Erwin è sorpreso. Riceve Zoe in ufficio ma non sa per quale motivo possa essere venuta a trovarlo.
" Come mai sei qua? "
" Secondo te? Come mai pensi che io sia qua? "
Erwin continua a chiederselo fin quando Zoe non gli chiede come mai abbia arrestato suo figlio Agon.
" Ascolta, il motivo è semplice - risponde Erwin -... "
" Quale sarebbe, secondo te? "
" Beh, ha fatto di tutto per rendersi inutile da quel punto di vista, coraggio! "
Zoe non capisce e fraintende.
" Scusami ma proprio non ci arrivo. "
Qualche istante più tardi si sente squillare il telefono ed è Mark che ha delle novità importanti per il caso. A quel punto Erwin si sente in dovere di mandare via Zoe perché sta arrivando il genero della donna, che gli sta antipatico.
" Devi andartene. Sta venendo Mark. "
" Perché mi cacci, scusa? " chiede curiosa Zoe. " Mi andava d' incontrarlo. "
" No, mi sa che lui però non ti vuole incontrare. " risponde Erwin.
" Eh, va beh. Che sarà mai? Scusa, ma proprio non ci arrivo. "
Ecco arrivare Mark.
" E' in ufficio, Erwin? " chiede ad Hermione.
" Certo, c' è anche sua suocera. " risponde la ragazza.
A quel punto Mark non sa più che fare. Le novità gliele porterà un' altra volta e si allontana.
" Aveva un appuntamento con lui? "
" No, no, ma guardi, ci ho ripensato. "
" Queste suocere, eh... "
Erwin aspetta Mark ma questi non arriva. A quel punto lascia sola Zoe nella stanza ed esce per andare a cercarlo. Chiede ad Hermione che gli risponde di averlo visto ma che lui se ne è andato perché in studio da lui c' era Zoe.
" Lo sapevo. "
" Cazzo, e adesso come facciamo? " chiede curiosa Hermione.
Erwin torna nel suo studio e chiede a Zoe di andarsene e di rendersi utile, almeno in quel frangente, visto che gli ha fatto scappare un cliente importante. Zoe acconsente, prende le sue cose e se ne va, ma promette di tornare.
" Sì, certo, come no? "
Ed Erwin l' accompagna alla porta.
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