Parole in libertà

Tutto quello che mi passa x la testa

 

LA MIA CANZONE DEL MOMENTO

CARRY YOU HOME - JAMES BLUNT

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

MARY J BLIGE

MITICA MARY!

 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

ULTIME VISITE AL BLOG

fabryfibra2aliceburattini83kissinthenightrosario_pascarellaandreamichelapapittimarikappa68strong_passionnacchia67epifaniamoscatolara600Toffee.beatecnocopiasncmariomancino.mpierpaolobg
 

ULTIMI COMMENTI

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Quante inutili paranoie....Cercasi blogger disperatamente! »

Di libri ne basta uno per volta, quando non è d'avanzo.(Alessandro Manzoni)

Post n°50 pubblicato il 25 Novembre 2006 da samanta27dgl
 

immagineNonostante la recente delusione al supermercato, continuo la ricerca della mia dolce metà nei luoghi che, statistiche alla mano, favoriscono gli incontri tra anime solitarie. Non per niente il mio film preferito è "Mission Impossible"..... Prossimo obiettivo: la libreria.
Decido di abbandonare il look alla fatalona svampita "scusi-mi-dà-una-mano-a-far-benzina-sa-la-mini-ascellare-ed-i-tacchi-dodici-mi-rendono-così-imbranata" e opto per un sobrio completo di un attuale color autunno. Resisto alla tentazione di corredare il tutto con un bel paio di occhiali da maestrina di scuola (dopo i recenti fatti di cronaca, non vorrei essere inseguita da un branco di madri imbufalite nel pieno svolgimento della danza  maori "Ka Mate") e varco la  soglia del book store più "in" della mia città. Anche questa volta ho diligentemente svolto i compiti a casa: ho studiato la mappa della libreria scaricata dal sito web e ho studiato un percorso ad hoc che mi permetterà di individuare facilmente l'aspirante candidato al mio cuore. 
Conscia del pericolo incombente (potrei perdermi per ore a sfogliare libri, dimentica dell'obiettivo primario e uscire a mani vuote - o meglio, con un paio di libri nuovi ma nessun numero di cellulare scarabocchiato sul retro), marcio decisa tra le corsie, attraversando, senza rallentare, i settori "Informatica" (mica voglio uscire con uno che parla in codice binario 1-0 di  porte Usb, microprocessori ed altre diavolerie elettroniche, già la sola  accensione del pc mi richiede uno sforzo mentale non indifferente), "Astrologia ed esoterismo" (sia mai che  Paolo Fox si aggiri tra quegli scaffali in cerca di nuove ispirazioni, mi tocca picchiarlo in testa col volume più grosso che riesco ad arraffare mentre lo inseguo), "Filosofia" (già sono prolissa di mio, ci manca solo uno che cerchi il significato esistenziale in tutto quello che dico) "Economia e management"  (non ho bisogno di lezioni gratuite sulla gestione delle mie spese sconsiderate, lo so benissimo da sola che la formica campa cent'anni e la cicala se la canta e se la suona per un'estate e basta).

A questo punto la cerchia si è decisamente ristretta. Vago con aria fintamente distratta nel settore "Geografia, viaggi e guide".... Mmmh, mica male quel tipino lì, sta sfogliando con interesse quella che sembra essere una guida. Mi viene quasi il torcicollo nel tentativo di sbirciarne il titolo:"Trans-Siberian railway" ... Sì, già mi pesa il tragitto di 10 minuti tutte le mattine, figuriamoci  trascorrere 3/4 della mia vacanza romantica a bordo di quei cosi sferraglianti. Croce mentale sul reparto "Geografia", avanti il prossimo. "Narrativa d'azione". Sto per fingere uno smisurato interesse per titoli come "Utente sconosciuto", "Il vangelo segreto di Tommaso", "L'impero dei draghi", "L'ultimo alchimista", quando un pensiero mi folgora: e se conosco qualcuno appassionato di questo genere? A parte che mi tocca fingere un piacere nel leggere storie truculente e senza fiato quando il massimo della suspence che mi concedo di solito è scoprire, alla fine del romanzo rosa, se il supergnocco lui convolerà a nozze con la supergnocca lei..... E se questo appassionato di  thriller action mi trascina al cinema? Oppure monopolizza il lettore dvd e la tessera della videoteca? No, meglio stroncare sul nascere. Altra croce mentale, solo che, se continuo così, dovrò buttarmi a pesce sul commesso, per forza di cose. Però almeno posso venire a cazzeggiare in libreria tutte le volte che ne ho voglia. Continuando a riflettere sui pro e contro di tale relazione , vado quasi a sbattere contro un uomo, facendogli cadere i libri che tiene in mano. "Mi scusi" mormoro, imbarazzata. Mi chino per raccoglierli e lui fa altrettanto, così (come nelle migliori barzellette) ci diamo una cragnata da paura a vicenda. Qualcuno mi spieghi ora perche' nei film i due protagonisti, dopo la mazzata, si sorridono timidamente, si guardano a vicenda le labbra così pericolosamente vicine e non resistono alla tentazione. Io invece ho la vista annebbiata da tanti puntini neri, ho solo voglia di bestemmiare in cinese dal dolore e nell'azione mi si e' rovesciato il contenuto della borsa sul pavimento. Ora fanno bella mostra di sè, compostamente sparpagliati: due fazzoletti usati, una confezione di Tampax, l'ultimo estratto conto della banca (in rosso, naturalmente)  e lucidalabbra assortiti, oltre agli ordinari portafoglio, portachiavi e portadocumenti. Con le gote di una delicatissima sfumatura color malva, mi accingo a raccattare le mie cose, non osando nemmeno alzare gli occhi verso il mio sfortunato interlocutore. Così non mi accorgo per tempo che anche lui mi sta aiutando e sbàmm, un'altra testata. Sembriamo Fantozzi al quadrato, continuiamo così e ci ricoverano insieme per commozione cerebrale. Riesco a stento a mormorare un "Mi scusi ancora" e scappo via, in stato confusionale, ma abbastanza lucida  da capire che lì dentro non ci metterò mai più piede.

Più tardi, distesa sul divano con bernoccolo protuberante, ripenso ad un aneddoto raccontatomi da una cara amica sul di lei nipotino di cinque anni: mal di testa atroce, poverino, la madre lo trova a letto con un libro appoggiato sul capo. "Ma che stai facendo, tesoro?" "Un mio amico dell'asilo dice che i libri fanno tanto bene alla testa......." Sì, ma uno per volta.... Manzoni docet.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963