha più speranze né voglia di liberarsi dalle spire del suo carnefice.

Mi perdo nei miei pensieri e nei suoi, io che non ho voglia di dormire perché la notte, col suo silenzio e la sua discrezione, mi aiuta a pensare e quindi, a soffrire.

Perché pensare molto spesso è soffrire.

E allora spazio al trionfo del masochismo, un’abitudine alla sofferenza che diventa assuefazione quindi dipendenza.

L’inquietudine di sentirsi un alieno, di fallire in ogni intento tranne che in quello di tirare fuori sempre e comunque il peggio di sé, continuando con voracità a prendere a morsi la vita, divorandola pezzo dopo pezzo, intingendo il pennello nella tavolozza con un colore sempre più scuro, tanto scuro quanto sordidamente affascinante, come il nero di questa notte calma e asciutta. Invece nel mio cuore diluvia: strano, riesco quasi a sentire il rumore della pioggia.

E così dipingo di nero l’esistenza, la mia e quella di una ragazza probabilmente troppo sbronza per pensare, ma che mi piace disegnare triste e irrequieta come me, forse solo per inventare qualcosa da condividere con lei, mi sembra quasi di percepire un sottile feeling tra me e quello scricciolo, sorrido, mi accontento di immaginare, perché se avessi il modo di conoscerla di persona sarei puntualmente in grado di mostrare tutti i lati peggiori di me, quanto basta per darle un’impressione abbastanza negativa da allontanarla e così porre fine al mio sogno, magra illusione di cui mi accontento in attesa che venga il mattino, che vengano tempi migliori.

Torino, 4 Giugno 2005 ore 04:39

 
 
 

Lotteria.

Post n°435 pubblicato il 26 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

[(per favore, leggete il post predente?)] 

 

I campi di grano vicino all'aeroporto sembrano infiniti o forse sono i miei occhi sognanti a vederli tali.....Giallo dorato e qualche papavero, fa un caldo bestiale, mezzogiorno e mezza.
Nell'hangar si sta un po' più freschi, io seduta dentro un Tornado (avete presente che aereo è? rendo l'idea???), appena tornato da una missione, è qui in manutenzione.
"quei disegni che vedi non sono scarabocchi, ognuno di quelli è un missile che ha tirato...".
Il pilota sembra aver colto il mio sguardo curioso.
Avrei voglia di toccarli tutti questi pulsantini, li guardo, li studio, faccio domande...
Il motore è lì, poggiato sull'apposito cavalletto, come se gli avessero tolto il cuore....Un aereo senza cuore....Magari c'è anche il mio di cuore lì....magari quel cavalletto sei tu.

Continuo imperterrita sulla mia strada, quella più semplice forse, anche se semplice non lo è mai.
Continuo a dire "domani faccio questo, domani faccio quello..." Poi trascorro giornate vuote e tutte uguali, senza alzare nemmeno un dito.
Domani ricomincerò a studiare, domani comincerò a cercare il tuo numero, "dopodomani" ti chiamerò.
Forse devo farlo davvero.
Pur sforzandomi non riesco a trovare le parole da dirti (nell'eventualità che io faccia una cazzata del genere).
Forse perchè non ci sono.
Non ci sono parole per dire che sono completamente, totalmente idiota e fuori di testa.
Potrei, dovrei farlo.....sentirmi urlare in faccia questo no, magari pure un vaffanculo, da te o dalla tua ragazza.
Magari "finalmente" finirebbe tutto, o magari dal baratro si passerebbe all'oblio.
Com'è che cantavano i Quintorigo? "il prezzo è alto, alto ma trattabile..."
Intanto è ritornata l'insonnia, le abbuffate di cioccolata e le parole che non mi escono fuori, non riesco a scrivere, vorrei forse tenermele dentro per paura di sprecare questo che, almeno stavolta, credo sia Amore.
Sì....forse potrei avere il tuo numero e mi fa ridere cercarlo dopo 7 anni e tutto quello che c'è stato. Ho già in mente a chi chiedere, come quando, da adolescente ti prendi la cotta per un tipo e chiedi informazioni all'amico dell'amico dell'amico.....(mah...forse non si smette di farlo neanche da "grandi"...)
Sì...dovrei chiamarti e dirti tutto, magari non proprio tutto....
Non si  può mica telefonare ad una persona e dirgli "ciao, come va? lo sai che ti amo ancora?"
Oppure "ciao, come stai? io bene, ma se finalmente, dopo sette anni, facessimo l'amore, almeno per una volta (poi sta al tuo buoncuore!) credo che starei meglio....”

Perchè allora, se sono così sicura di un rifiuto, non lascio stare direttamente? Beh...ve lo devo spiegare io quanto l'uomo sia strana come creatura? Perchè se ci sono 99 punti a sfavore e solo 1 a favore....l'uomo ci spera....ci fosse anche una possibilità su un milione, vale cmq la pena provarci...e poi chissà che stavolta il biglietto fortunato della lotteria sia il mio.....ma se non lo compro, quel biglietto, rimarrò sempre col dubbio....

Il problema è che io, almeno stavolta, comprerò il biglietto col cuore e  con l'istinto....e tu estrarrai il numero da quella palla di vetro usando, forse, solo le mani della ragione....perchè 9 anni son tanti....ma anche sette non son pochi....chissà chi mi rimetterà di più....

Mah...tanto parlo parlo e poi...me la faccio talmente tanto sotto che non farò niente....forse sono forte, ma coraggiosa.......ho qualche dubbio.


Il post l'ho scritto ieri sera, ma per colpa di Libero non sono riuscita a pubblicarlo....
Cosa c'entra la foto? Ieri sono stata tutta la mattina a girovagare(oltre che per l'aereoporto), per i centri di calcolo e le sale previsioni dell'Aereonautica Militare....Giuliacci, fortunatamente, non l'ho incontrato perchè non lavora lì....

 
 
 

PSI' AIUTAMI...

Post n°434 pubblicato il 25 Maggio 2006 da azzurroprato
Foto di psike830

Si, per favore, aiutami. Conosci tante persone e forse puoi aiutarmi. Ti chiedo scusa in anticipo per aver utilizzato il tuo blog ma sei l'unica che ha un numero di visite tali da farmi pensare che tu e i tuoi amici potete aiutarmi. Ho una collega, ma nel cuore e' un'amica, che ha 28 anni e a 22 e' stata anoressica. E' da un mese che mi sono accorta che non fa piu' colazione, non pranza ed ha perso almeno una taglia. Sta perdendo concentrazione e memoria e non e' da lei. E' molto introversa, quindi non posso farle domande, pero' so che ama la mia stessa musica, le stesse letture, e riconosco nei suoi occhi un dolore antico e profondo che ben conosco. Non so da cosa e' generato, ma lo riconosco. Non sono un medico e non so come aiutarla, so solo che parlare di cibo e' la peggiore idea che possa venirmi. Ha cominciato a dire bugie e ai suoi dice che cena fuori e a me che cena a casa. Lavora in traferta quindi non e' controllabile ne' dalla famiglia che a suo tempo l'ha aiutata ad uscirne ne da me che la sera sono lontana. Psi', credimi, lei e' come noi. E' una persona speciale, ha dentro un mondo immenso sommerso dal dolore, aiutami. Parlane con tutti, cerca suggerimenti, idee, qualsiasi cosa. Non voglio perderla ma ogni giorno la vedo sempre piu' vicina al baratro. Sto male Psi', ho bisogno di te e di tutte le persone stupende che conosci e che sono tante. Un bacio e grazie.

 
 
 

Post N° 433

Post n°433 pubblicato il 25 Maggio 2006 da psike830
Foto di psike830

Credo che mad_a_lot mi perdonerà se trasformo in post il suo commento.
Ecco, io non avrei saputo trovare parole migliori (ho semplicemente copiincollato, nessuna aggiunta,nemmeno una virgola.
"Aveva la marmellata sulle dita, quella d'arancia, e fissava il barattolo finito, con fare interrogativo. Ha chiuso gli occhi e ad una ad una si è messa le dita in bocca, per gustare quello che restava, prima della fine. Ad ogni gesto un piccolo piacere, accompagnato dalla consapevolezza che di li a poco, la marmellata all'arancia sarebbe finita. Che poi, diciamocelo, e lo sapeva anche lei... non è buona, come marmellata... ma a chi piace, piace. E se ti piace non ci puoi fare niente. Pensò che sarebbe andata a comprare un nuovo barattolo, domani... e si finse di non essere sulla luna... dove di marmellata all'arancia non ne avrebbe trovata mai più."
                                                                           Grazie.

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2006 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

alexander880elpis76nikky871MadameNoirequintoventoss65sminarossi82Cherryslselvaggi_sentierimafalda_1980lusimia2005samy.tmissbassastrid_77tamara.onofri
 

PURA VITA

immagine


Terra.

 

 

 

 

immagine

 

bic blu

 

 

 

 

 


Albaimmagine  Bacio

 

 

 

 

-Amici

 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 30/07/2018 alle 12:46
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 30/07/2018 alle 12:45
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Weather Forecast
il 30/07/2018 alle 12:44
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 30/07/2018 alle 12:44
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 30/07/2018 alle 12:43
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

DUE ZERO ZERO CINQUE

RADIOFRECCIA

"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti,
ma le canzoni,
le tue canzoni,
quelle che per te han voluto dire qualcosa
le trovi sempre lì,
quando tu vuoi trovarle.
Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia,
delle canzoni,
delle vostre canzoni vi potete fidare..."

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963