Franny's World

Quando il destino...

Non sono molto felice in questo periodo, diciamolo chiaramente. Il lavoro non va a gonfie vele, ma ve ne parlerò semmai più avanti, il tempo comincia a stancarmi e non riesco a fare tutta quella marea di cose che, come al solito, vorrei fare e sempre mi trovo solo a sognare e mai mettere in pratica.

Oltre tutto al lavoro è sempre più stancante, ci fanno marciare come somarelli e correre dalla mattina alla sera, per mancanza di personale. Ancora non capisco che sta succedendo in quel posto, ma l’impressione è che stia collassando. Mi sa che un giorno di questi, quando premeremo il bottone rosso per lo start the brew, faremo invece partire il processo di autodistruzione!

Ma il fato, la fortuna e il corpo della pinguina, hanno unanimemente deciso che dovevo frenare la mia corsa e darmi una calmata, quindi, ora come ora, vi sto scrivendo dal mio comodo lettino! Sono bloccata con la mia povera schiena e per alcuni giorni  sono a casa a riposarmi.

Ora, io direi che non c’è nulla di divertente, perché insomma, per quanto io sia isterica e stressata sul lavoro è sempre meglio che stare qui bloccata senza poter neanche sollevare la mia borsa!

Il brutto è che, di nuovo, mi sono scontrata con la burocrazia e il sistema medico irlandese che, diciamoci la verità, l’unica cosa simpatica che possiedono è il colore svariato e acceso dei moduli! Ci sono scartoffie da riempire e da fare avanti e indietro tra medico normale e quello della compagnia. Mi sento tanto come RNA messaggero nel cartone Siamo fatti così! (L’immagine è piccola ma rende l’idea!)

Ma voglio farvi partecipi dei lati positivi. Innanzi tutto devo dire un grazie al mio pinguino, che come sempre si è dimostrato affettuoso e utile fino all’inverosimile, viziandomi ancora di più (io lo so che questa cosa mi si ritorcerà contro un giorno o l’altro…mi vizia troppo!) e ordinandomi di non fare altro che riposare e armeggiare con il PC.

Ora posso sedere tutto il giorno sulla mia seggiolina a scrivere, leggere e informarmi fino a che il sederino non mi diventa quadrato. Quando sono stanca, o meglio il mio posteriore piumato grida vendetta, prendo un libro o il mio fidato portatile e mi ficco nel lettino. Ah che bello! Mi sento più leggera, almeno spiritualmente.

Anche perché quello che ho accennato nel post precedete è vero: voglio diventare scrittrice. E come dicevo prima, ve ne riparlerò magari un giorno. (Io lo so che sto sparando troppo in alto, ma si sa  che i sogni sono leciti!)

Dal momento che sono bloccata con la schiena ho tempo per provare a buttare giù qualcosa e, visto che oggi sono riuscita a mettere assieme abbastanza, ho pensato che potevo anche scrivere un post per il mio blog, che spesso abbandono!

Non sono cattiva, mi hanno disegnato così…solo che sono più pelosa e cicciotta! Ma posso sempre vestirmi di rosso!