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Ronnie e Barbro

Ronnie è un ragazzone biondo, viene da Orebro, Svezia. Guardandolo si potrebbe dire che può solo venire da lì, difficile sbagliarsi.  E’ un bel ragazzo, coi lineamenti delicati, femminili, come molti biondoni svedesi… Ha venticinque anni nel 1969, e sta iniziando uno strano mestiere. Un po’ “originale”, anche per l’epoca.

Barbro fa la segretaria… Ha ventidue anni ed è bellissima. Semplicemente. Sai quelle ragazze svedesi che hai voglia a dire che si assomigliano tutte, grazie al cazzo, sono stupende. Delle apparizioni. Ecco, Barbro è bellissima. Punto. Si incontrano in una balera (o meglio in una discoteca) e si piacciono subito.

Ronnie non è uno di molte parole, d’altra parte non fa mica lo showman, fa il pilota. Professionista. E’ bravo, Ronnie, veloce e irruento. E’ il re della Formula3. E l’anno prossimo finalmente debutterà in F1. Barbro va negli Stati Uniti, come ragazza “Au pair”, lo fanno in tantissime, l’esperienza è bella, importante, tanto lo sa benissimo che Ronnie la aspetterà. Ronnie pensa alle macchine e a Barbro. Punto.

Vanno a vivere insieme, Ronnie è un Pilota, uno di quelli più in vista… Barbro inizia a lavorare nel Circus, fa la cronometrista per il team Lotus. Soprattutto sta ai box, lo aspetta, ci chiacchiera, lo ama. E’ bellissima, fa sfigurare le modelle pagate. Basta lei. Stanno bene insieme, sono belli, giovani, felici. Lui continua ad andare più forte degli altri su certi catorci che fanno spavento. E va a sbattere. Spesso. O vince o sbatte. O gli si fuma la macchina. A 28 anni è uno dei più forti in assoluto. Sicuramente il più veloce. Barbro è sempre lì con lui.

Si sposano, anche perché Barbro è un po’ incinta, nel 1975. Ronnie è sempre veloce, è sempre il più veloce, ma sbatte troppo, guida macchine inadeguate, forse è troppo timido per avere la Chance, quella con la C maiuscola. Chissà. A Ronnie piacciono i pesci. Gli acquari. SI incanta a guardarli, a dargli da mangiare, curarli… A casa le cose cambiano un po’ Forse Barbro è stufa, forse con la bimba non si sente più di affrontare i viaggi per stargli dietro… Non va più a tutte le gare. Solo qualcuna.

Ronnie vince le gare ma niente di più. A 34 anni non è più un bimbo. Firma per la Lotus, il team più forte. Però come seconda guida. Un contratto del cazzo, diciamocelo. Soprattutto perché Ronnie è PIU’ VELOCE del suo compagno. Un bel po’ E’ più veloce anche se gli danno la macchina vecchia, anche se gli montano le gomme sbagliate apposta. E’ più veloce. E basta. E’ arrabbiato Ronnie, un po’ frustrato forse, ma non lo da a vedere, non è un guascone, lui,  è un ragazzone biondo sorridente e taciturno. E corre. Come un fulmine, cazzo. Sempre di traverso. Barbro non viene quasi più alle corse. Chissà, le cose non vanno più così bene, come spesso succede le tensioni sul lavoro te le porti a casa…

Si prende qualche rivincita, sì. Gli montano le gomme della 600 sulla sua Lotus? E lui esce, fa la pole, torna i ai box e fa il dito medio a Chapman. Ma è solo. Anche a Monza è solo. Non c’è Barbro, è rimasta in Svezia, con la bimba. Gli danno la macchina dell’anno prima, lui si incazza e corre lo steso, l’anno prossima se ne andrà, cazzo. E magari migliora tutto, no? No. Ancora un botto.  Brutto stavolta, però. BUM! A muro, gambe rotte, ustioni, lo tirano fuori. E’ cosciente - cazzo che botta!! Speriamo che mi rimettano in sesto in fretta… - Invece no. Invece Ronnie muore. Per un’embolia. Un embolia? A 34 anni??!! Succede, dicono. Barbro non c’è. Arriva quando è già finito.

Barbro non si fa più vedere tanto. Tira avanti… Ha una storia di qualche anno con un altro pilota, un collega di Ronnie. Ma non funziona. Si lasciano. Barbro vive tra Montecarlo e la Svezia. Sole, lei e Nina. E’ morta anche lei a Monza, anche se non c’era, forse proprio perché non c’era, non era lì con lui.

Barbro finisce di morire nel 1987, a quarant'anni. La trovano nella vasca da bagno, piena di alcool e di tranquillanti. Finalmente può tornare insieme a Ronnie, nella loro Orebro.