Creato da Antalb il 28/07/2006
Confronto tra i giovani e la politica

TRIONFO E FESTA AL SENATO

 
 

Area personale

 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 

Ultime visite al Blog

 
sideshowbobMELANIA200porta_fortuna10max.b09dissolvenza4amolatetta1956deosoesols.kjaerroberth_milanokaybiernestocastaldobvormaliberaanthos13dmayromano200
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Contatta l'autore

 
Nickname: Antalb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 36
Prov: VA
 
 

 

 
« Ma ora non si può chiede...Napolitano non firma, ed... »

Oggi cominciano a uccidere Eluana: fermiamoli. "Inaccettabile" è farla morire di fame e di sete

Post n°2554 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da Antalb
 

Editoriale del quotidiano il Giornale di martedì 6 febbraio.


Quando abbiamo saputo che il governo stava preparando un decreto per bloccare il percorso che porterà Eluana alla morte, noi del Giornale - che su questa vicenda diamo spazio a tutte le voci in campo, ma che teniamo ben chiara la nostra posizione, che è per il «no» alla sospensione dell’alimentazione - ci siamo chiesti se uno strumento del genere, il decreto appunto, fosse la via più opportuna da percorrere. Diciamo pure che siamo rimasti perplessi, temendo una sorta di autogol per la «squadra» contraria all’eutanasia, nella quale giochiamo.


Ma poi ci siamo convinti che, per quanto inusuale e impopolare possa essere, è meglio un decreto che una morte per fame e per sete. Ieri molti - Veltroni, ad esempio - hanno detto che un simile provvedimento sarebbe «inaccettabile». Altri hanno aggiunto che, così facendo, il governo giocherebbe sporco. Può essere. Ma, se proprio vogliamo metterla sul piano della pulizia della forma, non ci è sembrato lindo neppure il punto di partenza, cioè il decreto della Corte d’appello di Milano che autorizza Beppino Englaro a sospendere acqua e cibo a sua figlia. Le sentenze vanno rispettate, certo: ma possono anche essere criticate, senza che il presidente della Corte d’appello gridi allo scandalo come ha fatto.


Intanto perché è evidente a chiunque non abbia gli occhi bendati che a tale decisione si è arrivati con un escamotage quanto mai dubbio: le testimonianze di tre persone che sostengono di aver sentito dire da Eluana, venti e più anni fa, che avrebbe preferito morire piuttosto che restare in coma. Su quanto sia attendibile una siffatta ricostruzione della volontà di una persona, c’è come minimo da discutere. Ma, soprattutto, è evidente che i giudici sono andati oltre il loro mandato, sostituendosi al parlamento, e introducendo di fatto una legge che in Italia non c’è. Siano più obiettivi, quindi, coloro che parlano di «indebite ingerenze» del governo.


Il decreto non sarà formalmente impeccabile, ma oggi a una persona che non può esprimersi verrà staccato il sondino che la alimenta. Ben venga, quindi, qualunque atto - un decreto, un’ispezione, una nuova inchiesta della Procura - che fermi la mano di chi ha deciso che un altro deve morire.

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/02/09 alle 16:48 via WEB
io non capisco tutto questo accanimento contro la ragazza. Se non voleva rimanere in questo stato chi siamo noi per doverla obbligare. Esiste una sentenza della cassazione da far rispettare. Vi sono leggi che dovrebbe essere rispettata ed invece è usanza italiana, quando non ci sta bene, fare altre legge per modificarle. Leggi LODO ALFANO o questa vicenda. Mi sembra di rivedere la vicende delle superamento delle soglia da parte di Radio Vaticano che invece di far rispettare la legge si è spostato il limite. Ricordo che il suo iter giudiziare a evidenzia l'esatta volontà di questa povera ragazza. Per una volta. Ripettiamo queste leggi e smettiamo con questo finto perbenisto sopratutto della chiesa che si dovrebbe occupare delle miglialia di sentenze di pedofilia e violenza da parte dei suoi curati che preferisce IMBOSCARE invece di condannare
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963