Benvenuti!Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi (P.N.) |
ROBERTO VECCHIONI
Che non puoi togliergli le ali
Perché le idee sono come le stelle
Che non le spengono i temporali
Perché le idee sono voci di madre
Che credevano di avere perso
E sono come il sorriso di Dio
In questo sputo di universo
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà ben finire...
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« Non t'amo come se fossi.. | 19 marzo ... 1976 » |
Post n°1750 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da Vince198
Voglio che sappia
Tu sai com'è questo:
Orbene,
Se d'improvviso
Se consideri lungo e pazzo
Ma
(P. Neruda – Da “I versi del Capitano”, 1952)
..
Questa raccolta, apparsa inizialmente anonima, questi versi in particolare, peraltro conosciutissimi, rappresentano l’incipit dell’evoluzione poetico-spirituale di Neruda, la sua parte migliore, fra un crescendo di delicatezze e di irruenza, fra dolcezze e passione smisurata. |
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Certo, può darsi che non si arrivi ugualmente a quanto auspicato - nel mondo dei sentimenti ci sono infinite "variabili" - però immagino che l'uomo le provi tutte perchè ispirato da quella donna che, nel sentirsi al centro dell'attenzione come avviene in questi versi, non dico che se la relazione non è adeguata a quanto desiderato cambi idea, però forse potrebbe avere qualche incertezza, riconsiderare etc.
Personalmente credo che l'essenza di questa poesia risieda nella capacità del poeta di esprimere, nella prima parte, una posizione ferma nell'andamento di una relazione, immaginando sia proprio quel genere di fermezza che, il qualche caso, possa sortire effetti insperati.
La seconda parte ( «Ma se ogni giorno ogni ora..» ) ha una cadenza differente dalla prima: Neruda riesce ad esprimere la dolcezza dei sentimenti che nutre verso l'amata e lo fa in modo passionale, con una lirica potente e dolce al tempo stesso, che raggiunge il culmine in quelle ultime tre righe "il mio amore si nutre del tuo amore, amata, e finché tu vivrai starà tra le tue braccia senza uscir dalle mie", che espandono completamente l'anima dell'innamorato verso la donna amata che si sente ancor più coinvolta.
La grandezza di Neruda è la capacità di saper comunicare, in pochi versi, quel che un sentimento come l'amore ottiene, coinvolgendo intimamente gli "attori" in un preciso momento della loro relazione.
Ti scrivo tutto questo perchè quella descrizione - non solo quella ovviamente - mi ha coinvolto in un preciso momento della mia vita. Come dire che a volte gli uomini sono più "superficiali", meno empatici che non le donne.
Grato per l'attenzione, ti auguro un buon proseguimento di giornata. Ciao, Vince ^____^
Questi versi, che hai postato anche in passato, li trovo sempre verissimi, perfetti, bellissimi!!
Ciao caro Vince, perdona l'assenza, cercherò di essere più presente :-)
Vado a leggere qualcosa che mi sono persa ...
Buonanotte e una bella strenciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :-*