Benvenuti!Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi (P.N.) |
ROBERTO VECCHIONI
Che non puoi togliergli le ali
Perché le idee sono come le stelle
Che non le spengono i temporali
Perché le idee sono voci di madre
Che credevano di avere perso
E sono come il sorriso di Dio
In questo sputo di universo
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
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Post n°1897 pubblicato il 09 Febbraio 2024 da Vince198
(Nadia Anjuman) … M’è accaduto di leggere, alcuni giorni fa, questi versi, splendidi quando dolorosi, di questa poetessa afghana e ne faccio, volentieri, oggetto di questo mio post. … Dopo il ritorno dei talebani, in Afghanistan le ragazze non vanno più a scuola, non vanno all’università. Tutte le ragazze dell’Afghanistan sono deluse: vogliono andare via, andare all’estero perché il loro paese è nuovamente caduto nell’oscurità. Dunque, per come la vedo io, non ci dovrebbero essere troppe lamentele in casa nostra per problematiche che, al confronto di queste, assomigliano a un semplice pour parler. È giusto lottare per avere parità completa di diritti in una società moderna, però ricordiamo anche quelle donne come le afghane e tante di altri stati che vivono come se fossero in un’epoca tribale, quando una religione impone usanze che più retrograde non potrebbero essere. Ecco perché le donne afghane, dopo l’atto di codardia del presidente Usa “sleepy joe”, vorrebbero andar via dall’Afghanistan per vivere una vita normale, quella cui ogni donna di quella terra giustamente ambisce. Nadia Anjuman (1980-2005), autrice di questi versi che sono un peana purtroppo caduto nel vuoto, venne trucidata dal marito in una lite perché la stessa si era ribellata a pretese immotivate dell’uomo. A quest’ultimo inizialmente furono irrogati solo 5 anni di pena però, dietro pressione di membri delle comunità tribali di Herat, Neia fu rilasciato solo un mese dopo. Veramente disgustosa questa decisione finale: quanto vale l’assassinio di una donna in Afghanistan? Altro non aggiungo perché mi si rivolta lo stomaco nell’apprendere simili bestialità. |
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JESHUA
A. Carracci
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Naturalmente questo comportamento barbaro, in altri modi molto più sottili ed "eleganti", esiste anche in questo occidente che si ritiene civiltà avanzata, purtroppo.
Grazie a te, trascorri una lieta serata.