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Serpi in seno.

Post n°2621 pubblicato il 09 Giugno 2023 da fedechiara
 

I rinnegati e le serpi in seno di Europa.

'Non è islamico bensì cristiano.' Il 'chi è' del riferimento religioso dell'assassino di bambini (alcuni di famiglia islamica, dicono le cronache) cambia qualcosa del quadro di maledetti 'richiedenti asilo' rinnegati, velenose serpi in seno della Unione europea iper accogliente, che escono un bel mattino di casa con in tasca un coltello o un'ascia o un kalashnikov ( i meglio organizzati e ideologicamente schierati) e stecchiscono a caso o sparano nel mucchio o schiacciano coi tir i passanti nel massacro appagante del 'chi cojo cojo' - Allah u akbar o chi per Lui?
Dura dal 2015 la sindrome del 'natural born killer' ospite coatto di Europa: del rifugiato e/o cittadino di seconda e terza generazione di immigrati apparentemente integrato, ma, invece, 'radicalizzato sul web' e/o nelle 'ore d'aria' delle carceri – secondo luogo di elezione per un numero cospicuo dei nostri ospiti immigrati ivi relegati dal 'disagio sociale' di chi non trova lavoro e vivacchia mendico, ospite permanente di parenti e amici o sodali religiosi nelle enclaves delle periferie urbane delle maggiori città europee.
Città e metropoli di Europa in affanno permanente di immigrazione coatta e impossibile da controllare e respingere – in barba all'ultimo accordicchio inutile siglato giusto ieri dai ministri degli interni dell'Unione europea con l'eccezione scontata del 'gruppo di Visegrad'.
E l'unico paese che dimostra di saperci fare con il necessario contenimento dell'onda di tsunami immigratoria è l'Australia, ma il Verbo buonista imperante nella stampa mainstream di Europa e benedetto dal Vaticano e sostenuto a tamburo battente dal pd e dai 'no borders' (i responsabili primi di una pretesa accoglienza che si fa visibile e intollerabile degrado sociale - e interi quartieri delle città italiche devastati da spacciatori e magnaccia e le stazioni divenute luoghi di paura e fuga dei viaggiatori in transito), il Verbo buonista tonitruante in cronaca dice crudele e impraticabile la politica australiana di forte dissuasione e rapidi respingimenti e detenzioni - e tocca accontentarsi del poco e nulla di fatto che l'Unione europea ci mostrerà, da qui a un decennio in avanti
- ad onta di una Meloni che prometteva fuoco e fiamme in campagna elettorale su questo aspetto esiziale del nostro vivere associati.
Alla via così e occhio ai coltelli e alle asce dei marrani assassini e guardatevi le spalle e munitevi di spray al peperoncino, mala tempora currunt.
  • Se, una mattina di giugno, un richiedente asilo siriano... (L'ospitalità facile dell'Europa ultra accogliente e le serpi in seno).
    Siriano e richiedente asilo: chi è Abdalmasih H., l’immigrato che ha accoltellato i bimbi
    Siriano e richiedente asilo: chi è Abdalmasih H., l’immigrato che ha accoltellato i bimbi
    MSN.COM
    Siriano e richiedente asilo: chi è Abdalmasih H., l’immigrato che ha accoltellato i bimbi
    Siriano e richiedente asilo: chi è Abdalmasih H., l’immigrato che ha accoltellato i bimbi


    • (...) “i primi respingimenti hanno funzionato come un deterrente potentissimo, amplificato da passaparola e media. Queste persone tornavano alle coste da cui erano partite, o finivano a Nauru e in Papua Nuova Guinea, infuriate con gli scafisti che gli avevano mentito promettendogli l’Australia. Inoltre, da quando questo governo è in carica, non c’è stato più un immigrato morto nelle acque del nostro paese. Penso sia l’obiettivo umanitario più importante che abbiamo raggiunto. Oggi si può dire che il governo australiano non lavora più su commissione degli scafisti, offrendo un ‘servizio taxi’ a criminali cui prima bastava lanciare un Sos a qualche chilometro dalla costa per incassare diecimila dollari da ogni singolo malcapitato passeggero. Gli scafisti, invece, sono ancora i principali autori delle politiche migratorie europee”.
    • https://www.publicpolicy.it/respingimenti-integrazione...
    • Tra respingimenti e integrazione: come funziona davvero il “modello australiano” sull’immigrazione - PublicPolicy
      PUBLICPOLICY.IT
      Tra respingimenti e integrazione: come funziona davvero il “modello australiano” sull’immigrazione - PublicPolicy

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