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La nascita di un fratellino e la gelosia

Post n°5 pubblicato il 29 Novembre 2006 da Kim74x
 

Diventare genitori è un momento molto particolare e delicato della propria vita, innanzitutto perchè  si deve accettare l'entrata del piccolo nel sistema familiare, ridefinendo i rapporti della coppia sia all'inteno che nei confronti dell'ambiente circostante, inoltre i propri ritmi di vita devono essere adattati a quelli del bambino e la coppia deve trovare un nuovo modo di organizzarsi sia in casa che al lavoro che nel tempo libero.

Quando nasce il secondo figlio invece, la coppia è già preparata al cambiamento e l'adattamento al nuovo membro della famiglia avverrà con facilità.
Chi, invece, "subirà" questo cambiamento sarà il primogenito.

Ancora prima della nascita del fratellino, il bambino si sarà già accorto dei cambiamenti. E' importante che la mamma prepari il bambino al nuovo arrivo con gradualità, per aiutarlo a capire quello che sta per succedere.

La gelosia relativa alla nascita  di un fratellino è normale, anzi, secondo Winnicot è addirittura salutare poichè nasce dal fatto che i bambini amano.

Mi piace molto l'immagine presentata da Faber e Mazlish per cercare di capire meglio cosa prova il bambino:  essi invitano i genitori a mettersi nei suoi panni immaginando che un marito torni a casa e dica alla moglie:

 "Cara, ti amo cosi tanto e sei così meravigliosa che ho deciso di avere un'altra moglie come te. Sarà bello per te avere un po' di compagnia in casa, qualcuno con cui condividere il tempo e lo spazio. Sarà la moglie di tutti noi, ci prenderemo insieme cura di lei. Tu che sei la più vecchia dovrai naturalmente aiutarmi a starle dietro affinché tutto vada per il meglio".

Immaginando lo sviluppo della situazione, sempre paragonandola a ciò che può provare il bambino, cosa succederà dopo?
Arriverà la nuova moglie, giovane e bella, attirerà le attenzioni e i complimenti di tutti mentre a noi,  vecchia moglie, chiederanno solo se siamo contenti della nuova arrivata inoltre il nostro caro maritino sarà così occupato dalla cura di questa nuova moglie che avrà pochissimo tempo da dedicare solo a noi!

Dopo aver letto queste parole ho veramente capito cosa può provare un bambino.

A quale età la gelosia inizia a colpire?
All'incirca verso i 15 mesi perchè prima il bambino è troppo piccolo per provare questo sentimento ma il periodo in cui maggiormente si sviluppo è quello che va dai due ai sei anni circa.

Come si manifesta?
La gelosia può essere più o meno evidente, ma generalmente è sempre presente. I modi in cui si manifesta sono diversi, possiamo avere reazioni di rabbia oppure di accettazione passiva, quando il bambino non ha la forza di reagire. Il pericolo di quest'ultima reazione è che spesso passa inosservata e dà l'impressione che il bambino non sia geloso mentre, in realtà, il bambino non riesce ad esprimere i propri sentimenti.
Un'altra strategia di difesa, che può essere messa in atto dal bambino è quella regressione alla prima infanzia. Il bambino, osservando il fratellino, si rende conto che, dal momento che non sa far nulla da solo, necessita di continue cure e attenzioni materne. Che senso ha allora aver imparato tante cose se poi non interessano più a mamma e papà? Meglio tornare piccoli e dipendere da loro!
Ci può essere poi la volontà di punire i genitori esasperandoli, facendo tutto ciò che non si dovrebbe fare, attirando la loro attenzione anche solo per essere sgridato o con il rifiuto a mangiare o a dormire: il bambino infatti si rende conto che di fronte a situazioni come queste i genitori non possono lasciar perdere e la loro preoccupazione li porterà ad una maggiore attenzione nei suoi confronti.

Come si supera la gelosia?
Semplicemente vivendo il legame con il proprio bambino dandogli fiducia, sicurezza e affidabilità, senza pensare di essere perfetti e di arrivare necessariamente ad una soluzione. Con il tempo il bambino imparerà a condividere il suo amore con il più piccolo. Il primo passo per aiutare il bambino a vivere e a superare un momento così difficile è quello di fornirgli un'informazione più adeguata possibile di ciò che avverrà; questo non gli eviterà di soffrire, ma lo renderà un po' più preparato.

Le reazioni di rabbia del bambino non vanno represse nè il bambino deve sentirsi colpevole dei sentimenti che prova. Sgridarlo non fa che renderlo più geloso. Questo atteggiamento lo aiuta ad esprimere il suo disagio. Quando avrà sfogato la sua rabbia la mamma potrà coccolarlo spiegandogli che questo brutto sentimento che lo porta ad avere queste reazioni è una cosa normale che vivono tutti i bambini che hanno un nuovo fratellino ma che il cuore della mamma è così grande che c'è posto per tutti e due!

Anche nel caso della regressione le punizioni o i rimproveri sono inutili in quanto questo modo di reagire è, per lo più, inconsapevole. Permettergli di bere dal biberon quando ormai sa usare il bicchiere non è così grave e può prevenire regressioni "più pesanti". Si può giocare a "fare il piccolo" raccontandogli ciò che faceva quando era come il suo fratellino e arrivando a mostrare i vantaggi pratici dell'essere grandi: si possono mangiare molte più cose buone, si può andare a letto più tardi...
Ma il modo più significativo per insegnare al bambino a vivere e a superare la sua gelosia è quello di parlarne. I genitori che parlano fra loro e con il bambino delle emozioni, delle sensazioni e dei sentimenti della vita quotidiana, offrono al bambino l'opportunità di acquisire un linguaggio più ricco che gli permette di relazionarsi con gli altri in maniera più ampia. Se aiutato in questo senso il bambino geloso avrà una possibilità in più di vivere quella situazione esprimendo, attraverso sollecitazioni adeguate, ciò che prova sia con i genitori che con il nuovo nato.

E il papà?
Il papà può svolgere un ruolo fondamentale nell'aiutare il bambino a vivere bene la propria gelosia. Se è vero che la madre ha un legame particolare con il bambino nei suoi primi mesi di vita, è anche vero che il rapporto che si crea con il padre fin dalla nascita è esclusivo e insostituibile. La nascita del secondo figlio può essere un'occasione unica per il padre per avvicinarsi di più al figlio maggiore, aiutandolo a superare la paura di essere abbandonato. Mentre la mamma è impegnata ad accudire il nuovo nato, il papà  potrà occuparsi del primogenito facendo gite e passeggiate insieme che li renderà complici e alleati, allontanando così, nel bambino, il timore di essere escluso.

E' utile ricordare che la gelosia nei confronti del fratellino può diminuire o sparire dopo i primi mesi per poi riapparire più avanti nelle tappe più importanti della crescita, quando, ad esempio, il piccolo impara a camminare e si appropria degli oggetti altrui o quando inizia a frequentare la scuola materna e fa nuove amicizie. Finché entrambi i bambini dipenderanno emotivamente dalla madre saranno gelosi di lei. E anche quando saranno più grandi non bisogna pretendere che, dal momento che sono fratelli, necessariamente si amino, ma semplicemente che si rispettino per quello che sono con i loro pregi e difetti.

"La gelosia nasce dal fatto che i bambini amano.
Se non sono capaci di amore, non dimostrano nemmeno gelosia."

(D.D. Winnicot)

Commenti al Post:
gianor1
gianor1 il 29/11/06 alle 22:50 via WEB
Quante volte è proprio il bambino a chiedere ai genitori:"Quando mi regalate un fratellino?" anche in modo insistente,come se chiedessero un giocattolo nuovo."Avere un bambino tutto per sè fa parte dei desideri infantili:come un bambolotto più straordinario di qualsiasi giocattolo,perchè è vivo,proprio come loro.Ma non appena il fratellino nasce scoppia la gelosia.Il bambino si trova di fronte a una duplice,amara delusione poichè il fratellino non appartiene a lui,ma ai genitori e soprattutto alla mamma che non se ne stacca mai.Non è un piccolo amico con cui giocare come desiderava (o almeno non ancora):è un estraneo,un intruso,un rivale che prende il suo posto fra le braccia della mamma.Così nasce la gelosia,accompagnata dalle più antiche delle paure,l'angoscia dell'abbandono.In pratica il bambino sente minacciato tutto il suo mondo.I sintomi sono agressività verbale (come è brutto,piange sempre,è rosso come un pomodoro,perchè non lo portate dalla zia? ecc...Oppure di solitudine chiede di nuovo il ciuccio o si succhia il pollice.Io ricordo che anche per un mio bimbo fu così,appena ce ne accorgemmo,decisi di coinvolgerlo in piccole cose da fare insieme oppure dialogavo chiedendoli dei pareri,delle piccole impressioni su quel che stava succedendo.Andò bene,forse perchè si sentiva protetto e non colpevolizzato e tantomeno punito.Ciao Gian
 
 
Kim74x
Kim74x il 29/11/06 alle 23:09 via WEB
Uffa, ti avevo risposto con un commento lunghissimo ma è sparito. Come mai?
 
   
Kim74x
Kim74x il 29/11/06 alle 23:13 via WEB
Un'altra cosa importante che i genitori devono ricordare è che bisogna evitare di fare confronti e dire, ad esempio: "Sei sempre il solito dispettoso, tuo fratello era tranquillo, non ti stava facendo niente e tu l'hai fatto piangere" oppure "Tuo fratello sì che è bravo a scuola, non è un somaro come te!" Altrimenti si rischia di etichettare il bambino e di indurlo a comportarsi secondo il ruolo prescelto.
 
cicoc
cicoc il 30/11/06 alle 07:46 via WEB
ciao...hai sempre post molto interessanti...comunque la gelosia si può sviluppare anche intorno ai 10 mesi...test approvato con la mia piccola peste....ma è molto pià complicata gestirla di quel che si pensa....purtroppo i figli non sono robottini che si possono programmare a nostro piacimento o agli standar...buona giornata
 
 
Kim74x
Kim74x il 30/11/06 alle 13:57 via WEB
Buono a sapersi! Grazie dell'informazione. A presto!
 
lafata80
lafata80 il 01/12/06 alle 09:31 via WEB
ciao kim74x, grazie del tuo commento.ti premetto che sono contraria all' aborto,ma in questo momento questo figlio non lo avrei voluto, non ho accanto la persona giusta con cui condividere questa emozione.forse è una scusa... dentro di me sento la voglia di avere un figlio.. non puoi immaginare quanto...ma ora non era il momento... ti abbraccio lafata 80
 
 
Kim74x
Kim74x il 01/12/06 alle 15:12 via WEB
Scusa, ma non posso condividere il tuo pensiero. Fortunatamente il destino ti ha aiutata... Ti consiglio di leggere il post n. 27 di una mamma nel blog: http://blog.libero.it/inattesa/
 
wolfmad
wolfmad il 01/12/06 alle 09:49 via WEB
Molto interessante, mi sarà sicuramente molto comodo rileggerlo quando avrò il secondo bimbo. Intanto stiamo programmando il primo. Un forte abbraccio e complimenti per il blog. Wolf
 
 
Kim74x
Kim74x il 01/12/06 alle 15:13 via WEB
Bene, in bocca al lupo! E... speriamo che sia femmina!
 
noce71
noce71 il 01/12/06 alle 12:29 via WEB
La gelosia. Tze, il mio credo si comporti in certe maniere con me xke a volte è geloso di me, cioe' perche' nn riesce ad avermi come vuole. Mi sono sempre domandata quando arriverà il fratellino/sorellina come andrà a finire. Già xke il prossimo anno avrei intenzione e dato che io sono previdente ci penso. Un po è difficile anche x me, xke attualmente riesco solo ad immaginare Alessandro, e un ipotetico altro figlio lo vedo solo su sua somiglianza, ma so sarà diverso. Penso ci sia da imparare per entrambi riguardo a questo discorso.
 
 
Kim74x
Kim74x il 01/12/06 alle 15:16 via WEB
Eh sì, ne avrete di cose nuove da imparare con l'arrivo di un nuovo pargoletto! Sai cosa ti dico? Quando succederà tienimi informata informati sulle reazioni di Alessandro così se posso, ti aiuto volentieri con qualche consiglio pratico! Un bacio!
 
la_melinda
la_melinda il 01/12/06 alle 17:23 via WEB
CIAO, LETTO GRAZIE DEL CONSIGLIO CHE CERCHERO' DI TENER PRESENTE, PERO' HAIME' CREDO SIA DEL TUTTO NORMALE FARE I GENITORI NON E' SEMPLICE E POTENDO CITARE UNA FRASE CHE DICE SEMPRE LA MIA MAMMA E ORA CAPISCO E CONDIVIDO E': SONO BRAVI SOLO I GENITORI CHE FIGLI NON HANNO. BUON WEEK END
 
 
Kim74x
Kim74x il 01/12/06 alle 19:26 via WEB
Quindi io sono un bravissimo genitore! :-)))) Buona serata!
 
arancio1972
arancio1972 il 01/12/06 alle 23:45 via WEB
ciao, io ho una femmina e un maschio. claudio è nato quando gloria aveva 17 mesi e mezzo. All'inizio non la vedevo gelosa, perchè ancora piccola, tranne certi momenti che voleva venire in braccio (specie dopo che avevo allattato il fratellino!). Però ho notato che ha attraversato diverse fasi nel rapporto con lui. All'inizio lo ignorava (termine forzato, intendo dire che non lo cercava più di tanto), poi lui è cresciuto, ma non troppo da interagire con lei quindi si arrabbiava (lui aveva 6/9 mesi). Infine, alla soglia dell'anno di vita del fratellino la svolta: hanno iniziato a giocare insieme e sono tuttora legatissimi e complici. Però vedo gelosia in certe situazioni, esempio quando lui va dai nonni e lei resta a casa. Parlando anche con altre mamme, e guardandomi in giro, sento parlare di gelosia "seria" in fratelli con 2 o più anni di differenza. ti saluto ora, non vorrei mi si cancellasse il commento! buon weekend
 
 
Kim74x
Kim74x il 02/12/06 alle 00:09 via WEB
Come l'avevi preparata alla nascita del fratellino?
 
dylan742
dylan742 il 02/12/06 alle 16:17 via WEB
ti faccio i miei complimenti per il blog. ma soprattutto per questo post,non avevo mai pensato a questa cosa,non sono ancora sposato però tra poco lo sarò,non so neanche come andrà! però penso che avrò un figlio,il secondo attualmente non è nei progetti,però ciò che verrà sarà ben accetto,se sarò in una sutuazione come questa che hai spiegato mi ricorderò il tuo post mi verrà utile ciao
 
 
Kim74x
Kim74x il 02/12/06 alle 18:27 via WEB
Grazie Dylan, il mio scopo è proprio quello di essere utile, con i miei post, a più persone possibile! Torna a trovarmi!
 
sinemoiaquai
sinemoiaquai il 04/12/06 alle 15:29 via WEB
posts molto attuali,priam di esere psicologa sono una mamma e certe cose , come la gelosia e le regressioni annesse, non passano con l'età ! :( ciao Milena.
 
 
Kim74x
Kim74x il 04/12/06 alle 21:17 via WEB
Eh sì, certi momenti della vita dei bambini devono essere accompagnati nel modo adeguato per evitare ripercussioni nel futuro. Grazie della visita.
 
doppiosensoal141
doppiosensoal141 il 05/12/06 alle 00:11 via WEB
CIAO BELLA :^_^:, GRAZIE TANTO PER ESSERE INTERVENUTA ALL'INTERNO DEL MIO BLOG. SA! IL TUO BLO E' SEMPRE PIU' BELLO ED INTERESSANTE. CIAO E BUONA NOTTE :^_^:
 
 
Kim74x
Kim74x il 05/12/06 alle 00:15 via WEB
Grazie anche a te! Buonanotte...
 
cicoc
cicoc il 05/12/06 alle 07:39 via WEB
buona giornata
 
 
Kim74x
Kim74x il 05/12/06 alle 15:00 via WEB
Buona giornata anche a te!
 
gambediseta
gambediseta il 05/12/06 alle 10:23 via WEB
ciao... ti rispondo a quello che hai chiesto nel mio post... quando ho beccato il postino..eh eh. Ho fatto un concorso per entrare alle poste anch'io...
 
 
Kim74x
Kim74x il 05/12/06 alle 15:01 via WEB
:-)))
 
thebonnie
thebonnie il 05/12/06 alle 13:17 via WEB
anche da grandi...la gelosia nasce dal fatto che amano altrimenti non sarebbero capace di amare...e quant'è importante fa crescere bene un bambino!
 
 
Kim74x
Kim74x il 05/12/06 alle 15:01 via WEB
Sì, è l'amore che ci fa soffrire in certe situazioni. Altrimenti le cose ci scivolerebbero via come niente...
 
azzurra71_2000
azzurra71_2000 il 27/12/06 alle 16:50 via WEB
secondo me l'immagine di faber è una gran cavolata e mi spaice che in tanti siano d'accordo...uno psicologo infantile degno di tale nome nn farebbe mai un esempio tale...ma cosa c'entra??? la gelosia dei bambini ( provata sulla mia pellaccia) deriva dal fatto che ne l loro cervellino nn hanno chiaro il fatto che la mamma e il papà possano dividere il bene..e quindi quando nasce il fratellino credono che ameranno piu' lui ...la gelosia degli adulti è un'altra cosa....io se mio marito solo mi dicesso ti presento un'altra moglie...lo incenerisco all'istante.....
 
 
Kim74x
Kim74x il 27/12/06 alle 17:44 via WEB
Ciao Azzurra! L'immagine di Faber serve ai genitori per entrare nella testa del bambino e per capire quanto possa soffrire in quel momento. E' più facile capire il dolore altrui se lo puoi confrontare con qualcosa che hai già provato. (E' anche per questo che per spiegare agli uomini il dolore del parto si fa riferimento ai dolori provocati da una colica renale. Non è la stessa cosa ma rende l'idea)
 
   
azzurra71_2000
azzurra71_2000 il 27/12/06 alle 17:50 via WEB
ma nn sono d'accordo pero'...
 
     
Kim74x
Kim74x il 27/12/06 alle 18:10 via WEB
Tu che immagine useresti per spiegare ad una mamma il dolore che sta provando suo figlio geloso del fratellino?
 
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