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Love is blindness

L'amore è cieco.

O l'amore è cecità.

O l'amore ti costringe ad essere cieco.

E poi? Quando finisce? Quando non c'è più? Torni a vedere. Le cose che non volevi vedere, non potevi vedere, non riuscivi a vedere. Oppure no.

Magari è tutta una cazzata, non è vero niente, gli U2 e secoli di saggezza popolare hanno cagato fuori dal vaso. Non è cecità.

Per me sì però. Tanto per chiarire che sull’argomento ho le idee limpide. A volte mi domando (e lo domando a chi è interessato): Che cosa cazzo è che ti ha fatto innamorare di me!? Io mi detesto… Mi sembra così strano.

Sei cieco? Scemo? Disperato? Perché? Passiamo anche oltre, se vuoi. Cioè accetto come un assioma che magari tu mi possa aver trovato carina (che comunque mi puzza, chè mi conosci da un sacco di tempo e io NON CI CREDO che ti piaccio da sempre e non me l’hai detto … così, come dici tu) ma poi?

Perché sei ancora qua? Cosa ci trovi? Tu … Insomma tu sì. Io mi capisco, mi spiego, lo so. E’ facile. Sei esattamente tutto quello che negli ultimi dieci anni ho sempre cercato e ho trovato, a sprazzi, a pezzi, ma mai del tutto. Fino a che.

Fino a che.

Ma tu? Io mi trovo così insulsa. Possibile che ti piaccia davvero come dici? Possibile che tu (Che, diciamocelo, non sei uscito l’altro ieri dal Convento dei frati minori vergini asessuati della devota Vergine della castità) senta una cosa così forte come me? La sensazione (a volte) di gioia pura nel vederti? Solo a vederti. Possibile? Allora sei cieco.

In senso figurato. Beh, figurato… Figurato,ok! Bè, sai cosa c’è!? Io non sono cieca, io sto bene quando ci sei e anche quando non ci sei perché so che ci sei.

E io ci vedo benissimo.