È opinione comune, confermata da osservazioni oggettive, che molte donne sposate o fidanzate subiscano dei misteriosi cambiamenti ormonali e della personalità con l’evolversi di un rapporto. Fra questi abbiamo calo del desiderio, aumento dei mal di testa, inspiegabili allargamenti di girovita e un misterioso ma inevitabile processo di sostituzione del guardaroba che porta alla comparsa di capi d’abbigliamento mai visti prima. La domanda che ci si deve porre è la seguente: come possiamo fare qualcosa per impedire che le poverette diventino qualcosa di assolutamente repellente?
Ad esempio, quando l’hai conosciuta aveva le gambe lisce come il velluto e una patatina morbida e delicata, fresca di ceretta alla brasiliana, e dopo un anno che state assieme la sua patata è stata sostituita da un peluche a forma di ippopotamo e le sue gambe sono diventate più irsute di un minatore russo? Molti sostengono che il matrimonio e la convivenza facciano sviluppare alle donne una speciale di proteina della pelle che impedisce alla ceretta di aderire, e che quindi rende impossibile una corretta depilazione. Una soluzione empirica è quella di smettere di radersi e di lavarsi, sostenendo che uno strato di grasso protettivo sulla pelle è l’unica cosa che ci salva dalle abrasioni causate dalle sue gambe a carta vetrata e dalla paglietta di ferro che ci sta in mezzo.
Sul calo del desiderio non mi pronuncio più di tanto, la mia teoria è che le donne si divertano di più a starsene ferme come tartarughe a pancia per aria che a contribuire in qualche modo, e che si divertano ancora di più a parlarne con le amiche invece che a fare pratica fra le lenzuola. Si può provare fornendo loro qualche argomento di discussione alternativa. Cominciate a parlare della vostra collega strafiga, e raccontatele quanto vi dispiace che il fidanzato l’abbia lasciata, di come si senta sola e passi il tempo a confidarsi con voi, piangendo sulla vostra spalla, mentre i singhiozzi rischiano di farle saltare i pochi bottoni della camicetta che resistono, aggrappati alla vita con le unghie, su una scollatura vertiginosa. Tempo 30 secondi, e presa dalla strizza di vedervi con la collega vi starà strappando le mutande coi denti. Metodo garantito.
Per quanto riguarda mal di testa, torcicollo e improvvisi dolori alla mascella che impediscono di aprire la bocca per più di 2 centimetri, ci sono molti uomini convinti del fatto che siano proprio i rapporti sessuali ad esserne la causa principale: gli urti di una bella stantuffata si ripercuotono dal bacino sulla colonna vertebrale e da qui a collo e testa, causando traumi che alla lunga rendono impossibile qualsiasi attività ordinaria e straordinaria. In casi gravi si ha addirittura sindrome del tunnel carpale e paralisi degli arti superiori. A quanto pare l’unica soluzione per questa condizione non reversibile è allontanarsi dalla poverina a tempo indeterminato e sperare che con il tempo guarisca.
L’aumento inaspettato del girovita è invece una condizione molto comune a uomini e donne. Mentre però negli uomini ha un decorso abbastanza lungo, in concomitanza con il passare degli anni e la perdita dei capelli, le donne hanno la spiacevole abitudine di gonfiarsi rapide come un canotto di salvataggio durante un naufragio nei primi 2 anni di relazione. I fattori che determinano questo mutamento repentino sono di natura essenzialmente psicologica. Soddisfatti gli appetiti sessuali e senza la preoccupazione di dover accalappiare un altro maschio, la fidanzata o ancor più in fretta la moglie mollano istantaneamente la dieta perpetua, che le ha accompagnate da quando hanno messo il primo reggiseno, e cominciano a strafogarsi di cannelloni e fritture miste. Senza contare che risolvono per sempre il problema degli attacchi di fame in maniera radicale, rapida ed efficace: quando hanno fame, mangiano.
Questa condizione è di difficile soluzione, visto che commenti sul culetto a prugna e fianchetti da adolescente delle altre donne generalmente causano interminabili litigate, diete improvvisate di una settimana e strafogate consolatorie al fallimento della stessa.
L’unica soluzione è la prevenzione. Al primo accenno di rotoli al girovita, cominciate a prenderla in giro e non andate troppo per il sottile.
In ogni caso, ricordatevi di agire tempestivamente: ne va della vostra erezione!
Inviato da: dio
il 02/11/2022 alle 22:13
Inviato da: VSPMHEB
il 29/10/2022 alle 20:30
Inviato da: cassetta2
il 21/10/2020 alle 10:34
Inviato da: Gio
il 11/10/2019 alle 11:30
Inviato da: solfamy
il 27/09/2017 alle 13:00