Neither You ...

Noi stiamo diventando come un corpo abbandonato sulla riva, con il tutto alle spalle, insieme ai respiri; siamo rimasti a scavare storie da quel margine in cui sprofondano conchiglie e relitti che verranno sepolti dalle impellenti maree sotto cui s’incontrano gli occhi di una società perplessa e incapace di sottrarsi ad un destino già scritto perché leggibile già nei percorsi della storia dell’umanità; ma soprattutto siamo diventati incapaci di reggere lo schianto delle torri della nostra anima che cozza contro la nostra indifferenza.
Il grido “mai più” che si è elevato al cielo con mani di sangue, in ogni secolo della nostra storia, è diventato un eco per troppi sordi. Io quel giorno piansi. E rivedevo nella mia mente, come una sequenza ossessiva, il volo di persone, abbracciate. Forse, un angelo di passaggio raccoglieva in volo una preghiera e la loro anima. La storia è di sempre. Come anche le nostre lacrime.

Reggia di Alcinoo a sera,
rischiarata dalle fiaccole,
i servi affaccendati,
i cani che gironzolano,
la brezza del mare che rinfresca,
un cenno del re:
il rapsodo sfiora con tocco leggero
la cetra, e tutti zittiscono.
Demòdoco è “cantor ... di cui
pari a quella d’un dio suona la voce”.
Feaci in ascolto di dèi,
la natura, la legge, il destino,
fuori dal tempo e dallo spazio;
lontana…
v’è Troia, con le sue torri, che attende
il suo destino.

Grazie di cuore, NY. Blue.chips

Ciao, amica mia. Ogni tanto ti vedo far capolino, e con piacere lascio ilmio saluto. Un bacio, Renato.

Ny città ferita, per sempre :-((((

E come si può..

Come si può dimenticare un simile orrore?Ho ancora negli occhi le immagini che la TV trasmetteva, stentavo a credere che fosse vero...Da allora NY ha un luogo sacro anche per me!!!Ciao carissima.;))Giovanna

la musica si addice al contesto...bellissima foto

ero al lavoro ... e quando cominciarono ad arrivare le notizie ... pensavo ad uno scherzo ... per poi scoprire ... l'orrore reale ... Piango Ny , quelle immagini , come un pugno allo stomaco . Ti abbraccio . Tiziana

Emblematica, nel ricordare un tragico evento, evoca una rinascita.

I segni premonitori della tragedia dell'11 settembre 2001 furono in tutto il mondo. Noi vivemmo in Jos, Plateau State, Nigeria l'attacco fondamentalista il 7 settembre del 2001 ma già negli anni precedenti altre città avevano subito feroci attacchi: Kano, Kaduna, Bauchi. Fino qualche mese fa ancora gente innocente è stata massacrata in nome di una politica foraggiata da ideali religiosi fondamentalisti o per vendetta e ritorsioni. L'11 settembre americano ha colpito cittadini innocenti americani e non. Il mondo capirà che la violenza non ha mai risolto i problemi, li ha semplicemente occultati in attesa di altre violenze.Thanks.

Naturalmente...

..non capisco chi è in gabbia.. lui o noi?

..dopo essere andata "aFondo" in questo post.. son rimasta senza parole.
...

E si cammina, guardando avanti, sospesi a un'altezza che non ci fa dimenticare la terra. E si cammina, guardando avanti, sospesi ma non abbastanza da toccare il cielo. E si cammina, guardando avanti, con la memoria che lambisce il bordo della strada. E ne lascia scoperto il centro, perché si cammini leggeri e senza intralcio, ma con le gambe molli. Umida è la memoria, quando accompagna il cammino. --- Ciao, Nyni. Bella fotografia. Cinzia

Quasi notte a Ground Zero ( 11 settembre 2010 ) " Riflessi incauti dentro un'iride ancora tutta da scrivere i tuoi demoni a passeggio lungo il mio spirito molle empatia salsedine sopra la carne nuda . Solo allacciandomi le scarpe ricordo quanto inflessibile sia la parola morte " .

ciao cara! cosa ti è successo?? spero niente di particolare.. sarai sempre con me.. ovunque tu sia.. simonetta ps: grazie di esserci ed esser quello che sei

Indaffarata? Pausa di riflessione? Mancanza di ispirazione?

Serena giornata, un sorriso. Bea

Ero in missione quel periodo. Mi chiamò il mio comandante per darmi la notizia e mi inbarcai sul primo volo. Ho perso 6 cari sotto le macerie e di loro non si è trovato più nulla! Non dimentichiamo.