Creato da Antalb il 28/07/2006
Confronto tra i giovani e la politica

TRIONFO E FESTA AL SENATO

 
 

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Il flop del girotondo: il demagogo in trappola

Post n°2537 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da Antalb
 

Finirà così. Finirà con Di Pietro, Grillo, Travaglio e Pancho Pardi da soli in piazza ad insultare il mondo senza capire perché il mondo non li segue. Finirà così: quattro amici al bar convinti di essere Napoleone e magari anche di saper risanare le Ferrovie. Finirà con lo scolapasta in testa e urla sempre più alte davanti a platee sempre più vuote. Sguardi invasati per vedere il nulla. Finirà così: dopo aver attaccato tutto quello che c’è da attaccare finiranno per prendersela con Braccobaldo, Giove Pluvio, l’incredibile Hulk e Pippi Calzelunghe (colpevole anche lei di silenzio mafioso: in effetti ha la coda, anzi i codini, di paglia). E poi finiranno, forse, per esaurimento offese. E per esaurimento nervoso.
Mercoledì c’erano poco più di mille persone nella ridotta di piazza Farnese. Erano tanti, erano giovani, erano forti: dove sono finiti? In principio fu Piazza Navona. Poi quella sede sembrava troppo grande. E allora hanno ristretto l’orizzonte, forse anche per essere proporzionati alla loro ampiezza di vedute: niente da fare. Non riescono più a riempire neanche una vasca da bagno. Girotondo intorno al vuoto: le presenze erano più rade e casuali che i capelli sulla testa di Paolo Brosio. Il prossimo appuntamento, chissà, forse se lo daranno dentro una tazzina di caffè.
Le immagini sono eloquenti. Grillo che si faceva pagare per riempire i palazzetti, ora non riesce ad attirare pubblico nemmeno gratis. Da Travaglio che si può pretendere? La Guzzanti? Non pervenuta. Camilleri? Ha la credibilità di chi si professa martire del regime berlusconiano nel giorno in cui esce il suo libro pubblicato da Mondadori. Resta lui, Tonino il moralizzatore con la fuga di notizia al seguito. Le ultime vicende devono averlo parecchio innervosito: basta guardarlo in faccia. Di lucido pare che gli siano rimasti solo gli occhi. Una volta potevano sembrare spiritosi. Adesso sono solo spiritati.
E allora non ci stupisce che arrivi a dare del «mafioso» al presidente della Repubblica? Quando si costruisce tutta una carriera politica sull’aggressione all’avversario, bisogna continuare ad aggredire. Quando si coagula attorno a sé consenso sulle demonizzazioni, bisogna continuare a demonizzare. Demonizzare il presidente del Consiglio? Non basta più. Demonizzare l’intero Parlamento (covo di presunti criminali)? Non basta più. Sempre più in alto, come con la famosa grappa e con lo stesso grado di veleno alcolico. Il Quirinale. Il Papa. E la prossima volta chi finirà nel calderone dei «mafiosi»?
Di Pietro è scivolato in una trappola mortale. Per cercare consenso deve alzare sempre più i toni, ma alzando i toni sono sempre meno quelli disposti a seguirlo. Se non continua a urlare sparisce, ma se continua a urlare la gente si disperde. E così lui, che vorrebbe presentarsi come garante di tutte le istituzioni, non fa altro che offenderle. Lui, che vorrebbe essere la voce del popolo, rimane solo. Mercoledì l’hanno capito tutti. Ma proprio tutti tutti. Chissà, forse pure Veltroni.

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Commenti al Post:
rhunar
rhunar il 31/01/09 alle 20:02 via WEB
Beh, meriti proprio una standing ovation! Bellissimo pezzo, spiritoso, veritiero, ironico, ben scritto... GRAZIE! :-)
 
peter_pank
peter_pank il 03/02/09 alle 12:29 via WEB
Complimenti per il commento alla manifestazione di P.zza farnese. Vedo che hai seguito tutti i Tg e letto tutti i giornali del giorno dopo. Fatto sta che la realtà non è stata quella che ti hanno rappresentato i giornalai del potere. Io c'ero in piazza, e ti posso assicurare che Di Pietro non ha chiamato mafioso Napolitano. Ma tant'è, gli scribacchini e teleleccaculi non te l'hanno detto che ha parlato anche Salvatore Borsellino? (Ti dice niente questo cognome?) E lo sai cosa ha detto? Hai saputo su che cosa si fonda questa cosiddetta seconda repubblica? nella quale tu sguazzi tra emergenze che crescono (economiche, sociali, culturali...) e nella quale i vari governi che si sono succeduti hanno pensato solo a fare i loro sporchi affari? Destra e sinistra, le due facce della stessa medaglia. Svegliati!!!! leggiti un bel libro per informarti o per capire dove vivi!!! spegni la televisione e buttala dalla finestra!!! D'altronde lo diceva il Principe, l'ignoranza è la garanzia del Potere. Con affetto UNAPERSONAINFORMATA
 
 
Antalb
Antalb il 03/02/09 alle 13:58 via WEB
La differenza fra me e te è questa: io esprimo la mia idea e accetto le critiche, tu sostieni che solo chi accetta la tua idea è persona bene informata. Di Pietro non ha chiamato mafioso Napolitano: formalmente è vero (e nessuno ha mai detto il contrario). Sostanzialmente però l'ex pm ha fatto capire che certi atteggiamenti del Presidente della Repubblica (i silenzi) sono mafiosi. Dopo di che mi piace il vostro ragionamento su destra e sinistra facce della stessa medaglia. Allora pongo 2 domande: 1) Napolitano è stato eletto Presidente della Repubblica nel 2006 poco dopo le elezioni che hanno visto "vincere" la coalizione prodiana: in quella coalizione c'era un partito chiamato Italia dei Valori (IDV), con leader tale Antonio Di Pietro, il quale ha votato Napolitano, oppure anche questa è una montatura della stampa e della televisione che ci hanno fatto credere che Di Pietro sostenesse il governo Prodi? 2) Ma se la sinistra è la stessa faccia della medaglia della destra, mentre voi siete i migliori, come mai l'Italia dei Valori, sempre con leader tale Antonio Di Pietro, ha firmato con il Partito Democratico di Veltroni un accordo elettorale per le elezioni politiche del 2008 con clausola a formare un gruppo parlamentare unito (promessa mangiata dall'idolo dei giustizialisti Di Pietro)? O anche questa è una montatura dei mass media? E perché l'IDV sostiene tutte le giunte di centrosinistra presenti sul territorio italiano?
 
   
peter_pank
peter_pank il 04/02/09 alle 09:52 via WEB
Purtroppo mi rendo conto che le mie sono state parole al vento. Io non sono dell'IdV. L'analisi politica che fai è la volgata corrente di giornali e televisioni. La verità è un'altra, non sta nè a destra nè a sinistra. Il problema è che in Italia c'è un Potere che Gestisce tutto a discapito della collettività. Questa non è Democrazia (intesa come governo rappresentativo del volere popolare), ma una finta democrazia in cui si sono sovrapposti i poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario, informativo...) perchè hanno interessi comuni. Questo potere, per i suoi obiettivi, non disdice di usare la violenza (fisica, psicologica, del ricatto, dell'intimidazione, dell'emarginazione...) al solo fine di raggiungere i suoi fini, che, attenzione!!!, non sono solo economici. Pensaci, il mio vuole essere un invito a riflettere, e a guardare oltre l'apparenza. Ti saluto
 
     
Antalb
Antalb il 04/02/09 alle 13:00 via WEB
Ecco questa in effetti ti mancava: non sei dell'IdV. Qui tutte le persone che vanno in piazza ai comizi di Di Pietro non sono dell'IdV. Qualcuno dice: io sto con Travaglio. Ah, sì? E Travaglio sarà infatti candidato alle elezioni europee. Con quale partito? Ma l'Italia dei Valori, ovviamente. Io non ammiro, se puoi permettermelo di pensarlo, chi non si schiera politicamente. Dopo di che i tuoi spunti di riflessione li posso anche comprendere, ma non accetto la demonizzazione dell'intero quadro politico. La politica, diceva Sant'Agostino, è una virtù e bisogna operare per migliorare l'esercizio del governo democratico, non attaccare le istituzioni in nome di una falsa e fuorviante demagogia. Io, ovviamente, leggo i quotidiani, ma dovete smetterla di pensare che chi legge determinati quotidiani o chi vota per un determinato partito non abbia una capacità di discernimento propria. Parlate di democrazia, ma siete i primi a non accettare chi la pensa diversamente bollandoli come "portatori di un'analisi politica che è la volgata corrente di giornali e televisioni". Complimenti.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/02/09 alle 16:25 via WEB
Perchè non mi fai rispondere?
 
     
Antalb
Antalb il 05/02/09 alle 16:57 via WEB
Cosa vuol dire che non ti faccio rispondere? Ognuno può scrivere quello che vuole. Piuttosto tu chi sei?
 
     
peter_pank
peter_pank il 06/02/09 alle 12:13 via WEB
Ti brucia la verità?
 
     
Antalb
Antalb il 06/02/09 alle 12:57 via WEB
Non capisco quale verità mi bruci. E poi chi lo dice che voi siete i portatori della verità? Di Verità ce n'è una sola, quella in cui noi cattolici crediamo. E dalla quale voi siete molto lontani.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/02/09 alle 15:35 via WEB
Non avere paura di aprire gli occhi!!!
 
     
Antalb
Antalb il 09/02/09 alle 14:12 via WEB
Sono stufo delle vostre accuse. Adesso basta. Ma voi siete i portatori unici della Verità? Per me no, e sono proprio stanco di dover sempre essere considerato inferiore rispetto a voi, illuminati del nostro mondo, poveri soprusi che lottano contro il potere borghese. Veramente basta. Siete penosi. Proponete qualcosa, anziché offendere e giudicare continuamente gli altri.
 
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