Creato da pasquino_indignato il 26/03/2009
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"COMPLIMENTI DI BERLUSCONI? NON MI FIDO"

 

 

« IL RIMBORSO ELETTORALE D...E NON PROVANO VERGOGNA! »

Il veggente Casaleggio.

Post n°1351 pubblicato il 21 Luglio 2013 da pasquino_indignato
 

 

L'immagine da sfigato ce l'aveva già ma che portasse pure sfiga non lo sapevo.
A me non sono mai piaciute le persone che hanno come unico obiettivo: distruggere l'esistente.
Dopo l'apocalisse chi dovrebbe ricostruire il paese e la sua economia? Grillo e Casaleggio? Per carità! Se ne avessero le capacità e la buonafede non giocherebbero allo sfascio ma incalzerebbero questa pseudo maggioranza governativa per evitare la catastrofe. Invece, Grillo ed il suo compare puntano al fallimento dello stato, al fallimento di tutti i cittadini normali che subirebbero conseguenze tanto disastrose da stravolgere le loro vite, perdendo tutto quello che hanno.
I due "leader" a 5 stelle non correrebbero questo rischio, probabilmente avranno qualche conto offshore in qualche paradiso fiscale che permetterebbe loro di sopravvivere bene anche in questo malaugurato caso. Ma le persone perbene no e, indipendentemente da come votano, vorrebbero salvarlo questo paese, la lotta politica dovrebbe avere questo fine e non quello dei due esaltati che vorrebbero vincere un'Italia distrutta.

Non so voi, io faccio gli scongiuri d'uso.

Pasquino, 21 Luglio 2013

 
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Commenti al Post:
armanduk100
armanduk100 il 26/07/13 alle 17:17 via WEB
Il fatto di prevedere non vuol dire augurarselo. Qualcuno ha colto la palla al balzo dicendo che un personaggio in vista non dovrebbe rendere pubbliche le sue previsioni, quando queste potrebbero "incentivare" un certo comportamento . In pratica lo stesso che si diceva di Bossi quando agitava i "fucili padani" di Berlusconi che parlava di " evasione giusta oltre una certa soglia di pressione fiscale" e ieri Fassina di "evasione di sopravvivenza". Secondo me incitano più alla rivolta il dito medio di Gasparri; o Alfano quando si giustifica dicendo "non lo sapevo", ma sai, sono opinioni. In realtà vi è un dato di fatto. Qualsiasi popolo, quando viene oppresso e vessato oltre un certo limite, come quello Greco, scende in piazza e inizia ad appiccare il fuoco, a rompere teste e vetrine. basta una scintilla. E' sin troppo facile prevederlo. La rivolta avviene quando ci si sente toccati in prima persona, quando si perde il lavoro, la casa, una vita dignitosa. Quando ti aprono un cantiere sotto casa, quando si mette a rischio la salute dei tuoi familiari, quando non si ha più nulla da perdere. L' italia è su questo piano inclinato, chi lo nega è un povero cieco. Mi puoi dire che Casaleggio sia stato inopportuno, non puoi affermare l' improbabilità di quanto ha detto, ne puoi affermare che se lo auguri. In altri paesi, movimenti ben più estremistici stanno prendendo il posto dei 5 stelle. Il movimento invece, prova almeno a cambiar le cose dall' interno. ti dirò di più, è mia opinione che il comportamento irresponsabile di chi continua a negare l' evidenza, ad intascare soldi pubblici, a cercare riforme sottobanco, od imporre decreti con voti di fiducia accenda ancor di più gli animi, accelleri la presa di coscienza.
(Rispondi)
 
pasquino_indignato
pasquino_indignato il 27/07/13 alle 10:22 via WEB
Perdonami se non sono d’accordo. Ti è sfuggito un particolare, alle ultime elezioni, nonostante l’alta astensione, gli italiani hanno votato per i 2/3 dei votanti PD e PDL, cosa che invece non è sfuggita a Grillo, il quale avrebbe fatto bene ad assumersi la responsabilità che i suoi elettori gli avevano assegnato e confrontars, invece di offendere gli elettori degli altrii. Purtroppo il “lider maximo” del M5S non mira a cambiare le cose ma a sfasciarle, perché come tutti i poveri di idee non hanno nulla da proporre ma inseguono la regressione sociale facendo il gioco dei “gattopardi”, fingendo di cambiare tutto perché nulla cambi. Già, prima di Grillo, Berlusconi fece la stessa cosa, parlava alla pancia della gente e fomentava il malumore sociale, poi, avuto in mano il pallino, non fece assolutamente nulla di quanto aveva predicato. In Italia siamo messi meno male di quello che sembra, ma anche se fosse vero quello che dicono Grillo e Casaleggio, a parte qualche piccolo gruppo di estremisti, gli italiani non hanno le palle di ribellarsi, sono un popolo di moderati e conservatori (e se vogliamo di codardi), con un occhio particolare al loro piccolo “orticello”, e pur di difenderlo si tengono la peggiore dirigenza politica ed amministrativa d’Europa. Per me l’alternativa non è Grillo ed il suo movimento “lideristico” e senza strutture democratiche, nel quale non è ammesso alcun tipo di discussione reale ma solo l’accettazione del “verbo” del capo se non si vuole essere buttati fuori. Ad un politico così non affiderei mai le sorti mie e del mio paese. Da Berlusconi, che assimilo a Grillo per progetto e modalità politiche, ci hanno salvato le istituzioni democratiche, che benché siano spesso rappresentate da persone mediocri, hanno retto e garantito la libertà e la democrazia che sono “fissate” nella nostra Costituzione Francamente, penso che da questa situazione se ne esce solo con una maggiore responsabilizzazione di tutti gli italiani. Il cambiamento deve essere culturale, la correttezza e la legalità dovrebbero essere un sentimento comune che condiziona il comportamento e le scelte di ognuno. Un cambiamento che salga dal basso e cambi gli uomini ed i loro comportamenti non le strutture democratiche.
(Rispondi)
 
 
armanduk100
armanduk100 il 27/07/13 alle 14:30 via WEB
Attenzione! Qualcuno sta provando a cambiare le nostre isrtituzioni democratiche iniziando dall' articolo 138 della costituzione. Qualcuno lo sta invece difendendo e sta denunciando questo tentativo. MI pare che questo contraddica le tue affermazioni. Gli unici, insieme a sel che tentano di aumentare la partecipazione dei cittadini sono proprio i vituperati grullini.
(Rispondi)
 
 
 
pasquino_indignato
pasquino_indignato il 27/07/13 alle 14:43 via WEB
Questa é solo propaganda. L'art. 138, 139 e tutta la prima parte della Costituzione, sui diritti inviolabili, non sono modificabili. Vogliono soltanto che, in qualunque caso, dopo l'approvazione delle camere sia un referendum popolare ad approvare le riforme, e per questo non c'è bisogno di modificare alcunchè. Il pensiero di Grillo difensore della Costituzione mi fa sorridere.
(Rispondi)
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