Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
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« Over 60.... game overPenso positivo »

Brasile 2014, tra Favelas e pallone

Post n°196 pubblicato il 29 Giugno 2014 da LunaRossa550
 

Ora che la squadra dell'Italia è rientrata  a casa, tra non poche polemiche, e non partecipa più alla competizione per la coppa del mondo, si potrà parlare in modo meno schizofrenico, dei mondiali in Brasile. Discuteranno dei mondiali quelli veramente interessati, forse meno tifosi in senso stretto,  ma più attenti a tutto quello che si muove attorno ad una arena mediatica dentro la quale le cose vengono discusse e rielaborate senza un equilibrio... perché questi mondiali hanno diviso in due il grande pubblico del calcio, tra chi parla solo del mondiale, senza considerare il contesto di cui è contornato e quelli che ne dicono peste e corna, denunciando i problemi della Nazione ospitante, senza accorgersi che le favelas non sono nate ieri.

Personalmente ho guardato e guardo con interesse, il movimento interno che ha portato in piazza migliaia e migliaia di  giovani  delle favelas a protestare per i costi eccessivi della manifestazione (costata 2,7 miliradi....  più delle due ultime  messe insieme: per Germania 2006  1,1 miliardi mentre per il Sudafrica 2010 1 miliardo) costi che sono alla fine ricaduti sulla popolazione (il costo sostenuto, che doveva essere principalmente dei privati, è stato  assorbito solo per l'8% dai privati, mentre il 92%  è stato finanziato con il debito pubblico e con tagli alla spesa .
Sono cresciuti i prezzi,   e le infrastrutture pensate e iniziate non sono ancora state portate a termine. Quelle ultimate, come gli stadi per esempio, sono diventati inaccessibili a tantissimi,  per via dei costi troppo elevati per le loro tasche....240 euro è il prezzo più basso di un biglietto, contro uno stipendio medio di 400 euro
Il Brasile è un paese difficile e contraddittorio, dove ricchezza ed estrema povertà si mescolano e convivono ... con il 20% della popolazione più ricca che controlla il 55% della ricchezza nazionale ed il 20% più povero a cui è relegato un misero 4,5% ... in termini di diseguaglianza il paese occupa il 17esimo posto su scala mondiale.  Pese in forte crescita,  ma che resta un paese con grandi squilibri, ed è questa la vera partita   che gli auguro di vincere: 
raggiungere un modello di società più equa e solidale.

 
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Commenti al Post:
ninograg1
ninograg1 il 29/06/14 alle 20:36 via WEB
dici? a me pare che stanno processando il solito capro espiatorio senza aldare oltre.. non potrebbero fare altrimenti visto che non ci dobbiamo svegliare dal torpore....
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 29/06/14 alle 21:30 via WEB
E' solo una categoria Nino, mi rifiuto di pensare possano essere tutti tanto ottusi da limitarsi a quello.
(Rispondi)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 30/06/14 alle 22:51 via WEB
sono pendolare.. so di cosa parlano le masse. non basterebbe un blog! stasera tifo algeria, chissà perchè ;P
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/06/14 alle 23:46 via WEB
ahahah e cosa t'avrà mai fatto la Germania? ahahaha (no ti prego, non dirmelo) :-))
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 01/07/14 alle 21:27 via WEB
storicamente, le 4 giornate di napoli, non è che siano molto amati a napoli dove sono stati presi a calci nel sedere, a causa degli indiscriminati rastrellamenti, dal popolo NON dai politici..... a massa se li ricordano ancora per gli eccidi commessi a Forno e a S. Anna di Stazzema; continuo? hanno imparato la lezione: anzichè invadere e opprimere ora. dominano economicamente... una cosa più pulita e meno rischiosa E trovano anche gente che li appoggia, cosa possono sperare di più?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 01/07/14 alle 23:43 via WEB
uff che serioso... e certo che ci sono validi motivi, la mia era una domanda retorica. Notte Nino ;)
(Rispondi)
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 02/07/14 alle 19:59 via WEB
certo che era retorica.... ma vist ala diffusa ignoranza meglio ricordare le tappe principali ogni volta che è possibile: sono noioso? E' un onore esserlo se serve a risvegliare una coscienza..
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 02/07/14 alle 23:04 via WEB
ma certo, e fai bene a non perdere occasione... cmq avevo detto "serioso" non "noioso", non mi permetterei mai.
Ciao Nino
(Rispondi)
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 03/07/14 alle 22:45 via WEB
ahahaha sono anche meridionale.. ma non permaloso non ti preoccupare ^____*
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/07/14 alle 23:04 via WEB
:-)
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balimbalo
balimbalo il 29/06/14 alle 21:56 via WEB
Ci è stata descritta come una delle economie più dinamiche del mondo; grandi potenzialità e crescente sviluppo; io ho sempre pensato vi fosse molta mistificazione in quest’analisi; proprio la follia nazionale che accompagna il gioco del calcio brasiliano è la prova che si sia sempre e costantemente cercato di distogliere l’attenzione della gente dai problemi effettivi (dittatura repressiva fascista degli anni 70/80, prima…, squilibri sociali fortissimi, ingigantitisi con l’avvento della democrazia, dopo…) con dosi massicce di patriottismo legato al tifo, nelle competizioni internazionali; oggi il governo è interessato a promuovere il paese, cavalcando l’onda di un benessere, ancora appannaggio di pochi e chi lo sa se effimero…; certo è che i disordini che hanno accompagnato questa manifestazione denunciano che non è tutto oro ciò che viene contrabbandato a proposito di questo nuovo “eldorado”. Ciao, Laura.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/06/14 alle 21:20 via WEB
Principalmente han sempre parlato del pil che con la gestione Lula ha avuto una crescita fortissima, fino al 2011, oggi occupa il 6’ posto nella classifica mondiale, ma la sua economia è in affanno. Come evidenzi però restano troppe diseguaglianze, ed è proprio per questo che la popolazione si è mossa copiosa contestando duramente i mondiali… vogliono ospedali, vogliono istruzione e case. Impossibile dargli torto. Ciao Bruno
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scrapped
scrapped il 29/06/14 alle 23:47 via WEB
Ci pensano i corpi della UPP a "pacificare " i ragazzi brasiliani: entreranno nelle loro case di lamiera e cartone alle quattro del mattino a prelevarli per portarli nelle carceri di massima sicurezza...intanto più che le espulsioni calcistiche, fanno notizia le espulsioni bianche delle famiglie che abitano le favelas...è previsto che nella sola zona di Rio ne distruggeranno ben 119 senza nessuna garanzia per gli abitanti...la zona è interessata dalla forte speculazione edilizia...comunque almeno in Brasile hanno materie prime, noi abbiamo solo burattini in patria e burattinai in Europa...ciao Luna, ti lascio una goccia blu di notte prima dell'arrivo del lattiginoso lunedì
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/06/14 alle 21:31 via WEB
Lo hanno fatto e lo faranno Scapped, sono ancora lontani dall'avere un modello di società democratico.... In Brasile, oltre al pil, è aumentata a dismisura anche la corruzione, e tra i mondiali di quest'anno e le olimpiadi del 2016, sai quanto hanno da mangiare anche la? Grazie per la goccia blu notte, mi ha permesso d'arrivare alla fine di questo lunedì. Ciao ;)
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 01/07/14 alle 23:30 via WEB
...contento per non essermene ancora accorto di questo campionato mondiale di calcio. Ora, però, l'ho scritto, ma nulla mi cambia! un saluto, M@.
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 01/07/14 alle 23:45 via WEB
ho intravisto una partita, solo perchè c'erano dei ragazzi in casa che la guardavano... anche per me non esiste il campionato in quanto tale. Ciao Marietto :)
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oscar_turati
oscar_turati il 03/07/14 alle 23:40 via WEB
I mondiali erano già nella sua organizzazione originale un torneo solo per ricchi. In Brasile il calcio è lo sport popolare per eccellenza, ma l’appuntamento dei mondiali non ha portato al Paese alcuna ricchezza, perchè è stato concepito per fare presa su un target specifico, i turisti. Per questo nel Brasile, con tutte le sue contraddizioni, si sono scatenate quelle legittime e doverose proteste e manifestazioni contro i mondiali. I manifestanti hanno proprio denunciano l’enorme spreco di denaro pubblico che si è regalato per l’organizzazione e l’allestimento della competizione sportiva, con l’impiego di miliardi di dollari. Mentre nelle favelas molti cittadini vivono in condizioni disumane. E poi, per ogni manifestazione alla quale abbiamo potuto vederne un segno, quante saranno state quelle represse in modo violento e nel silenzio? Ciao Oscar
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 04/07/14 alle 00:06 via WEB
molte Oscar, anche preventive, cioè han represso ancor prima che venissero manifestate intenzioni di ribellione, hanno abbattuto delle favelas per specularci sopra. Terribile vero?
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