Un blog creato da DiarioDiViaggio0 il 30/04/2008

Diario personale

my step

 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: DiarioDiViaggio0
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 57
Prov: EE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« 04/02Voglio il meglio »

Solo Esteri?

Post n°185 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da DiarioDiViaggio0
 

Oggi non vorrei parlare di politica interna, ma di politica estera.

Faccio subito due precisazioni, già fatte ma si sa mai, non sono antiamericano ma non sono neanche uno proamerica, cerco di capire le cose buone che fanno gli altri e mi piacerebbe che fossero fatte anche qui.

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/obama-presidenza-2/obama-daschle/obama-daschle.html
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/obama-presidenza-2/nancy-killefer/nancy-killefer.html

Vi rimando ai due articoli, tratti da un giornalaccio di sinistra, ma io sono sinistroide, Obama dice ho fatto una cavolata, non ho guardato bene ed avevo offerto due ministeri importanti a persone che hanno sbagliato, e quindi scusatemi.

Obama decide di mettere a capo di un ministero piuttosto importante un avversario politico, ma che forse non la pensa tanto distante da lui su alcune faccende, non per prendere voti in parlamento ma perché crede che sia il meglio in quel momento.
Obama è pazzo … l’ho sempre sostenuto e lui mi da conferme, si scusa per un errore che ha commesso e si alleva in seno una serpe.
Da noi chi è indagato diventa presidente del consiglio … ma diciamolo piano per favore.
E poi magari decide anche riforme sulla giustizia, che rompe un po’ troppo i maroni.

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/obama-presidenza-2/crisi-4-febbraio/crisi-4-febbraio.html

Uno dei più grandi problemi che deve affrontare Obama all’inizio del mandato è la crisi. Qualcuno sostiene che l’unica maniera che ha per risolverla è di stampare tanti dollaroni poi usare gli elicotteri per distribuirli a pioggia su tutto il mondo, cioè bombardare il mondo si, ma con i soldi.
Non so e forse non voglio neanche sapere se riuscirà lui a farci uscire dalla crisi velocemente, non penso però che sia un mago.
Sicuramente quello che ha fatto è di stanziare tantissimi soldi su tutti i settori.
Mi piace però anche questo suo entrare direttamente nelle aziende che riceveranno questi contributi, volete i soldi, ok noi possiamo aiutarvi però vogliamo sapere come li spendete i nostri soldi, quindi da subito bilanci chiari e pubblicati, poi i manager con stipendio sotto controllo, e non giocate con i bonus, che noi ci guardiamo dentro. Giusto che li abbiano i bonus però glieli pagate con obbligazioni che potranno essere estinte dopo che voi aziende avete estinto i vostri debiti con noi.
Giustamente un’economia basata molto sul liberismo come è la loro non ha mai fiatato su quelli che erano stipendi e benefit e bonus che le libere imprese davano ai loro lavoratori di qualunque grado e ordine. Ma già con Bush presidente quando i tre manager delle grandi industrie automobilistiche andarono alla Casa Bianca per chiedere soldi dovettero ridimensionarsi e si presentarono con le auto di loro produzione e non con i jet personali, Obama che è quello che i soldi li da davvero e non li promette (non che Bush non li avrebbe dati, non ha fatto in tempo) dice ok, volete aiuti, pagare dazio.
Ma noi abbiamo mai pensato a guardare i bilanci FIAT? E senza andare nel privato sovvenzionato lautamente dalla stato, quindi non solo FIAT ma tutte quelle imprese nate con la cassa del mezzogiorno o chi per essa, abbiamo mai messo un tetto agli stipendi e ai bonus degli amministratori delle imprese pubbliche, che possono essere le FFSS o l’ALITALIA.

 

Ma dai oggi non si parla di politica interna solo di politica estera.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

COSA FARE SUBITO

Tanti passano di qua magari per la prima volta e non possono leggere tutti sti post, allora io ho pensato, ma se a loro piace il mio blog come posso aiutarli, e soprattutto fra un anno come posso aiutare me a rileggerlo, bisognerebbe mettere delle orecchie a questo diario per i passi piu' importanti.

Ed eccole le orecchiette.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Ardat_Lilimgf70marcus_ramiusechelon1962desideratasubmissiomaillineagefantasminaliveeprotigiuseppeiacominoantonioraso89marrano73sottile_frusciodolcedgl19giuliocrugliano32bamby1966
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

DA RADIOFRECCIA - 1998 LIGABUE

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963