RUMORI SECONDARI

Io non credo che sia giusto allontanare i ricordi,belli o brutti che siano.Il ricordo è legato ad esperienze che ci insegnano a vivere,a correggere il tiro.L'ideale è riuscire ad elaborarli e ad utilizzarli nella maniera giusta.Un abbraccio:-))Spero che tu abbia trascorso una giornata serena.

Nemmeno io credo che si possa dimenticare anzi è proprio impossibile, ma non devo farmi imprigionare dal passato e vorrei concentrarmi sul presente e sul futuro e andare avanti quindi” alè alè con un bel sorriso senza illusioni “
inizio di nuovo da questo istante. Grazie Lolablu per i tuoi interventi cosi rasserenanti e propositivi , come ha fatto notare l'amico Simurgh ,Mi aiutano a riflettere e ad alleggerire il mio "Karma" nichilista.
un abbraccio

Bisognerebbe fare come dice Piero. Ogni tanto lo si fa, molte altre no. Lolablu qua, è sempre cosi incoraggiante e propositiva. Non sarà mai una nichilista o una cioraniana. Io, ad esempio, come te, mi pare, ho questo imprinting di fondo, pessimistico. Immagino sia anche, ormai, una forma identitaria, di differenziazione. I nuovi cinici, piu o meno. E' una forma, un modello di percezione della realtà. Negativa, si crede ma, secondo me molto aderente e reale. Certo, in fondo è un modo d'essere, una questione genetica anche e poi,infine, un modo in cui anche ci si ritrova. Questo, credo, porta a percepire la bellezza, la poesia, la creatività in un modo (non so se si puo dire piu profondo, però di una diversa profondità si, certamente)singolare che, in fondo condivido e mi appartiene. Tutto questo ha a che fare con un grado del dolore percepito che è differente. Attraverso questo si accede alla gioia, alla momentanea felicità o benessere da un sentiero diverso, meno bucolico di certo, però si arriva nello stesso posto. Gioire di percezioni e bellezze che, pur davanti allo stesso mare, hanno gradazioni, toni, sfumature molto diverse. Io credo che siano maggiormente le condizioni esperienziali in cui uno si trova a vivere e perpetuare a determinare la condizione del nostro stato d'animo e visione della vita. Ai cosidetti percorsi credo fin là. Siamo quel che siamo in fondo. Nel sentire "anche domani tutto questo mai mio".
Alè alèè, piu o meno

Grazie

Quella tromba che c'è in mezzo mi sprona più delle parole, io per quattro note così già dimentico tutto e mi sento subito un'altra, quanto dura non lo so, ma tutt'al più la riascolto, ora che so l'effetto che mi fa! A parte questo, ALE', si va incontro a un anno (bisesto per giunta) con i pugni ben serrati, un abbraccio Eulalie!!!

Grazie , e si hai ragione ,basterebbe il ritmo della canzone per percepire il concetto
musica e parole un binomio perfetto
grande Piero
Bisesto ? non sapevo !
Lontradelbosco il 2012 sarà un buon anno , accogliamolo con un bel sorriso senza illusioni
abbraccio