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Post n°667 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da sofiaa7
Dopo la zuppa di funghi porcini coi crostini e i baci davanti alla fontana coi girini, Margherita, appoggiò il mento sulla spalla di Giulio e guardando il 336 parcheggiato a due metri dalla fontana, esordì " C'hanno fatto na multa, Giu'". Giulio aveva parcheggiato a spina in un parcheggio orizzontale, in più non aveva saputo calcolare se era un giorno dispari o pari e si era affidato alla fortuna, che ciecamente lo aveva punito con un divieto di sosta nei giorni dispari e quel giorno recitava un bel tredici! Giulio spettinato e senza gel, aveva risposto con una madonna a caso e senza saper ne leggere e ne scrivere, aveva però beccato la Santa del giorno in pieno! Margherita perse un chilo d'amore sentendo la bestemmia, poiché era una strega, ma una strega dalle origini cattoliche e popolari. La multa era di settecentottantare euro e settantotto centesimi, allora Giulio pensò che servivano due calendari e mezzo per poter recitare un rosario di madonne e sant, così lungo! Però non disse nulla, si preoccupò solo di far risalire Margherita sull'autobus e di riprendere la strada del ritorno! Restò muto per oltre venticinque minuti, il pensiero principale in loop nel cervelletto era: accompagnare Margherita a casa e iniziare al più presto un rosario con tutti crismi. Margherita, che era una strega, tutto questo lo sapeva e per farlo distrarre, prese un cd dalla borsa e lo inserì nello stereo. Dal silenzio, partì questa canzone...
Giulio alle parole " tu stai soffrendo" cominciò a sentirsi anche un po' male! Percepiva come una morsa allo stomaco. Pensò subito ai funghi, che fossero avvelenati e che stesse per morire!?!! Per tranquillizzarsi si voltò a guardare Margherita che invece si era messa in piedi al centro dell'autobus e con una bottiglietta d'acqua tra le mani, cantava a squarciagola! Allora Giulio, vedendola in quelle condizioni, decise in quell'istante che la multa l'avrebbero potuta anche pagare in due, anzi no, che l'avrebbe data proprio a Margherita....
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Coraggio, Margherita!
"Ciula i Giuli!" ;oD
Se poi quella multa la paga pure Margherita, allora mi sa che è matta pure lei.
Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blù, e la gente non sapeva più come regolarsi.
“Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo?”
Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l’insolito segnale blù, di un blù che così blù il cielo di Milano non era stato mai.
In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano:
“Lei non sa chi sono io!”
Gli spiritosi lanciavano frizzi:
“Il verde se lo sarà mangiato il commendatore, per farci una villetta in campagna.
Il rosso lo hanno adoperato per tingere i pesci ai Giardini.
Col giallo sapete che ci fanno? Allungano l’olio d’oliva.”
Finalmente arrivò un vigile e si mise in mezzo all’incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente.
Prima di spegnersi il semaforo blù fece in tempo a pensare:
“Poveretti! Io avevo dato il segnale di – via libera – per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio.”
da Favole al telefono di Gianni Rodari
Se l'è cercata!