Il capitano scoppiò in una crisi isterica: "Qualcuno l'ha fatto sparire e non ci vuole molta fantasia! Quel libro deve essermi restituito altrimenti metteròsottosopra questa stamberga." I presenti erano attoniti e, nello stupore,nemmeno si davano d'attorno per vedere se l'opera letteraria fosse stata posta in qualche altro luogo della piccola stanza. Leslie era balzato dal…
Leslie Atwater restò un attimo perplesso, poi appoggiò i gomiti sulmaterasso e si inarcò con la parte superiore del corpo in avanti:"Nessuna ostinazione, nessuna pervicacia. Posso andarmene in qualsiasi istante da questa casa." Le sorelle non reagirono e questoparve al capitano molto più che un'opinione. I due ufficiali islandesi stavano attoniti e alticci di fianco…
I due ufficiali islandesi piombarono con passo malcerto nella stanza di Atwater. Gli fecero il saluto militare, poi si misero comodi sistemandosi su due sedie impagliate spinte da una parte e iniziarono a fissarlo, quasidandosi di gomito nell'attesa che lui gli rivolgesse la parola. Ma il capitanobritannico li aveva appena degnati di uno sguardo ed…
Udirono un'automobile frenare poco fuori dalla casa. Sesil posò il libroe si accinse ad alzarsi per andare incontro alle due donne mentre Leslierestava a letto con le mani allacciate dietro la testa. "Cosa intendi dirle?"Fece al suo giovane autista. "Nulla di particolare. Farò presente che cisono mille modi per uccidere una persona e che lasciarlo…
"Perché dovrei, dunque, sentirmi in colpa per David? Io...ho fatto tuttoquello che potevo per alleviare le sue sofferenze. Non gli sono mai statoostile...gli sono sempre stato amico." "Ma forse lui voleva qualcosa di più."Leslie Atwater si morse il labbro inferiore: "Io non potevo dargli quello chelui desiderava...Insomma l'Amore. Da ragazzino non capivo quel suo starmi…
Poi fu la volta del controllo medico di prammatica e il Dottore entrò con passo spedito e il voltocorrucciato, quasi non vedesse l'ora di sbrigarequelle patetiche incombenze e andarsene versola sua Vita: Una passeggiata con la sua fidanzata,osservare con Lei le vetrine, un buon sigaro, un bicchiere o due di xeres e la chiacchierata alcircolo…
Sfogliando le pagine si imbatté in una prosa che attirò la sua attenzione;si intitolava "Curtius" e prese a leggerla avidamente. Era molto breve e sirisolveva in due brevissimi capitoli. Quando ebbe terminato Sesil si leccòle labbra tumide e uscì con un'imprecazione colorita in inglese. "L'ha mailetta?" Fece ad Atwater. L'ufficiale scosse il capo: "Non ricordo…
"Via, non facciamola troppo tragica. quelle due donne sono solo spaventate.""Fino al punto da lasciarmi sommergere dalla marea ed essere trascinato al largo dai flutti?" "Si metta nei loro panni, capitano. Forse hanno compiutoqualcosa, forse anche involontariamente, e ora uno spirito viene a presentareloro il conto sotto la forma di un ufficiale inglese invasato. Non…
Sesil comprese solo mozziconi di parole. Il discorso non era fluidoed evidentemente compromesso dallo stato fisico dell'ufficiale chevirava sul delirante con brio. Comunque si parlava sempre di un naso,di pietre, di un morto e di pioggia. E il ragazzo cominciava a mettere insieme i pezzi del rompicapo e la sua testa lavorava incessantemente.Quando, finalmente, arrivò…
Sesil Gunnarsson era piombato nella casa delle donne proprio mentreIsveig stava tornando dalla passeggiata e dall'abbandono di Atwater.Lui sollevò il cappellino militare in cenno di saluto e chiese se poteva entrare un attimo a fare due chiacchiere. La donna aveva il viso stravolto, la bocca serrata e le labbra livide. Gli occhi neri eranospalancati e le ciglia…