Kolben@

Perde il figlio in un incidente: "distratto da un cartellone pubblicitario sexi ".
Un avvocato greco inizia una battaglia legale con lo Stato .

Ve lo ricordate il bel culetto di Michelle Hunziker che ci faceva tanto impazzire molti anni fa‘ ( lo guardavamo estasiati e sognanti) ai semafori , cavalcavia ed incroci, di ogni citta`? Era una bella pubblicita‘ della casa di intimo Roberta, che ancora cerca una degna sostituta a quel perfetto sederino tanto agognato da tutti i guidatori italiani, quanto odiato da tutte le guidatrici, (difficilmente imitabile).
Bei tempi! Bei cartelloni!
Ma questa storia ha poco di bello, anzi e´ molto preoccupante.
Athanasios Tsokos ,un avvocato di Atene ha perso suo figlio recentemente in un incidente stradale causato proprio da uno di questi provocatori cartelloni. L'avvocato ha fatto causa allo Stato e crede fortemente nella sua battaglia: « Queste pubblicità sono trappole mortali» afferma il legale greco che ha chiesto 8 milioni di euro di danni e la rimozione di tutti i cartelloni . In Grecia come in Italia, il Codice stradale vieta o limita l‘esposizione della cartellonistica stradale:
Codice della strada italiano .Art. 23. Pubblicità sulle strade e sui veicoli:
1. Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l'efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l'attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione;
7. È vietata qualsiasi forma di pubblicità lungo e in vista degli itinerari internazionali, delle autostrade e delle strade extraurbane principali e relativi accessi. Su dette strade è consentita la pubblicità nelle aree di servizio o di parcheggio solo se autorizzata dall'ente proprietario e sempre che non sia visibile dalle stesse.
Le leggi ci sono , ma come al solito si trovano i modi e mezzi per raggirarle.
I cartelli vengono collocati nei campi , sopra i tetti delle abitazioni e ditte o in punti strategici di grande visibilita’, adiacenti alle autostrade.
Nelle citta’ quasi ti cadono sopra, oscurano tutto: segnali stradali, indicazioni, segnali di pericolo. C'è da dire che molti di questi cartelloni sono stati innalzati illegalmente: le agenzie di pubblicità riescono a corrompere alcune autorità locali e praticamente tappezzano autostrade e strade importanti con queste pubblicita´"piccanti". Secondo stime recenti solo nell'aria intorno alla città di Atene sono presenti 15.000 cartelloni illegali. Molti di questi nascondono i segnali stradali, i semafori e altri segnali vitali per una guida corretta.
E nell'area intorno a Napoli, Roma, Milano , quanti saranno?
Si fanno leggi per la sicurezza stradale,cinture allacciate, si vieta il telefonino, ecc.. ecc. e poi?
POI SI MUORE PER UN BEL CULO CHE TI DISTRAE..!

Ed allora mi ritorna in mente il vecchio detto:
Tira piu‘ un pelo di f…. che un carro di buoi.

POST SEGNALATO SU LiberoBlog

I cartelloni e i carrozzieri dal blog Sproloqui & Dintorni

Kolben