Benvenuti!Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi (P.N.) |
ROBERTO VECCHIONI
Che non puoi togliergli le ali
Perché le idee sono come le stelle
Che non le spengono i temporali
Perché le idee sono voci di madre
Che credevano di avere perso
E sono come il sorriso di Dio
In questo sputo di universo
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà ben finire...
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« 19 marzo ... 1976 | Cuánto.. » |
Post n°1757 pubblicato il 20 Marzo 2021 da Vince198
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Può accadere questo, anche nel giorno della felicità. Qualcuno direbbe: il massimo della sfiga? La sfiga appare quando vuole lei e fa danni. Nessuno la controlla.. ..
Oggi naturalmente non è la mia giornata ideale, preferita – l’equinozio di primavera che, al contrario, apre il cuore di chi ama la mia stagione preferita, per l'appunto la primavera - quella che inizia quando termina il letargo invernale.
E così via... Il futuro non lo conosco, preferisco non conoscerlo ma viverlo di volta in volta, godermelo in ogni suo attimo.
Auguri a chi è felice da ieri, l’altro ieri, da mesi .. anni .. decenni: possa giustamente godere di questo stato d’animo il più a lungo possibile, meglio ancora per tutta la vita.
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A. Carracci
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Si Carmen, tutto passerà proprio tutto oltre il lockdown, ma il dolore di certi eventi pregressi faticherò ad accettarlo, nonostante abbia messo in campo tutta la mia buona volontà.
Come immagini in certe situazioni, a prescindere da ragioni e colpe che fanno la loro parte di danni, le ferite che si creano restano sempre visibili pur rimarginate.
E, credimi, di ferite di quel genere ne ho addosso! Inizio ad essere sul serio stanco, tuttavia spero che il tuo augurio riesca a darmi quella tranquillità, quella serenità e voglia di guardare avanti che ora latita nella mia anima, nel mio cuore.
Mi sento un pò "zombie", me ne rendo conto ma non riesco a venirne fuori come vorrei. Il tempo farà la sua parte? Può darsi.. Non saprei, c'è chi dice si c'è chi non ne è convinto.
Alla fine mi toccherà, in silenzio, attendere che questo "travaglio" nella mia anima faccia il suo corso e siccome so bene cosa vuol dire, dovrò sopportare un lungo periodo di dolore dentro me. Grazie per il conforto che mi regali - sei un'amica preziosa - perché la primavera arriverà per certo, però - nel mio pessimismo oggi molto evidente - chissà di quale anno.
Un abbraccio a te, a presto rileggersi ^__________^