DATE DI FREQUENZA LABORATORIO ECFRASTICA17 E 26 MARZO; 7 APRILE; 7 E 14 MAGGIO LABORATORIO DI ECFRASTICAAPPROFONDIMENTI
NOTES- dispense universitariefilosofia della comunicazioneTalk CornerUn posto per discutere di MEDIA STAMPA & TV - GIORNALE WOLF - CORRIERE DELLA SERA - REPUBBLICA - THE FINANCIAL TIMES - TIME - THE INDIPENDENT - LE FIGARO - NOUVELLE OBSERVATEUR - EL PAIS - DER SPIEGEL - PRAVDA - BBC - CNN - RAI TV - MEDIASET - PANORAMA - L'ESPRESSO - FAMIGLIA CRISTIANA - L'OSSERVATORE ROMANO - NATIONAL GEOGRAPHIC - THE ECONOMIST - LA GAZZETTA DELLO SPORT - CORRIERE DELLO SPORT LINK PREFERITIMenuI miei Blog Amici -
I colori dellanima - antonia nella notte - LA VOCE DI KAYFA - Abbandonare Tara - Il diario di Nancy - Arte...e dintorni - Maxsos Blog - Grapewine - IL FUMO GIALLO - Ikaros - LAVOROeSALUTEnews - Riforme e Progresso - Lanticonformista - Geopolitica-ndo - osservatorio politic - Verità... - coMizia - Di palo in frasca... - XXI secolo? - Sale del mondo.... - La Mia Arte - ....bisogni - Fotoraccontare - MARCO PICCOLO - Rihla. Il Viaggio. - La dama della notte - Writer - Aldebaran - pensiero libero - Jatakamala - AzionaMente - Criticando - Scherzo o Follia? - montagneverdi... - Tatuaggi dellanima - errori&perle - Elsewhwere Perhaps - Il guardiano del faro - aidanred |
Il regime mediocratico
Post n°60 pubblicato il 15 Luglio 2008 da eticamedia
Francamente esagera Diamanti a considerare Berlusconi inventore del prodotto di successo: non solo così disconosce la paternità craxiana del modello e del successo, ma si dimentica anche che anche il perfetto lancio del populismo mediatico fu attuato da Ross Perot in elezioni americane ormai dimenticate, per via del fallimento di Perot. Ciò accadde perché in America la politica soffre lo stesso bilanciamento ridicolo delle parti (che rende importante la grandezza della famiglia del candidato) ma in compenso i giornali fanno il loro mestiere, non sono soltanto gli acquirenti della pubblicità (infatti vendono copie). Perciò si vota pro o contro la guerra in Iran; perché si capisce chi vuole continuarla e chi vuole smetterla. Qui invece sappiamo bene solo chi è per il ponte sullo stretto e chi è contro: ma tanto tutti sanno benissimo che non si farà mai per via del terremoto e di Scilla e Cariddi e per via di Impregilo; quindi, è come è la questione del sesso degli angeli: viene fatta solo per guadagnare indulgenze e tutto il resto che si accompagna di solito alle indulgenze. Comunque, la mediocrazia, il potere dei media, porta come mediocrati uomini che se non sono loro stessi persone di spettacolo, si rivolgono a loro; e poi eleggono ai parlamenti i giornalisti specie se tv. L’intreccio quindi è certo, ha venature sordide, ma soprattutto è in sé il pericolo – la Nemesi - che si è rivelato a Piazza Navona. Perché se questa è la politica, dove le facce contano più del cervello politico: allora che meraviglia se Guzzanti e Grillo, Fo e Rame ecc ecc sono meglio di Foa e Vespa? Talmente meno belli e meno abili! L’imbianchino che prese lezioni di dizioni prima di diventare genocida, avrebbe certo perso in molti tipi di concorso, con la Greta Garbo o la Marlene Dietrich – Gino Cervi, poi, ne avrebbe fatto polpette. E quindi ha ragione Diamanti: i politici non si lamentino di Piazza Navona: hanno trasformato la politica in palcoscenico, accettino la lezione dei professionisti!
|