SpaceJam

Vendersi l'anima su Ebay

Allora... ho fatto un po' di assenza... si. Come dite? Più di 2 settimane? Quasi 3? Ok, forse ho esagerato ma... Dovevo dare un esame il 31 gennaio, quindi mi ero presa qualche giorno di concentrazione universitaria, lontano dal computer. La cosa divertente è che il giorno prima dell'esame mi è venuta l'influenza e il ciclo, anche, in anticipo di 3 giorni. Fa niente, mi sono detta. Fino alle 18 e 30 del 30 gennaio mi sono sforzata di ripassare le ultime pagine, ripetendomi che sarei andata lo stesso se la febbre restava a 37 e mezzo. Ma poi è salita a 38. E la mattina dopo era a 39 e 3. Poi nei successivi 4 giorni è arrivata a 39 e 6. Insomma l'esame è andato a puttane. Vabbè.

Quindi prima 1 settimana per studiare, poi 1 settimana di febbre, poi 1 settimana per riprendermi dall'influenza. Facciamo che sono perdonata, dai.

E poi guarda lì quanti numeri vi ho dato, potete provare a giocarli al lotto. Fatemi sapere.

Faccio finta di avervi già parlato del progetto "Sta casa è 'na baracca" e passo avanti di qualche casella (siamo in un gioco da tavolo, no? O forse dovrei dire "livelli", se siamo in un videogame). Insomma, ho preso un sacco di roba vecchia e l'ho messa in vendita su Ebay. Roba mia. O forse anche roba non proprio mia. Roba di nessuno finita in casa per accidente. O perché mia madre viene colta da shopping compulsivo, che è molto peggio di un accidente.

Roba vecchia, ho detto. Si. Perché in casa girano ancora album di figurine di quando avevo 4 anni. Ho visto che c'è gente che li compra su Ebay. A me sembrerebbe un po' come comprare un assorbente usato, onestamente. Insomma, un album di figure... è molto più personale di un giocattolo. E, considerando le abitudini dei bambini, è molto più sporco di un fazzoletto di carta e di un tovagliolo messi insieme. Messi insieme, proprio. Tenete conto che io ero una bambina abbastanza pulita, insomma, non mi piaceva fare schifezze e tantomeno appiccicarle in giro. E poi ero abbastanza precisa, tutto doveva essere in ordine, la mia roba doveva essere sempre perfetta. E nonostante questo... Beh, ho trovato un album di figurine di Peter Pan con la copertina ricoperta da schizzi incostrati di dubbia natura e origine. Mi ha fatto abbastanza schifo. Tutti gli altri erano perfetti ma su quel Peter Pan ci era proprio passato di tutto. E il peggio è che non mi ricordo di che "di tutto" si tratti, proprio non ne ho memoria. Fate voi. Insomma, se riesco a vendere quegli album... Avrò guadagnato tantissimo spazio! Non conto di diventare ricca vendendoli ma spero di venderli perché così avrò un bello spazio su quel ripiano di quella scaffaliera. Grande sollievo, sarebbe. Perché mi dispiace buttarli.

Mi dispiace buttare tante cose. Per questo ho pensato di venderle su Ebay. Tra le altre cose sto vendendo anche una automobile di Formula uno della Burago. Sarà inizio anni 90, di quando ero bambina insomma. Ci avrò giocato mille volte. Con lei venderò una parte di me. Già. Il meccanismo di Ebay è curioso. Si basa sul presupposto che ci sia un elevato numero di gente che possiede cose che non vuole più e un altro elevato numero di gente che vorrebbe quelle cose che qualcunaltro non vuole più. Cose che per me non hanno alcun valore, per altri saranno preziosissime. Da accanita compratrice di Ebay, mettermi dall'altra parte mi fa un po' strano, anche se non è la prima volta che capita. Sto vendendo anche alcuni fumetti dell'Uomo Ragno. Alcuni numeri speciali di cui non mi piacciono né i disegni né le storie. Anni fa li avrei tenuti anche se mi facevano cagare. Li collezionavo assiduamente. Oggi ho smesso di collezionarli ma ci sono affezionata, comunque. Una parte della mia anima è inevitabilmente attaccata anche a quelli che non mi piacevano allora e mi disinteressano ora.

Questo è l'album di figurine di Lady Lovely. L'ho riempito tra i 3 e 4 anni. Questo è quello che sto vendendo. 1 dei 4 che ho in casa. Quattro album di figurine di Lady Lovely completi. Ma si può?

Speriamo di vendere. Tutto. Anima compresa.