Creato da nadine6I il 25/01/2008

LIBERA USCITA

dove comincia è dove finisce

CHIEDITI

 

Trova il tempo di fermarti,di chiederti cosa sta succedendo

Fatevi cento e mille domande e poi cento e poi ancora mille

Fino ad esserne ubriachi Stufi Invasi

Chiediti cos'è il Potere,Chiediti cosa vuole da te Dai tuoi figli

A chi va il tuo lavoro,Per chi fatichi

Se non hai, lavori per chi ha,Se hai, qualcuno lavora per te

Chiediti cos'è il Profitto,cos'è il Consumo

Una candela si consuma,Una lampadina,Una persona

Una vita di persona,una vita di consumi

Chiediti cos'è la Crescita,Lo Sviluppo

Più Crescita più Produzione,Più Consumo

Più consumi più ti consumi,chiediti chi è che cresce

Quando senti parlare di Sviluppo chiediti se ti stai sviluppando

Chiediti per chi consumi e ti consumi


Per farti produrre ti invogliano a consumare

Per farti consumare

In un paese lontano nel mondo o a pochi metri da casa tua

ci sarà sempre qualcuno più consumato di te

che si consuma ma non consuma

 

HASTA SIEMPRE

 

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STUPRO ROMA: LURIDA MACCHINAZIONE FASCISTA ?

Post n°51 pubblicato il 28 Aprile 2008 da nadine6I

"laRepubblica" e la procura della Repubblica di Roma si chiedono:  Cosa è accaduto esattamente la sera del 16 aprile nella macchia che circonda la stazione di La Storta? Ma, soprattutto, cosa è accaduto nelle ore e nei giorni immediatamente precedenti e successivi?
Mercoledì 16 aprile. Una studentessa sudafricana viene avvicinata da un uomo, Joan Rus, romeno di 37 anni, che, minacciandola con un coltello, la costringe ad appartarsi in un terreno, dove le usa ripetutamente violenza, prima di sferrarle una violenta coltellata all'addome. Una pattuglia dei carabinieri, che è stata allertata da due uomini lo arresta. La ragazza viene ricoverata con prognosi riservata all'ospedale San Filippo Neri.
La notizia viene taciuta fino alle 14 di sabato 19 aprile, quando, dopo la convalida dell'arresto del romeno, è il comando del nucleo provinciale a darne conto, evitando di indicare sia le generalità della vittima che quelle dei testimoni del fatto, ma offrendo una suggestione: "L'episodio ricalca fedelmente la drammatica vicenda di Giovanna Reggiani (n.d.r.: stuprata e scaraventata in un fossato da un romeno dopo una rapina, cosa che le procurò la morte)".
Il fatto non presenta alcun dubbio. La ragazza è stata violentata. La ragazza ha rischiato di morire per il colpo che ha ricevuto. Joan Rus è il suo carnefice. Non ha avuto complici nell'aggressione.
Uno due uomini che hanno allertato i carabinieri si chiama Massimiliano Crepas. L'altro, che appare il più loquace, è tale Bruno Musci. Ha 53 anni, fa il meccanico, ha cinque figli. Ha precedenti per spaccio di stupefacenti e rissa, e anche due dei suoi ragazzi, Marco e Roberto, navigano in acque agitate (uno di loro è detenuto).
Domenica 20 aprile, Musci è al San Filippo Neri dove, dice, è andato a far visita al fidanzato della figlia. Dove - sostiene - casualmente scopre essere ricoverata la ragazza sudafricana. E dove - sostiene ancora - altrettanto casualmente, incontra Barbara Bardelli, candidata nella lista della Rosa Bianca di Mario Baccini. Il giorno successivo, lunedì 21 aprile, Bruno Musci è sullo sfondo della stretta di mano che sigilla l'apparentamento elettorale e la firma del patto per la legalità tra Baccini e Alemanno (la foto viene pubblicata dal "Messaggero").
Lunedì 21, Gianni Alemanno si presenta non annunciato al nucleo provinciale dei carabinieri, per una visita di cortesia. Musci è ospite di ogni rete televisiva che offra un microfono. Viene battezzato l'"angelo salvatore", nessuno dice nulla sul "chi è" e sul "chi è stato"... Il romeno è difeso da avvocati di fiducia che non può permettersi e per giunta di destra. La foto di Musci con la stretta di mano Alemanno-Baccini campeggia su tutti i giornali...
l'avvocato di Joan Rus, il rumeno accusato della violenza si chiamano Francesco Pettinari ed Antonio Sansoni. Voi penserete...difensori d'ufficio??..ma de che... sono avvocati di uno degli studi legali più grandi di Roma... ed allora ci si chiede.. ma come fa un uomo rumeno, che si dice avere tanti problemi di soldi, a pagare un avvocato del genere.... per giunta cerchi un po' e scopri che Francesco Pettinari ha difeso...udite udite... il magistrato Vittorio Metta indagato nell'ambito del processo "Lodo Mondadori"
insieme a Berlusconi, Pacifico, Previti e il giudice Squillante....coincidenze ?... qualcuno ha sentito le televisioni parlarne???? se poi ci mettete che Pettinari è stato iscritto da giovane all'MSI dove, guarda caso, ha iniziato la sua brillante carriera Alemanno... insomma... qualche dubbio è lecito averlo su questa vicenda!!! Perché i carabinieri hanno taciuto la notizia per tre giorni? Perché gli avvocati di Rus hanno chiesto una perizia psichiatrica che, di fatto, rende impossibile di qui alle prossime settimane il suo interrogatorio? Esistono risposte. I carabinieri spiegano di aver taciuto la notizia finché è stato possibile, sia per individuare possibili complici, sia per l'impegno al rispetto della privacy assunto con i genitori della ragazza, una coppia di diplomatici. Gli avvocati di Rus (Antonio Sansoni e Francesco Saverio Pettinari, già nello studio di Wilfredo Vitalone) riferiscono di essersi trovati per caso nel processo (Sansoni, un civilista, avrebbe conosciuto Rus in occasione di un trasloco) e di aver chiesto la perizia perché il romeno disturbato lo sarebbe davvero.
Una commerciante romena che conosceva Rus si presenta in Procura, riferendo di aver raccolto voci nella comunità secondo cui, quel tipo "avrebbe fatto di tutto per soldi. Anche qualcosa che potesse screditare la comunità stessa".
Musci, interrogato in Procura, ammette di essere andato un po' a mano libera nelle interviste che ha rilasciato. Riferisce della decisione di farsi testimonial della campagna del centro-destra. Spiega, soprattutto, che la sera della violenza, fu soltanto l'insistenza dell'amico a convincerlo a tornare sul luogo dell'aggressione. E che, comunque, una volta tornati sul posto, la decisione fu comunque di non intervenire. Di chiamare il 112 e andarsene, prima di incontrare casualmente una pattuglia dei carabinieri. "Angeli"...

COME E' "BUONA PRASSI" ITALIANA (VEDI ACCUSE A DELL'UTRI DI COMPRAVENDITA DI VOTI CON LA 'NDRANGHETA...PRIMA DELLE ELEZIONI NAZIONALI) GLI APPROFONDIMENTI VERRANNO RESI NOTI SOLO DOPO IL BALLOTTAGGIO DI ROMA (ALEMANNO-RUTELLI).
NEL FRATTEMPO AL SOLO PENSIERO CHE CI SIANO TANTE E TALI OMBRE SU UNA VICENDA IN CUI E' COINVOLTA DRAMMATICAMENTE UNA DONNA FERITA NEL FISICO E NELLA PSICHE, MI PROCURA IL VOLTASTOMACO E LA RABBIA DI CHI VORREBBE...
REPUTO I FASCISTI CAPACI DI QUESTO E BEN ALTRO (SONO INNUMEREVOLI GLI EPISODI DI VIOLENZA SUBITE DALLE DONNE PER MANO FASCISTA, VEDI ANCHE I MOSTRI DEL CIRCEO E LA VIOLENZA SESSUALE A FRANCA RAME) A FRONTE DELLA LORO VIGLIACCA E NOTORIA DEMAGOGIA, MA SE QUESTA VICENDA VENISSE IN SEGUITO CONFERMATA RAPPRESENTEREBBE UNA DELLE PIU' ATROCI E SCHIFOSE PAGINE SCRITTE DAI "NERI" NELLA LORO SQUALLIDA ESISTENZA. E NON SO QUANTO, CHI NE HA IL POTERE, POTREBBE UN GIORNO FARGLIELA PAGARE...
ULTIMORA:
E dalle audizioni di Massimiliano Crepas, uno dei due uomini che hanno avvertito i carabinieridi quanto stava accadendo, una prima novità che modifica il racconto delle prime ore: i due testimoni la sera dello scorso 16 aprile si imbatterono soltanto per caso nella pattuglia dei carabinieri a cui denunciarono l'aggressione, vicenda resa pubblica dagli stessi carabinieri solo tre giorni dopo i fatti. Nei prossimi giorni i pm hanno in programma di eseguire un sopralluogo nella zona dell'aggressione e anche di raccogliere la testimonianza della studentessa. Da questi due atti istruttori dovrebbero giungere, oltre che dettagli sullo stupro e l'accoltellamento, anche chiarimenti su alcuni punti della vicenda rimasti oscuri e in particolare su aspetti riguardanti la ricostruzione dei fatti. La procura sta, infine, cercando anche riscontri alla testimonianza su Joan Rus fatta da una romena. Si tratta di una commerciante della Storta, che riferì nei giorni scorsi di voci che circolavano nell'ambiente dei romeni di un gesto fatto per screditare la stessa comunità.
I pm stanno ricostruendo il profilo dell'aggressore e del suo entourage. In questo contesto non è escluso che nei prossimi giorni gli investigatori sentiranno alcuni parenti di Rus che abitano a Roma. Secondo la testimonianza della commerciante romena, l'aggressore non viveva in una baraccopoli, ma in un appartamento non lontano dal luogo dello stupro. La moglie di Rus, partita in autobus per la Romania proprio la mattina del 16 aprile, giorno dell'aggressione, avrebbe avuto un impiego in una struttura sanitaria della capitale.

 

dal blog di carlofedele

O forse,  senza tanto scomodare Agatha Christie,  i fascisti sono soliti usare lo stupro come arma politica.......

Era il 9 marzo del 1973, giorno in cui Franca Rame fu aggredita da 5 neofascisti. Questi la portarono su un furgoncino e la violentarono, lasciandola poi sulla strada in uno stato di totale confusione mentale. La violenza fu raccontata dall’attrice nel 1975 attraverso il monologo “lo stupro”, senza dichiarare di averla vissuta personalmente, dichiarazione che fece solo nel 1987 alla trasmissione Fantastico della Rai. La stessa Franca Rame spiega che per lei quell’evento fu così angosciante che non riuscì a parlarne per due anni nè alle persone più care e a lei vicine (tra cui il suo compagno Dario Fo) nè alle forze di polizia e al tribunale (che avrebbero dovuto proteggerla). Lo sentiva come un fatto sporco che non voleva rivelare a nessuno, un fatto che la umiliava, racconterà nel 1987 e quindi per molti anni rimase un’aggressione fatta solo di botte, ma non di stupro!

Evidentemente, spiegherà Franca Rame, cercavano di convincerli a non fare più della loro professione (il teatro) uno scenario per parlare di politica. Cercavano di impaurire, e hanno trovato nella donna l’anello debole della famiglia (composta appunto da Dario Fo e il figlio). Successivamente la testimonianza del neofascista Angelo Izzo, chiarì che vi fu sicuramente una collaborazione con i carabinieri, se non che sembra che l’ordine di stuprare Franca Rame fosse partito proprio da loro.

Ancora l’attrice mostrerà durante la trasmissione televisiva il quadro in cui veramente si trova una vittima di stupro. Non c’è solo la violenza sulla strada, lo stupro vero e proprio, ma una seconda violenza ferma la donna dal denunciare i suoi aggressori. E’ la violenza dei tribunali e del processo, in cui la donna viene messa a nudo, in cui la donna passa dalla parte del colpevole perchè è col comportamento della donna, con la sua vita e le sue esperienze che si giustificano gli stupratori. In fin dei conti la colpa è sempre della donna. Dopo 25 anni è stata depositata la sentenza del processo di Franca, tempo che ha permesso di arrivare alla prescrizione del reato

dal blog di  kris1965 http://spazio.libero.it/kris1965/

 
 
 

DEI COMITATI CONTRO E ANTI

Post n°50 pubblicato il 25 Aprile 2008 da al_pessimo_esempio

in questi anni di comitati contro e anti (fascismo, disastri ecologici, basi militari, carcere e repressione etc...) ho maturato questa idea: la difficolta' di trovare una comune volonta' costruttiva porta a rivolgersi al nemico. come se, individuato un nemico comune, potessimo DIMENTICARE le nostre differenze.

ecco, semplicemente, NON FUNZIONA. non ha mai funzionato.

tocca sforzarsi un po' di piu' e cercare di usare le differenze per costruire una nuova identita' politica.

non sto dicendo che si debbano abbandonare tutti gli antichi valori. alcuni rimangono, necessariamente. ma se inquadriamo il dialogo solo su cio' a cui siamo comuni nemici, allora abbiamo gia' fallito.

 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 24 Aprile 2008 da nadine6I

Vorrei che le persone avessero un istinto per la libertà
e provassero ad incontrarsi senza respingersi
che tenessero la vita nelle loro mani aperte
Che non amino ricevere ordini nè darne
che desiderino esprimersi senza giudicare
che siano uomini  nel corpo e nel sangue
sentieri intrecciati nel giardino delle idee
in un luogo chiamato utopia.

 
 
 

Il vizietto

Post n°45 pubblicato il 23 Aprile 2008 da nadine6I

Confalonieri rinviato a giudizio
                                    E' accusato di frode fiscale

 
 
 

Necrologio

Post n°44 pubblicato il 23 Aprile 2008 da nadine6I


Ho veduto il cadavere decomposto
Del popolo italiano percorso
Da spasmi di indolenza
Rosso di sangue a contorcersi
Nella radura della sua arretratezza
Sotto un cielo inacidito di futuro
Continuare a sputare in giro
Banalità e giustificazioni
Eppure era già morto
Nel suo perseverare assurdo
Addensato di luoghi comuni
Pretendere una speranza
Nella propria immobilità.
Ho veduto quegli arti marci
Persino alzarsi in piedi
Per trascinarsi stanchi
Agitando il cartellino
Timbrare per un dì nuovo
Di lavoro la disfatta
Di ogni sua lotta
E poi rintanarsi dentro i bar
Per affogare nel vino
Il ricordo della propria fine
Ho veduto morire dissanguato
Il popolo italiano col fegato
Estirpato senza coraggio
Di reagire a questi anni
Bui di speranze
Ed incedere nel rimpianto
Delle occasioni perdute
In un passato annebbiato
Di verità insabbiate.
Ho pianto a lungo
Il decesso della mia gente
La morte di questa nazione
Che fu un giorno repubblica
Ed è oggi terra di conquista
E se la mangiano a morsi
Feroci ne sbranano la carne
Questi cannibali bastardi
Ne succhiano le ossa
Spolpando con insistenza
Le vite dei fratelli.
Ma ho seduto di fianco
Al suo sudario dimenticato
Disperandomi del calvario
Di una nazione inconsapevole
Che non ci sarà resurrezione
Perché non c’è volontà
Di redenzione non c’è
Volontà di riscatto
Per questo popolo affranto
Per questo popolo truffato
Del senso della propria unità
Derubato delle sue radici
Defraudato della sua grandezza
Questo popolo detronizzato
Scippato della sua sovranità.
Io ho
Pianto
Questa nazione disgregata
per sette giorni di seguito
E sette notti di fila
Dopo averne deposto
Sopra un letto di fiori
I resti marci nella fossa
Che le scavai con le mie mani
In un prato straziato di cordoglio
Contro la croce che deposi
Sotto un cielo brillante
Di profondità insondate
Ho pianto disperandomi
Baciandole le livide labbra
Il destino della mia Italia.
Come mai fu possibile
Che finisse così
Giovane e bella
Nel fiore dei suoi anni?

dal blog di roman_dransky  

 http://blog.libero.it/indissolvenza/view.php?reset=1&id=indissolvenza

 
 
 

RONDE E FEDERALISMO FISCALE

Post n°43 pubblicato il 22 Aprile 2008 da oldpopcorn

Forse il popolo italiano al momento del voto,assuefatto dal grande fratello e dall'isola dei famosi, non ha avuto il tempo di leggere i programmi del pdl e della lega. Leggere? naaaaaaaaaaa c'è la televisione.

Avete votato per 50 "indagati e condannati"

Avete votato per chi dice facciamo le ronde (io le ronde le farei per chi è andato a votare senza aver letto nemmeno un programma) Tu che hai votato la lega  sarai randellato

Avete votato per chi vuole applicare il "federalismo Fiscale" ( qui apro una parentesi certo in lombardia conviene, loro producono il 30% del pil italiano, ma il centro, il sud, hanno realizzato a cosa vanno incontro? oltre al discorso dei tagli, c'è anche quello che le regioni, un domani autonome, dove credete che prenderanno i soldi per mantenersi? Se tolgono l'ici dove li prendono?

L'italia è un paese con una coperta molto corta...................pensate che berlusconi allunghi la coperta?

 
 
 

Airesis

Post n°42 pubblicato il 21 Aprile 2008 da nadine6I


l’Eresia  è alla base del concetto di libertà
nell'esaltazione della diversità insiste la riappropriazione di un universalismo plurale in opposizione a quello deviato e imperialista del pensiero unico.
Come schegge impazzite multidirezionali che ricadono su prati accoglienti
gli individui abitano ecosistemi plastici fatti di creature e visioni che interagiscono,
si compenetrano,generano crossingover genetici,sensoriali,semantiche caotiche,
dove immaginazione e sogno si oppongono alla negazione della complessa casualità degli eventi naturali,dei bisogni e al loro livellamento.
Come una spina inquieta nel fianco sussistono e insistono allarmi vigili e molesti,
al canto delle sirene,l'individuo che ascolta se stesso risponde disturbando le complicitàindolenti,la prostrazione degli stati di assuefazione,
picconando la statua della libertà negata,
abbatte il muro ed
esprime voracità intellettuale contro il materialismo.
Abiura la convenzione dei mutanti voluta dal potere.


 
 
 

Sirchia, 3 anni per tangenti

Post n°41 pubblicato il 18 Aprile 2008 da nadine6I

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/sirchia-processo/sirchia-processo/sirchia-processo.html

Condannato per tangenti nella sanità l'ex ministro della sanità del governo Berlusconi.
Sirchia è stato condannato a 3 anni mentre Berlusconi era all'opposizione. Ora però si sta preparando ad andare in appello, mentre l'amico Silvio si sta insediando al governo.....vuoi vedere che il Sirchia tra un anno ne esce pulito pulito!!!!

 
 
 

Algoritmo del resistente

Post n°40 pubblicato il 16 Aprile 2008 da nadine6I

Ho scritto che il fine in questo momento non può esser che l'anarchia,in quanto solo da un pensiero critico e destrutturante si può ripartire e riappropriarsi di ambiti vitali quali la cultura,l'economia,i servizi,la casa,l'alimentazione,la famiglia ed anche le istituzioni.Parlando di algoritmo non ho la pretesa di stilare un programma,ma piutosto un approccio comune alla situazione attuale,intendendo la lotta come risveglio dell'impeto a lottare a fianco degli oppresi sfidando lo stato ed il potere capitalistico delle le grandi imprese che governano l'economia domestica ed internazionale,offrendo alternative credibili che vadano incontro ai bisogni materiali e non di ciascuno.Non intendo la disobbedienza nel modo in cui siamo abituati a pensarla e vederla criticata in tv,bensì come un'opposizione attiva nei confronti di ciò che ci viene propinato e di cui non abbiamo bisogno.Per me disobbedire significa eliminare radicalmente quei consumi di cui non ho bisogno,cioè indotti,riscoprendone magari altri,riciclando o riparando le cose anzichè buttarle via( è gratificante e divertente farlo),rifiutare in tronco gli status symbol della società,quali auto,abiti,beauty center,discoteche,telefonini,creare una rete di acquisti solidali agroalimentare nella proprie zone,eliminare dalle proprie frequentazioni ipermercati e centri commerciali,non pagare il canone rai(e non guardare la tv),ecc ecc. Volendo si potrebbe creare una specie di vademecun a proposito col contributo di tutti,perchè molte iniziative ci sono già sparse nel territorio ma mancano di coordinamento e visibilità.
L'anarchia positiva oggigiorno deve trascendere la sola visione anti-autoritaria,non deve mettere in evidenza solo lo stato e il potere ma anche i rapporti tra le persone,non solo l'economia, ma anche le relazioni culturali e l'ecologia, la sessualità, e la libertà in tute le sue forme perseguibili.Naturalmente questa versione positiva dell'anarchia non solo non critica la tecnologia in sé stessa, ma la conosce e se ne appropria senza esserne schiavo a seconda delle necessità. Non solo critica le istituzioni o le forme politiche in sé, ma cerca di concepire nuove istituzioni e nuove forme poltiche per l'attivismo e per una nuova società, incluse nuove forme di riunione, nuovi processi decisionali, nuovi modi di coordinamento, e così via. E non solo non critica le riforme in sé stesse, ma cerca di definire e di ottenere riforme non riformiste, che estendano diritti anzichè ridurli,mirate ai bisogni immediati della gente e cercando di migliorare subito la vita delle persone, per questo occorre porsi degli obiettivi chiari e convincenti volti ad impedire l'abuso dei programmi politici e la creazione ed il rispetto delle norme di interazione collettiva, per garantire solidarietà, equità, autogestione/autodetrminazione partecipativa, la diversità, e qualunque altro valore libertario e favorevole alla vita che gli anarchici condividono, la maggioranza dei cittadini italiani non sarà disposta a rischiare quello che ha, per quanto poco possa essere in alcuni casi, per perseguire un obiettivo poco chiaro.Per questo mi piacerbbe avere un contributo attivo da tutti,mettendo insieme idee,esperienze e proposizioni.

 
 
 

La risposta

Post n°39 pubblicato il 15 Aprile 2008 da nadine6I

la sinistra italiana è scomparsa e con essa gli unici candidati con la fedina penale pulita
l'unico baluardo a difesa della costituzione,della legalità e della giustizia sociale
al loro posto avremo un parlamento strapieno di condannati,inquisiti,collusi mafiosi e prescritti.
il potere sarà nelle mani di chi ha il monopolio dell'informazione,dell'economia,del malaffare
gli italiani hanno scelto a loro immagine e somiglianza
avranno 5 lunghi anni di repressione e illegalità
leggi ad personam e cancellazione dei diritti (tranne i loro)
oscurantismo revisionismo sopraffazione
allora auspico:
disturbare continuamente questa normalità asfissiante
destrutturare le certezze dello status quo imposto
distruggere pian piano il substrato della falsa convivenza
boicottare gli strumenti funzionali al potere media/mercato
ricreare dal caos una forza costruttrice ramificata aperta
dove la parola d'ordine è DISOBBEDIENZA
il mezzo  la RESISTENZA
il fine l'ANARCHIA

 
 
 
 
 

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