Benvenuti!

Ti faccio spazio dentro di me, in questo incrocio di sguardi che riassume milioni di attimi e di parole.(P.N.)

 

equazioni dell'amore
mani

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 91
 

NO!

No violence..

 

UN BLOG PARTICOLARE

 

« Due dozzine di rose scarlatteSe.. »

Non t'amo come se fossi..

Post n°1748 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da Vince198

 

S. 17

 

 

 

Sonetto XVII°

No te amo como si fueras rosa de sal, topacio
o flecha de claveles que propagan el fuego:
te amo como se aman ciertas cosas oscuras,
secretamente, entre la sombra y el alma.

Te amo como la planta que no florece y lleva
dentro de sí, escondida, la luz de aquellas flores,
y gracias a tu amor vive oscuro en mi cuerpo
el apretado aroma que ascendió de la tierra.

Te amo sin saber cómo, ni cuándo, ni de dónde,
te amo directamente sin problemas ni orgullo:
así te amo porque no sé amar de otra manera,

sino así de este modo en que no soy ni eres,
tan cerca que tu mano sobre mi pecho es mía,
tan cerca que se cierran tus ojos con mi sueño.


Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l’ombra e l’anima.

T’amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T’amo senza sapere come, né quando né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

...

Questo sonetto – il 17° della raccolta “De cien sonetos de amor, prima parte “Mañana” – rappresenta l’espressione più evidente, corposa di quella forma d’amore che, secondo Neruda, non ha bisogno di particolari spiegazioni.
Nasce all’improvviso senza un perché e, arrivando come un fulmine a ciel sereno, nulla chiede, non aspettando nemmeno che uno si senta pronto: ti prende, ti macera e devi lasciargli “tutte le porte aperte” se vuoi che viva nella sua intensità nel cuore di chi s’ama.
Infatti, come tutti quei sentimenti che, nascendo spontanei, hanno come finalità un’osmosi interiore con la persona amata, non può essere guidato, gestito dal cervello, meglio dalla parte razionale di ciascun essere umano, altrimenti morirebbe sul nascere.
Egli richiede un completo abbandono, una “sottomissione” alla sua purezza per nascere, svilupparsi ed essere vissuto fino in fondo - completamente, nella sua genuinità, nella sua grandiosità.
Nel suo eterno divenire coinvolge ed intriga profondamente gli amanti e non li abbandonerà fino al loro ultimo respiro di vita.
Credo che questa forma d’amore la si potrebbe definire per l’appunto simile al classico colpo di fulmine.
Però, una volta scoccata la scintilla, esso può assumere comportamenti all’apparenza “originali e imprevedibili”.
Ma non è del tutto così, secondo me.
C’è sempre quell’inizio che lascia completamente inebetiti, compiaciuti, smarriti, senza forze, con le ginocchia molli, incapaci di reagire razionalmente perché tramortiti dalla forza di quel sentimento.
É questione di poco tempo: appena la “nebbia, simile a fumo negli occhi” si dirada, ci si lascia condurre docilmente, consci della purezza, della bellezza, dell’effettiva concretezza che avvolge due persone che non vogliono altro dalla vita.

Ne parlo perché questo tema mi appassiona, non poco.
Preferisco, per come sono fatto e senza ricerche di perché o di per come, uno sviluppo dolce, graduale – diluito nel tempo - del bel sentimento (nei limiti del possibile), che faccia sentire quelle persone come indispensabili per il loro divenire in un mondo poco conosciuto in cui muoversi con delicatezza, dolcezza per assaporarne “ogni alitar di vento”, ogni refolo che lambisca il cuore.
E li dentro restare impregnati di quel particolare profumo che regala costante gioia di vivere senza farsi troppe domande, anzi senza farsene proprio: goderlo, in simbiosi con la persona amata e con gioiosa consapevolezza, giorno dopo giorno per il resto dei propri giorni.

Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 11/02/21 alle 18:02 via WEB
A volte penso a queste situazioni: "Io t'amo, senza se e senza ma, ti amo e basta. Cosa dovrei dire o fare per dimostrarti quanto io ti ami? Non farmi perdere tempo, io ti amo e basta, vuoi poesia? Vuoi che metta su frasi bellissime a suffragio di questo mio amore dichiarato sinceramente? Credi che se lo dichiarassi con strofe poetiche, rimate e parole ricercatissime sarebbe inteso come amore vero, reale e infinito? Sarebbe quindi la poesia o il sonetto a sostenerlo? Quanto più esso fosse sfarzoso e ben costruito, solo allora sarebbe creduto il mio amore?". Perdonami la divagazione Vince....mi è partita la...tastiera e ho vuotato il sacco!!!!! Una escursione da...monellaccio. Piacevole serata mio caro amico.
 
 
Vince198
Vince198 il 11/02/21 alle 18:25 via WEB
Tutto dipende dall'intesa che c'è con il partner: se c'è sintonia ok, altrimenti è bene ripensare il proprio approccio per non far finire tutto prima ancora che inizi. Far prevalere il proprio modo di agire "a prescindere", è sicuramente un atto di egoismo e come tale va rifiutato. Eppure c'è chi lo accetta perchè ne prova piacere lo stesso: allora avanti così.
Quanto espresso da Neruda è dettato dalla passione e, aggiungo io, da un feeling noto a entrambi, altrimenti..
Quel che risulta piacevole da osservare sono quei passaggi nei versi finali che fanno risaltare una passione tanto forte quanto coinvolgente - un perfetto scambio osmotico di sensazioni intime - come se gli amanti fossero un'unica entità. Questo particolare rende bene il livello molto elevato di passionalità che rifulge in quel rapporto intimo.
Grazie a te, buona serata ^___^
 
acquasalata111
acquasalata111 il 12/02/21 alle 10:39 via WEB
Bella poesia sempre eterna, Vince!! Un caro ed affettuoso abbraccio.
 
 
Vince198
Vince198 il 12/02/21 alle 11:25 via WEB
Sicuramente una delle più belle poesie facenti parte dei cento sonetti di Neruda, dedicati a Matilde Urrutia sua terza moglie!
Grazie Chiara, buon proseguimento di giornata ^_______^
 
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 22/02/21 alle 23:29 via WEB
Oh! Come non ci si debba chiedere il perché, il come o da dove, mi trova perfettamente d'accordo ...
Del resto, cos'ha l'amore di così straordinariamente irresistibile? Ah, Vince! Secondo me proprio questo ... non avere un luogo, un senso o un modo, se non quello che ci portiamo nel cuore; ecco perché sono convinta ci sia una casa enorme, una sorta di castello, dentro ognuno di noi e così la nostra casa, il nostro perché, il nostro come e il dove, sono tutti lì, esattamente dove siamo noi, con il nostro amore :-)
 
 
Vince198
Vince198 il 22/02/21 alle 23:47 via WEB
Naturalmente, dopo questo tuo commento bello quanto esaustivo in ogni sua parte, non aggiungo altro se non un grazie sincero per la tua capacità di sintetizzare con giuste parole questo sentimento che alberga nei cuori di tutti gli esseri umani. Grazie ancora e un super abbraccione, piciule! Vince ^_______^
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Vince198
Data di creazione: 21/07/2006
 

JESHUA

Jeshua
A. Carracci

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963