Pensieri in fuga

I pensieri di chi è sempre con la testa tra le nuvole

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

TAG

 

FACEBOOK

 
 

ALTRI MIEI AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 9
 

ULTIME VISITE AL BLOG

surfinia60LouloubelleMauretto7777cristiano_ve3marinoemirkodamatoelviraLETIZIA.DMEdocasoserraugo2010sbirrazzapinky.dmonichina1983christiandvd_20_2007parentecristina_88federica.quadrio
 

NO PEDOFILIA

immagine

A veder o sentir certe cose si rimane male,
specie quando quelle persone dovrebbero difenderci.
Perché forse il primo nemico da affrontare
è la nostra stessa indifferenza.

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CONTATORE VISITE

Free counter
 
 

 

« Il capo è sempre il capo Forse ci siamo »

Chissà se...

Post n°214 pubblicato il 28 Marzo 2007 da Mauretto777

L'altro giorno stavo sfogliando la rubrica del telefonino alla ricerca di alcuni amici da contattare per un addio al celibato che si sta organizzando. Premi premi premi... "ma dove cavolo l'ho registrato"... perché ovviamente gli amici non li vai certo a metter per nome e cognome... ed ecco spuntar un nominativo che non sento da tempo. Caspita quanto tempo... e che ricordi soprattutto. Ricordi non tanto legati a quanto è successo, ma a quello che si stava creando. Ad un rapporto che in maniera dirompente stava crescendo e con il piacere di entrambi. E mentre per alcuni istanti ripercorro tutte quelle emozioni... quando ritorno con i piedi per terra e trovo quell'amico che cercavo... beh, una domanda ce la si può anche fare no in questi casi, vero? "Chissà come sarebbe andata"... e quasi tutto ti fa pensare che sarebbe andata bene e che quella persona avrebbe potuto essermi accanto ancora oggi, magari pure con un frugoletto piagnucoloso da cui non vorrei mai staccarmi, ma ahimè fattori esterni come distanze, lavoro/studio, altri impegni... beh... la bolla di sapone sta presto a scoppiare.
Ma appunto... i piedi tornano a toccare il suolo e selezionato l'amico, si passa al prossimo e qui... cascan le balle! Per qualche secondo passo in rassegna tutti i numeri che avevo registrato sotto un nominativo che per vari anni ha fatto parte della mia vita, con una presenza che va ben oltre un display illuminato. Eh già... passi anni con una persona e ti sembra d'esser in paradiso. Senti il sole che ti scalda la pelle anche quando fiori piove o c'è tempesta. Sai di non esser solo, anche in mezzo al deserto e di fronte alle difficoltà più grandi. Sai che quel rapporto su cui non avresti mai scommesso quel primo giorno che l'hai vista è diventato invece la colonna della tua vita. Una colonna portante oserei dire... e forse proprio per questo che nel momento del bisogno si son iniziate a vedere le crepe e a capire che quella costruzione non avrebbe retto molto. Era bello guardar insieme il progetto, immaginar già qui il futuro, col piacere del passato della routine, di qualcosa che macina, che continua a girare da tempo e che nulla par fermare. Ma il nulla è dietro l'angolo, rappresentato talvolta da ostacoli esterni, con fisionomie sensuali o un metro lungo centinaia di km... Non fai ora a girarti e trovi già tutto crollato, avvolto solo in una nuvola di fumo, polvere e detriti che ancora rotolano qua e là.
Anche oggi, torno col pensiero a quelle due figure. Una storia nata, ma spentasi da sola tra mille perplessità ed illusioni... e all'altra storia, nata come una tranquilla salita di montagna, lungo un sentiero che non sai bene dove ti porta e che in effetti, nonostante il bel paesaggio attorno, ti porta solo in un precipizio che ti costringe a tornar indietro e cambiar sentiero. A volte non so cosa sia meglio. Oh, non dico vivere nel passato, nei ricordi, ma quantomeno capire che quando ci sentiamo soli non dobbiamo per forza cercar qualcuno, perché quel qualcuno magari c'è ed è lì nascosto da qualche parte, tutto nostro, anche se questo qualcuno potrebbe esser lì per un attimo, il tempo che il treno arrivato alla stazione riparta, verso una nuova direzione, verso un nuovo viaggio.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Mauretto777/trackback.php?msg=2487721

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 30/03/07 alle 14:34 via WEB
Spesso mi chiedo "chissà se..." ma forse è sbagliato chiederselo. In questo periodo poi sono in crisi depressiva totale ;) ehehhe Buon fine settimana!!!
 
silvershires
silvershires il 31/03/07 alle 10:58 via WEB
ciao MAurè...io per un pò nn ci sarò...son successi dei casini....un bacio SS
 
chiliandnutella
chiliandnutella il 02/04/07 alle 08:31 via WEB
Eccomi nuovamente qui per augurarti una settimana serena... Un sorriso, un abbraccio e un bacino nutelloso... A presto, Jenny
 
elyrav
elyrav il 02/04/07 alle 17:56 via WEB
Buon giorno!
 
elyrav
elyrav il 03/04/07 alle 14:35 via WEB
Buon giorno!
 
elyrav
elyrav il 04/04/07 alle 12:16 via WEB
Ciao ciao :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Mauretto777
Data di creazione: 03/03/2006
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Mauretto777
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 47
Prov: TV
 

immagine

Sul blog di una mia amica ho trovato questo box

"I bambini disabili nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è affidata all'amore e all'intelligenza degli altri" ( da "Nati due volte", di Giuseppe Pontiggia, 2000).

 

NICK ANCESTRALE

immagine
 

MAPPA

 

DOWNLOAD FEEDREADER

x scaricare Feedreader

Get it from CNET Download.com!

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963