Kolben@

Le nozze di Cana di Paolo Caliari(il veronese) del1563

il titolo originale fu però NOZZE DA CANI AL RISTORANTE DA CANA

a quel tempo il veronese a corto di liquidi si improvvisò
organizzatore di matrimoni con il motto "CON IL V.matrimoni da vip"(il
v stava per veronese)

Qui si parla delle nozze tra Gigioberta Flanca e Mariotto de Funis due esponenti delle più note famiglie nobili toscane

l'organizzazione del Veronese fù però un disastro infatti al
ristorante da CANA quel giorno oltre ai suoi 380 invitati c'erano anche
due battesimi(nel ammezzato) e quattro comunioni(ai piani superiori)

Il veronese costrinse i suoi amici (TIZIANO TINTORETTO BASSANO e
PALLADIO)ad aiutarlo nell'imprersa e furono assoldati come suonatori(al
centro del dipinto)però non molto capaci, straziarono gli ospiti con i
loro canti

Nel dipinto appaiono anche lo stesso veronese ed il fratello Benedetto nelle vesti di camerieri

La cucina della signora Cana era pessima un capretto venne servito ancora moribondo e fuggi appena un ospite lo inforchettò.

La zuppa di lupini era rancida e causò una diarrea immediata a 40
persone le portate avanzate venivano riassemblate e servite ad un altro
tavolo il vino invece ara annacquato all 80 %

Ma i più grandi grattacapi al veronese li diede il tizio
raffigurato nel mezzo del dipinto vestito di rosso e blu e con i
capelli biondi lunghi

Sicuramente era un inbucato. continuò per tutta la durata del
banchetto ad importunare la sposa e tra l'altro aveva una fame tossica
infatti si mangiò 3 cinghiali 2 anatre e cadde nel pentolone del
risotto con le quaglie finendolo. per concludere inghiotti il dolce
nozze a 4 piani decorato dal Tintoretto e poi lo vomitò addosso allo
sposo.

Sembrava non mangiasse da almeno 1500anni, scrisse il veronese,nelle cronache del tempo.

Guest star della giornata ,pagati fior di fiorini dal
Veronese,furono ELEONORA D'AUSTRIA ed ENRICO QUINTO(anche loro nel
dipinto)

che si esibirono con un pezzo degli ABBA ma non furono apprezzati
infatti vennero accusati di blasfemia dagli invitati delle comunioni
che iniziarono ad inveire ed a lanciare oggetti dai piani alti

Per finire anatre cinghiali tacchini e capretti fuggirono dalle
cucine ad attaccarono gli ospiti causando il putiferio che si vede nel
dipinto.

Avendo rovinato il banchetto di nozze al Veronese non restò altro che farsi perdonare offrendo agli sposi l'immenso dipinto

Il Veronese ormai sputtanato non fece più il WEDDING PLANNER e si
diede completamente alla pittura. dell'ospite misteroso non si seppe
più nulla....