Mr Nice Guy

Da che sono al mondo, una frase femminile mi ha sempre accompagnato. La dicono tutte le donne che conosco, da quando le conosco, e su tutti gli uomini che hanno avuto. La frase in questione è la seguente: “certo che me li cerco col lanternino, ma perché li trovo tutti io?”. Donne, guardatevi dentro, uomini, spremetevi le meningi, e poi ditemi se non ho ragione. Non si scappa. E questa è un’altra delle certezze della vita, che possiamo aggiungere a morte, tasse ed ex-fidanzati.

Ora, con tanta premessa, potrei legittimamente lanciarmi in una crociata contro un qualche aspetto a caso di un argomento qualunque. In effetti, un incipit del genere offre un ampio ventaglio di opzioni. Però la verità è che mi sono accorto che questa cosa del “li becco tutti io” abita anche dalle mie parti. Insomma, lo dico anche io, con buona pace delle fanciulle che passano di qui e mi dicono che ho un lato femminile molto sviluppato. E non è poi una gran bella scoperta quella di accorgersi che stai usando un modo di dire tipicamente da donna, e con la stessa convinzione e cipiglio. Mi vedeste, quando dico “Ma è possibile che me le becco tutte io? Ma le cerco col lanternino?”, giuro che sembrerei una delle vostre amiche pettegole. Uno spettacolo avvilente.

Questa constatazione mi ha folgorato mentre impastavo acqua e farina per farmi una bella pizza alta su cui mettere tutti gli avanzi del frigo, come una perfetta donna di casa. E vi posso assicurare che accorgermene mentre stavo svolgendo i miei compiti di brava massaia non ha di certo alleggerito la mazzata che mi è arrivata fra capo e collo.

Quindi lo stato attuale delle cose è che le donne si lamentano, gli uomini no, ma io sì. E l’ultima volta che ho controllato nelle mutande, vi posso assicurare che ero uomo. Perché?
Perché le donne si lamentano di questa cosa? E perché gli uomini no? Ma soprattutto, per quale motivo, Signore!, me ne lamento pure io?!

Long story short, vi riassumo che ci ho pensato per parecchio tempo, mentre aspettavo che la pasta per la pizza lievitasse al punto giusto. Dettaglio non da trascurare, questo, visto che mi ha lasciato in modalità massaia per tutto il tempo che c’è voluto. Vi racconterei volentieri di come ho analizzato per quale motivo si lamentano le donne, e per quale motivo gli uomini non lo fanno, ma sarebbe poco rilevante, visto che la conclusione a cui sono arrivato riguarda alla fine soltanto me.

La mia conclusione è che io “realmente” mi trovo solo le fulminate. È un dato di fatto. Le donne che sono in grado di attrarre ultimamente sono tutte fulminate. Punto. Lo so che qualche tempo fa vi ho detto di come tutte le mie ex siano state uguali, e tutte il prototipo della brava ragazza, ma le cose sono cambiate. Anche l’Attivista, bontà sua, è mezza fulminata. Sono cotto come una zucchina, ma questo non cambia la realtà delle cose.

Il fatto è che allo stato attuale delle cose, come vi dicevo in questo post, con il cambio di stile e di abbigliamento, l’immagine che la gente ha di me è decisamente cambiata. Prima potevo fare affidamento sulla mia incancellabile aria da bravo ragazzo, adesso anche quella mi tradisce. La realtà è che adesso faccio un effetto abbastanza contraddittorio. Voi che mi leggete, probabilmente mi immaginate come un bel ragazzo col viso aperto e lineamenti sereni e regolari, magari con la pelle chiara, biondo e occhi azzurri. Non è assolutamente così.

Da un lato abbiamo capello nero corto, pizzetto, lineamenti affilati, decisi e un po’ irregolari, magari con sigaretta in bocca, che fanno più sciupafemmine mezzocriminale alla Vincent Cassel che Bravo Ragazzo da presentare alla mamma. Dall’altro abbiamo l’atteggiamento aperto e scherzoso, con battuta pronta e risata incorporata, e gli occhi allegri che sono stati il mio biglietto da visita per tutti gli anni precedenti a questo.

In sostanza, le brave ragazze che mi sono sempre piaciute, adesso sono intimorite dall’aria da malvivente e tagliano l’angolo quando mi avvicino, mentre le mangiauomini, affascinate dall’aria da stupro, perdono interesse quando si accorgono che mi va di fare due chiacchiere in allegria invece di trombarmele seduta stante. Le uniche che resistono sono quelle che riescono a sopportare la dissonanza. E se ce la fanno, vuol dire che sono fulminate, non si scappa. Ci vuole una profonda instabilità per accettare che un uomo sembri un mascalzone, mentre in realtà è un pezzo di pane. Quindi da brave fulminate, sono perfettamente in grado di combinarmi i tiri più impensabili.

Questo spiega tra l’altro come mai, oltre a dire “ma perché me le trovo tutte io”, per tutto il tempo che ho trascorso da semi-single prima di trovare l’Attivista la gente mi abbia sentito dire al telefono una frase inconfondibile: “Ma sei fulminata?!!”

Fortunatamente all’Attivista non l’ho mai detto. Però qualche volta l’ho pensato… :oP