BOLLETTE E CONSUMI

ANSA) - ROMA, 4/10/07- La procura di Roma ha aperto una inchiesta sulla cessione di Wind da Enel alla compagnia Orascom dell'imprenditore egiziano Naguib Sawiris. Il fascicolo e' per ora senza indagati ne' notizia di reato ma i pm Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli starebbero lavorando all'ipotesi di corruzione. Nelle scorse settimane la guardia di finanza ha sequestrato nella sede dell'Enel - all'epoca guidata da Paolo Scaroni - documentazione relativa alla cessione. Nel frattempo il finanziere egiziano starebbe pensando di vendere per due miliardi di dollari la rete di ripetitori con l'obiettivo di ridurre il suo indebitamento (leggetevi l'articolo sotto).

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Azzardo-Sawiris/1688009//0

La notizia circolava da giorni, ma adesso viene confermata dall'agenzia economica americana Bloomberg che cita tre fonti a conoscenza del piano di Sawiris, secondo cui Wind - che ha oltre 10.000 ripetitori - avrebbe già contattato alcune banche d'investimento e potrebbe presto nominare un advisor per la vendita, valutando le base-station almeno 1/1,5 miliardi di euro. Secondo l'agenzia statunitense, Wind, venduta a Sawiris da Enel nel 2005 per circa 12,2 miliardi di euro, avrebbe già contattato i suoi principali creditori per chiedere la potenziale vendita di tutto, o parte, del suo business dei ripetitori. Durante un’intervista concessa al quotidiano economico statunitense, il Wall Street Journal, infatti, il patron di Wind ha ammesso che le trattative con gli acquirenti d’oltreoceano sarebbero ad un punto estremamente avanzato.I soggetti chiamati in causa sa Sawiris sono i due fondi americani Blackstone e Apax Partners che potrebbero acquisire una quota di Weather Investments che si aggiri intorno al 10-12% dell’intero capitale della scatola finanziaria proprietaria del 100% di Wind e della maggioranza di Orascom, uno dei principali player del mercato asiatico ed africano.Nubi nere su Wind e il suo proprietario, il miliardario egiziano Naguib Sawiris. Dimissionario il suo amministratore delegato Paolo Dal Pino(dal 30/06/07/) per disaccordi sulla gestione che lo stesso Sawiris vuole imporre ad esempio sul personale (con minaccia di una raffica di licenziamenti), adesso il Tribunale di Roma impone al terzo operatore italiano maggiore chiarezza sulla effettiva copertura ADSL.

A QUANTO PARE NON SONO L'UNICA VITTIMA DI WIND-INFOSTRADA! LEGGETEVI ANCHE QUESTA NOTIZIA!
L'intervento del Tribunale era stato promosso dal Movimento Consumatori "a seguito di numerose segnalazioni degli utenti che sono stati male informati sulla copertura con la rete a banda larga della loro linea telefonica". "Sul sito www.libero.it gli utenti potevano verificare se la loro zona era coperta dall'ADSL, ma ogni volta il risultato era positivo, anche quando effettivamente non era ancora possibile usufruire della banda larga per quella linea telefonica", dice l'associazione. Il Tribunale di Roma ha ordinato al gestore che "all'interrogazione dell'utente circa la copertura in Adsl veloce del suo numero telefonico, fornisca in ogni caso una risposta veritiera, ossia corrispondente alla reale situazione individuale dell'utente, e completa, con esito differenziato, in relazione alle diverse offerte commerciali dell'azienda, siano esse del solo servizio Internet o anche di fonia". Vuoi vedere che è una truffa ai clienti?