Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Dicembre 2008

Post N° 1381

Post n°1381 pubblicato il 29 Dicembre 2008 da psike830

Fra poche ore parto, me ne vado in Germania.

Oggi pomeriggio sul balcone di casa tua mi era quasi passata la voglia di andarmene, questo viaggio era nato per allontanarmi da ciò che mi faceva star male, poi sei arrivato tu e sono stata bene

ma tu te ne vai e ritorni in continuazione

Stasera non ti sei nemmeno alzato dalla poltrona per salutarmi, solo un "ciao, auguri" senza nemmeno girarti, senza guardarmi in faccia.

'fanculo va, domani se faccio in tempo vengo in frutteria e ti saluto io, chi se ne frega

 
 
 

Post N° 1380

Post n°1380 pubblicato il 28 Dicembre 2008 da psike830

Non lo so com'è successo noi due al pub a discutere tra la mia acqua tonica al limone e la tua coca, tra le olive ascolane e le mozzarelline, poi la poltrona di casa tua, tua madre che mi saluta, tua sorella più piccola che mi spiega come ha fatto a rompersi il piede in 3 punti, tuo padre che si presenta giocando a carte con tuo cugino.
La tua casa, la tua cucina, le tazze e i cioccolatini che abbiamo comprato insieme, il tuo cane che mi annusa e mi studia e poi tutti a letto, solo io e te sul divano a guardare sky e il tuo cane che mi fa le coccole e si addormenta sulle mie gambe, io infagottata con una coperta e tu con le gambe distese.
Nessuna carezza, nessun bacio, starsene semplicemente lì a guardare la tv, senza fretta, senza attese, senza aspettative, con tutta la tranquillità del mondo.
Poi prima di svenire dal sonno sul suo divano mi sono alzata, messa il cappotto, preso l'ascensore e aperto il portone sono stata investita da fiocchi di neve grossi come lo specchietto del mio Pandino

La prima neve dell'anno
bianca e ovattata
una piccola magia
(e appena entrata sulla sedia ho visto un bellissimo gatto, completamente bianco "si chiama Neve"


E lo so che mi sto facendo fregare come una principiante, ma in fondo chi se ne frega

 
 
 

Post N° 1379

Post n°1379 pubblicato il 27 Dicembre 2008 da psike830

C'era quella canzone che tu traducevi e sembrava parlare di noi, c'era la cioccolata bianca con la fragola e le caramelle direttamente dal Cile, c'era lasciarti guidare, fare spese insieme, girare in tondo per il centro commerciale, c'era sbagliare il nome del cinema, provare a ricordarsi il titolo del film, c'era il pub sotto al castello, ascoltare cantare te e le tue sorelle, c'era venirti a prendere, c'era la cena con salmone, grissini e Teroldego, c'eravamo noi 3 sulle scale di palazzo dei papi e una bottiglia di vino, c'era entrare il quel bar e fingerti per due volte uno studente erasmus che parla solo spagnolo, c'eravamo noi 2 seduti sulle scale di Lucio, col locale chiuso la notte della vigilia di Natale, e poco prima c'era stato il caffè a porta romana, c'era dire "domani ci metteranno sui giornali" quando ci incontrava qualche compaesano, c'era il tuo attaccare bottone con tutti, c'erano le nostre battute a doppio senso, c'è stato il primo bacio che ti ho dato a Santa Lucia, c'era il credersi simili, c'era quella che chiamavi sincerità, c'era conoscere i tuoi parenti, venirti a prendere in mezzo alla strada quando hai fuso il motore della macchina, la prima volta che ci siamo incontrati c'è stato il parlare d'università, c'è stato il mio indicarti il punto dov'era morta mia madre e poi ci sono state parole e coccole, domande senza risposte e cercare di capire cos'era quello che provavamo, c'era il tuo riuscire a tirarmi fuori delle cose belle, c'erano i tuoi messaggi di buongiorno, il tuo invitarmi a casa, c'era il mio quasi non riuscire a credere di aver ottenuto tanto, c'era poi il ricadere giù all'improvviso, c'erano i tuoi passi avanti e poi quelli indietro, c'era il tuo dire di aver paura, c'erano i racconti di quelle che sembrano le tue mille vite, c'era sentirti parlare spagnolo, inglese e italiano con la stessa facilità e ieri sera anche francese, c'era il vino caldo coi chiodi di garofano, c'era il salmone all'aneto, c'era portarti il caffè a lavoro, c'era il ricordarti subito che a me piace con po' di latte freddo, c'era completarsi le frasi, c'era non riuscire a trovare quella sala da biliardo che dicevi, c'era quasi perdersi per vt, c'erano tutte le buche che hai preso col pandino, c'era dirti che hai le manie di grandezza, c'era il tuo rifletterci su, c'era il mio non riuscire ad abbassare le difese, c'era la mia diffidenza e le tue moine, c'era anche il mio credere di essere poco più forte e lucida  o forse più intelligente, c'era il tuo prendermi per mano per le scale di casa di tuo cugino e l'avergli chiesto di lasciare la porta aperta, c'era quella stanza con due letti e le mattonelle che ballano, c'era non ho capito quale radio che a una cert'ora trasmette solo canzoni napoletane, c'era il desiderio di spegnerla ma non la voglia di alzarsi per farlo, c'era baciarsi nel bagno dell'enoteca e aver voglia di chiudersi dentro, c'era comprare 3 pacchetti di preservativi perchè li dimenticavi a casa, c'era accendere la stufa e poi vederla spegnersi dopo due minuti perchè è finito il gas, c'era il piumone che al buio mi sembrava più, c'era che è uguale al mio verde, c'era provare più di una volta a farlo e non riuscirci, troppo cibo, troppo vino e troppe paranoie, c'era parlare di fedeltà quando nessuno te l'aveva chiesto, c'era il tuo continuare a chiedere "che cosa siamo?", c'era il mio chiedermi "che cosa sto facendo?", c'era qualche volta tornare a casa e pentirsi un po' o non riuscire a dormire, c'era la voglia di abbracciarti a volte, c'era il passarti le dita tra i capelli neri, c'era pranzare all'aperto a viale garibaldi e vedere questo paese con occhi completamente diversi, ma in fondo il paese non cambia mai, c'era il caffè al roxy e il tuo credere che io sia innamorata del mio migliore amico, il tuo chiedere più di una volta se lui fosse gay, c'era il tuo addormentarti completamente nudo sulla mia spalla e i tuoi riccioli che mi solleticano le guance, c'era la mia pelle irritata dalla tua barba, c'era il tuo dirmi che sono "poco comunicativa", c'era farlo la prima volta per 3 ore di fila e non riuscire a venire, c'era metterci mezz'ora a ritrovare i vestiti, c'era farlo la seconda volta e non venire di nuovo ma lasciartelo credere, non fingere, solo lasciartelo credere e fare praticamente la sauna, fermarmi coi capelli bagnati e la schiena umida, c'erano le tue coccole dopo il sesso e il mio rifugiarmi in un agolo, c'erano i consigli che ti davo su M., c'era il modo in cui hai chiesto il mio numero di telefono e i primi messaggi che mi hai madato, stanotte c'è stato ascoltarti dormire e rimanere con gli occhi spalancati a fissare il soffitto e immaginare di essere lì con B., immaginarlo quasi al tuo posto nel semibuio e poi invece cadere nei tuoi occhi neri, c'era il tuo tirare il piumone perchè chissà come era finito tutto dalla mia parte, c'era accarezzarti i fianchi, leccarti e poi fermarmi, c'era il tuo cambiare continuamente idea, il tuo essere instabile, il mio adattarmi, il mio continuare a non chiedere e cercare di capire, c'era il tuo dirmi di non fare quello che devo fare ma quello che voglio fare e poi mettere la sveglia alle sei del mattino per andare a lavorare e chiedermi di restare a dormire, c'era abbracciarti e aver voglia di farlo e poi svegliarti alle 4 e mezzo del mattino e chiederti di accompagnarmi alla porta, c'era darti l'idea per i regali di natale delle tue sorelle, c'era pagarti da bere, c'era dividere un panino o una piadina a metà, c'era la maionese sulle patatine e l'hamburger "va bene senza ketchup?", c'era il tuo cantare i Police e Santana al pub e alzare il volume quando il mio stereo canta "all apologies", c'era il tuo vizio di dire sempre le cose a metà e quello di lasciare i pacchetti di sigarette vuote dietro la mia macchina, c'era il caffè al bar in piazza e cercare un film da vedere, c'era la tua felpa rossa e quella grigia a righe, c'era sfilarti la maglietta dai pantaloni, fare una foto alla pancia gonfia dopo una cena abbondante, c'era il locale a piazza delle erbe, farmi conoscere la tua amica, sederti sullo sgabello e catare e suonare una chitarra con solo 3 corde e il video di quella sera, c'era andare in 3 da Lucio e le penne che ci ha regalato e poi raccontarti tutti i cazzi nostri davanti ad una bottiglia di vino e sentirti sparare unmare di cazzate su religione e politica, c'era chiedermi al cinema "secondo te qualcuno potrebbe davvero organizzare una finta invasione aliena per un proprio tornaconto? Non so tipo dare il potere ai ricchi e lasciare i poveri inmezzo ad una strada?" e il mio risponderti "Beh...sarebbe uno spreco di tempo e d'energie, non è già così?" e il tuo sorridere, c'era il tuo sbagliare le doppie di certe parole e il modo buffo in cui pronunci 'capocciata', c'era il pub con tuo fratello e la mia amica A., c'era aspettarli fuori al cancello di casa, c'era sperare sempre che sia apertoil bar all'incrocio del lago per fare colazione e trovarlo sistematicamente chiuso, c'era il distributore di sigarette e "scendi tu o scendo io?", c'era prestarti "Follia" e star sotto casa tua a ridere leggendo frasi di quel libro di psicologia.
Ci sono stati 16 giorni.

Ma in realtà non c'è stato assolutamente niente.

(spero solo di aver ricordato tutto e di averlo scritto tutto qui, perchè è qui che deve rimanere e non nella mia testa. Parli di sincerità e di rispetto, ma non sai assolutamente cosa significa. Ti avevo solo chiesto di non metterti in mezzo tra me e D., usi le donfidenze e le debolezze della gente per approfittare della situazione, sei moltopeggiore di quello che pensavo)

Ora devo solo trovare il modo per chiudere

 
 
 

Post N° 1378

Post n°1378 pubblicato il 26 Dicembre 2008 da psike830

Non so nemmeno io perchè lo sto facendo
forse sto mettendo alla prova più me stessa che te, forse sono semplicemente masochista.
Ma voglio definirlo un gesto di grande maturità da parte mia e un gesto di grande sincerità da parte tua
in fondo avresti anche potuto non dirmi niente fin dall'inizio eppure  successo
E' successo.
Da quando ci siamo conosciuti abbiamo passato insieme praticamente ogni giorno, ci siamo detti molte cose, ci siamo aperti, confidati
L'assurda richiesta che mi hai fatto stasera mi ha ferito profondamente, ma allo stesso tempo mi ha fatto riflettere e capire quanto, forse, potremmo dare l'uno all'altra
In fondo penso di stare per commettere una cazzata grande come una casa e ancora più in fondo penso che la cosa più giusta sia assecondarti
Non so quanti altri al tuo posto avrebbero agito così, come non so quante altre al mio posto avrebbero fatto quello che sto per fare

Mi piaci molto, anche se non so ancora fino a che punto, so che tutti e due siamo confusi e spaventati e abbiamo ancora in testa qualcun altro
ma so che quando sto con te sto bene, ridiamo, ci divertiamo, abbiamo i nostri momenti di tenerezza alternati a momenti di semitranquillità
Credo di essermi fidata veramente di 3 persone in vita mia e due di queste mi hanno ridotto il cuore in mille pezzettini microscopici
Ma domani proverò a fidarmi di te e di lei, abbiamo intrapreso questa strada e voglio percorrerla anche se a volte ho paura, anche se a volte mi sembra di aver trovato la felicità e l'attimo dopo di essermi totalmente sbagliata
Credo ne valga la pena per le nostre labbra, i nostri abbracci, la cena a base di salmone, il sesso, le infinite chiacchierate, il cinema stasera, la nostra prima serata al pub. Ne vale la pena per i giri in tondo all'ipercoop cercando i regali di natale, per le bottiglie di vino, il Teroldego,la carta del preservativo che è sparita nella mia macchina, per quel tuo orgasmo, per le mie mani tra i tuoi capelli, per il modo che hai di guardarmi in certi momenti, per quando parli spagnolo e mi risvegli gli ormoni e i vecchi ricordi, per il tuo capire quando penso ad altro, per la tua gelosia, per l'attrazione che proviamo, per il male che forse ci siamo già fatti facendo finta di non sentirlo
Vale la pena per ogni attimo passato insieme, perchè è stato, semplicemente, piacevole e sereno.

 
 
 

Post N° 1377

Post n°1377 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da psike830

Il problema è che so di poter giocare pesante, molto oltre di quello che immagini. Pensi che io sia una stronza, ma non sai nemmeno fino a che punto.
Posso distruggerti molto prima che tu distrugga me, non importa quante lingue parli, in quanti stati sei vissuto e quante persone hai conosciuto o ti sei portato a letto.
La qualità spesso conta più della quantità, so come farmi del male ma ancora meglio so come farlo agli altri.
Ho sbagliato ad abbassare la guardia, avrei dovuto semplicemente scoparti senza darti nemmeno il beneficio del dubbio, sbagli a credere che io non ne sia capace, sbagli a credere che io sia la persona buona e disponibile che hai conosciuto finora.
Volevo darti del tempo, lasciarti mettere insieme i pezzi e invece tu hai voluto correre.
Non si può essere sinceri solo quando fa comodo
E non dormirmi addosso, non cercare le coccole dopo l'orgasmo o il bacio della buonanotte, non invitarmi a pranzo, non augurarmi il buongiorno, non offrirmi il caffè tutte le mattine e, soprattutto, non stupirti quando, all'improvviso, di notte, sentirai la mia mancanza tanto da non riuscire quasi a respirare.

 
 
 

Post N° 1376

Post n°1376 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da psike830

Poi pranzare insieme all'aperto, a Viale Garibaldi, e guardare questo paese con occhi diversi, come se non fossi nata e cresciuta qui, come se non ne conoscessi ogni angolo.
Sotto questo sole tiepido la luce mi arriva di taglio negli occhi e ti guardo parlare e gesticolare, la musica in sottofondo, i tuoi occhi neri e poi non sapere come salutarti, l'imbarazzo e la voglia di baciarti, chi se ne frega se siamo in mezzo alla strada e se ci conoscono tutti, tanto ormai tutti lo sanno...Stamattina quando ho ordinato un caffè a portar via la tizia mi ha guardato e mi ha chiesto "E' per E. vero?"
E sono rimasta lì come una cretina.
Poi due baci sulle guance e "buon lavoro, ci sentiamo più tardi..."

Durerà?

 
 
 

Post N° 1375

Post n°1375 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da psike830

Come sfondo c'è il lago, giochi di luci sull'acqua, il freddo di dicembre e io e te.
Io e te capisci?
Baciarti e poi fermarmi, dirti che, se succedesse di nuovo, per me stavolta sarebbe qualcosa di diverso.
E sapere che per te è la stessa cosa.
Poi provare a "distruggere tutto" tirando fuori i problemi e le paure più assurde e poi guardarsi di nuovo, cercare gli occhi dell'altro nel semibuio e trovarsi.
Dirsi che ne vale la pena.
Ne vale la pena.

Ho solo paura di svegliarmi domani e accorgermi di averlo solo sognato.
Ho solo paura che domani ti sveglierai e cambierai idea, totalmente.

Qualcuno sa come fermare il tempo?

 
 
 

Post N° 1374

Post n°1374 pubblicato il 23 Dicembre 2008 da psike830

Ieri sono passata a prenderlo e mi ha portato le caramelle



Non gliel'ho data





Oggi si è presentato con una tavoletta di cioccolato bianco con yougurt e fragole





Misà che non gliela do nemmeno oggi, voglio vedere se domani va a svaligiare la Perugina!


 
 
 

Post N° 1373

Post n°1373 pubblicato il 22 Dicembre 2008 da psike830




Poi all'improvviso non c'erano più domande da
fare o risposte da dare, nessun silenzio a salvarci o fermarci e allora ho
preso la tua testa fra le mani, ho lasciato scivolare le dita tra i tuoi
riccioli neri e ho cercato le tue labbra.

E le ho trovate lì, in attesa di sapere fino a che punto saremmo arrivati, se
davvero -finalmente- saremmo diventati quel groviglio di mani, occhi, braccia, gambe e umori.
Poi timidezza che diventa voglia, voglia che diventa passione e passione che diventa questi cazzo di lividi dappertutto e il pensiero fisso di dar via la Panda per un'orrenda, ma spaziosa, Multipla...

 
 
 

Post N° 1372

Post n°1372 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da psike830

Mi sto accorgendo che la felicità è così fragile e semplice e troppo spesso me ne sono privata senza un vero motivo, forse per la paura di non saperla gestire.

Ora mi concedo il lusso di qualche sorriso in più, di qualche piccolo slancio contenuto senza troppi voli di fantasia e mi sento meglio, mi sento più forte e forse anche più donna.

Sono contenta che in un modo o nell'altro sei entrato a far parte della mia vita e che sia amore o amicizia poco importa, avevo solo bisogno di qualcuno che mi scuotesse dal torpore e mi facesse sentire una persona degna di fiducia e di stima.

Grazie, per la sincerità, per i tuoi occhi neri, per come sei e per tutto il bello che riesci a tirarmi fuori.

 
 
 

Post N° 1371

Post n°1371 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da psike830

Mi piace l'odore che lasci nella mia macchina quando ti riaccompagno a casa, quando dopo che sei sceso faccio inversione e respiro a pieni polmoni.
Mentre parlavi, ieri e oggi, ci sono stati dei momenti in cui ho avuto l'impressione di stare con B.
Ma stavolta è qualcosa di più piacevole, è più una lotta alla pari...forse non è nemmeno una lotta...
Sono un po' brilla e ho passato una bella serata tra amici, è solo questo e mi va più che bene...
 

 
 
 

Post N° 1370

Post n°1370 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da psike830

Beautiful sesta -e credo ultima- puntata

In centro c'era talmente tanto traffico che riuscire a mettere la seconda era un'utopia, lui di fianco continuava a parlare, privo d'accento, ad un ritmo piacevole.
Poi due negozi d'abbigliamento, toccare i tessuti, scegliere i colori, provare i cappotti e i maglioni e lui sorridente e paziente
"Però...hai pazienza!"
"No...solo quattro sorelle!"
E poi il ritorno, un po' stanchi ma rilassati e lui che comincia da Adamo ed Eva per arrivare al punto:
"Siamo solo amici"

Ero preparata e mi sono limitata ad annuire convinta.
Secondo me l'unico convinto non è lui, ma va bene così....senza parole!

 
 
 

Post N° 1369

Post n°1369 pubblicato il 17 Dicembre 2008 da psike830

Gongolo nella semplicità e incompletezza di questa sensazione, è una felicità dovuta forse solo alla mia fervida fantasia, ma in bocca ho ancora il sapore del caffè preso con te e della promessa di vederci più tardi, del tuo continuare a cercare un contatto e del mio terrore di fraintendere o essere fraintesa

Ti guardo e ti trovo bello, fra i lineamenti del tuo viso non trovo solo la bellezza fisica, ma anche quella della vita e di un dolore antico, dei mille viaggi e spostamenti, una bellezza che non sempre si vede, che spesso rimane nascosta -se c'è- nella maggior parte degli uomini.

So che quando capirò che è tutto nella mia testa il mio cuore si frantumerà in mille pezzettini, ma non riesco a fermarmi adesso, non riesco a rallentare e vorrei farlo perchè lo so che tu in testa hai solo confusione e io sto per fare un frontale con un muro.


 
 
 

Post N° 1368

Post n°1368 pubblicato il 17 Dicembre 2008 da psike830

Beautiful puntata n. 5

Che
vuol dire quando lui ti dice che ha capito che l'altra non è
assolutamente la persona adatta, quando al pub fa di tutto per sedersi
vicino a te, quando al karaoke c'è rose rosse per te e lui te la canta
piano all'orecchio, quando appena dici la frase "il mio ex"..lui sembra
cambiare umore e guarda da un'altra parte, quando nonostante tutto lo
spazio libero non fa altro che poggiarsi sulla tua spalla e quando
appena dici che devi andare in centro a fare compere lui dice che vuole accompagnarti?

Io non ci sto capendo un cazzo, ma questo momento me lo voglio godere
perchè so già che domani cambierà tutto, ma questi 5 minuti di
semifelicità me li voglio tenere stretti.



Buonanotte mondo, stasera Psì sembra felice, segnatelo sul calendario...

 
 
 

Post N° 1367

Post n°1367 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da psike830

Credo che una delle cose più belle al mondo sia cominciare, vedere come dal nulla nasce qualcosa, basta uno sguardo, una parola, un po' di chimica e pian piano si "diventa".
Cominciare qualcosa con ancora un po' di confusione in testa e aggiustare il tiro ogni volta che c'è un piccolo cambiamento o un piccolo passo, studiare le mosse e cercare di prevedere gli eventi, vedere come cambiano le prospettive, capire quando è il momento di avvicinarsi o di farsi da parte, cominciare col pesare ogni parola e poi all'improvviso essere spontanei, ridere e stupirsi della propria risata.
Sentire che piano cresce l'intimità ma allo stesso tempo aver paura di fare il passo più lungo della gamba e allora fermarsi a pensare ma poi agire d'istinto fregandosene delle regole.
Non lo so come andrà, so solo che qualcosa è successo e mi va bene anche se questo piccolo percorso porterà verso una semplice amicizia o verso il niente. Sono solo contenta di esser riuscita a fare quelloc he ho fatto, in un certo senso sento di averlo ideato e creato e senza nemmeno troppa fatica, per la prima volta sono riuscita ad azzeccare i tempi e a non fare troppe cazzate e se domani si rovinerà tutto sono comunque fiera di dove sono arrivata.

Non è successo niente di che, solo che volevo fermare qui questo piccolo momento di apparente tranquillità. Punto.



 
 
 

Post N° 1366

Post n°1366 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da psike830

Beautiful puntata n. 4

La cosa comincia a diventare interessante.

Ero davanti al pc a gironzolare su facebook senza riuscire a decidermi d'andare a fare una doccia, verso le 5 e mezzo mi squilla il telefono, sullo schermo leggo il suo nome...mah...rispondo un po' stupita e....

La macchina l'aveva abbandonato in mezzo alla strada con la madre e la zia.

Io penso che non l'avrei chiamato nemmeno se fossi rimasta in mezzo al deserto con 50 cent nel telefono e solo il suo numero in rubrica.

Comunque sia li ho trovati a una ventina di chilometri da casa mia al bordo della strada, al buio e sotto la pioggia, con un solo ombrellino striminzito.
L'ho accompagnato a lasciare le chiavi al meccanico, la zia è voluta scendere al semaforo, poi la madre è andata a comprare la vernice e si è fatta lasciare al call center.

Alla fine quindi siamo rimasti soli, a pochi minuti da casa sua, mentre lui ringraziava il cielo di essersi dato alla valeriana così non ha dato di matto... praticamente aveva appena pagato l'assicurazione e messo benzina quando il motore si è fuso.

Sotto casa mi ringrazia ancora, mi chiede ripetutamente di salire a prendere qualcosa, ma io rifiuto dicendo che devo andare a fare dei regali di Natale.
Gli faccio una linguaccia per salutarlo e ognuno per la sua strada.

Questo è quanto, io c'ho pensato per un po' e non sono arrivata a nessuna conclusione, così ho smesso di pensarci.
E poi dicono che sono le donne ad essere complicate...

 
 
 

Post N° 1365

Post n°1365 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da psike830

"Forse il problema è che passiamo più tempo a lamentarci che ad agire per provare a cambiare le cose"
L'ho detto guardando l'acqua zampillare dalla fontana, la fontana che sta al posto del benzinaio, e lei si è girata all'improvviso come avessi detto una verità indiscutibile e poi si è limitata ad annuire spostando lo sguardo su mia sorella
"Vorrei poter tornare indietro, forse sbaglierei tutto allo stesso modo,ma vorrei poterlo rifare"

Siamo state un pomeriggio intero a sentirci due vecchie senza speranze per tutte le occasioni che non abbiamo colto e il tempo che abbiamo perso, invece avrei voluto ci fossi stata anche tu ieri sera quando lui si è messo a parlare di università e di futuro, lui non pensava affatto di essere 'troppo vecchio' a 25 anni, non pensava fosse tardi per cominciare l'università e cercare lavoro, aveva tutta la leggerezza del mondo nella voce e nei gesti lenti, per un attimo, per colpa di un lampione, sono rimasta a guardarlo in controluce e mi è sembrato di sentire tutta la saggezza che c'è in quella sua ingenuità, nel suo non aver fretta o forse solo non aver paura e non sentirsi schiacciato da un futuro che incombe.

L'ho guardando provando ad imparare come si sta al mondo, come si fa a vivere e non semplicemente a correre all'impazzata cercando di arrivare non si sa dove, senza avere una meta precisa.

Lui non ce l'ha una meta precisa, la cambia ogni giorno, ogni giorno aggiusta il tiro provando a capirsi un po' di più, a conoscersi, si guarda in giro e capisce quale piccolo passo deve fare quel giorno, con un po' di impegno e senza troppa fatica, cercando di non perdersi tutto il divertimento e la magia che può esserci anche nelle piccole cose, brucia tutto di passione, ma dura solo un giorno, poi il tempo di dormire solo qualche ora per ricaricare le energie e ricomincia un'altra vita, qualcosa resta e qualcosa si perde senza troppo dolore...

 
 
 

Post N° 1364

Post n°1364 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da psike830

Beautiful puntata n.3

Così, in un pub fumoso e pieno di gente, mi ha fatto vedere il tatuaggio che ha sul petto, mi ha raccontato delle sue pene d'amore, abbiamo tolto un pelo del mio maglione che era caduto dentro il suo bicchiere di vino, abbiamo brindato all'amore -che prima o poi toccherà pure a noi dice lui- e mi ha guardato negli occhi sorridendo.
Ha cantato tre o quattro canzoni col suo inglese impeccabile, ha detto che ai 25 è ora di prendere delle decisioni e lui in 3 giorni ha già cambiato idea su due facoltà -che la coerenza, comincio a capire, non è proprio il suo forte- , mi ha fatto una lezione su come usare cartine, filtri e tabacco e abbiamo riso per i doppi sensi del tipo "poi con il dito lo spingi dentro" e io non ho potuto fare a meno di eccitarmi mentre leccava ripetutamente la cartina, le sue sorelle mi adorano, a sua madre mesi fa sono risultata simpatica e lui è bello come il sole.
Sono ufficialmente la sua confidente, un'amica, roba da vantarsi eh?!

 
 
 

Post N° 1363

Post n°1363 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da psike830

Vado al pub.
Lui e le sue due sorelle.
Spero che venga anche una mia amica.
Nemmeno a 12 anni facevo ste cose.
Li devo pure passare a prendere.
Fra 5 minuti vado.
Incrociate le dita
e soprattutto sperate che mi passi presto altrimenti....

 
 
 

Post N° 1362

Post n°1362 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da psike830

Aspetta una scusa banale per avere il mio numero di telefono

due secondi dopo mi chiede consigli sulla ragazza con cui si vede/non si vede

Mezz'ora dopo mi manda un sms chiedendomi di uscire

Dieci minuti dopo mi chiede scusa dicendo che ha agito d'impulso ed è meglio se non ci vediamo

Gli dico che non mi aspettavo certo una serata romantica e che avevo già sentito altri amici

Dice che sono forte e che esce volentieri

Altri 20 minuti dopo dice che facciamo domani sera

Ma a 'fanculo no?

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

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DUE ZERO ZERO CINQUE

RADIOFRECCIA

"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti,
ma le canzoni,
le tue canzoni,
quelle che per te han voluto dire qualcosa
le trovi sempre lì,
quando tu vuoi trovarle.
Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia,
delle canzoni,
delle vostre canzoni vi potete fidare..."

 
 

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