Vampiro di emozioni

L'INIZIO

Un tempo Igor e Sara ora Tato e Tata

La mia dolce Saretta sul suo blog ha appena scritto come ci siamo conosciuti.

Considerando il fatto che era qualche giorno che pensavo ad un post simile,

mi sembra doveroso scrivere il mio punto di vista.

Dunque, c'era una volta... a no, quella e' un'altra storia.

Tutto ha inizio nella seconda meta' dell'anno scorso,

quando la mia vita e' stata buttata nel cesso dalla mia futura-ex-moglie

(tra pochi giorni andro' a firmare per la separazione)

ed anche la mia Tata finiva una storia di convivenza davvero turbloenta.

Tutti e due, all'inizio del nuovo anno proviamo ad isciverci su un sito

dove ci si incontra,si chatta e si fa amicizia.

In un paio di mesi incontriamo qualche persona conosciuta in chat,

ma ogni incontro si rivela alquanto disastroso.

Verso meta' marzo... ecco l'incontro!

Il primo passo lo faccio io,

mandando un messaggio

 (non mi ricordo cosa ho scritto, sicuramente qualcosa di banale)

e Lei magicamente mi risponde e non sembra neanche scocciata.

Premetto che nonostante io abiti a Parma,

nutro un'amore viscerale per Rimini,

infatti sono dieci anni che almeno un week-end all'anno devo farlo li;

oltrettutto, gia' da qualche anno,

mi ero riproposto di andare a vivere e lavorare nella citta' dei miei sogni.

Tornando alla storia,

inizia uno scambio di messaggio via sito,

quando era possibile un po' di chat,

la vista delle foto reciproche.

Un giorno (ultimi giorni di marzo) mentre stavamo chattando,

il suo pc si impalla proprio pochi minuti dopo che ci eravamo scambiati il numero di cell.

Meta' sconsolato

(con Lei mi trovavo veramente bene a parlare,

c'era, e c'e' ancora di piu' adesso, una bellissima sintonia)

 e meta' incazzato

(ancora non sapevo che le si era impallato il pc)

giro un po' su internet quando ricevo un suo sms,

che mi spiega cos'era successo e mi chiede se puo' chiamarmi.

Io da bravo gentiluomo (in verita' con una voglia pazzesca di sentire la sua voce)

la chiamo subito, senza rispondere al messaggio.

La sua voce era bellissima,

dolce, calda, gentile, profonda,

e' stato l'ultimo tassello che mancava

per essere sicuro che stavo perdendo la testa per Lei.

Dopo un paio di giorni passati a tempestarci di sms a tutte le ore,

telefonate di soli due minuti solo per salutarci,

ho pensato(dai su non ridete):

"Cazzo ora provo a chiederle di vederci,

mi sembra che anche Lei stia bene con me,

perche' dovrebbe dirmi di no?"

Le mando un sms dove le spiego che il lunedi' di pasquetta

sarei riuscito ad andare a Rimini da Lei,

sempre che la cosa non fosse troppo affrettata per Lei.

Non mi ricordo quanto tempo e' passato dalla sua risposta,

so solo che il mio cuore ed il mio cervello si sono fermati fino a che..

drin drin nuovo messaggio, apro, e' Lei e mi risponde

SI!!!!!!!!!

Quei giorni sono passati in maniera pesantissima,

 con la voglia di incontrarla,

ma con la paura di non piacerle.

Il giorno prima, visto che era Pasqua,

eravamo entrambi a casa,

percio' le telefonate

(ti ricordi Tata quella dopo pranzo?)

e gli sms si sono sprecati.

Arriva il gran giorno

(alla mattina salgo in macchina, accendo la radio,

la prima canzone che sento e' la paranza,

proprio la strofa che dice:

"sulle spiaggie di Rimini"..)

il viaggio e' fatto in totale confusione,

infatti appena esco dall'autostrada,

sbaglio subito allo svincolo e vado verso la parte opposta

(giusto, da quel casello li ci saro' uscito solo una decina di volte..).

Ripresa la strada giusta, la chiamo e Lei mi spiega dove abita.

Con il cuore che andava all'impazzata

faccio quei pochi Km,

mi fermo davanti alla sua casa e dopo pochi secondi mi appare davanti,

ci guardiamo negli occhi come due 12enni ci salutiamo con un sorriso a 78 denti e...

Si,e... in quel momento non capivo un  cazzo,

nel giro di tre secondi ho pensato a qualsiasi cosa

ma non riusivo a parlare, a dirle qualcosa.

Per fortuna Lei e' stata piu' decisa di me,

mi abbraccia con tutta la forza che ha

 e poi ci baciamo con tutta la nostra passione.

Dopo qualche minuto mi invita a vedere casa sua

ed io accetto volentieri,

ma mai avrei pensato che da li a 5 minuti

mi sarei ritrovato nudo sul suo letto avvingiato a Lei.

Passiamo il pomeriggio in maniera stupenda,

poi andiamo a cena in un ristorante dove avevo prenotato.

All'uscita giriamo un po' e facciamo due chiacchiere,

ma tutti e due avevamo voglia di continuare il "discorso" del pomeriggio.

Pensiamo dove andare, un posto tranquillo,

ma non troviamo niente,

all'improvviso Lei mi fa:

" passiamo da casa mia, se non ci sono i miei torniamo li".

Passiamo davanti alla sua casa, luce accesa (CAZZO), i suoi sono tornati.

Io: va beh e lo stesso, entrare cosi', la prima volta che ci incontriamo,

ti potresti sentire imbarazzata..

Lei: No assolutamente e neanche i miei farebbero delle storie,

pero' magari sei tu che ti sentiresti a disagio..

Io: Io non ho problemi..

Altri 5 minuti e mi sono ritrovato in cucina con i suoi genitori, amici e parenti!

Pochi minuti e ci ritroviamo ancora a letto,

passiamo un'altra oretta stupenda,

poi arriva il momneto dei saluti,

mezz'ora abbondante di baci e carezze,

con la promessa che la sett. dopo

Lei sarebbe venuta a Parma!

Cosi' fini il nostro primo giorno d'Amore

e dopo tre mesi mi emoziono ancora a parlarne!

Un saluto vampiresco-perso nel vuoto