Creato da Kim74x il 28/10/2006

Kim

Un po' di tutto sui bambini e il loro mondo....

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 43
 

MAGIA...

immagineimmagine
 

 

« Il metodo DomanDeficit di attenzione e ... »

Occhio al pidocchio!

Post n°10 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da Kim74x
 

La pediculosi è un'infestazione da parte dei pidocchi, piccoli insetti grigio biancastri che parassitano il corpo umano, alimentandosi di sangue.

La peduculosi del capo, interessa soprattutto i bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni ed è estremamente frequente nelle comunità infantili, soprattutto nelle scuole dove colpisce dal 5 al 22% dei bambini, indipendentemente dallo stato sociale.

Secondo i dati del bollettino epidemiologico nazionale i casi di focolai di pediculosi stanno aumentando e gli esperti ritengono che l’incremento sarebbe dovuto alla scarsa capacità dei genitori, e in genere della popolazione, di riconoscere la presenza dei parassiti, che, di conseguenza, hanno tutto il tempo di passare da una testa all’altra prima di essere scoperti e sterminati.

Cos'è il pidocchio?

immagine

E' un piccolissimo parassita lungo 1-3 mm che vive esclusivamente sulla testa dell'uomo nutrendosi di sangua. La femmina deposita circa 8-10 uova (lendini) al giorno che si schiudono nel giro di 20 giorni. Il pidocchio sopravvive per poche ore nell'ambiente perchè ha bisogno del calore e del cibo che trova solo sulla testa delle persone. La pediculosi colpisce persone di qualsiasi stato sociale. Contrariamente a quello che si è portati a pensare, il pidocchio NON SALTA ma si sposta da una testa all'altra camminando velocemente.

Come si riconosce?

Il primo sintomo del pidocchio è un intenso prurito al capo.

immagine

Ad un attento esame tra i capelli si notano, soprattutto all'altezza della nuca e dietro le orecchie le lendini che hanno l'aspetto di puntini bianco grigiastri, tondeggianti e traslucidi. A differenza della forfora con cui si potrebbero confondere, le lendini sono fortemente attaccate ai capelli.

immagine

Come si previene?immagine

Ecco alcune semplici regolette:

- Lavare i capelli almeno 2 volte la settimana

- Pettinare e spazzolare i capelli tutti i giorni

- Tenere i capelli lunghi raccolti

- Lavare spesso spazzole e pettini

- Verificare quotidianamente l'assenza di pidocchi o lendini dalla testa

- Insegnare ai bambini a non scambiarsi pettini, cappelli, sciarpe, nastri, fermagli e ad evitare che i vestiti vengano buttati uno sull'altro, soprattutto a scuola.

Fare i trattamenti antipediculosi come prevenzione non serve! Anzi, il rischio è che i pidocci diventino resistenti ai prodotti antiparassitari.

Come si eliminano?

immagine

E’ questo il punto più critico e dove si commettono i maggiori errori. I rimedi della nonna, come lavare i capelli aceto e acqua calda e staccare le lendini con il pettine fino, sono ancora validi ma fastidiosi.
Oggi disponiamo di potenti antiparassitari che agiscono uccidendo il pidocchio e debellano le uova ma attenzione: quasi tutti gli antiparassitari sono molto tossici anche per il bambino!
Attenzione a non esagerare, però. Presi dal panico dei pidocchi, nella foga di debellare i parassiti e spesso mal informati dall’autorità sanitaria, i genitori infieriscono contemporaneamente sui pidocchi e sui figli. Considerando che i pidocchi non sono nocivi mentre gli antiparassitari lo sono, si finisce col far più danni che benefici.

Accanto ai prodotti "tradizionali" abbiamo anche i rimedi naturali, dati da prodotti creati dall'associazione di alcuni componenti naturali come l'estratto di semi di pompelmo, il timo e il tea tree. Il vantaggio di questi prodotti è che non sono nocivi, sono privi di effetti collaterali e di controindicazioni e possono essere utilizzati anche frequentemente.

Se si verifica un caso di pediculosi in famiglia è necessario controllare tuimmaginetti gli altri familiari. Sarà utile pulire bene pettini e spazzole lasciandoli a bagno per un'ora in una bacinella con acqua calda e lo stesso preparato utilizzato per i capelli.

Anche se la trasmissione attraverso gli oggetti non è particolarmente facile, per maggiore cautela, lavate le lenzuola, la federa e gli asciugamani a 60°.

 

Come ultima cosa, ma non meno importante, informare la scuola in modo che anche gli altri genitori vengano allertati.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

EremoDelCuorepiemont.cavela.cozzasurfinia60romhauscheguevaragandjatapoRINGHIOSO72claudio_marangoni1martina.ozinostefania_montellaannaritasceElvy10manuviozv.blarasin
 

ULTIMI COMMENTI

FAGULIA - PISA
Inviato da: RINGHIOSO72
il 01/05/2017 alle 14:44
 
Infatti è molto costoso a famiglia Pisa...
Inviato da: RINGHIOSO72
il 01/05/2017 alle 14:42
 
Ho visto un tuo piccolo passaggio da me...allora...
Inviato da: atapo
il 24/09/2010 alle 21:30
 
Ciao! Hai ragione, è un po' che non scrivo. Devo...
Inviato da: Kim74x
il 24/09/2010 alle 18:46
 
Non scrivi più? Che fai quest'anno? Un caro saluto e...
Inviato da: atapo
il 15/09/2010 alle 22:35
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963