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Post N° 110

Post n°110 pubblicato il 23 Aprile 2008 da Seventeent

1 – MATERASSINO…..

..vorrei vorrei …

..riavvolgere il nastro un po’….

..per chi.. ..non sa..

..di quel nostro tempo là…

..vorrei ..vorrei…

..tre del pomeriggio, un caldo da sciogliere le menti, con rapide bracciate raggiungeste il loro materassino a largo.. un cenno di intesa e di saluto e poggiaste le vostre mani sulla gomma bagnata ..per rifiatare un po’.. prima di raggiungere gli scogli ad una decina di metri dove già da tempo Rossana a Nadia, le mogli di Matita e Alberto, si crogiolavano al sole come due serpenti assonnati! un saluto nella vostra impossibile lingua olandese, e una richiesta di approdo che Alberto, perdutamente innamorato di te sin dal primo giorno in cui ti aveva vista, notata.., si affretto ad accettare con un entusiasmo tale da far temere sul serio che tuo marito facesse finalmente ..giustizia !

Ma ampi sorrisi illuminavano i vostri visi, che coppia eravate.. ragazzi ! eravate le perle del villaggio, il camping ai vostri piedi. Lui sui trentotto, alto, biondo, barbetta incolta, fisico asciutto e prefetto, uno schianto d’uomo che faceva impazzire tutte le ospiti femminili; e Tu .. sua degna compagna, 30 passati da poco…, un sorriso da svenimento continuo, un corpo da attrice hollywoodiana, due occhi verde smeraldo incastonati in viso non più giovanissimo, ma per questo forse ancora più affascinante, il tutto accarezzato da lunghi biondi splendenti capelli ! Alberto perse  subito la testa per te, dopo quaranta secondi che ti aveva vista davanti al tuo bungalow..!! E così ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni sera costringeva tutti a giri pazzeschi per le stradine del camping, solo per poterti vedere un istante, cogliere un piccolo improbabile, cenno di saluto dai tuoi occhi. Nadia, sua moglie, non era furiosa, anzi divertita dalla situazione, intanto poteva rifarsi gli occhi a sua volta rimirando tuo marito e poi, ovviamente, non aveva il minimo motivo per pensare che tu potessi solo minimamente proporti di privarti di quel gran pezzo d’uomo che era tuo marito per impelagarti con un citrullo come il suo Alberto..!!
E Mattia ? beh lui è sempre stato quello con la testa sulle spalle in questo campo. Anche a lui piacevi da morire ma era consapevole fin dal primo momento che eri una stella da guardare e basta, un miraggio destinato a svanire… un vulcano di sensualità e fascino a cui non era possibile avvicinarsi senza scottarsi, senza rimetterci la pelle.. E poi erano dei ..quasi venticinquenni.. simpatici e sbarazzini, niente a che fare, da condividere col tuo fascino da donna vera, nell’assoluto splendore dei suoi anni e della sua femminilità..! E così Mattia.. ti guardava, ti sorrideva e tirava avanti senza ulteriori fantasie, per quelle bastava Alberto che ti aveva eletta al centro del suo universo, della sua vita, dei suoi pensieri più o meno riferibili..

Nell’appoggiarvi al materassino Alberto si ritrovò davanti tuo marito, mentre tu capitasti proprio di fronte a Mattia e ..come primo evento un tuo piede urtò il suo qualche decina di centimetri sotto il materassino. “Sorry” esclamasti … “niente” lui rispose io con un sorriso.. Alberto era in piena erezione psico-fisica… ti mangiava con gli occhi fissando il tuo seno ansimante.. Tuo marito, più avvezzo agli sforzi fisici, era già pronto a ripartire, raggiungere gli scogli..

Tu gli dicesti di attendere ancora un attimo.. stavolta fu il piede di Mattia che urtò un tuo ginocchio e invece del ‘sorry’ di prassi, ti lanciò un sorriso comunque di scuse.. Quasi a vendicarti lo colpisti ancora col tuo piede e allargasti la tua bocca sorridendo a tua volta.. Nacque una specie di gioco e ..mentre continuavi a rifiatare per lo sforzo recente, i vostri piedi cominciarono a colpirsi.. toccarsi.. strofinarsi… Mattia si accorse, in quel momento, di essere diventato rosso come un peperone, avvampava di tensione di carica ..sensuale! Giocavi o .. facevi sul serio ?? doveva scoprirlo mentre Alberto ti chiedeva delle cose con un inglese da dimenticare e tuo marito mostrava insofferenza per la sosta che si prolungava… Mattia, cominciò, sempre col suo piede, ad accarezzare una tua coscia.. poi con l’altro … ti massaggiò il sedere.. Ti spingesti un po’ più avanti contro il materassino… intrecciasti le tue gambe alle sue e .. chiudendo gli occhi sospirasti di piacere.. Alberto e tuo marito supposero che stavi rilassandoti …recuperando le forze.. mentre il materassino nascondeva a nemmeno un metro da loro un intreccio famelico.. Mattia spinse le dita del suo piede più su fra le tue cosce, fino a giungere a contatto dei tuoi inguini e .. infine cominciò ad accarezzare il tuo sesso.. La temperatura dell’acqua cresceva ..saliva… come una pentola messa sul fuoco a bollire.. Ti mordesti le labbra vinta dal benessere.. accogliesti il suo piede stringendolo forte al tuo pube..  e mugugnando gemiti di sordido piacere.. A tua volta cercasti il suo sesso, il tuo piede si muoveva in modo sapiente.. una serie di carezze e poi riuscisti non si sa come… ad infilare le dita sotto il suo costume ricercando un contatto ancora più intimo… Ovviamente Mattia cercò di imitarti .. e infilò a sua volta le dita del suo. sotto i tuoi slip… cercando la fonte di quel sogno impensabile.. di un desiderio montante e inappagabile… Continuaste così per qualche secondo.. anche Mattia chiuse gli occhi vinto dal piacere.. vicino ad un amplesso tanto prorompente quanto… inimmaginabile !!.. mentre Alberto squallidamente.. riproponeva le solite frasi.. nel suo solito inglese impossibile e tuo marito cominciava davvero a spazientirsi.. per l’attesa che si prolungava !!

Infine ti strattonò, ti riportò alla realtà.. ti divincolasti, e proseguiste la vostra nuotata verso gli scogli..

Quel pomeriggio, Mattia sentiva il suo spirito ribollire, il cuore, l’anima… il cervello in subbuglio… possibile che lui .. che tu..

 ..erano le 18, puntuale come ogni sera, tuo marito passò davanti il loro bungalow per il suo quotidiano jogging.. l’olandese volante’ salutò tutti con un sorriso che Mattia restituii un po’ a fatica, e pensò che, ….per quasi un’ora, eri da sola ..nel tuo bungalow…. 

 

*__^

 

 
 
 
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