Greg BIANCONERO

Harakiri bianconero

Un solo punto nelle ultime tre partite e ora vediamo seriamente compromettersi una posizione in classifica che consenta la partecipazione alla champions league del prossimo anno (o almeno ai preliminari). Qualificazione che fino a un paio di settimane fa sembrava saldamente a portata di mano.
Con Buffon in porta e senza l’indispensabile Chiellini, squalificato, Ranieri sceglie Grygera come difensore centrale da affiancare a Legrottaglie, con Molinaro e Zebina terzini; Zanetti e Sissoko centrocampisti centrali, esterni Camoranesi e Palladino che sostituisce lo squalificato Nedved, attacco affidato a Del Piero e a Trezeguet, all’asciutto ormai dalla gara di Livorno. Anche Prandelli deve fronteggiare assenze pesanti come quelle di Liverani e Mutu. La partita non decolla nonostante un colpo di testa di Zebina di poco fuori dopo una bella azione. Nel primo tempo la fiorentina gioca meglio e passa in vantaggio rischiando anche di raddoppiare. Poi all’improvviso il pari: punizione dalla sinistra con Frey che smanaccia in malo modo e Sissoko che lo batte con una bella rovesciata. Nella ripresa il ritmo si abbassa e la gara diventa soporifera: poi il lampo. Discesa di Molinaro che crossa bene al centro e Camoranesi si fa trovare pronto con un bel tiro al volo che porta in vantaggio la Juve. Ranieri toglie Del Piero e Camoranesi per Iaquinta e Nocerino. Il finale di gara vede protagonista la confusa difesa juventina con dormite letargiche della premiata ditta Grygera-Legrottaglie-Molinaro. La fiorentina ribalta il risultato e arriva una sconfitta per la Juve senza alibi. Ranieri sotto processo per le sue scelte nella formazione iniziale, per i cambi ma soprattutto per non essere stato in grado di dare un gioco strutturato alla squadra. I difensori, a tratti davvero imbarazzanti, hanno fatto quello che potevano. A mio avviso Molinaro e Grygera non sono giocatori da Juve e nella squadra del prossimo anno come difensori titolari mi porterei solo Buffon e Chiellini. D'accordo una sconfitta può starci ma credo che in tutti sia vivo il timore che per il futuro con le attuali proprietà e dirigenza non si vada da nessuna parte. Se perdi avendo alle spalle comunque una Società con la esse maiuscola, sai che prima o poi tornerai a vincere; se invece perdi ed alle spalle hai una dirigenza ridicola, ti viene il dubbio che da quella situazione non ne uscirai più. In questo momento, però, a parte tali considerazioni fatte ed approfondite dal sottoscritto ormai da diverso tempo ed anche dopo vittorie, mi sento di dire che almeno noi tifosi dovremmo cercare di remare in un'unica direzione a fianco della squadra con l'obiettivo delle 3a o della 4a posizione, altrimenti si correrebbe il rischio di fare il gioco di chi ci vuole distruggere. Fermo restando che a fine campionato Ranieri e questa dirigenza devono cambiare aria.