Creato da: CHIARA975 il 26/06/2006
Perchè la mente è una brutta bestia...Si rivolta contro chi la usa.

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 32
 

Ultime visite al Blog

fosco6Coulomb2003marilenadiluziomariomancino.mfdc.madoniecassetta2mzanchisanfilippo.francnebula0giadasimoncinibagninosalinarocostanzatorrelli46vita1954cangelaparisi1990wejden
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

 

 

Post N° 25

Post n°25 pubblicato il 22 Settembre 2006 da CHIARA975

Certo che ogni giorno se ne impara una nuova...Oggi ho scoperto che le donne abbiamo un corpo calloso più spesso. Sarebbe a dire che, con gli anni, ci abbiamo fatto il callo?

   Anche.

   Ma Piero Angela lo spiegherebbe diversamente: praticamente nelle donne il fascio di fibre nervose che collega l'emisfero destro a quello sinistro del cervello è più voluminoso. Questo significa che pensiamo più in fretta, parliamo più veloce e facciamo prima a darci una mossa.

  Gli uomini, invece, avendocelo piccolo piccolo (il corpo calloso, intendo...), non possono contare su connessioni rapide degli emisferi. Quindi riescono a fare una cosa sola per volta. E a pensare un solo pensiero. E son pure pieni di fisime.

  E' per via dello stramaledetto corpo calloso che nel lasso di tempo che impiega il nostro lui a cambiare le pile dell'orologio a muro, noi sparecchiamo la tavola, prepariamo il caffè, stendiamo il bucato, raschiamo le carote, scendiamo il cane, concimiamo i gerani e ci scappa pure una puntata di Beautiful.

  E i vostri lui come sparecchiano? Il mio lo fa con la tecnica del discobolo. A lancio. Tutto si tira, si butta in frigo a caso, a mosca cieca...Così la mozzarella finisce nel portauovo, il prosciutto nel cassetto della verdura e la pentola del minestrone, visto che scagliarla è un pò un azzardo, la si appoggia in bilico su due pesche. Un raro caso di minestrone basculante. E lo strazio della lavastoviglie? Il maschio per sua natura aborre il caricamento della lavapiatti. Proprio non ce la fa. Troppo complicato. D'altra parte è molto complesso arrivare con la mente a immaginare che il manico della padella messo così di punta, impedisce alle pale di girare...e che magari per evitare che si intasi il tubo di scarico, è meglio togliere dai piatti la pelle del salame, le lische di triglia e le bucce pelose dei kiwi... E mi pesa aprire la questione "rotolo finito della carta igienica", ma il dovere della denuncia mi chiama. Quanto deve passare prima che il  nostro lui se ne accorga? Il tubetto di cartone grigio è il segno che la vita ci lascia lì sul nostro cammino. Non vorrà forse dire che è ora di sostituirlo? Ma l'amore della vita nostra non ci pensa nemmeno....quello è lavoro da femmina. Lui in bagno ha ben altro da fare: leggere sulle pagine rosa la sonora sconfitta del Catania col Palermo...lo stiramento di Del Piero...minuto per minuto.

  Ed io son lì col mio corpo calloso che freme. Ed allora chiudo gli occhi e penso positivo. Penso che forse, è proprio grazie a lui, a quel ponticello del cervello, che col tempo noi donne ci siamo emancipate. E quando riusciamo a fare le cose per benino...lui che fa?...ci dice che siamo DONNE CON LE PALLE!

  MAMMAMIA CHE ORRORE!!!

  Io non voglio essere una donna con le palle. Le tette mi bastano e avanzano. Non so voi, ma io non l'ho mai avuta "st'invidia del pene". Ho avuto nostalgia, qualche volta...Ma chi lo vuole? Lo stimo...è un bell'articolo, per carità! Sa essere divertente quando si impegna. Quando non ha bisogno di un viagra station wagon. Ma che rimanga lì dov'è sempre stato. Non mi interessa assolutamente. Neanche in saldo. Io voglio rimanere una donna normale. Che non si fa mettere i piedi in testa, ma che sa tollerare.

  Invece adesso serpeggia tra il gentil sesso stà mania della rivincita. Vogliamo avere sempre ragione. Anzi, riprendiamoci la ragione. Eppure ce l'abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi. E' di questo che si muore...dell'ostinato tentativo di avere sempre ragione. Ma la ragione non è mai tutta da una parte...Per avere ragione si è disposti a tutto. Anche a guastare la vita propria e degli altri.....

  Con il corpo calloso che ci ritroviamo, dovremmo capirlo, o no?

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 11 Settembre 2006 da CHIARA975

                 MAMMA HO VISTO UN ORCO

   La notizia mi ha sconvolto. Accade che in Olanda, il Paese del liberalismo e della tolleranza, i pedofili possano unirsi e formare un partito politico che si presenterà alle elezioni  di novembre. Sembra assurdo, a partire dal nome stesso della formazione:"Partito di amore del prossimo, libertà e diversità".

   Eppure è la realtà.

   La giustizia, rappresentata da un tribunale dell'Aja, glielo ha permesso: la legge olandese non consente di impedire la formazione di un partito sulla base del suo programma. Nemmeno se questo partito chiede la legalizzazione della pedopornografia e l'impunità per gli adulti che hanno rapporti con bambini di soli 12 anni. Il fondatore del partito Ad Van Den Berg, sostiene che "un divieto provoca solo curiosità nei bambini e abbassare l'età legale per avere rapporti sessuali da 16 a 12 anni, legalizzare la pedopornografia e permettere anche a dei ragazzini di partecipare, anzi...recitare, in film porno...può solo aiutare ad infrangere uno stupido tabù".

   Una violazione piena della Convenzione dei diritti dell'infanzia, come denunciato dall'Unicef, e che l'Olanda stessa ha ratificato nel 1995.

Pochi in Italia sono insorti contro questa sconcezza. Don Fortunato di Noto, fondatore del "Telefono arcobaleno" e di "Meter" associazione impegnata contro la pedofilia e l'abuso sui minori sta presentando una denuncia alla Corte europea dei diritti umani. Il presidente dell'Osservatorio dei diritti sui minori, Antonio Marziale, ha invitato l'UE a prendere le distanze da questo partito e, nel caso non fosse, propone l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea stessa. L'On. Alessandra Mussolini ha inviato una nota al Presidente del Consiglio Prodi per invitare il Governo Italiano ad una ferma presa di posizione verso il Governo Olandese contro l'iniziativa, il tutto dopo una manifestazione tenutasi davanti l'Ambasciata Olandese. Poi nessuno...

    Io credo che ancora ci sia molta superficialità nell'affrontare questo problema. Credo che non si riesca ad immaginare con chiarezza la spinta che la decisione olandese darà ai movimenti pedofili in tutto il mondo. Penso che questa sentenza ha aperto una porta che sarà difficilmente richiudibile.

   Il rischio è che arriviamo all'accettazione della pedofilia come semplice orientamento sessuale e non più come reato.

   Che conseguenze? Uno scenario terribile....

   Sono sconvolta,un misto di paura e rabbia.

   Ti chiederai perchè questa notizia mi ha toccato così duramente.  La risposta è semplice: anch'io sono stata vittima di questa "sporca parola".

   Si, sono stata molestata da piccola.

   Per fortuna riuscii a divincolarmi in tempo per evitare che quel...verme...riuscisse a fare di peggio. Ma è lo stesso.

   Nessuno, se non ci è passato, riesce a capire. La tua vita si ferma lì. Nessuno capisce la vergogna, il dolore, la paura e l'odio che ti porti dentro per sempre. Non ci sarà giorno, ora, momento, luogo...il ricordo di quegli occhi che ti entrano dentro...di quelle mani schifose che ti cercano...la nausea che ti sale...non ti abbandonerà più.

Ed allora scappi....Scappi da tutti...genitori che notano un cambiamento di carattere, dagli amici che non potrebbero capire...da quelle persone che, fino a poco prima erano di fiducia, di riferimento e di stima. Ma soprattutto, fuggi da...te stessa....perchè la tragedia più grande per un bambino violato è il credersi "responsabili".

   E ti odi.  Per sempre.

   Io ho faticato, e tanto, per uscire da questo trauma. Ma, a 42 anni, combatto ancora con gli incubi, il ricordo terribile e il senso di colpa per quello che non avrei potuto evitare.

   Ho avuto la fortuna di incontrare un uomo che ha saputo, al momento giusto, trovare il modo per farmi riappropriare della mia vita e del mio corpo. E poi ho la scrittura, che per me è la migliore valvola di sfogo, è liberatoria e terapeutica. E ho dei genitori che mi hanno sempre insegnato che "se cammini in mezzo alla strada ti tirano sotto; se invece vai sul sentiero, fatichi di più...ma è più facile che ti salvi". Ed ho un'anima, che cerco di coltivare nel migliore dei modi...

   Ma non tutti i bambini vittime di questi...mostri...hanno questa fortuna. La maggior parte delle storie di abusi vanno in tutt'altra direzione. Basta accendere la tv o leggere  un giornale per accorgersi.

   Queste persone uccidono 2 volte. Uccidono il tuo corpo...e dopo uccidono la tua anima.

   Credo che nessuna prigione, nessuna terapia, nessuna castrazione chimica possano "guarire" una persona con una sessualità così distorta.

   Per sconfiggere queste bestie c'è solo una soluzione: la morte.

   Tolleranza zero.

  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 23

Post n°23 pubblicato il 05 Settembre 2006 da CHIARA975

"...Non capisco, anche se molti hanno cercato di spiegarmelo, perchè il sesso sia una vergogna per la donna e un vanto per l'uomo.

Una donna che abbia amato più d'una volta è spesso, ancora oggi, considerata quasi una sgualdrina....ma un uomo che ha sedotto un plotone di fanciulle e piantato le corna ad una dozzina e più di mariti è un irresistibile conquistatore.

Se, quasi sempre, le donne nascondono i loro peccati di letto, gli uomini li esibiscono e, se non ne commettono...li inventano.

Perfino le mamme sono complici in questo gioco misterioso: coprono con il silenzio le battaglie d'amore delle figlie e divulgano con orgoglio le prestazioni virili dei figli....come medaglie sul petto di un combattente!

Pare sia stato sempre così. Per natura l'uomo sarebbe cacciatore e la donna preda (?). Ma, ammesso che sia un vanto abbattere la selvaggina, qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè sarebbe un'infamia e non eventualmente una sventura essere abbattute.

Insomma, non mi riesce di capire per quale motivo, negli scontri "di amorosi sensi", una parte riceva solo applausi e l'altra solo insulti.

Ma ormai, in questa realtà in fulminea evoluzione, tutto sta cambiando...adesso abbiamo l'uguaglianza, parità nei diritti e doveri, gloria e vergogna per tutti.

Può darsi...ma ne dubito.

E mi chiedo: occorrevano proprio migliaia di secoli per accorgersi che, nel bene o nel male, a letto o altrove, uomini e donne appartengono alla stessa razza?

P. S. Ho bisogno di aiuto. Come glielo faccio capire a Libero che sono una dolce femminuccia  e non voglio l'omino nel profilo ma una bella bambolina???

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 17 Agosto 2006 da CHIARA975

Ho voglia di.....

Ho voglia di sbronzarmi di birra scura.....

Ho voglia di prendere il sole, coperta solo di...sole....

Ho voglia di silenzio...

Ho voglia di coccolare i miei amici...

Ho voglia di lunghe e solitarie corse in bici...

Ho voglia di chiacchiere inutili...

Ho voglia di riappropriarmi dei miei pensieri...

Ho voglia di fare.........e di oziare.........

Ho voglia di ritrovare...Chiara.

...E ALLORA CHIUDO E VADO IN VACANZA!!!

Magari non farò proprio tutto, ma prometto che ce la metterò tutta....e a settembre tornerò più carica!

Vi lascio con un proposito "vacanziero": passate almeno mezz'ora al giorno a pensare al contrario di come pensano gli altri!....non è mio, ma di A. Einstein...e se a lui è servito, perchè non provarci?

Un bacio a tutti, agli amici fedeli e a quelli di passaggio...a rileggerci presto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 11 Agosto 2006 da CHIARA975

Immagina che esista una Banca che ogni mattina accredita la somma di 86'400 euro sul tuo conto.
Non conserva il saldo giornaliero.
ogni notte cancella qualsiasi quantità del tuo saldo
che non sia stata utilizzata durante il giorno.
Che faresti??

Ritireresti fino all'ultimo centesimo ogni giorno, ovviamente!
Ebbene, ognuno di noi possiede un conto in questa Banca.
Il suo nome?
Tempo
Ogni mattina questa Banca ci accredita 86'400 secondi.
Ogni notte questa Banca cancella e dà come perduta
qualsiasi quantità di questo credito
che tu non abbia investito in un buon proposito.
Questa Banca non conserva saldi, né permette trasferimenti.
Ogni giorno ti apre un nuovo conto.
Ogni notte elimina il saldo del giorno.
Se non utilizzi il deposito giornaliero, la perdita è tua.
Non si può fare marcia indietro.
Non esistono accrediti sul deposito di domani.
Devi vivere nel presente con il deposito di oggi.
Investi in questo modo per ottenere il meglio nella salute,
felicità e successo.
L'orologio continua il suo cammino.
Ottieni il massimo da ogni giorno.

Per capire il valore di un anno, chiedi ad uno studente
che ha perduto un anno di studio.

Per capire il valore di un mese,
chiedi ad una madre che ha partorito prematuramente.

Per capire il valore di una settimana,
chiedi all'editore di un settimanale.

Per capire il valore di un'ora, chiedi a due innamorati
che attendono di incontrarsi.

Per capire il valore di un minuto, chiedi a qualcuno
che ha appena perso il treno.

Per capire il valore di un secondo,
chiedi a qualcuno che ha appena evitato un incidente.

Per capire il valore di un millesimo di secondo, chiedi ad
un atleta che ha vinto la medaglio d'argento alle olimpiadi.

Dai valore ad ogni momento che vivi,
ricorda che il tempo non aspetta nessuno...

.................................

di FAB_59

Strano come la vita ti dia risposte a domande che non avevi neanche il coraggio di porti...

Oggi, pensavo, è stata una giornata qualsiasi...Praticamente non m'è successo niente. Ho visto cominciare il giorno e calare la notte senza un brivido d'emozione.

   E poi penso che...nel mondo sono nati quasi centocinquanta bambini al minuto, poco meno di centomila persone sono morte, molte migliaia d'altre si sono sposate, hanno rischiato la vita, incontrato il grande amore, sofferto per qualche ingiustizia, fatto o subìto una violenza, ottenuta una vittoria o una sconfitta, pianto per una sventura improvvisa, benedetto o maledetto il prossimo....

   Per tutti costoro questa giornata, che io ho considerato inutile, è stata importante o addirittura fatale...

  ...Ed allora mi accorgo che ho sprecato tanta parte del mio tempo...

    " La maggior parte della persone

       pur non sapendolo, sono addormentate.

       Sono nate dormendo,

       vivono dormendo,

       si sposano dormendo e allevano i figli dormendo,

       muoiono dormendo senza mai svegliarsi.

       Non arriveranno mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa

       che chiamiamo esistenza umana."

di A. De Mello

                               

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 07 Agosto 2006 da CHIARA975

Una mattina qualunque, sotto l'ombrellone, Chiara e le sue amiche di cosa parlano?

Di indulto?

Di Moggi e della Juve retrocessa in B?

Del conflitto tra Israele e Libano e dell'ONU che, pare, se ne sta a guardare?

Naaaaaaaaaaa....

Parlano di...indovina un pò...di donne.

Perchè noi donne, se dobbiamo parlar male di qualcuno, escludendo i mariti, fidanzati e aspiranti tali...chi ci rimane?

Ovvio che le mie amiche erano tutte del parere che le donne si dividono in brave ragazze e...stronze. Ma parlar male delle stronze è fin troppo facile, è una categoria troppo vasta e variegata...ma allora chi le difende? Chi spende una parola a loro favore? Chi è la paladina delle cause perse in partenza?...La sottoscritta, e chi sennò?

Dunque, cerchiamo di parlar bene della stronza...ma non della classicha stronza: quella al volante che tutti detestano, la collega stronza che finge di aiutarti e poi ti vuole fare le scarpe, l'amica stronza che ti frega l'uomo, quella che ce l'ha d'oro e solo lei...

Parliamo della stronza che si è evoluta con gli anni, quella che, secondo me ha capito tutto della vita e degli uomini...Perchè fare la stronza non è affare da poco! Occore pazienza, intelligenza, impegno e costanza. Non basta la saggezza di un diplomatico, bisogna impossessarsi della sottile magia della seduzione, addentrarsi nelle misteriose delizie della menzogna, esercitarsi nella difficile arte dell'indifferenza...

La stronza "moderna" è una donna forte, che sta in piedi da sola, che sa affermare se stessa e non rinuncia alla sua vita. E' magnetica, stimolante, si ama..pienamente. Che non sarà mai un optional notturno, non avrà paura di compiere 40, 50 anni...perchè a qualunque età si considererà un dono del cielo...Non si lascia influenzare dai media sull'invecchiamento, e sposata, single o divorziata...questa stronza sarà sempre in pace con se stessa.

Perchè la stronza ha capito che un pò all'uomo piace soffrire, e che se l'uomo sa che non la può avere...conquistarla diventa una sfida irrinunciabile;... sa che viene percepita come stimolante dall'uomo nella misura in cui lui non sente di avere il 100/100 di controllo su di lei...

L'unica differenza fra la stronza e la brava ragazza è la paura, la stronza mostra di non avere alcuna paura di rimanere sola...perchè la brava ragazza, la buona figlia, l'ottima moglie, la dipendente esemplare...alla fine, ammettiamolo, è sempre alla ricerca forsennata del consenso altrui. Una maschera che serve, ipocritamente, a compensare una grande trasgressività che non riesce a esprimersi nè in un'aggressività ben canalizzata nè nel sesso, vissuto con gioia e serenità.

Inutile dire che le mie amiche per poco non mi hanno tolto il saluto....

Ma io ho deciso, la prossima volta non mi faccio fregare, voglio rinascere bella, ricca e ...stronza!

immagine

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 30 Luglio 2006 da CHIARA975

PENSIAMO IN MODO DIVERSO

Un tipo di nome XYZ si sente attratto da una donna di nome...CHIARA.

Lui le propone di andare insieme al cinema, lei accetta. I due si divertono.

Alcune sere dopo lui la invita a cena e di nuovo stanno bene assieme. Continuano a vedersi regolarmente e nel giro di poco tempo nessuno di loro vede più qualcun altro.

Una sera rincasando, a CHIARA viene in mente una cosa e senza pensarci dice: - Hai pensato che giusto oggi sono sei mesi che ci vediamo ?

Si fa silenzio nell'auto.

A CHIARA quel silenzio sembra pieno di significati. Pensa: - Mi chiedo se gli avrà dato fastidio che abbia detto questo, forse si sente oppresso dal nostro rapporto; forse crede che io voglia forzarlo a prendersi un impegno che lui non desidera o del quale non é molto sicuro.

E XYZ sta pensando: - Ma guarda, sei mesi...

E CHIARA pensa : - Ma neanche io sono sicura di volere questo tipo di rapporto. A volte mi piacerebbe avere un pò più di libertà, per aver tempo di pensare a ciò che voglio veramente, per capire la direzione verso la quale ci stiamo muovendo lentamente...voglio dire, verso dove stiamo andando? Continueremo semplicemente a vederci a questo livello di intimità? Ci muoviamo verso il matrimonio? Figli? Una vita assieme? Sono pronta per questo tipo di impegno? Conosco veramente questa persona?

E XYZ pensa: - ...Quindi questo significa che era...vediamo... febbraio quando iniziammo a uscire, che era giusto dopo aver lasciato l'auto dal meccanico,cioè...vediamo il contachilometri...merda, devo cambiare l'olio alla macchina.

E CHIARA pensa: - E' sconvolto. Glielo leggo in faccia. O forse sto interpretando male. Forse vorrebbe di più dal nostro rapporto, più intimità, più impegno; forse lui ha sentito prima di me che ho delle riserve. Sì, scommetto che é questo. Per questo non vuol dire niente dei propri sentimenti. Ha paura di sentirsi rifiutato.

E XYZ pensa: - Devo dire loro di guardarmi di nuovo il carburatore. Non mi importa niente di quello che dicono quegli imbecilli, non va ancora bene. E questa volta sarà meglio che non diano la colpa al freddo. Che freddo? Ci sono 30 gradi fuori e questa cosa cammina come un camion dell'immondizia, io pago quei ladri incompetenti un sacco di soldi.

E CHIARA pensa: - E' arrabbiato. E io non posso biasimarlo. Anch'io lo sarei. Dio, mi sento così colpevole, a fargli passare questo, ma non posso evitare di sentirmi come mi sento. Semplicemente non mi sento sicura.

E XYZ pensa: - Probabilmente mi diranno che ha solo tre mesi di garanzia! Si é così, é quello che mi diranno quei disgraziati.

E CHIARA pensa: - Forse sono troppo idealista, aspetto che arrivi il principe azzurro sul suo cavallo bianco quando ho al mio fianco una persona perfettamente comune, normale e buona, una persona con la quale mi piace stare. Una persona che soffre per le mie egocentriche fantasie da adolescente romantica.

E XYZ pensa: - Garanzia ? Vogliono una garanzia ? Gliela dò io la garanzia, gliela metto in...

- XYZ ! - dice CHIARA a voce alta

- Cosa ? - dice XYZ sorpreso

- Per favore non ti torturare così - dice lei, con gli occhi velati di lacrime - Forse non avrei dovuto dirti... O Dio, mi sento così... - si interrompe singhiozzando

- Cosa ? - dice XYZ

- Sono così stupida - singhiozza CHIARA - Voglio dire, lo so che non esiste quel principe. Davvero lo so. E' stupido. Non esiste nè il mio cavaliere nè il cavallo

- Non c'é il cavallo ? - dice XYZ

- Pensi che sono stupida, vero ? - dice CHIARA

- No - dice XYZ, contento finalmente di sapere una risposta

- E' solo che... solo che... ho bisogno di un pò di tempo - dice CHIARA

C'è una pausa di 15 secondi durante la quale XYZ, pensando più velocemente che può, cerca di dare una risposta sicura. Finalmente gliene viene in mente una che può funzionare:

- Sì - dice lui

CHIARA, fortemente emozionata, prende la sua mano:

- Oh, XYZ, davvero pensi questo?

- Questo? - dice XYZ

- Questo sul tempo - dice CHIARA

- Ah - dice XYZ guardando fuori dal finestrino -, sì

CHIARA si volta per guardarlo e fissa profondamente il suo sguardo nei suoi occhi, rendendolo alquanto nervoso per quello che lei gli potrà dire soprattutto se ha a che vedere con un cavallo.

Alla fine lei gli dice:

- Grazie XYZ ! 

- Grazie? Prego - dice XYZ 

Lui la porta a casa e lei si sdraia nel suo letto. E' un'anima che si tortura e si tormenta, e piange fino all'alba. Intanto XYZ torna a casa sua, apre un sacchetto di patatine, accende la tele e si immerge istantaneamente nella replica di una partita di tennis tra due cechi dei quali non ha mai sentito parlare. Una debole voce in uno degli angoli più reconditi della sua mente gli dice che qualcosa di è successo nell'auto, ma è del tutto sicuro che non c'era modo comunque di capirlo, per cui è meglio non pensarci.

Il giorno seguente CHIARA chiamerà una delle sue migliori amiche, o forse un paio di loro, e parleranno della cosa per sei ore di seguito. In forma dolorosamente dettagliata, analizzeranno tutto quello che lei ha detto e tutto quello che lui ha detto, ritornando su ogni punto più volte, esamineranno ogni parola e ogni gesto per quanto minimo, considerando ogni possibile ramificazione. Continueranno a discutere il tema varie volte, per settimane, senza arrivare mai a conclusioni definitive ma senza mai neanche annoiarsi del tema.

Intanto XYZ un giorno, mentre starà guardando una partita di calcio con un amico, si acciglierà e dirà: - Sai se per caso CHIARA ha mai avuto un cavallo?

                          ................................................................................

P.S. Ovviamente XYZ ...è un nome di fantasia...:-))  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 27 Luglio 2006 da CHIARA975

L'ennesimo comportamento miserabile di un amico, mi dà la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che l'Amicizia non esiste.

Ho sempre pensato che Amico è colui che conosce tutti i tuoi difetti, le tue mancanze, i vizi e gli aspetti negativi del tuo carattere e, nonostante tutto, ti ama.

E mi sono sempre comportata di conseguenza...

E l'ho sempre presa metaforicamente,  ed inevitabilmente, là dove solitamente non batte il sole...

Lo so, tu non sei d'accordo, vero?  Ma ragioniamoci: tutti si lamentano perchè gli Amici veri non esistono. Noi ci lamentiamo degli altri, e gli altri si lamentano di noi. Questo significa che l'Amicizia, sebbene desideratissima, è contraria alla natura umana o almeno estremamente rara. Infatti per loro natura gli uomini sono dominati da due passioni prepotenti: l'egoismo per se stessi e l'invidia verso gli altri. Ma queste passioni, che penso muovano il mondo, sono l'opposto dell'Amicizia, la quale richiede altruismo e generosità. I veri Amici, dunque, non sono uomini, ma angeli. E tutti sappiamo bene che il mondo è avaro di angeli.

E allora non ho ragione io quando dico che quasi sempre noi chiamiamo Amici le persone per le quali nutriamo solo un "desiderato cameratismo"?immagine

Siamo nati per restare fra la gente, abbiamo bisogno di avvertire una affinità di interessi, di speranze, di condizione sociale, di stati d'animo, perfino di salute fisica con quelli che ci stanno intorno. Una persona con un grosso dolore nell'animo soffre, ad esempio, se si trova al centro di una chiassosa festa. Così come una persona sana si sente smarrita e depressa in una corsia d'ospedale. Nella gioia come nella sofferenza, cerchiamo per istinto la solidarietà, il conforto, la confidenza degli altri. In questo senso è vero il proverbio che dice "mal comune mezzo gaudio", dove il "mal comune" ci fa sentire partecipi di un identico destino. Uniti nella disperazione, l'importante è non sentirsi diversi......E quando il destino ci fa incontrare qualcuno con cui condividere alcuni frammenti della nostra vita, ecco che scatta la voglia, il desiderio, il bisogno umanissimo di sentirci amati, di un affetto che " DOVREBBE " essere al di sopra di qualsiasi interesse sessuale, economico, professionale.  E questa "COSA", spesso ed erroneamente, la chiamiamo AMICIZIA.

                                STUPIDA ILLUSIONE!

Prendete me per esempio: sempre stata l'anima delle feste, quella dispostissima a cucinare una carbonara alle due del mattino perchè gli amici ne hanno voglia, anche se dopo una giornata di lavoro desideravo solo andare a letto e cadere in coma profondo per due giorni almeno; la roccia sulla quale tutti si appoggiano per un "saggio e fraterno" consiglio, pronta a ridere,  a farsi prendere in giro, a fare dell'autoironia pur di far spuntare un sorriso...

Ma perchè meravigliarsi? Sono gli amici che, proprio perchè ci conoscono, ci tradiscono. Gli estranei  non ci conoscono, e non possono farlo. Anche perchè, a loro volta, sono occupati a tradire gli amici.

Ed allora mi chiedo...E VI CHIEDO: sono io che non so scegliermi gli amici...o l'Amicizia vera esiste davvero?

"FRIENDS WILL BE FRIENDS".....Grande e indimenticabile FREDDIE

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 23 Luglio 2006 da CHIARA975

CORSO SPECIALE PER "VERI UOMINI"
(Sottotitolo: finalmente... era quello che ci voleva!)


A causa della complessità e difficoltà di comprensione dei temi, i corsi avranno un massimo di 10 iscritti.

TEMA 1: Il ferro da stiro: dalla lavatrice all'armadio, questo processo misterioso
TEMA 2: I rischi nel riempire d'acqua il portacubetti di ghiaccio (dimostrazione con supporto di diapositive)
TEMA 3: Tu e l'elettricità: Vantaggi economici nel contattare un tecnico competente per le riparazioni (anche le più basilari)
TEMA 4: Ultima scoperta scientifica: cucinare e buttare la spazzatura NON provoca né impotenza né tetraplegia (pratica in laboratorio)
TEMA 5: Perché non è reato regalarle fiori anche se sei già sposato con lei
TEMA 6: Il rullo della carta igienica: "Nasce la carta igienica nel "portarullo"? (Esposizioni sul tema della generazione spontanea)
TEMA 7: Come abbassare la tavoletta del bagno passo dopo passo (TELECONFERENZA CON L'UNIVERSITA' DI HARVARD)
TEMA 8: Perché non è necessario agitare le lenzuola dopo aver emesso gas intestinali (esercizi di riflessione in coppia)
TEMA 9: Gli uomini che guidano possono chiedere informazioni ai passanti quando si perdono senza il rischio di sembrare impotenti? (Testimonianze)
TEMA 10: Fare la valigia: "Incompetenza innata o incapacità mentale progressiva?"
TEMA 11: La lavatrice: questa grande sconosciuta della casa
TEMA 12: E' possibile orinare senza schizzare fuori dalla tazza? (Pratica in gruppo)
TEMA 13: Differenze fondamentali tra il cesto dei panni sporchi e il suolo (esercizi in laboratori di musicoterapia)
TEMA 14: L'uomo nel posto del passeggero: "E' geneticamente possibile non parlare o agitarsi convulsivamente mentre lei parcheggia?"
TEMA 15: La tazza della colazione: "Levita 'da sè' fino al lavandino?" (Esercizi guidati da David Copperfield)
TEMA 16: Si può essere veri uomini senza avere il controllo del telecomando? (Dimostrazione ipotetica)
TEMA 17: Comunicazione extrasensoriale: Esercizi mentali in modo che quando vi si dice che qualcosa è nel cassetto dell'armadio non domandiate "in quale cassetto e di quale armadio"?
TEMA 18: Reazioni e autocontrollo (esercizio di accompagnamento in un grande centro commerciale senza protestare)
TEMA 19: L' ECOSISTEMA CASA: Le lattine di birra non sanno strisciare da sole fino alla spazzatura (esercizi con diverse marche e dimensioni)
TEMA 20: Come lottare contro l' atrofia cerebrale: alla fine potrai ricordare date di compleanni, anniversari, date importanti, etc...
TEMA 21: Come imparare a trovare le cose cercandole nel posto giusto, prima di gettare per aria tutto emettendo URLA selvagge.

ISCRIVETEVI UOMINI, POSTI LIMITATI!!!

(Signori uomini...scusatemi, ma la domenica mi rende terribilmente acida!)

...think...

....grazie Filo :-)

all right reserved: sweetblog

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 18 Luglio 2006 da CHIARA975

Qualche giorno fa, nel mio passeggiare nel web, sono "incappata" per caso in uno "strano" blog...

All'inizio non capivo, c'era qualcosa che non tornava... ho iniziato a leggere con curiosità, poi la cosa mi ha preso sempre più avidamente...ero affascinata e ipnotizzata quasi...ma da cosa?Leggo...Leonardo93.

Chi era? Cosa cercava di dire?

Poi ho capito...non era un bambino...era una madre con lo spirito e il cuore di bambino.....

Prima ha avuto il sopravvento la partecipazione emotiva; sono mamma di una bambina che nei primi anni di vita ha avuto, come Leonardo, problemi con il cardias e ricordo esami, visite, ricoveri....

Mi sono ritrovata a non poter smettere di leggere, ho divorato con voracità tutti i post....ed ho capito.  Ero affascinata dalla superba grandezza di questa madre.

Davanti a questa donna io mi sono vergognata della mia fragilità, del mio smarrirmi di fronte ai piccolissimi problemi che la vita giornalmente ci mette davanti.

Quanto piccola e stupida mi sono sentita!

E ho riso, amaramente, di noi mamme che ci preoccupiamo di dare ai figli giocattoli in quantità, amicizie fortunate, un guardaroba smagliante, che li facciamo crescere in una tana d'ovatta....che manifestiamo il nostro amore materno spesso mettendo mano al portafogli perchè il tempo è sempre così poco e allora..... Il vero amore è altro, è quello tuo, mamma di Leonardo....è impegno, è dono quotidiano, è annullamento e sacrificio. Tu stai collaborando, con tuo marito, alla "creazione" di un uomo, giorno per giorno, e lo fai come se fosse la cosa più naturale e facile del mondo!

Ti ammiro...come ammiro tutte le persone come te; che hanno la capacità di soffrire da soli. Sono rare, ma esistono persone che sanno nascondere dietro un sorriso fatiche tremende e dolori sconfinati, le ammiro perchè non affliggono gli altri con i loro guai, che non fanno pesare un mal di testa o la mancanza di soldi o i bisticci con i colleghi o il marito...Persone che non chiedono comprensione ma la offrono...che non mendicano pietà, ma la regalano generosamente. Sono persone forti e quindi altruiste. Che non conoscono il significato della parola egoismo.

Io ti ammiro veramente...

E a voi, cari amici, vorrei dire una cosa: se cercate un blog che si occupi di politica, che denunci scandali, che offra bei corpi nudi o insegni a raggiungere la piena soddisfazione sessuale...non andateci. Ne rimarreste delusi.

E' solo un blog per persone egoiste, che vogliono arricchirsi lo spirito, che vogliono stare bene nell'anima...

Io ci sono andata, ci torno e ogni volta è una lezione di vita.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 13 Luglio 2006 da CHIARA975

EHI TU, SI...TU...lo vuoi un consiglio?

Impara a dire  TI VOGLIO BENE

Ogni giorno dedichi ore a persone che ti sono indifferenti. Ma alle persone che ami e che ti amano riservi solo due minuti, tre parole fra i denti, magari nemmeno un'occhiata....

Perchè con gli estranei sei gentile e condiscendente e i capricci, gli scatti d'ira li riservi alle persone che ti vogliono bene? Certo...tu detesti i cattivi, i presuntuosi, chi ti mette i piedi in faccia....ma li temi e gli ubbidisci, mentre è più facile sfruttare i buoni, o quelli che ti perdonerebbero qualsiasi cosa perchè ti rispettano, o chi sa che tu non sei i tuoi sbagli, chi ti lascia la libertà di essere te stesso, chi ti ama al di sopra di tutto...

Ma perchè non lo dimostri con i gesti, con le parole...ogni giorno, il bene che gli vuoi?

Perchè elogi i tuoi cari, gli amici veri, solo di nascosto...con gli estranei magari, quando loro non ti sentono?

Non aspettare tanto, potresti rimpiangere di non averle dette prima quelle tre parole, pentirti di averle tenute dentro di te troppo a lungo...di aver aspettato che "quella" persona se ne sia andata per dirle TI VOGLIO BENE quando, invece, lei avrebbe potuto ascoltare e restarne commossa...

Ti ripeti che anche l'amore è un rapporto di forza. Il più forte vince. E il più forte è chi ama di meno....STUPIDO....STUPIDA....

Non sei debole se dici  TI VOGLIO BENE...Non ti mette in una situazione di inferiorità.

Credi di non essere amato/a? E tu insegnaglielo.....Butta nel cesso l'orgoglio, la paura di essere preso in giro, i dubbi fuori luogo che ti immobilizzano....e dillo....

Dii per primo TI VOGLIO BENE ....forse ti meraviglierai che non è così difficile come credevi.

Forse non ti cambierà la vita.......ma potrebbe cambiarla all'altro/a!

                 IO TI VOGLIO BENE......E TU?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 09 Luglio 2006 da CHIARA975

Continuando a parlare di bellezza femminile...

Io credo che noi donne non amiamo quasi mai il nostro corpo; a volte lo sopportiamo con fastidio o addirittura con ostilità. Siamo abituate a scrutarlo fin dalla prima adolescenza, ne conosciamo tutti i particolari e, purtroppo, tutte le imperfezioni. I capelli, il naso, la bocca, la pelle, il seno, il ventre, i fianchi, le gambe...non hanno segreti x noi, conosciamo spietatamente tutti i doni e gli errori che la natura ci ha dato...

Ma c'è molto altro al di là di questa puntigliosa osservazione di noi stesse....

C'è, per esempio, il disagio (che all'inizio è sempre drammatico) della prima mestruazione, la violenza del primo rapporto d'amore, la meravigliosa ma sconvolgente avventura della maternità...c'è, intorno ai 50 anni, la malinconia del declino, la sorgente della vita che s'inaridisce e si spegne.

Dal principio alla fine, dai primi turbamenti alla rassegnata rinuncia, noi ci controlliamo, ci rimproveriamo, cerchiamo tutti i possibili rimedi ai guasti, ci guardiamo con disappunto e, anche, con angoscia...

Intanto gli uomini ci osservano e ci desiderano...Quel corpo che per noi è più un assillo che una gioia, resta per loro il più eccitante mistero dell'universo. Noi donne non capiremo mai, fino in fondo, quale stupendo dono della vita sia per gli uomini la scoperta del nostro corpo...

Ma è giusto che sia così....Guai se avessimo la consapevolezza precisa e determinante del nostro potere....TROPPO SPESSO NE ABUSEREMMO.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 07 Luglio 2006 da CHIARA975

Pensierino ( consolatorio ) del giorno...

E' bene che le donne belle siano spesso stupide....

Se fossero anche intelligenti sarebbe un'ingiustizia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 05 Luglio 2006 da CHIARA975

Detesto gli uomini che dicono:"Io sono sincero, dico quello che penso. Se una cosa non mi va, la grido in faccia subito". Detesto ferocemente questi uomini perchè, con stupida ipocrisia, vogliono far passare per sincerità la loro grande maleducazione. Essere sinceri significa non mentire, non ingannare, non tradire...Ma litigare sempre, e con tutti, dire cose sgradevoli, offendere...e spesso gratuitamente...significa ritenersi giudici infallibili del prossimo e riconoscere a sè stessi il diritto di umiliare. Ok, abbiamo il dono della parola, è vero, ma anche il dono del silenzio, che spesso vuol dire rispetto degli altri, comprensione, riservatezza. E chi si ritiene "sincero" abbia almeno il buon gusto di ammettere "sinceramente" di essere un villano e di meritare l'antipatia che gli altri, col loro silenzio, provano per lui.

Detesto gli ipocriti...quelli che si fingono umili ed invece sono superbi, di animo buono ed invece sono invidiosi, pazienti ma gonfi di collera repressa, casti ma lussuriosi di nascosto...Hanno tutti i vizi, ed in più la malizia, l'arte di nasconderli, di camuffarli con gli abiti della virtù. Sono dei viziosi che conoscono le proprie colpe ma che, invece di combatterle e migliorarsi, si preoccupano di non mostrarle agli altri, gli importa solo che gli altri non li vedano per come sono.  Così, mentre è sempre possibile che un delinquente cambi e si ravveda, è impossibile che un ipocrita perda la sua maschera di persona perbene. L'ama troppo....

Detesto gli uomini presuntuosi...quelli convinti di sapere tutto, di essere capaci di fare tutto...Sono solo imbecilli! Se fossero intelligenti, avrebbero già capito la fatale stupidità della loro presunzione.

Detesto quelli che dicono di non cambiare mai opinione. Ma chi gli garantisce di essere sempre nel giusto? E cosa se ne fanno del cervello se lo usano tutta la vita per pensare le stesse cose? E cosa gli dà il diritto di credere di essere nati con la verità in tasca?

P.S. Ebbene si, oggi sono incazzata.  Si vede?

P.P.S. Io non ho nessuno di quei difetti lì. Io sono perfetta.

........ed almeno per oggi, lasciatemi nella mia beata illusione..........per favore.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 04 Luglio 2006 da CHIARA975
Foto di CHIARA975

BISOGNA SEMPRE CREDERE CHE

ESISTE QUALCOSA DI

STRAORDINARIO...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 03 Luglio 2006 da CHIARA975
Foto di CHIARA975

Com'è difficile voltare le pagine della vita, finire un capitolo ed aprirne un altro...

L'impulso di cercare cose nuove è forte, a volte sembra irresistibile...ma altrettanto forte è l'abitudine, la voglia di restare chiusi nel bozzolo che con pazienza ci siamo costruiti, e poi è così semplice farsi trascinare dagli eventi...

....Uscire di casa, creare una propria famiglia, cambiare lavoro, cercare fortuna all'estero, rompere un legame diventato miserabile....

Ecco...tutto questo pare nello stesso tempo affascinante e terribile!

Potemmo buttarci, ma abbiamo paura del vuoto.

Così...vigliaccamente, indugiando...spesso ci trasciniamo dubbiosi fino alla fine.

E consumiamo una vita sola, mentre avremmo potuto viverne cinque, dieci...magari cento.

...e mi torna in mente una vecchia e bellissima canzone di Renato Zero

..Qualcosa da " MANICHINI"...

Manichini,

senza volto, senza età...

fili sottili uniti per fatalità...

un destino uguale, una stessa verità!

Il manichino ha un'anima,

e forse non lo sa!

........................................

Ma c'è la tua coscienza

e prima o poi la spunterà...

Manichini,

nelle mani 

Manichini di chi è manichino già!

.......................................

Manichini...

saremo sempre, fino a quando lo vorrai!

Il manichino si lascia andare...

s'abbandona al tuo volere...

il manichino spera sempre che la sua sorte cambierà...

E' un fedele amico

fino a quando scoprirà

che può andare solo...

i primi passi muoverà!

...............................................

Fra quei manichini

Tu non resterai...

I manichini crescono ma in loro resterà

la voglia di provare nella pelle di un uomo come si sta!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 01 Luglio 2006 da CHIARA975
Foto di CHIARA975

Non esiste, per quanto ne so io, un Manuale dei litigi.

Voi sapete se  sia stato pubblicato?

Dite di no ??? Peccato...qualcuno dovrebbe scriverlo !

Sarebbe uno dei libri più letti nel mondo...

Stabilito che tutti i mariti e le mogli litigano (e su questo non ci piove...) e considerato che questo esercizio serve per scaricare i nervi, sciogliere i rancori, rompere la monotonia della giornate e preparare le più roventi nottate d'amore, mi resta un interrogativo: come litigare bene?

Anche in queste cose è la tecnica che conta, l'arte di aggredirsi con civiltà, di non trascendere, soprattutto di rimanere sempre nei limiti dell'argomento che ha provocato il litigio.

Vuoi bisticciare, per esempio, perchè tua moglie ha speso troppo in vestiti? Benissimo. Attenzione però a non gridarle in faccia che tanto, comunque si vesta, resterà un sacco di patate...

Ha speso l'intero stipendio più la tredicesima in profumeria? Bene...bisticcia...ma non dirle che nessun cosmetico al mondo potrebbe coprirle l'orribile naso che sua madre le ha dato...

Ecco, questo vorrei leggere nel Manuale dei litigi: quali sono i vantaggi, i segreti e le regole di questo sport universale.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 29 Giugno 2006 da CHIARA975
Foto di CHIARA975

3 di notte di una piovosa notte d'inverno.

Un ubriaco barcolla alla fermata dei taxi e chiede al guidatore:" Quanto vuoi per portarmi a Viale della Vittoria?".

"100,00 euro" risponde il taxista.

L'uomo apre il portafoglio ma trova solo 85,00 euro, allora chiede borbottando al taxista:"Ti bastano questi?".

"Fottiti" però gli risponde lui, e parte lasciando il poveretto sotto la pioggia a dirotto.

Giorni dopo l'uomo rivede lo stesso taxi in fila ad un posteggio. Si avvicina al primo taxista della fila e gli dice:"Ti dò 100,00 euro se mi porti al Viale della Vittoria e mi fai del sxxo orale."

Il primo conducente lo guarda storto e lo manda via...Così ripete la stessa domanda agli altri 5 taxi in attesa ottenendo parolacce da tutti.

Giunto infine al taxi di quella sera di pioggia sale e dice:"Viale della Vittoria, presto!".

L'autista parte sgommando...e l'uomo dal finestrino saluta gli altri taxi in attesa con un sorriso soddisfatto!

Piaciuta? La vendetta è un piatto da servire freddo!...Meditate gente....meditate!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

FORZA  PESSOTTO !!!

Post n°3 pubblicato il 28 Giugno 2006 da CHIARA975

Sappiamo tutti cosa è successo al giocatore della Juve G. Pessotto.  E tutti i media stanno facendo a gara a cercare i motivi che spingono un uomo professionalmente affermato, con una ricca vita sociale, economicamente senza alcun problema, a decidere di buttarsi giù dal terrazzo con un rosario in mano.  Forse problemi con la moglie...forse.

MA OGNI UOMO E' UN PIANETA SUL QUALE LUI SOLO HA POSATO IL PIEDE !

Ma che cosa ne sa la gente di quello che ci passa per la testa?  Come potrebbero capire gli altri che cosa si nasconde dietro i nostri sorrisi e le nostre lacrime, dietro i silenzi e le collere?  Abbiamo tutti, dentro, una gran confusione di ricordi e di emozioni, di atroci dolori e di timide speranze.  Tutto è raccolto lì, nel caotico magazzino del cervello....                             Noi ci muoviamo, parliamo, lavoriamo, ascoltiamo, amiamo...e intanto da quel caotico magazzino emergono lampeggiando parole ed immagini, rimorsi e nostalgie, felicità ed angosce.....Ma la gente che ci vive accanto, e crede di conoscerci bene, non sa nulla di tutto questo.

A me sembra che esista un solo modo per essere felici: amare la vita " a qualsiasi costo " !  ACCETTARLA PER QUELLO CHE PUO' DARE. Forse è POCO, ma quel poco è anche TUTTO. 

PRETENDERE DI PIU' SAREBBE "TROPPO", ED E' PROPRIO A CAUSA DI QUESTO "TROPPO" CHE SIAMO INFELICI.  

Ma la colpa è nostra, non della vita.  Per quanto è in grado di offrire, la vita è sempre bella.  NONOSTANTE.  Nonostante le ansie, i contrattempi, le delusioni, la paura e i pregiudizi, i compromessi...Nonostante l'arroganza dei potenti e le offese degli stupidi.  Nonostante il dolore, le sventure e la morte.

Spesso al mattino, appena sveglia, improvviso una preghiera come questa: " Ti prego, mio Dio, dammi anche oggi tanta fatica, tante preoccupazioni e, magari, qualche piccolo guaio.  Ma liberami dalla noia.  E' un serpente che uccide la volontà e il gusto di vivere.  Meglio le ansie, la paura di sbagliare, di non arrivare in tempo...La noia è una morte lucida, con il cervello sveglio che lavora, giudica ed avvilisce.  Non darmi, mio Dio, la ricchezza e la gloria...non mi interessano...Dammi qualunque cosa che mi impedisca di annoiarmi! ".

"NULLA DIES SINE LINEA "...Tenete acceso il motore del corpo e dello spirito !

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

ELOGIO ALLA FEMMINILITA'

Post n°2 pubblicato il 27 Giugno 2006 da CHIARA975

Stamani avevo in mente di scrivere un post su un altro argomento,ma poi mi è successo qualcosa che mi ha fatto riflettere e desiderare di scriverne.  Dunque: sono andata in uno dei soliti uffici pubblici per le normali "rotture" burocratiche che assillano la nostra vita. E mentre aspettavo in corridoio sento distintamente delle voci che arrivano da qualche stanza lì vicino.Sono due uomini ed una donna, lei si lamenta di essere stata penalizzata per le ferie o per un permesso, non ho capito bene, ma durante l'alterco capisco perfettamente che lei dà la colpa ai colleghi di trattarla così perchè...donna!

Ed allora mi chiedo: ma perchè siamo noi stesse, spesso, a sentirci subalterne proprio perchè ...donne??  Ma il maschilismo quotidiano, non si combatterebbe forse più efficacemente facendo ricorso all'energia persuasiva della femminilità, invece di considerarla un handicap ?

Lo so che vado a mettermi nei pasticci da sola e per qualcuno quello che dico sarà come un pugno nello stomaco...ma ugualmente voglio dire la mia.  Da troppo tempo si accosta l'aggettivo femminile a qualcosa che si vuole sminuire. E spesso siamo proprio noi donne che ci poniamo in una situazione di inferiorità.  Ribattiamo al mobbing in ufficio con l'ironia, con la professionalità e la competenza nella propria professione !

Certo...mi potrete obiettare, a parole è facile...oppure che ci sono situazioni insostenibili, assolutamente da codice penale.  Ok, ma lì si parla di maniaci e sarebbe un capitolo a parte...

Io credo che nel lavoro come nella vita familiare, lo specifico apporto femminile rappresenti un "di più" e non certo un "di meno", dal punto di vista relazionale, comunicativo e professionale.  Perchè negarselo ?   Nel rapporto di coppia felice, anche il più equilibrato e paritario, vi è sempre uno spazio privato in cui l'uomo esercita una sottile allusione di dominio, in perfetta sintonia col piacere femminile di accoglierla...Ciò accade fra amanti, ma anche fra madre e figlio e corrisponde ad un bisogno  femminile di protezione, che ci completa...non ci sminuisce affatto !  Il "femminile", insomma, ci è davvero necessario ANCHE quando agisce sotto forma di apparente debolezza.

La dote più preziosa in noi donne è la straordinaria capacità di essere nello stesso tempo fragili e resistentissime.  Prendete la ragazza più timida e fragile, gettatele sulle spalle il peso di una famiglia, chiedetele sacrifici crudeli per l'uomo che ama, e la vedrete diventare d'acciaio!  E una madre davanti al letto di un figlio malato, l'avete mai vista? Anche se piegata dagli anni e dal dolore, troverà sempre la forza di sorridere e raccontare pietose bugie. 

Mi piace pensare a noi donne come esseri capaci di abbandonarsi all'impeto dei sentimenti...ma con una corazza di ferro che ci rende invulnerabili.  Perchè siamo tante piccole donne...madri e sorelle, mogli e figlie...che mandano avanti, come soldati di uno sterminato esercito, la vita del mondo! 

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.....MA NON LAPIDATEMI PERO'.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963